"Tululù", ossia sciocchina: così viene chiamata Matilde dalla piccola Assunta, nata dalla sua breve unione con Bruno, un manovratore di treni arido e sbrigativo che l'ha abbandonata per fuggire con un'altra. Siamo alla periferia di Trieste, in un pertugio di Novecento grigio e imprecisato, dove tutti i personaggi sono destinati a una differente solitudine: Bruno che, scaricato dall'amante, vorrebbe rientrare nel nucleo familiare ma viene respinto dalla figlia; Assunta stessa la quale, legatasi a un antiquario anch'egli ambizioso e anaffettivo, scivola in un opaco ménage borghese; e Matilde, il cui destino è concentrato nell'ultima disperata discesa in città, quando indossa i "vestiti buoni" di vent'anni prima per andare dalla figlia.
Tululù
Titolo | Tululù |
Autore | Stelio Mattioni |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | FABULA, 145 |
Editore | Adelphi |
Formato |
![]() |
Pagine | 104 |
Pubblicazione | 10/2002 |
ISBN | 9788845917295 |