In "L'ultimo giorno di un condannato", Victor Hugo ci invita nel cuore pulsante di una delle esperienze più drammatiche e profonde dell'animo umano: l'attesa della morte. Attraverso le parole di un condannato a morte, l'autore ci guida in un viaggio intimo e struggente, rivelando le paure, i pensieri e le speranze di un uomo che sta per affrontare l'inesorabile destino. Il romanzo, scritto nel 1829, si presenta come una potente denuncia contro la crudeltà della pena capitale e un appello alla riflessione sulla dignità umana. E' un' opera fondamentale del pensiero umanista e abolizionista, L'ultimo giorno di un condannato si distingue per la sua intensa introspezione e il linguaggio sincero. Hugo, con maestria narrativa, riesce a trasformare una vicenda apparentemente individuale in un potente simbolo di giustizia e misericordia. La forza del testo risiede nella capacità di suscitare empatia e di mettere in discussione le convenzioni sociali e morali del suo tempo. Un libro che scuote le coscienze e invita il lettore a riflettere sul valore della vita e sulla crudeltà della pena capitale, rimanendo tragicamente attuale.
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L'ultimo giorno di un condannato
| Titolo | L'ultimo giorno di un condannato |
| Autore | Victor Hugo |
| Curatore | Alberto Büchi |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Grandi classici |
| Editore | Crescere |
| Formato |
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| Pagine | 144 |
| Pubblicazione | 07/2025 |
| ISBN | 9791254543566 |

