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Seb27: Psicoanalisi lacaniana

Individui contemporanei, solitudini sconfinate

Individui contemporanei, solitudini sconfinate

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 120

L'epoca in cui viviamo non favorisce il legame sociale. Il capitalismo liberista, servendosi della scienza, produce incredibili quantità di oggetti che possono arrivare a diventare delle vere e proprie protesi del nostro corpo. Ne consegue un ripiegamento individuale sui propri oggetti, e al tempo stesso la spinta a una sorta di autonomia psicologica, all'ipotetica capacità di godere pienamente, senza limiti e senza altro riferimento che se stessi. Decaduta la dimensione simbolica, non sono più possibili ideali e valori comuni. L'alterità è vissuta come insopportabile e le vie che vengono percorse vanno dal tentativo di omologazione alla discriminazione, fino alla distruzione di coloro che non sono nemmeno più percepiti come umani. Resta il tentativo di fare legame a partire dal proprio corpo, da un modo di godimento che si suppone comune. È però un legame in cui il soggetto si sostiene sulla presenza (anche virtuale) degli altri, sostegno che non può venire a mancare pena una caduta rovinosa. La psicoanalisi valorizza invece la differenza irriducibile e il legame che si fonda su di essa, senza l'illusione di una completezza possibile e senza nostalgia.
15,00

Sull'esistenza dell'inconscio. Disagio, legami sociali e razzismo

Sull'esistenza dell'inconscio. Disagio, legami sociali e razzismo

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2025

pagine: 280

Questo volume di Ipol prende avvio dalla questione intorno a quel che ci interroga della psicoanalisi lacaniana. La prima parte è dedicata all'elaborazione sui testi freudiani e in particolare sul disagio nella civiltà, la quale, richiedendo di barattare una parte di felicità in cambio di sicurezza, risulta al contempo garanzia di protezione e regolazione dei legami e fonte di sofferenza e disagio. La seconda parte raccoglie i commenti delle risposte di Jacques Lacan alle questioni postegli nell'intervista del 1973, televisione, e i cui temi affrontati spaziano dalla responsabilità dell'analista rispetto all'ex-sistenza dell'inconscio fino all'etica del ben-dire, attraversando concetti fondamentali quali affetto, godimento, pulsione, corpo, discorso e amore. La terza parte raccoglie i contributi che interrogano la forma odierna del legame sociale e la clinica dei soggetti contemporanei, a partire dall'enunciato di Lacan nel seminario …o peggio del 1972: «[…] Quello che sta crescendo, di cui non si sono ancora viste le conseguenze estreme, e che si radica nel corpo, nella fratellanza del corpo, è il razzismo».
19,00

Transizioni. Il posto del soggetto in un mondo che cambia

Transizioni. Il posto del soggetto in un mondo che cambia

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2024

pagine: 80

La sovversione introdotta dagli avanzamenti scientifici e tecnologici ha modificato radicalmente il rapporto dei soggetti contemporanei col tempo, con lo spazio, con il corpo, producendo effetti sui singoli e sulle collettività, nelle relazioni, nel rapporto dei giovani (ma anche dei meno giovani) con la prospettiva di un futuro che appare vieppiù catastrofico, a partire da un presente segnato da isolamento crescente, guerre, impoverimento, cambiamenti climatici… Ogni transizione comporta la perdita di un equilibrio, ma anche il raggiungimento di un equilibrio nuovo, differente e inedito. Nella clinica, così come nei legami sociali, la modificazione di uno status quo spesso produce angoscia, ma può tradursi anche in un momento fecondo, di apertura alla parola e alla ricerca. In questo volume, psicoanalisti di orientamento lacaniano e persone che provengono da differenti ambiti del sapere si interrogano intorno alle transizioni della nostra epoca e ai loro effetti singolari e collettivi.
14,00

Intorno al peggio. Teorie dei godimenti in Freud e Lacan

Intorno al peggio. Teorie dei godimenti in Freud e Lacan

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2024

pagine: 240

Ci troviamo confrontati con l'ultimo insegnamento di Lacan. A partire dal Seminario…o peggio, Lacan fa sorgere il «C'è dell'Uno» in quanto correlativo al «non c'è rapporto sessuale» interpretandone le conseguenze sul piano dei legami e nella relazione tra i sessi. Se nel suo primo insegnamento Lacan mette in primo piano il primato dell'Altro, del linguaggio e del simbolico, da questo punto in poi troviamo il primato dell'Uno nella sua dimensione Reale che marchia il corpo del parlessere. Dagli effetti della logica significante, l'interrogazione di Lacan verte ora sugli effetti di godimento della Lalingua e dall'inconscio strutturato come un linguaggio il vertice privilegiato si sposta verso l'inconscio reale. La pulsione di morte in Freud, il concetto di godimento in Lacan, la posizione dell'analista, il posto dell'Uno in psicoanalisi, la cifra etica nella direzione della cura, sono questi i temi attorno a cui si sviluppano gli interventi raccolti in questo volume che vuole illuminare la specificità del discorso analitico nella sua implicazione nel discorso contemporaneo per leggere e rispondere al reale che tocca il disagio della civiltà con cui ciascuno è confrontato.
18,00

Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi

Sul fantasma. Costruzioni logiche in psicoanalisi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2023

pagine: 296

Il volume si snoda a partire dalla nozione di fantasma introdotta da Freud fin dalle sue primissime ricerche sull’isteria e ripresa nel saggio Un bambino viene picchiato. Si tratta di una nozione assai difficile da enucleare sia teoricamente sia nella pratica clinica. Infatti, si entra in analisi per via del sintomo scoprendo, poco a poco, i meandri in cui si è presi nel e dal proprio fantasma, ossia dal proprio rapporto di ripetizione con l’oggetto di godimento. Nel corso del suo insegnamento, Lacan riarticola la nozione di fantasma a partire dalle tre dimensioni: immaginaria – già presente in Freud –, simbolica e reale, mettendone in rilievo la logica, il suo essere assioma, ossia principio di significazione assoluta, indimostrabile e non interpretabile. Ecco, dunque, che la costruzione e l’attraversamento del fantasma portano al termine di un’analisi, poiché, quando si arriva a contornare il rapporto singolare dell’inconscio con il reale del godimento, si manifesta non più una reticenza a parlare, ma una vera e propria mancanza di parola e di sapere. I testi raccolti in questo volume si propongono di interrogare la posizione dell’analista in una cura e la sua etica.
18,00

Identificazioni, identità singolari

Identificazioni, identità singolari

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2022

pagine: 224

Tra identificazioni e identità si snoda questo volume che interroga la questione del soggetto così come Jacques Lacan, sulla scia di Freud, la tratta nel corso del suo insegnamento, in particolare nel suo Seminario del 1961 L’identification. Le identificazioni chiamano in causa la nascita del soggetto inconscio e il suo radicarsi nel campo dell’Altro della parola e del linguaggio. Esse si inanellano inconsciamente a quella traccia lasciata dal primo incontro con l’alterità della lingua che segna il corpo dell’essere parlante in modo assolutamente singolare. L’esperienza psicoanalitica può consentire ad un soggetto di venire a sapere qualcosa di quei significanti padroni che gli hanno tracciato la strada sulla via della ripetizione, e favorirne la loro caduta aprendo alla singolarità di un desiderio inedito. I testi raccolti in questo volume si rivelano tanto più preziosi nell’attualità del nostro tempo, caratterizzato da una crescente precarietà simbolica e dalla ricerca di identità che, tendendo ad autoaffermarsi indipendentemente dal legame con l’Altro rischiano, non di rado e di fatto, di tradursi in segregazioni.
18,00

Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?

Annodamenti tra individuale e collettivo. Che cosa resta del corpo parlante?

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 120

Il soggetto contemporaneo continua a mostraci la sua fragilità nonostante i progressi delle scienze e della tecnologia. Possiamo fare affidamento sugli algoritmi più sofisticati e le tecnologie più innovative, ma non si produce più gioia di vivere: non avevamo previsto un così alto incremento del tasso di violenza, suicidi, dipendenze da alcool, sostanze stupefacenti, disparità e discriminazione sociale. Oggi, l’esplosione della pandemia, Covid-19, ha contribuito a mettere in evidenza l’attualità di questo paradosso: il progresso della scienza è l’indice del desiderio di contribuire a prendersi cura della collettività, ma simultaneamente è strumento di potere, controllo e illusione. Ci illudiamo, così, grazie alla produzione di sofisticati oggetti tecnologici, di essere padroni dei nostri corpi amplificandone le facoltà, ma così facendo il nostro corpo si spoglia della sua singolarità soggettiva e viene sempre più concepito come un corpo-macchina e, progredendo in questa direzione, non potrà che divenire un oggetto tra altri oggetti. Se i corpi parlano la lingua del loro tempo, allora che cosa resta del corpo parlante?
15,00

Paure fuori controllo. Risposte individuali e collettive

Paure fuori controllo. Risposte individuali e collettive

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 96

Per la psicoanalisi, la paura è un affetto la cui funzione è quella di tenere al riparo dall’angoscia. Essa va innanzitutto accolta come una soluzione che il soggetto ha costruito per nominare e localizzare qualcosa che altrimenti rischierebbe di assediarlo da ogni dove. Ma occorre anche che il soggetto, tanto quello individuale quanto quello collettivo, possa venire a sapere il prezzo che paga per garantirsi questa soluzione difensiva. Il volume propone di affrontare questo affetto così cruciale, senza demonizzarlo, ma ponendolo al cuore di un’analisi e di una decifrazione che si avvale dell’apporto di pratiche e di saperi diversi: psicoanalisi, scrittura, cinema, religione, politica.
13,50

Tempo di psicoanalisi

Tempo di psicoanalisi

Libro: Libro in brossura

editore: Seb27

anno edizione: 2021

pagine: 256

Il tempo – nell’inconscio, nella cura analitica, nella politica della psicoanalisi – è il tema centrale intorno a cui si declinano i testi raccolti in questo volume. Nell’esperienza analitica, infatti, come Freud aveva messo in rilievo, il tempo non si configura come elemento misurabile in termini universali, caratterizzato dal fluire lineare dal passato al presente, verso il futuro, ma si costruisce come esperienza soggettiva, su cui l’atto, e in specifico l’atto dell’analista nella cura, in una logica retroattiva ha portata di scansione e trasformazione. Gli ultimissimi testi che Jacques Lacan ci ha lasciato prima della sua morte, con la dissoluzione della Scuola che egli stesso aveva fondato e la costituzione di una nuova forma di collettivo psicoanalitico, testi il cui commento costituisce il cuore di questo volume, ci insegnano come tempo e atto si articolino nella pratica dell’analista, non senza un orientamento etico, fornendoci al contempo delle indicazioni cruciali che ci orientano nella contemporaneità.
18,00

Incarnazioni dell'odio. Razzismi, sessismi, crudeltà quotidiane

Incarnazioni dell'odio. Razzismi, sessismi, crudeltà quotidiane

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2020

pagine: 120

La psicoanalisi ci insegna che l’odio è una passione ineliminabile dall’esperienza umana, inestricabilmente legata all’amore, tanto da far coniare a Jacques Lacan il neologismo hainamoration (“odioamoramento”). Tuttavia, se l’odio non è assunto come ciò che anzitutto riguarda la dimensione di estraneità che abita ciascun essere parlante, rendendolo non trasparente a se stesso, non potrà che riversarsi sull’altro, manifestandosi nella forma dell’intolleranza, del razzismo, dell’espulsione di ciò che appare come non conforme. L’impoverirsi della dimensione della parola, che fonda il legame sociale, lascia sempre meno spazio alla possibilità di trattare le differenze e le divergenze sul piano simbolico. L’insulto, l’azione violenta, la segregazione fisica o sociale, il tecnicismo che riduce gli umani a numeri da contabilizzare e gestire, divengono risposte di fronte all’insopportabile che l’incontro con l’alterità porta con sé. È attraverso la parola e la conversazione che si possono contrastare le diverse derive dell’odio, mantenendo viva un’interrogazione, senza cancellare un sapere inventivo, una parola poetica.
15,00

Il momento di concludere. Il tempo in Freud, in Lacan e nell'epoca degli algoritmi

Il momento di concludere. Il tempo in Freud, in Lacan e nell'epoca degli algoritmi

Libro: Libro rilegato

editore: Seb27

anno edizione: 2020

pagine: 284

La conclusione di una cura, la conclusione di una vita, la formazione dello psicoanalista e il suo rapporto con una pratica che, per sua natura, è “terminabile e interminabile” sono alcune delle tematiche affrontate in questo volume. Freud si era interrogato sugli effetti di un’analisi perché la sua esperienza gli aveva insegnato che, al di là della volontà e della consapevolezza, c’è sempre qualcosa che si oppone all’avanzamento di un’analisi e alla sua completa risoluzione nella guarigione. Possiamo dire che la stessa interrogazione ha mosso Jacques Lacan. Il riferimento stesso alla Topologia rappresenta il suo tentativo di rendere conto della struttura dell’atto analitico e di formalizzare le operazioni che riguardano la direzione di una cura. La radicale singolarità di un’analisi fa sì che anche la sua conclusione non sia standardizzabile ma non per questo priva di principi che la orientano. In particolare, il principio che la psicoanalisi dipende dal reale, da quello che emerge in un percorso di analisi o da quello che proviene dalla società, fa sì che gli psicoanalisti si interroghino anche sul posto dell’inconscio nell’epoca dell’intelligenza artificiale.
18,00

Poteri, massa, resistenze singolari

Poteri, massa, resistenze singolari

Libro

editore: Seb27

anno edizione: 2020

pagine: 120

Tutti i legami sociali impongono qualcosa in nome di un principio che cambia con la struttura del legame. Quel che il legame impone condiziona i soggetti e ciascun soggetto risponde a ciò che si impone. Ogni tipo di legame ha un’etica che ha la sua ragione politica. Quella del legame contemporaneo capitalista, appoggiato alle tecnoscienze, è l’etica dei beni. Definita da Lacan “la via americana”, si coniuga col potere di suggestione delle masse. Ciascun essere umano quando si sente senza risorse, si rivolge a un altro che suppone saper fare in quella contingenza. Si stabilisce così un legame che annoda il sapere al potere. Con la psicoanalisi si scopre che si può non alimentare la suggestione se, chi è supposto sapere, non usa il potere accordato dal transfert, sapendo per esperienza che si tratta di un potere del reale del sintomo, che intralcia i poteri variamente incarnati. Inoltre il potere legato alla supposizione di sapere non è il medesimo accordato alla macchina, come mostrano per esempio la robotica e l’intelligenza artificiale, aprendo nuovi scenari da esplorare. Nei testi della Conversazione, qui raccolti, si esplora l’incidenza di tali tematiche nella vita quotidiana, nella politica, nel sociale, nell’etica, nella scienza, nell’educazione, sui soggetti nella contemporaneità.
15,00

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