Silvana: Cataloghi di mostre
Luca Trevisani. Museo Carlo Zauli. Residenza d'artista. 8ª edizione Workshop di ceramica nell'arte contemporanea. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 134
Luca Trevisani, tra i più interessanti artisti della sua generazione, è stato protagonista dell'VIII edizione di Residenza d'Artista del Museo Carlo Zauli di Faenza, che dal 2003 promuove l'utilizzo della ceramica nell'arte contemporanea. Concepito come un libro d'artista, ideato e progettato da Trevisani, questo volume si configura da una parte come la documentazione di suoi lavori recenti, e dall'altra come ideale continuazione del suo lavoro laboratoriale. "Proprio perché nasce come documentazione di una residenza, che ha una parte molto importante in un workshop con dei ragazzi giovani, si basa sul lavoro caldo e fresco sulla materia, sulla ceramica, sulla sperimentazione, aveva senso pensare un libro così, che facesse vedere il sudore sulle cose."
Silk, gold, crimson. Secrets and technology at the Visconti and Sforza courts. Catalogo della mostra (Milano, 29 ottobre 2009-21 febbraio 2010). Ediz. inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 190
Il volume accompagna una raffinata mostra proposta dal Museo Poldi Pezzoli di Milano, dedicata ai tessuti in oro e seta che, quale bene di lusso per eccellenza, hanno contraddistinto la signoria dei Visconti e degli Sforza durante l'età rinascimentale. Questa esposizione - attraverso sessanta oggetti tra tessuti, vesti, ricami ma anche gioielli, ritratti e opere d'arte applicate - offre dunque l'opportunità di far conoscere lo sfarzo della corte milanese, la più ricca e potente della penisola italiana nella seconda metà del Quattrocento, ma anche di illustrare le ricerche effettuate su alcuni preziosi esemplari esistenti, che, per la prima volta, hanno fornito una serie di dati estremamente interessanti tanto sui materiali usati quanto sulle tecniche di filatura. Il catalogo accoglie numerosi saggi che illustrano le scoperte di laboratorio e d'archivio, in una panoramica a tutto tondo che, oltre alla storia politica e artistica del ducato e alla qualità della vita a corte, esemplifica le profonde conoscenze scientifiche che accompagnavano questa particolare produzione e, non ultimo, l'aspetto sociale della struttura artigiana milanese.
Fiori. Natura e simbolo dal Seicento a Van Gogh. Catalogo della mostra (Forlì, 24 gennaio-20 giugno 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2010
pagine: 383
Caravaggio era solito dire che la stessa abilità ("tanta manifattura") era necessaria "a fare un quadro buono di fiori, come di figure". Da queste parole, che, muovendo contro la gerarchia ormai codificata dei generi pittorici, sostengono in modo rivoluzionario la dignità di ogni aspetto del reale, anche il più minuto, la mostra prende spunto per illustrare il rapporto di attrazione e di sfida che un soggetto particolare, i fiori, mantiene per i maggiori artisti del Seicento, al di là di ogni specialismo. In quel momento storico il rapporto diretto col vero si coglie al livello più alto nei misteriosi "Fiori in una fiasca impagliata" dei Musei di Forlì, un dipinto che si carica, forse proprio per la sua apparente semplicità, di forti valenze simboliche. La sua tormentata vicenda attributiva, tuttora irrisolta, sta probabilmente a indicare che il suo autore non era forse un pittore "di fiori", bensì un artista che si cimenta eccezionalmente in questo campo, un po' come avvenne nel caso di Caravaggio. Vedere oggi quel quadro accanto ad alcune significative opere assegnabili ad altri artisti ai quali il dipinto di Forlì è stato attribuito nel passato permetterà non solo di ripensarne meglio la data e il contesto, ma anche di comprendere la forza di attrazione che il nuovo genere della natura morta dovette rappresentare per i maggiori artisti del tempo.
Monica Biancardi. Tra le immagini. Catalogo della mostra (Ercolano, 28 novembre- 10 gennaio 2009). Ediz. italiana, inglese e araba
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 72
"Tra le immagini" è un progetto della fotografa Monica Biancardi (Napoli, 1972), frutto di ripetuti soggiorni in Palestina tra il 2005 e il 2009, durante i quali ha potuto documentare la vita delle donne beduine all'interno dei campi. Come scrive la curatrice Olga Scotto di Vettimo: le donne nomadi appaiono in tutta la loro travolgente bellezza di anziane e giovani-bambine, nei cui occhi, talvolta, si rispecchia la sagoma dell'artista. Sono donne al lavoro che, assecondando l'ancestrale vocazione al nutrimento e all'accoglienza, sostentano il clan, lavorano il cibo, allevano i figli. Un reportage composto da fotografie e disegni, accompagnato, nel volume, dai testi della curatrice e del poeta palestinese Bashir Shalesh, che consente, attraverso la lente al femminile dell'artista, di conoscere più da vicino quelle genti e quei luoghi.
Piermatteo d'Amelia e il Rinascimento nell'Umbria meridionale. Catalogo della mostra (Terni, 12 dicembre 2009-2 maggio 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 190
Piermatteo D'Amelia è da considerarsi uno dei grandi maestri del Rinascimento in Umbria, riscoperto nel 1953 grazie a una felice intuizione attributiva di Federico Zeri, che permise di riconoscere la sua mano in un corpus di opere rimaste a lungo anonime. Questo volume monografico si propone dunque di restituire alla storia dell'arte un protagonista di primo piano nel panorama artistico del secondo Quattrocento, che il progresso degli studi sulla pittura umbra del Quattrocento e sulla figura di d'Amelia in particolare, hanno permesso di mettere debitamente a fuoco. Piermatteo di Lauro de' Manfredi nato ad Amelia intorno al 1448 e morto dopo il 1506 - formatosi con Filippo Lippi e successivamente nella bottega del Verrocchio, entra a far parte, ormai artista formato, del sodalizio di pittori guidati da Perugino, a cui viene affidata la decorazione della cappella Sistina in Vaticano. Con l'elezione di Alessandro VI, Piermatteo diventa artista di primo piano nella corte papale, ottenendo titoli e privilegi e lavorando intensamente per varie commissioni fra le quali la decorazione dell'Appartamento Borgia. Oltre all'impegno nei cantieri romani si ricordano, in Umbria, i suoi lavori per il duomo di Orvieto (1480-1481), per gli Agostiniani di Orvieto (1482) e i Francescani di Terni (1483). Il catalogo, edito in concomitanza di una mostra, è corredato da numerosi saggi critici dedicati al pittore e al contesto in cui operò, e si propone come la monografia più completa sull'artista.
Eugenio Prati (1842-1907). Tra scapigliatura e simbolismo. Catalogo della mostra (Trento, 5 dicembre 2009-25 aprile 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 200
Il percorso stilistico di Eugenio Prati (1842-1907) si allinea alle coeve esperienze artistiche di fine Ottocento, fra Lombardia e Veneto. La sua pittura, grazie anche alla partecipazione a importanti eventi espositivi nazionali e internazionali, condivide quel processo evolutivo che interessa gran parte dell'arte ottocentesca italiana: negli anni settanta le sue opere sono classificabili all'interno di una pittura di genere caratterizzata da un minuto realismo, da un verismo aneddotico, che abbandonerà nel corso degli anni ottanta e novanta, anche grazie all'influenza della Scapigliatura, in favore di un accostamento al Simbolismo italiano. Una tangenza non solo stilistica, poiché i dipinti di questi anni sviluppano tematiche profondamente legate a una sorta di misticismo della Natura, derivato da Segantini, ma che Prati ci restituisce con una sensibilità nuova, più lirica, che fa di lui un interprete originale del suo tempo.
Lorenzo Lotto. La Natività. Catalogo della mostra (Milano, 24 novembre 2009-17 gennaio 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 80
Il volume è dedicato alla Natività di Lorenzo Lotto, un'opera magistrale del tardo rinascimento italiano, scelta per l'edizione 2009 della rassegna annuale "Un capolavoro per Milano", ospitata al Museo Diocesano della città. Lo straordinario dipinto - oggetto nel 2004 di un restauro che ha portato alla luce, oltre alla firma dell'artista, anche la data di realizzazione, 1530 - è di grande intensità emotiva. Proveniente dalla Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, venne eseguita durante il secondo soggiorno veneziano del pittore (1525-1533), ed è considerata una tappa fondamentale nel percorso artistico di Lotto. Il volume, introdotto da Paolo Biscottini, direttore del Museo Diocesano di Milano, accoglie una serie di saggi storico-artistici, una lettura teologica dell'opera tracciata da monsignor Franco Giulio Brambilla, una relazione del restauro effettuato sull'opera e note biografiche. Completa il libro una bibliografia essenziale.
Pubblicità e propaganda. Ceramica e grafica futuriste. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 96
Premio Terna 02. Catalogo della mostra
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 392
Burri e Fontana. Materia e spazio. Catalogo della mostra (Catania, 15 novembre 2009-14 marzo 2010)
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 215
La consapevolezza di appartenere alla luminosa storia artistica italiana, divenuta patrimonio internazionale, ha conferito fierezza all'azione di Fontana e Burri, fornendo loro il coraggio, anche in tempi difficili come quelli del secondo dopoguerra, per attuare, nei confronti di quella tradizione i gesti di rottura e innovazione necessari sia a convalidare i dati del passato, sia a dischiudere le nuove prospettive del linguaggio visivo. A partire dagli anni sessanta, infatti, e nei decenni successivi sino a oggi, la grande "riforma" introdotta dai due artisti, in modi diversi, ha rappresentato la pietra di paragone per una qualsiasi impresa artistica che si volesse sintonizzare sulle frequenze alte della ricerca contemporanea.
Arte Sella. The contemporary mountain. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 141
In Val di Sella, nel comune di Borgo Valsugana, in provincia di Trento, è nata nel 1986 Arte Sella, un'iniziativa volta a promuovere l'arte contemporanea nel contesto naturale. Lungo i sentieri tra i boschi, o nei pressi di una vecchia stalla, si incontrano opere d'arte realizzate con materiali naturali: foglie, legno, sassi, fiori... creazioni effimere spesso destinate a scomparire. Molte di queste infatti, realizzate nel corso di questi venticinque anni, sono "ritornate" alla natura, e ne rimane solo la documentazione fotografica. Ma l'intervento di ciascuno degli artisti che ha partecipato al progetto, ha contribuito a rafforzarlo, e a rendere reale la possibilità di intervenire delicatamente nella natura, e sempre a suo favore. Negli anni questo progetto si è dimostrato occasione di importanti interventi artistici, ma anche elemento di sviluppo del territorio circostante. Grazie alla presenza di Arte Sella la valle ha assunto una connotazione particolare: accanto alle bellezze del luogo, l'incontro con le opere offre ai visitatori sensazioni e emozioni ineguagliabili. Più di 150 artisti, provenienti da diverse nazioni, hanno collaborato con Arte Sella: Claudio Costa, Nils-Udo, Giuliano Mauri, Peter F. Strauss, Patrick Dougherty, Dominique Bailly, Bob Verschueren, Chris Drury, Alan Sonfist, Marinette Cueco, Francois Méchain, Jaakko Pernu, e molti altri ricordati in questo volume.
Paolo Icaro. Biografia ideale. Catalogo della mostra (Pesaro, 25 luglio-23 agosto 2009). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 63
"Nella vita di un artista ci sono momenti topici, quando le istanze di un cambiamento del proprio linguaggio espressivo diventano possibili, grazie a una serie di stimoli visivi e concettuali che corrispondono a una sorta di azzeramento della ricerca precedente [...]. Così è avvenuto per Paolo Icaro nel corso del 1967 nel suo studio di New York, all'ultimo piano di un edificio al numero 53 di Green Street, mentre taglia sbarre di ferro per realizzare Foresta Metallica, una grande installazione che occupa l'intero spazio dell'atelier, affacciato sui tetti della città, che sostengono antenne, scale antincendio e serbatoi dell'acqua. Un orizzonte invaso da strutture metalliche aguzze e appuntite, che costituisce la prima fonte di ispirazione per la nuova evoluzione della ricerca dell'artista, che si era appena trasferito da Roma a New York [...]. La mostra intende documentare per la prima volta questo fondamentale snodo del percorso di Icaro e ricostruirne i vari passaggi che lo portano, nel giro di due anni, a essere considerato uno degli artisti più radicali e innovativi della scena internazionale della seconda metà degli anni sessanta."