Skira: Fotografia
Modena e i suoi fotografi. 1870-1945
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 120
Raccontare gli artisti che hanno fatto di Modena la città della fotografia attraverso un percorso di oltre settanta immagini provenienti da importanti collezioni storiche cittadine. Questo è l'obiettivo del presente volume, realizzato in collaborazione con il Museo Civico d'Arte di Modena, che si propone di illustrare come a Modena la fotografia, nei suoi oltre centosettanta anni di vita, sia sempre stata praticata ad altissimi livelli, facendo di questo territorio uno dei luoghi maggiormente sensibili all'arte dei sali d'argento. Dagli atelier Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori come Ferruccio Testi e Francesco Carbonieri, le immagini selezionate non intendono semplicemente raccontare la storia della fotografia modenese o delle trasformazioni urbanistiche del territorio, quanto piuttosto offrire l'occasione di apprezzare la qualità e il valore artistico degli autori che tra la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento pongono le basi per l'affermarsi di una radicata cultura dell'immagine.
Gian Paolo Barbieri. Dark memories. Ediz. italiana e inglese
Maurizio Rebuzzini, Velissiotis Nikolaos
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 112
Lungo è stato l'approccio di Barbieri alla foto del nudo. Lungo e profondamente pensato. Nella sua trilogia di libri sui Tropici aveva sperimentato il tema. Ma questi esperimenti non lo appagavano: la paura della volgarità, la voglia di descrivere un mondo secondo la sua personale concezione che deve "nobilitare" anche la scena più violenta, lo studio di una tecnica adatta erano problemi che per anni hanno occupato la sua mente. Il corpo umano, e il sesso, sono manifestazione esuberante della natura. Così al fotografo spetta il piacere di descriverlo in tutte le sue espressioni, che sono assolutamente naturali, senza perversione, perché la natura stessa, senza vergogna alcuna, si esprime attraverso il corpo e il sesso. I nudi di Barbieri risultano naturali, immediati, reali, gioiosi, in una purezza e semplicità sconvolgente. Nelle sue foto esiste insieme l'approccio preistorico al corpo umano, la volontà estetica della bellezza classica ellenica, il ritrovamento rinascimentale della libertà. Tutto questo raccontato con una superba tecnica "in studio". Così la serie di nudi Dark Memories è un inno a questa esuberanza di natura in tutte le sue forme. Senza falsi pudori, senza paure di banalità, giocando con la felicità e l'innocenza di un bambino sopra quella esile linea rossa che non ha mai diviso, con un taglio deciso, l'arte cosiddetta pura da quella inquinata, la poesia dalla volgarità, il sacro dal profano.
Quelli che... Milan Inter '63. La leggenda del Mago e del Pàron
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 192
A cinquant'anni esatti dalla Coppa dei Campioni di Nereo Rocco e dal primo scudetto di Helenio Herrera, un volume (e una mostra) dedicati ai due leggendari allenatori di Milan e Inter. Un omaggio ai protagonisti di un dualismo sportivo e sociale che ha coinvolto generazioni di milanesi e di italiani, e che ha portato la sua eco anche all'estero. Una dovuta digressione storica: Milano 1963. Mercoledì 22 maggio il Milan di Nereo Rocco vince nello stadio di Wembley la prima coppa dei Campioni della storia del calcio italiano. Quattro giorni più tardi, domenica 26, Helenio Herrera festeggia a San Siro il suo primo scudetto alla guida dell'Inter. Per la prima volta Milano diventa capitale del calcio d'Europa, in attesa, l'anno successivo, di scalare con l'Inter la vetta del mondo. Generosità, inventiva, carattere erano i tratti distintivi del Mago Herrera e del Paròn Rocco; eroi di un calcio ancora ben distante dagli eccessi finanziari e mediatici dell'attualità. Partendo da quel lontano 1963, "Quelli che... Milan Inter '63 La Leggenda del Mago e del Paròn" si snoda attraverso le mille suggestioni ispirate alla carriera dei due allenatori. Entrambi grandi, ma tra loro diversissimi, due modi opposti di interpretare il calcio e la vita. Due vie ugualmente vincenti per entrare nella storia del pallone e del costume.
Benedette foto! Carmelo Bene visto da Claudio Abate
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2013
pagine: 128
"Benedette foto!", ha scritto Carmelo Bene nella sua prima autobiografia, ricordando lo spettacolo Cristo 63 per il quale venne accusato di oltraggio e scagionato grazie alle fotografie di Claudio Abate. A dieci anni dalla scomparsa di Carmelo Bene, la monografia ne celebra la figura e il teatro attraverso le foto di Claudio Abate, che ancora una volta svolgono un ruolo salvifico di testimonianza. Centoventi foto, circa, in bianco nero e a colori, scattate tra il 1963 e il 1973, durante il debutto, talvolta anche durante le prove, di dieci tra i primi spettacoli teatrali di Carmelo Bene, da Cristo 63 del 1963 a Salomè del 1973. Tutte opere delle quali le foto di Claudio Abate, per la maggior parte inedite, rappresentano l'unica testimonianza visiva sino ad ora conosciuta. Il volume si conclude con le foto di scena scattate durante le riprese del lungometraggio Salomè del 1972, tutte immagini a colori che traducono con efficacia quella che per Carmelo Bene è stata "la scommessa del colore, della luce". Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Palazzo delle Stelline, 4 dicembre 2012 - 3 febbraio 2013).
Inter Campus sport, passione impegno
Franco Origlia
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 253
Inter Campus è il programma di responsabilità sociale di impresa del F.C. Internazionale che si occupa di progetti educativi di promozione dell'attività sportiva nelle zone più disagiate del pianeta. L'attività di questo programma sociale è stata documentato nel corso degli anni da Franco Origlia, fotografo legato all'agenzia Getty Images. Il risultato è un volume che testimonia, con oltre 200 immagini scattate in 24 paesi, le trasformazioni e gli avvenimenti principali del mondo visti da una prospettiva unica e originale: le comunità e i campi da gioco di questa straordinaria esperienza. Gli otto capitoli descrivono in modo diretto, affidandosi alla forza evocativa delle immagini, i paesi e i luoghi, i sorrisi e le storie di migliaia di bambini. Inter Campus affida ai ragazzi, veri e propri protagonisti del libro, il racconto delle diverse realtà i cui vivono quotidianamente, le difficoltà che si trovano ad affrontare, le giornate scandite dai momenti di apprendimento e quelli gioco. Una narrazione fatta di contrasti forti, gioia e amicizia. Il volume è presentato da un'introduzione di Milly e Massimo Moratti, i primi a credere nel progetto di Inter Campus, oggi diventato un'appassionante realtà.
Weston. Edward, Brett, Cole, Cara. Una dinastia di fotografi
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 240
A oltre venti anni dall'ultima mostra dedicata a Weston in Italia, la monografia (pubblicata in occasione della retrospettiva modenese) propone un'accurata selezione di 110 fotografie che testimonia con eloquenza il suo insegnamento, dando conto delle esperienze che hanno contribuito a formarlo: dall'attenzione a tendenze artistiche quali il modernismo e il cubismo al periodo trascorso in Messico, dove ha condiviso con gli artisti locali l'eco del surrealismo europeo, dalla decisione di trasferirsi a Point Lobos, luogo fondamentale per lo sviluppo della sua visione del paesaggio, fino alle intense relazioni con donne che sono state sue muse e compagne, nel quotidiano come nella fotografia. Abbandonato il pittorialismo, Weston è approdato a un realismo basato sulla ricerca di una pura forma di espressione della contemporaneità, comprendendo che il mondo, sia esso il volto di una donna, un luogo o una verdura, non necessita di artifici per essere riprodotto: è nella mente che le cose diventano sculture dallo sguardo superbo, oggetti che paiono animarsi da sé.
Italian portraits. Ediz. italiana e inglese
Donatella Sartorio
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 132
Personaggi tra cui lo scultore Mario Ceroli, il gioielliere Attilio Codognato, il pittore Pietro Ruffo, l'imprenditore filantropo di Dynamo Camp, Enzo Manes, i ragazzi di No Brain Group, l'avvocato-scrittore Alfredo Tocchi, l'aristocratico Gelasio Gaetani d'Aragona, l'ex senatore Mario d'Urso, il giovane presidente "manager" di Via Montenapoleone Guglielmo Miani, il giornalista Carlo Rossella, sono ritratti nel loro luogo di elezione: la casa, lo studio, il giardino o la città. Lo stile di vita che nasce dalla capacità naturale di unire eleganza e qualità viene raccontata con immagini e frasi: la bellezza diventa scelta e ricerca, espressione di idee e di tradizioni, di creatività e di rispetto - la bellezza diventa la lingua con cui tramandare quella cultura che rappresenta la vera eccellenza del Made in Italy.
Marilyn
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 320
Questa monografia dedicata a Marilyn - a cinquant'anni dalla sua morte - è il risultato di un lungo lavoro di ricerca svolto dai curatori, Stefania Ricci e Sergio Risaliti, e dal Museo Salvatore Ferragamo e ripropone immagini, abiti, calzature e oggetti dell'attrice, nonché importanti documenti che svelano la complessa personalità della diva. Un nucleo straordinario di immagini scattate a Marilyn durante la sua vita quotidiana sono messe a confronto con la potenza dell'archetipo e la sopravvivenza del mito, la cui grandezza risiede forse in questa doppia natura d'icona femminile spiritualizzata e di donna pop. Misurandosi con il mito e con la cronaca i curatori hanno dunque interpretato la suggestiva genesi di alcuni celebri scatti d'autore (Beaton, Stern, Barris, Greene) che ritraggono Marilyn in pose "classiche". E hanno confrontato questi ritratti con celeberrime opere d'arte del passato che di quelle pose e di quelle espressioni rappresentano la memoria più antica.
I Mille scatti per una storia d'Italia
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2012
pagine: 440
Mille scatti fotografici raccontano l'Italia e la sua storia. Fotografie di diversa provenienza, appartenenti a generi ed epoche differenti: una realtà eterogenea, difficile da organizzare, che Gloria Bianchino e Arturo Carlo Quintavalle, curatori del volume, hanno suddiviso in cinque sezioni Paesaggi, Lavoro, Rituali, Ritratti, Storie - per ricostruire, con un taglio antropologico e storico insieme, una vicenda delle immagini dell'Italia da metà Ottocento in poi nelle raccolte del CSAC. Molto della storia del nostro Paese passa, infatti, attraverso le immagini dei più grandi fotografi italiani, e non solo, e delle maggiori agenzie italiane, di cui questo volume presenta un'accurata selezione. Indagando le connessioni della fotografia con la letteratura, il cinema, la pittura, il volume rivela come, pur nel sistema globale della comunicazione dove cambiano i media, i modelli, e anche le scritture, la fotografia sappia cogliere un'identità "italiana" che emerge dallo scorrere progressivo del tempo.
Malick Sidibé. The Portrait of Mail
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 184
Volti, figure e paesaggi antropizzati restituiscono il ritratto di un intero Paese - il Mali di Malick Sidibé - mettendo in luce la valenza etica dell'identità umana, dal singolo individuo alla sua relazione con il gruppo sociale. Ai ritratti in studio, caratterizzati dalla meticolosità della posa e agli scatti che restituiscono la vivacità delle feste nei club di Bamako, rigorosamente in bianco e nero, si affiancano le fotografie a colori sulla vita nel villaggio di Soloba, nel costante dialogo tra la ferrea costruzione di un ritratto e la messa in scena di una sorta di "album di famiglia plurale". Il ritratto del Mali è il secondo volume della collana Sinetica Landscape, diretta da Sabrina Zannier. Progetto sulla fotografia contemporanea internazionale, incentrato sul tema del viaggio, che ogni anno presenta lo sguardo di un grande fotografo sul proprio paese, dall'Africa all'Europa, dall'Asia al Medio Oriente.
Vincenzo Castella. Torino e il Museo nazionale dell'automobile. Ediz. italiana, inglese e francese
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 116
I nuovi allestimenti del Museo dell'Automobile di Torino nelle suggestive fotografie di Vincenzo Castella, noto fotografo di paesaggio urbano che negli ultimi dodici anni ha investigato le principali città europee, sezionandole con il suo obiettivo con una precisione quasi chirurgica. Il Museo dell'Automobile di Torino non è un museo come gli altri. Il visitatore si trova immerso in un viaggio virtuale che lo porta a rivivere l'odissea straordinaria di una delle invenzioni più importanti del secolo scorso: l'automobile. Vincenzo Castella è riuscito a documentare con le sue personalissime immagini la specificità di questo nuovo museo e a mostrare i molteplici aspetti della collezione. Le fotografie in catalogo sono accompagnate dai saggi di Jean-Luc Monterosso e Adele Re Rebaudengo e di Francesco Zanot, mentre i testi di Cino Zucchi, François Confino ed Emanuela Recchi ripercorrono la l'evoluzione del progetto e i pezzi della collezione del Museo dell'Automobile. Un viaggio che parte dall'esterno, dalla città, per arrivare negli interni del museo, con le automobili storiche fotografate con lenti particolari e obiettivi d'epoca, in una sorta di astrazione lirica che ne rivisita l'identità.
Shahidul Alam. My journey as a witness
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 224
Con un testo introduttivo di Sebastião Salgado e una prefazione di Raghu Rai. Fotografo, scrittore, curatore e attivista, Shahidul Alam (Dhaka 1955) ha documentato la lotta del Bangladesh per la democrazia, culminata nel 1990 con la deposizione del generale Ershad. Ex presidente della Bangladesh Photographic Society, Alam ha creato la pluripremiata agenzia Drik, il Bangladesh Photographic Institute e Pathshala, il South Asian Institute of Photography, considerata una delle migliori scuole di fotografia al mondo. Introducendo in Bangladesh l'insegnamento della fotografia, negli ultimi trent'anni Alam ha dato un formidabile impulso a questa disciplina, favorendo la nascita di una nuova generazione di artisti acclamati sulla scena internazionale. Il suo è uno stile estremamente personale, con un ritmo talvolta sostenuto, spesso riflessivo, la cui narrazione è sempre intessuta di uno splendido linguaggio per immagini. Le opere di Alam sono state esposte in spazi prestigiosi quali il MoMA di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi, la Royal Albert Hall di Londra e il Museum of Contemporary Arts di Teheran. Con oltre 120 fotografie inedite a colori e in bianco e nero del Bangladesh e dei paesi confinanti, Alam racconta una regione sconosciuta all'Occidente, che spesso ne ha frainteso la cultura e la realtà. Al confine tra fotografia e giornalismo, il racconto di Alam descrive questo territorio con uno sguardo indiscutibilmente personale...

