Skira: Fotografia
La fotografia. Volume 1
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 304
					Il volume, così come i tre che seguiranno e completeranno la collana trattando il tema fino ai giorni nostri, propone una lettura inedita dello sviluppo storico della fotografia che tiene conto degli interrogativi suscitati da questo strumento e dalle sue molteplici storie. Si è scelto di utilizzare una voce narrante costituita da brevi monografie, scritte da Francesco Zanot, incentrate su quello che può definirsi il destino pubblico della fotografia: testi dedicati a mostre, libri, eventi, protagonisti che hanno segnato profondamente il discorso fotografico nelle sue diverse incarnazioni, attraverso numerose e spesso sorprendenti immagini emblematiche e simboliche. La lettura è completata da saggi affidati a tre noti studiosi internazionali: Quentin Bajac, che si concentra sulla percezione della fotografia alla sua nascita; Elizabeth Siegel, che affronta le vicende della pratica dell'album fotografico, e cioè di quella fotografia privata e apparentemente 'senza storia', e Walter Guadagnini - curatore dell'intera collana -, che colloca in una prospettiva storica uno degli usi più comuni del mezzo fotografico, quello del racconto di viaggio e dell'incontro con l'altro da sé, il diverso, il nuovo.				
									Walter Niedermayr. Appearances. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 108
					Il volume raccoglie la recente produzione artistica di Walter Niedermayr realizzata tra il 2005 e il 2011. Le ultime ricerche nell'ambito dell'indagine sul paesaggio alpino sono affiancate da un nuovo importante capitolo, l'esplorazione del territorio iraniano, e da alcuni ulteriori riferimenti che permettono di cogliere le diverse direzioni in cui si sta dirigendo il suo lavoro. Ancora una volta, questioni quali la percezione e lo scarto tra immagine e realtà rivestono un ruolo primario. Sin dagli anni ottanta Walter Niedermayr ha avviato un'ampia indagine sull'interazione dell'uomo con l'ambiente montano osservando le profonde mutazioni subite dal territorio in seguito al crescente fenomeno del turismo di massa e dei suoi effetti, evidenti sia in termini di presenza umana che di costruzione di infrastrutture. All'apparenza spettacolari, le sue opere seriali - così come i video recentemente entrati nella sua produzione - creano nell'osservatore una sorta di disorientamento sollevando domande legate alla percezione visiva dello spazio, oltre che agli effetti dell'azione umana sulla natura. Nella serie realizzata in Iran (2005-2008) l'artista delinea l'immagine di un territorio ricco di fascino, dove i resti delle antiche culture convivono con i tratti di un Paese in trasformazione, che a partire dalla Rivoluzione islamica del 1979 ha assistito a un rapido sviluppo urbano, spesso influenzato dai modelli delle società occidentali.				
									Yasuzo Nojima. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 144
					Yasuzo Nojima (Urawa, 1889 - Hayama Isshiki, 1964) è una delle più importanti figure della storia della fotografia moderna giapponese. Il suo lavoro spazia dal pittorialismo degli anni venti alla fotografia moderna con influenze Bauhaus del decennio successivo per concludersi con uno sguardo volutamente astratto dalla realtà negli anni del secondo conflitto mondiale. Nojima è innanzitutto un grande interprete della luce, delle sfumature infinite che i tagli e le ombre producono sui volti e sulla pelle dei personaggi da lui ritratti. Interprete di anime, artista puro e infinitamente discreto, regala vita eterna ai suoi soggetti dotandoli di una nobiltà tanto austera quanto intima, e forse proprio per questo inattaccabile dal tempo e dall'usura dello sguardo. Oltre cento immagini provenienti dal National Museum of Modern Art, Kyoto, istituzione che possiede una ricca collezione di lavori dell'artista, illustrano l'opera di questo raffinato e colto fotografo pittorialista, praticamente inedita in Europa.				
									Fotografia contemporanea da Medio Oriente e Africa. Breaking news
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2011
pagine: 208
					"Breaking news" raccoglie oltre 120 opere - tra fotografie, video e installazioni - provenienti da Africa e Medio Oriente. Queste le due nuove aree geografiche esplorate da Fondazione Fotografia dopo Estremo Oriente, con il volume Asian Dub Photography, ed Europa dell'Est, con Storia Memoria Identità. Come le edizioni straordinarie, trasmesse per lanciare le notizie dell'ultima ora, le ricerche dei ventuno artisti presenti nel volume richiamano l'attenzione del pubblico su questioni urgenti e quanto mai attuali, come lo sfruttamento del Delta del Niger o la realtà dell'Iran contemporaneo, il conflitto arabo-israeliano o i nuovi disequilibri della società sudafricana. Le opere di "Breaking news" guardano al presente, senza però trascurare il passato che emerge sia attraverso riflessioni interne alle tradizioni culturali e artistiche dei diversi paesi, sia grazie a immagini che costituiscono vere e proprie testimonianze storiche. I consueti strumenti di approfondimento inclusi nel catalogo - i testi introduttivi alle opere e le biografie degli artisti - contribuiscono a esplorare questa parte di mondo, sottolineando la molteplicità di questioni critiche che la attraversano, tra le quali non ultimo il complesso rapporto con l'Occidente.				
									Immagini inquietanti-Disquieting images
CELANT-HARRIS
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 280
					"Disquieting images", curata da Germano Celant e Melissa Harris, raccoglie una serie di fotografie radicate in esperienze inquietanti tanto reali quanto diverse nella loro varietà. La selezione delle opere sottolinea come l'attenzione vada posta nell'interpretazione, nella sfida, in ciò che viene espresso o lasciato inespresso. È sulla scia degli anni '60 - un decennio cruciale, durante il quale usi e ideali sociopolitici furono criticati, messi in discussione e definitivamente cancellati - che s'inscrive lo stile delle "Disquieting images" in mostra, in gran parte ascrivibili al periodo dagli anni '70 a oggi. Sono immagini che provengono da tutte le parti del mondo, dall'Iraq al Texas, dal Giappone al Vietnam dall'Africa ad  Haiti, dal Rwanda all'Afganistan, e riguardano le metropoli quanto i  piccoli centri urbani, come San Francisco, New York, Palermo, London, Provincetown, Emeryville o Seattle. Parlano di soggetti che erodono i confini dell'immaginabile, perché si avvicinano ad un universo del sociale che è latente e minaccioso perché tratta la violenza sul femminile, lo stravolgimento ecologico, gli abusi sugli animali, le ossessioni umane, le vittime della guerra e della famiglia. In collaborazione con i curatori, i fotografi hanno attuato, con diversi gradi di narratività, una selezione di immagini e progetti che rappresentano i concetti di comunità, genere, diversità, infanzia, ambiente e conflitto: la natura dell'essere umano quanto l'essere umano e la natura.				
									Portraits
Uli Weber
Libro
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 168
					Bruce Willis, Andie McDowell, Jeremy Irons, Hugh Grant, Liv Tyler, Daniel Radcliffe, Dolce&Gabbana, Stella Tennent, Roger Waters, Achille Castiglioni, Emily Watson, Kylie Minogue, Sophie Marceau, Martin Freeman: una ricca galleria di ritratti negli scatti eseguiti negli ultimi vent'anni dal celebre fotografo di origine tedesca. Moda, reportage di viaggio, pubblicità; pochi fotografi riescondo a emergere in tutti questi generi contemporaneamente. Uli Weber è uno di questi. Una straordinaria selezione di fotografie che documentano la sua ventennale carriera: immagini di grande bellezza, ma al tempo stesso divertite, piacevoli, fresche, apprezzate tanto dai cultori di questa arte quanto dagli appassionati dello sfavillante mondo delle celebrità. Uli Weber ha studiato presso l'Istituto Europeo di Design a Roma. Nel 1990 è diventato fotografo professionista. Nel 2006 ha vinto il premio Hasselblad Master. Ivan Shaw è direttore della fotografia di "Vogue America". Senza mai dimenticare la sua vocazione satirica: dalla Piovana di Ruzzante a una rivista musicale di Terzoli e Zapponi, ogni spettacolo è un'occasione per appuntare il suo sguardo micidiale sulla nostra società, dove "l'uomo medio sente molto il ridicolo degli altri e pochissimo il ridicolo di se stesso", e "la mediocrità di un personaggio, purché largamente diffusa, suscita ammirazione". Talché la conclusione, folgorante nella sua preveggenza, non può essere che questa: "Abbiamo sostituito la pubblicità alla morale".				
									Visioni mediterranee. Luce sagoma velocità. Ediz. italiana e inglese
Rosetta Messori
Libro: Copertina morbida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 144
					Gli scatti seppiati e in bianco e nero di Rosetta Messori rapiscono la nostra attenzione per raccontare una storia antica e presente. La storia di paesi e genti perdute nella luce calda del sole di mezzogiorno e nella polvere della sabbia del deserto. Un ciclo di lavori che attraverso l'elemento della terra raccontano una poesia ancestrale fatta di gesti e rituali che come radici profonde solcano la storia degli uomini. Difficile, non pensare a Lawrence d'Arabia, l'atmosfera atempore suggerisce la sua presenza tra i veli bianchi delle vesti o tra le sabbie calde bruciate dal sole. Immagini che evocano le pagine dei Sette pilastri della saggezza, che suggeriscono storie profonde come la saggezza di popoli antichi. Non scatti posati e definiti, ma immagini rubate al loro perenne evolversi, per essere fissate in un tempo definito ed eterno. Testi critici di Sabrina Raffaghello, Maria Francesca Bonetti, Florinda Podestà.				
									Daido Moriyama. Visione del mondo
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 272
Michael Kenna. Immagini del settimo giorno. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 272
					Un omaggio a uno dei maestri internazionali della fotografia di paesaggio. Una selezione di 290 fotografie in bianco e nero ripercorrono l'iter creativo del maestro inglese, ma americano d'adozione. Tra queste, 200 costituiscono il vero e proprio percorso antologico, 35 documentano lo sguardo sul territorio reggiano (frutto di ricognizioni sul campo compiute negli ultimi tre anni), 35 si misurano con il perenne fascino di Venezia e 20 ripropongono uno dei cicli storici di Kenna, quello sui campi di concentramento e di sterminio nazisti. Pubblicata in occasione della mostra di Reggio Emilia (Palazzo Magnani, 7 maggio - 18 luglio 2010), la monografia prende il via dalle immagini scattate da Michael Kenna nella natia Inghilterra negli anni Settanta e Ottanta, nelle quali si sofferma sui paesaggi urbani e su quelli di campagna, che posseggono già alcuni caratteri che impregneranno il suo successivo modo di fotografare: un'atmosfera di nebbie e di fumi, catturati in quell'indefinibile momento del crepuscolo o dell'alba. Vengono ripercorse le indagini di Kenna sulle metropoli per arrivare alle immagini dei resti di perdute civiltà lontane, o di creazioni a noi più vicine nel tempo (dalle piramidi egizie e maya al profilo del monastero di Mont-Saint-Michel, alle statue abbandonate a se stesse nei giardini di Francia) e all'indimenticabile ciclo de "l'impossibile oblio", realizzato negli anni Novanta sui luoghi dei campi di concentramento e di sterminio nazisti.				
									N° 6 Texel
Donatella Castiglione Humani
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 120
					Non un libro su una barca bensì su una storia, sul movimento, sulle vele, sugli uomini: una raccolta di parole e immagini attraverso le quali si percepisce una sensazione forte del mare e del lavoro dell'uomo, nel passato e nel presente. N°6 Texel è uno schooner in ferro chiodato (costruito da J.P. Smit a Rotterdam nel 1917 e varato nel 1920 nel mare del Nord) recentemente restaurato e riportato agli antichi splendori. Un libro pensato per amare il mare attraverso la barca e una barca attraverso il mare. Donatella Castiglione Humani, artista e fotografa italiana, specializzata in fotografia industriale, pubblica per conto di Alitalia, Autostrade, Dalmine, Fondazione Italia-Giappone e altre importanti Istituzioni. Alle docenze di cultura e tecnica fotografica affianca attualmente sperimentazioni fotografiche.				
									Fotografia contemporanea dall'Europa dell'Est. Storia, memoria, identità
Libro: Copertina rigida
editore: Skira
anno edizione: 2010
pagine: 248
					Questo volume presenta le nuove acquisizioni di fotografia internazionale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nell'ambito del progetto Fondazione Fotografia. Dopo aver privilegiato la scena artistica dell'Estremo Oriente e del Sud-Est Asiatico con Asian Dub Photography, l'attenzione è ora rivolta all'Europa dell'Est. Nella consueta forma di catalogue raisonné, completo di una ricca introduzione critica e di biografie e statement per ogni autore, il volume raccoglie opere di ventinove artisti provenienti da diciotto diverse nazioni, dai Balcani ai Paesi baltici, dall'area mitteleuropea alla Turchia e alla Federazione Russa. La selezione eterogenea offre una lucida lettura della realtà contemporanea attraverso il linguaggio delle immagini che, in quest'area geografica, non può prescindere da una riflessione sui temi della storia, della memoria e dell'identità. La mostra comprende 29 artisti provenienti da 18 diversi Paesi, tra cui Russia, Lituania, Estonia, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Romania, Serbia e Croazia, molti dei quali espongono per la prima volta nel nostro Paese, in un percorso di oltre 110 opere tra fotografie, film e video-installazioni.				
									
