Società Editrice Fiorentina: Studi
Gli eroi della soffitta
Giuseppe A. Costanzo
Libro: Copertina rigida
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2013
pagine: 152
Degli "Eroi della soffitta" di Giuseppe Aurelio Costanzo (1843-1913), poeta siciliano notissimo ai suoi tempi e oggi dimenticato dal grande pubblico, la critica si è interessata con giudizi spesso negativi, anche se con molte distinzioni ed esitazioni. L'autore fu percepito come un caso letterario di non facile soluzione: troppo copiosa la sua vena poetica per passare inosservata, troppo marcata la tematica sociale, che gli valse l'assegnazione alla sociologia. Gli "Eroi della soffitta", la cui irruenza polemica viene ricondotta, nell'introduzione, non ad una matrice ideologica, ma alla sensibilità umanitaria di Costanzo, testimoniano una figura di poeta aggiornato, colto e, insieme, sperimentale, capace di riversare le inquietudini del suo tempo e le vicende di disperata bohème di personaggi reali e sfortunati, nelle forme convenzionali di una grande tradizione di poesia civile.
Lettere di Filippo Mazzei a Giovanni Fabbroni (1773-1816)
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2011
pagine: 312
Le amicizie tra persone appartenenti a generazioni differenti sono rare, ancora di più lo sono quelle che si protaggono per lungo tempo senza perdere l'intensità e il vigore iniziali. L'epistolario tra Filippo Mazzei (Poggio a Caiano, 1730-Pisa, 1816) e il suo sodale Giovanni Fabbroni (Firenze, 1752-1822) attesta invece l'affettuosa intesa coltivata per oltre quarant'anni. Mentre il mondo attorno a loro cambia rapidamente e radicalmente, entusiasmandoli prima e deludendoli poi, la loro sintonia quasi perfetta non viene scalfita. Le duecentosei lettere di Mazzei, oltre a evidenziare la completa condivisione degli ideali filosofico-politici dei due amici e la loro passione per le scienze naturali, mettono a nudo i loro intimi sentimenti percorsi da gioie e tribolazioni personali e familiari. Nella loro freschezza, genuinità e vivacità, queste epistole sono una testimonianza preziosa e illuminante della vita sociale e politica, toscana e non solo, tra l'ultimo quarto del Settecento e il tramonto.
Fra letterati e galantuomini. Notizie e inediti del primo Baretti inglese
Francesca Savoia
Libro
editore: Società Editrice Fiorentina
anno edizione: 2010
pagine: 256
A tutt'oggi, una valutazione critica di Giuseppe Baretti davvero complessiva ed equilibrata, vale a dire una valutazione che riesca ad abbracciare i settant'anni della sua movimentata esistenza e sappia tener conto di tutte le fasi della sua svariata attività, mettendole in debita relazione fra loro, resta difficile a formularsi. La natura dell'intervento culturale barettiano (spesso polemica, capricciosa e frammentaria), l'uso ch'egli faceva di più lingue, e la dispersione o mancanza di materiali riguardanti anche ampie porzioni della sua carriera, sono forse ragioni di per se stesse sufficienti a spiegare la persistente incompletezza dell'edizione critica delle opere barettiane. Il presente studio prende in considerazione documenti inediti o poco noti risalenti al periodo del primo soggiorno inglese dello scrittore, e ne rivisita, alla luce di quelli, altri già conosciuti. Esso va così a colmare, almeno in parte, una delle lacune più vistose nella trama della vicenda umana e intellettuale di Baretti (appunto i primi, cruciali dieci anni a Londra) e si propone come nuovo invito a cercare di superare quanti ostacoli ancora restano ad una piena comprensione e giusta determinazione dell'indubbio valore del suo contributo.