Solfanelli: Faretra
Psicoanalisti in lockdown. Efemeridi di menti a distanza
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2022
pagine: 304
Questo libro, nato per iniziativa di Monica Horovitz e di Adelia Lucattini, raccoglie le testimonianze di un gruppo di quattordici psicoanalisti di Paesi diversi (Francia, Italia, Argentina e Libano) sulla loro attività professionale durante il lockdown del marzo 2020 dovuto alla pandemia da Covid-19. Si tratta di riflessioni stimolate dalla psichiatra e psicoanalista Janine Puget, scritte sotto forma di diario in cui gli autori si sono confrontati con l'imperativo etico di stare accanto ai loro pazienti in un momento di pericolo e di crisi globale. I lettori vi troveranno anche un prezioso lavoro di ricerca e di interrogazione del processo analitico che con il ricorso alle terapie da remoto, ha dovuto ampliare nello spazio immateriale del web i confini del setting tradizionale. Le curatrici del volume hanno sapientemente orchestrato questo scambio di esperienze e di idee, dischiudendo così nuovi orizzonti teorici ed emotivi della psicoanalisi.
Naufragio nel contromondo
Aldo Giorgio Salvatori
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2022
pagine: 320
Il regalo più scomodo che la modernità ci ha consegnato è l'incertezza come unica certezza della nostra vita e la sensazione che ogni altro componente della società "liquida" in cui viviamo sia un reale o potenziale antagonista da cui guardarsi. Una realtà in continua scissione, in cui gli avversari abbondano e le alleanze si compongono e si scompongono a seconda delle convenienze individuali. È la fine del sentimento di appartenenza a una comunità e la nascita dell'individualità esasperata. I doveri sono fluidi, i desideri spacciati come diritti individuali indiscutibili. Le riforme sociali e culturali meditate cedono il passo a eccessi e stravaganze, del singolo, di gruppi stretti in potenti lobby o intorno a personaggi controversi, ma in grado di condizionare la pubblica opinione. Il politicamente corretto assurto a dogma e il conformismo smerciato come ribellione contro le convenzioni. È il contromondo osservato da uno spettatore che si sente naufrago nella propria terra e tra i propri simili, un naufrago che stenta a riconoscerli perché non obbediscono più al buon senso e ripudiano quasi tutti i valori cardinali rispettati dai nostri antenati.
Scuola ed educazione alla democrazia
Piero Di Giorgi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il libro di Piero Di Giorgi, dopo avere rilevato la grave crisi che attraversa la scuola, anche a causa del non adeguamento ai cambiamenti verificatisi nell'epoca della complessità, palesa che non ci può essere più posto per una scuola nozionistica, verbalistica e trasmissiva e che occorre un cambio di paradigma che capovolga la prassi educativa attuale. L'autore presenta delle proposte innovative per rendere la scuola meno noiosa e più coinvolgente per i ragazzi, facendoli diventare protagonisti attivi del loro apprendimento, attraverso un sapere basato sulle domande e sul dubbio metodico. Serve una scuola che superi l'individualismo competitivo e i rituali della spiegazione, dell'interrogazione, dei voti e dei compiti a casa, della lezione frontale, tutti fattori che generano disuguaglianze e dropout. Una scuola attenta ai bisogni di ciascuno, perché dal modo in cui educhiamo, possiamo creare persone sane o malate, dogmatiche e conformiste o creative e critiche. Una scuola educante deve funzionare come un grande centro di cultura e di ricerca ed essere una palestra di confronto, di dibattito e di democrazia, una scuola-laboratorio dove nulla è dato per scontato, una scuola non a compartimenti stagno ma che contestualizza il sapere e collega le diverse discipline all'interno di un sapere unitario facendo cogliere la totalità del reale nelle sue interconnessioni. La migliore riforma della scuola fallisce senza la qualità degli insegnanti. A tal uopo, occorre investire sulla loro formazione, esaltandone la funzione e il prestigio con retribuzioni adeguate all'importanza del ruolo rivestito. Una scuola rinnovata, stimolante, che rende piacevole lo stare bene insieme, che educa al pensiero divergente e forma persone critiche e consapevoli, che educa alla cittadinanza attiva, alla cultura democratica, pluralistica e solidaristica può costruire una cultura cosmopolita, può essere un volano di sviluppo e di cambiamento in direzione di una società più democratica e più giusta, può davvero cambiare il mondo.
I 100 anni del PCI: la castrazione. Dalla Bolognina alla rottamazione: un universo umano che non c'è più
Silvano Console
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 144
La città di Bologna, protagonista di storiche battaglie della Resistenza, ha avuto anche la ventura di diventare la sede, nel quartiere della Bolognina, della "svolta", da cui si produsse la incredibile parabola da cupio dissolvi dei comunisti italiani. Il titolo del libro fa riferimento alla mossa di Achille Occhetto che, nel 1989, dette il via ad una sorta di "castrazione" (nome, simbolo, e non solo) del partito fondato a Livorno nel 1921. Ciò avveniva proprio alla Bolognina, dove, per singolare coincidenza, nel settecento era vissuto e vi morì il più famoso cantante lirico castrato della storia, Carlo Broschi. Anch'egli subì, per volontà paterna, la traumatica mutilazione, pure con il cambiamento del nome: da Broschi a Farinelli. Con il dissolvimento del Pci e con la personalizzazione dei partiti, trasformati in comitati elettorali, senza idealità, identità né programmi, la politica si è andata sempre più scolorando, in una società in cui prevale la solitudine degli individui. Al posto dell'esperienza sociale vissuta, quella virtuale; al posto della democrazia, il predominio incontrastato del virtuale e del massmediologico. Così la politica diventa il male. Eppure l'Italia ne ha ancora bisogno, ma praticata come impegno e ideale, del tipo di quella raccontata in queste pagine, con episodi anche minimi della vicenda della "grande famiglia" dei comunisti italiani.
Le pasionarie cattoliche. Protagoniste nella Resistenza, Costituente e Repubblica
Domenico Di Carlo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 192
Il saggio è una ricostruzione biografica e storiografica di dieci donne che furono protagoniste nella lotta al nazifascismo, nella Costituente e nell'impegno politico referendario del 2 giugno 1946, nella scelta tra (Repubblica e Monarchia), e nella campagna elettorale del 18 aprile 1948, decisiva per le sorti della democrazia e libertà. Dopo settant'anni da quegli eventi, l'idea di dedicare questo saggio alle più rappresentative del movimento femminile cattolico, non solo è un dovere morale e politico, ma irrompe nell'attualità di taluni movimenti che proclamano gli ideali cristiani, ma nei fatti, esprimono posizioni antifemminili, settarie e antistoriche. L'autore, ritiene che non basta commemorare queste donne cattoliche come quelle che diedero il contributo alla lotta di liberazione dell'Italia, ma furono vere e proprie eroine, le cui gesta meritano onore e dovranno restare scolpite nella memoria delle future generazioni.
Il viaggiatore immobile. Saggi per Gianfranco de Turris in occasione dei 60 anni di attività (1961-2021)
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 232
La figura di Gianfranco de Turris è di quelle che concedono ben poco spazio alla retorica, specialmente attorno alla sua persona. Eppure, se esiste un'occasione che merita di essere celebrata, è il compiersi di un anniversario - quello dei sessant'anni di carriera - che già solo con la sua consistenza numerica, ben accenna al ruolo da lui svolto nell'ambito della divulgazione della letteratura dell'Immaginario e di tutto ciò che è Fantastico. Nasce da qui lo spunto che ha riunito colleghi, vecchi amici e nuove generazioni per questo omaggio collettivo, una miscellanea di contributi e saggi a tema che ha assieme la caratura amicale del festeggiamento e l'approccio analitico della Festschrift accademica. Tutte le tappe fondamentali del viaggio di de Turris oltre la soglia dell'Altrove letterario - dagli studi lovecraftiani alla critica tolkieniana, dalle dispute sulla fantascienza fino all'emergere di una vena italiana al Fantastico - vengono dunque ripercorse dalla viva voce di chi ha lavorato e tuttora collabora con lui; ne deriva un mosaico variegato, le cui tessere coincidono sovente con ricordi, aneddoti e fatti, che svelano molto anche dell'uomo, oltre che dello studioso. GLI AUTORI: Altomare, Besana, Cimmino, Cozzolino, De Franchi, De Pascalis, Farneti, Fusco, Gallesi, Genovesi, Giuliano, Gobbo, Guarriello, Maculotti, Nejrotti, Ortino , Passaro, Prosperi, Rulli, Scarabelli, Sessa, Solfanelli, Tentori, Triggiani, Verde
Giuseppe Acerbi e la Finlandia
Luigi Giuliano De Anna
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 304
Il presente volume rappresenta la conclusione del progetto di ricerca del Dipartimento di italiano dell'università di Turku Giuseppe Acerbi sul cammino di Capo Nord, riguardante la pubblicazione degli inediti diari di viaggio di Giuseppe Acerbi, Il viaggio in Svezia e in Finlandia (1798-1799), Il viaggio in Lapponia (1799) e Il viaggio in Svezia e in Norvegia (1799-1800). Giuseppe Acerbi (Castel Goffredo 1773-1846) noto come Direttore della "Biblioteca italiana", nel 1799, in compagnia del bresciano Bernardo Bellotti compie un viaggio nei Paesi dell'Europa settentrionale. Luigi G. de Anna ricostruisce l'itinerario culturale e ideologico di Acerbi, che da posizioni filo-giacobine lo porterà a sostenere la politica culturale dell'Impero d'Austria in Italia, subendo per questo, in quanto austriacante, la damnatio memoriae dei contemporanei e dei posteri. Giuseppe Acerbi compì, primo italiano, l'ascesa a Capo Nord per via di terra. Partito da Stoccolma, arrivò a Turku in Finlandia nel marzo del 1799. Farà poi una lunga sosta ad Oulu, nel nord della Finlandia. Acerbi in Lapponia raccolse esemplari della fauna, della flora e della mineralogia, da lui accuratamente descritti nei suoi Taccuini.
Covid-19. Opportunità o minaccia alla stabilità politica ed economica
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
Il convegno “Covid-19. Opportunità o minaccia alla stabilità politica ed economica” non va visto come un evento avverso, ma come una prova, una opportunità per comprendere meglio la nostra vita, la nostra cultura, i nostri riferimenti, le nostre condizioni, le nostre certezze. Quindi una opportunità di fare un esame di cosa è stato fatto di buono o di sbagliato al fine di progettare un “futuro migliore”. In fondo la storia è maestra proprio perché buona parte della conoscenza è passata per una infinità di errori, che non sono da vedere come fallimenti (salvo dolo e manipolazioni) ma come scarti di percorsi da non ripetere più. In questo contesto si inseriscono le riflessioni dei relatori intorno e dentro la tematica del Covid, che spaziano dalla visione possibile degli ultimi tempi di sapore apocalittico, alle più crudi analisi economiche, fino all’indagare la situazione scientifica, tra la narrativa scientista e quella dei dati reali. Tutte riflessioni che ci danno l’opportunità di riverificare la nostra zona di “confort intellettuale” in cui negli ultimi anni ci siamo di fatto profondamente alienati. Oggi, quindi, in un periodo di decadenza morale e culturale, dove ogni riferimento sembra svanire, è necessario rimettere in piedi dei percorsi intellettuali che indaghino in ogni direzione su quello che ci sta succedendo e soprattutto perché di fatto sembriamo diventati inermi di fronte a questo evento che a tratti sembra un incantesimo senza fine.
Instrumentum diaboli. Le eresie della «teologia india» nello «Instrumentum laboris» per l'Amazzonia, gradito da Papa Francesco
Paolo Pasqualucci
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 176
"Il fine del presente lavoro è soprattutto quello di fornire ai fedeli ampi materiali per poter rendersi conto dell'abisso nel quale stiamo precipitando noi cattolici, vergognosamente traditi dai propri Pastori. Il Sinodo dei Vescovi riunitosi nell'autunno 2019 per discutere di una nuova evangelizzazione per l'Amazzonia, sulla base di un elaborato Instrumentum laboris o "strumento di lavoro", approvato praticamente in blocco dal Papa alcuni mesi dopo, ci viene a dire che dobbiamo ora venire istruiti nella "teologia india" e dare ampio spazio alle donne nella struttura gerarchica e di insegnamento della Chiesa ossia alla "teologia femminista" professata dalla gran maggioranza di loro. Queste pseudo-teologie sono e restano per ovvie ragioni un oggetto misterioso per la stragrande maggioranza di tutti noi. Quest'ignoranza favorisce l'azione eversiva di Pastori che da troppo tempo ormai sono cattolici solo di nome, ci lascia senza difesa contro l'assalto dei nemici esterni e dei lupi travestiti da agnelli oggi pullulanti nella Gerarchia, a cominciare dai vertici. L'esposizione analitica della "teologia india" da me fatta qui, ha necessariamente implicato un'esposizione realistica delle antiche religioni amerindie, culti satanici se mai ve ne furono, sulle quali i 'teologi indi' glissano alla grande, limitandosi ad elogiarle sobriamente in quanto culti della supposta "sapienza" degli antenati, da venerare per questa ragione."
Le serate di San Pietroburgo oggi. 56 frecce contro-rivoluzionarie
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 272
Questo libro è il frutto del lavoro del secondo lustro di vita del Centro culturale delle «Serate di San Pietroburgo», costituito a Roma nel settembre 2010 da professionisti e rappresentanti di svariate realtà associative, culturali e politiche, accomunati dall'amore per la comunità e per il ricco patrimonio della tradizione politica, religiosa e filosofica occidentale. I 56 contributi qui raccolti, che si aggiungono ai 42 già pubblicati nel primo volume delle Serate di San Pietroburgo, oggi, a cura di Giuseppe Brienza e Omar Ebrahime, con una Presentazione di Marcello Veneziani (Solfanelli, Chieti 2014), continuano l'opera di studio, discussione ed "attualizzazione" della grande eredità filosofica di Joseph de Maistre (1753-1821). L'omonima Rubrica di cultura e politica tradizionale del periodico "Il Corriere del sud", del resto, è nata con il preciso intento di riproporre uno dei principali insegnamenti del Conte savoiardo, ovvero che la politica è, soprattutto e prima di tutto, una questione teologica.
Per una forza nuova
Gianfranco La Grassa, Gianni Petrosillo
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 216
Una nuova forza è senz'altro oggi assai simile all'Isola che non c'è di Peter Pan; ma quest'isola in fondo c'era per "colui che non voleva invecchiare". Noi dobbiamo non voler invecchiare nel senso dell'imputridire, del marcire, che è quanto ci stanno procurando le forze politiche, economiche e culturali in azione da ormai un quarto di secolo. Dobbiamo mutare e liberarci delle cariatidi abbarbicate al pensiero di un'epoca ormai tramontata, i cui miasmi velenosi ci avvolgono ancora. Occorre cominciare a liberarsi di questo vecchiume. Non c'è ancora la nuova forza ma dobbiamo essere animati da una forza nuova per rinascere come collettività politicamente consapevole. Le riflessioni di questa ricerca presenti nel volume vanno proprio in questa direzione con la competente trattazione di temi/problemi d'attualità sulla necessità d'una forza completamente nuova, sulla visione polivalente delle strategie del conflitto, sul conflitto tra gruppi dominanti e sulla credibile concezione dello Stato, con l'Appendice I: Niente teorie generali in epoche di trasformazione (Capitoli scritti da G. La Grassa), sul multipolarismo e nuovi rapporti di forza, con l'Appendice II: Geopolitica e immigrazione (Capitoli scritti da G. Petrosillo). La presentazione del volume è di Giovanni Dursi.
La crociata eliocentrica contro il senso comune
Giancarlo Infante
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 152
La Terra ruota o non ruota? La domanda è sempre la stessa. Ma la risposta cambia. Se infatti si crede nella percezione dei sensi, si afferma la quiete terrestre. Se invece ci si attiene alla teoria eliocentrica, si crede che sia la Terra a ruotare intorno al Sole e su se stessa. Si ripresenta insomma l'antico dibattito circa il rapporto tra realtà e modello. Tra Aristotele e Platone. Tuttavia, nel corso del tempo, furono i Pitagorici ad aver indirizzato la scienza moderna verso una realtà immaginata, più che percepita, cercando di relativizzare l'Assoluto ed assolutizzare il relativo, anche mediante il contributo più o meno consapevole dei più autorevoli scienziati.