Solfanelli: Faretra
Libertà, giustizia e sviluppo. Sturzo, Rawls e Sen: un dialogo inaspettato
Alfonso D'Amodio
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
pagine: 384
I termini di "Libertà", "Giustizia" e "Sviluppo" connotano nell'ordine il cuore del contributo dei tre autori prescelti. Rispettivamente, Luigi Sturzo con il suo Appello ai Liberi e Forti!, John Rawls con la sua rivisitazione neocontrattualista dell'Ideale di Giustizia, e Amartya Sen che individua nello Sviluppo la condizione necessaria per una concreta attuazione della Libertà e della Giustizia. Il libro è suddiviso in tre parti. La prima parte prende in analisi alcune opere del Filosofo e Sacerdote don Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano nel 1919. La seconda parte ospita un'analisi su alcune opere di John Rawls, Professore di Harvard, a cui si deve la svolta della filosofia politica contemporanea, con l'uscita del suo Theory of Justice (TJ) del 1971, alla luce della giustizia come equità nell'ambito del politico. La terza parte analizza sinotticamente, sottolineandone i punti di contatto e di differenza, il pensiero degli autori protagonisti delle prime due parti con una particolare attenzione al pensiero politico di Amartya Sen. La rilettura personalista della Teoria Politica, a partire da tre visioni diverse rende il loro confronto un dialogo inaspettato.
Giustizia monetaria. L'alternativa della proprietà di popolo
Mauro Stenico
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
Intento del volume è quello di presentare il pensiero di Giacinto Auriti (1923-2006) analizzandone non soltanto l'aspetto giuridico, caratterizzato da fondamentali ricadute nel contesto economico, bensì anche i presupposti filosofici, di carattere scolastico-cristiano. Prendendo in considerazione la filosofia auritiana nella sua interezza, è possibile inquadrare la proposta sulla moneta quale proprietà di popolo in un contesto ampio e generale. Una proposta che prende le mosse dalla situazione odierna per spingere il lettore alla riflessione su una possibile alternativa al sistema economico vigente, a partire dalla fondamentale domanda su come davvero nasca il valore della moneta.
Iuxtapax. Tommaso d'Aquino contro l'attuale crisi della giustizia
Tykhovlis Yuriy
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
La pace e la giustizia sembrano irraggiungibili. L'Europa occidentale vive in pace da oltre settant'anni, ma nel resto del mondo infuriano le guerre: Medio Oriente, Africa, Asia, fino all'Europa dell'est. Con questa opera Yuriy Tykhovlis presenta uno studio filosofico-giuridico approfondito sulla relazione tra pace e giustizia in Tommaso d'Aquino fornendo un'interpretazione contestualizzata al mondo d'oggi - nota nella Prefazione il Cardinale Schönborn. Dall'analisi degli scritti dell'Aquinate l'autore estrae soluzioni teoriche in grado di misurarsi con l'attualità. Mettendo in luce i principi universali trascurati dal mondo contemporaneo, l'autore infonde nuova linfa alla risposta del grande classico alla crisi della giustizia e alla costruzione della pace. Così, con questo saggio, il lettore potrà scoprire la formidabile attualità del pensiero di Tommaso d'Aquino di fronte alle grandi sfide del tempo attuale. La ricerca pone al centro due concetti che non sono soltanto la giustizia e la pace, ma il fondamento stesso del valore della libertà. Analizzare il pensiero di Tommaso sul versante politico filosofico come fa l'autore è oggi di particolare importanza soprattutto in relazione all'emergenza delle problematiche internazionali e del valore della pace tra i popoli.
Lo stato interiore. Il destino di Evola dopo Evola
Alessio De Giglio
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
La vivacità degli studi dedicati a Julius Evola non ha risolto il mistero di quest'uomo che passa per un conservatore anche se nella sua vita non ha conservato niente, portando gradatamente a morire dapprima l'arte, poi la filosofia e infine la tradizione, arse dalla sua individualità che ha la natura della fiamma. Quel che resta, come cenere, è l'ennesima superstitio. Il Barone è diventato persino il "filosofo della libertà", da quando la grazia accademica l'ha piantato sul terzo gradino del podio tutto italiano, accanto a Croce e Gentile. La tigre è stata infine addomesticata o è ancora capace di sorprendere le nostre vite? Alessio de Giglio scommette sulla seconda possibilità, sempre che per comprendere Evola si sia disposti ad andare "oltre Evola", alla ricerca di quella "singolarità non normalizzabile dal logos del tempo presente", come scrive il filosofo Giovanni Sessa nell'introduzione. Senza indietreggiare, se al di là della maschera troveremo un volto sconosciuto.
My Malaysia. Columns and Op-Eds (2012-2020)
Carmelo Ferlito
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
A passo d'uomo e di cavallo. Ricordi e riflessioni sul mondo della penuria
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
Questo libro si occupa del mondo di ieri, un mondo che nel giro di tre, quattro generazioni, è semplicemente sparito. Ma per questa ragione, in una società come quella odierna, in cui grazie ai «progressi» del digitale e dell'elettronica, si vive nell'immediato, nello hic et nunc (qui e adesso), senza interesse per il passato e quindi con ovvie difficoltà nel progettare l'avvenire, è forse necessario ricordare quel mondo, il mondo della penuria, in cui le voci umane e animali, il nitrire dei cavalli e l'appassionato frinire delle cicale, non erano ancora stati soverchiati dal rombo dei motori e dagli strepiti velenosi dei tubi di scappamento.
Silvano Panunzio. Vita e pensiero
Aldo La Fata
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2021
Silvano Panunzio è stato in Italia uno dei più illustri e qualificati rappresentati cattolici di quella corrente di pensiero esoterico inaugurata nel secolo scorso da René Guénon e convenzionalmente denominata "tradizionalismo integrale". Figlio del famoso giurista e politologo Sergio Panunzio (1886-1944), laureato in Scienze Politiche, studioso eclettico ed enciclopedico, Silvano ha esordito giovanissimo come poeta e narratore, orientandosi poi verso gli studi filosofico-giuridici e mistico-religiosi. È autore di centinaia di articoli e di una dozzina di libri che ora vengono riscoperti e ristampati. Considerata la complessità e la vastità dei suoi orizzonti, si sentiva l'esigenza di una biografia che ne delineasse percorsi di vita e idee.
Raccordi e interferenze. Dialoghi con donne e uomini illustri abruzzesi
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 216
Questa raccolta nasce dalla convinzione che sia centrale nella formazione di una cultura il dialogo, o meglio il confronto diretto con quanto è stato prima. L'intervista impossibile non ha la pretesa di essere una pura ricostruzione storica; è, piuttosto, l'espressione di un bisogno di dialogo, il bisogno di assumere una prospettiva altra - l'alterità del passato - per confrontarsi con se stessi e con l'altro presente, attraverso raccordi e interferenze. Quella dell'uomo, infatti, è una storia accumulata in voci, a volte contrastanti a volte sovrapposte, in cui bisogna scegliere l'unico filo conduttore possibile: quello democratico del dialogo e del confronto, schietto e disciplinato, per riportare al centro dell'interesse anche l'eccezione, l'irregolarità, l'interferenza delle singole individualità.
La sinistra ha fallito? Opinioni a confronto
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 160
La sinistra sembra aver abbandonato la sua vocazione primigenia all'emancipazione della classe lavoratrice e dei ceti meno abbienti per dirigere la sua azione, ispirandosi all'ideologia dei diritti umani universali, a sostegno della globalizzazione e di un'Europa sempre più tecnocratica e distante dalle reali esigenze dei popoli che la compongono. Adottando tale orientamento, la sinistra sembra essersi quindi convertita al liberalismo e al liberismo nel loro odierno atteggiarsi quali promotori di un governo mondiale elitario basato su un'economia sempre più interconnessa e dominata dalla grande finanza, che incentiva i processi migratori con l'obiettivo di ridurre i salari e incrementare i profitti, a discapito della capacità regolatoria degli Stati nazionali. Tutto ciò mette in discussione le conquiste faticosamente conseguite in Occidente in termini di condizioni di lavoro e welfare state, con pesanti ripercussioni proprio sui lavoratori che in passato la sinistra intendeva tutelare. Non a caso, i partiti che oggi si professano socialdemocratici sono in crisi in Occidente particolarmente presso le fasce di popolazione che un tempo garantivano loro il maggiore apporto elettorale. Gli autori si pronunciano sulle ragioni di questo "tradimento" - se è lecito parlare di una simile soluzione di continuità -, in virtù del quale la sinistra ha voltato le spalle al "proletariato" e deciso di perseguire le "magnifiche sorti e progressive" assecondando le dinamiche del mercato globale. Introduzione di Italo Inglese. Interventi di Adalberto Baldoni - Eugenio Balsamo - Mario Bernardi Guardi - Mario Bozzi Sentieri - Giuseppe Brienza - Rino Cammilleri - Luigi Copertino - Giuseppe Del Ninno - Gianfranco de Turris - Dalmazio Frau - Luciano Garibaldi - Francesco Giubilei - Marco Iacona - Luciano Lanna - Andrea Marcigliano - Gennaro Malgieri - Luca Pignataro - Andrea Scarabelli - Fabio Torriero - Marcello Veneziani. Postfazione di Riccardo Cristiano.
Colloqui (1974-1991). Attraversando il bosco
Gennaro Malgieri
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 152
Agli inizi degli anni Settanta, dopo l'inaspettata ascesa politica della Destra nazionale, una sorta di "morboso" interesse, da parte di media e di intellettuali, si manifestò attorno all'ambiente intellettuale al quale quasi mai ci si era accostati da parte dell'establishment culturale dominante. L'intento non fu tanto quello di comprendere le ragioni dei "reprobi", ma piuttosto si demonizzarle. Tuttavia la cultura di destra animò un mondo che secondo i "padroni del potere" non avrebbe dovuto avere cittadinanza. Alcuni autori, tra i più importanti che, sia pure per approssimazione è possibile "catalogare" di destra, Gennaro Malgieri li intervistò nell'arco di poco più di quindici anni. In questo libro le loro opinioni sono state raccolte allo scopo di mostrare come e in che modo le diagnosi di intellettuali, al tempo neppure considerati dalla cultura conformista, avessero la vista lunga nel descrivere il tempo dell'inquietudine preludio del "pensiero unico". Le diagnosi di Jünger, Freund, Paratore, Gregor, Bardéche, de Benoist, Horia, de Tejada, tra gli altri, non sono diventate archeologia intellettuale, ma aiutano a comprendere gli esiti della modernità.
La sociologia. Inferma scienza vera scienza
Franco Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 208
Questo libro parte dalla stroncatura della sociologia come «inferma scienza» operata da Benedetto Croce fin dai primi anni del secolo scorso, per dimostrare che, dopo la «teoria della relatività» di Albert Einstein (1905) e il «principio di indeterminazione» di Werner Heisenberg (1927), tutte le scienze devono ritenersi «inferme» per non correre il rischio di erigersi in dogma e quindi negare se stesse come scienze. Il concetto crociano di scienza era in realtà «scientistico» e anacronistico - fortunato, però, in una cultura come quella italiana, vetero-umanistica e retorica, com'è rimasta ancora oggi, portata a risolvere i problemi reali in bel canto e gorgheggi irresponsabili, nonché ad esaltare la «bellezza» come se questa fosse di per sé la soluzione per gli antichi problemi di indecisione, improvvisazione e quindi corruzione che da secoli l'affliggono.
Paradogmi. Rimozioni abituali dell'assurdo
Mauro Cosmai
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2020
pagine: 176
Viviamo una quotidianità immersa nell'assurdo, un mondo che affonda nell'irrazionale, eppure continuiamo a (r)esistere, come nulla fosse, o quasi. Tre le "soluzioni" a fronte di una realtà che parrebbe insostenibile: accettare acriticamente ogni dogmatismo, rimuovere sino all'assuefazione, rassegnarsi. Tutte linfe vitali per i paradogmi, che non sono paradigmi (modello ben precisi), neppure dogmi (princìpi da ritenersi validi senza alcuna prova) e tantomeno paradossi (tutto ciò che è in netta contraddizione con le opinioni abituali). I paradogmi arricchiscono comunque i dogmi anche nel subdolo ausilio del prefisso e diventano nel tempo e nell'abitudine veri e propri esempi o più semplicemente consuetudini. E il gioco è fatto. Leggere per credere, o almeno verificare.