Soter Editrice: Fotografia
Paesaggi
Massimo Mastrorillo
Libro: Copertina morbida
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 60
Da Delessert a Mastrorillo. Con un salto di oltre 150 anni due fotografi si incontrano sullo stesso terreno, l'esplorazione dell'isola di Sardegna. E in questo doppio viaggio c'è un elemento che li accomuna: lo sguardo fotografico. Fuori dal coro, ieri come oggi. Tutti e due escludono l'uso del safari fotografico da esporre (e vendere) una volta tornati in patria. Sorprende nei due lavori l'assenza di scatti buoni per il mercato dello stupore (ieri) e del turismo (oggi). Sono semplicemente sguardi meditativi. Edouard Delessert fece il viaggio in Sardegna nel 1854 e concentrò lo sguardo nei paesaggi che via via incontrava dallo sbarco nel molo di Porto Torres sino a raggiungere, nell'estremo sud, la città di Cagliari. Sulle carte salate arrivate fino a noi, dei "sardi pelliti" solo qualche ombra sfuocata. Si può dire che il francese è stato il primo fotografo di paesaggio dell'isola. Massimo Mastrorillo, dopo un secolo e mezzo da quel reportage, rilegge il paesaggio che si offre al visitatore contemporaneo.
Anna, Renzo und all die Anderen. Italiani a Berlino oggi. Ediz. italiana e tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2010
The original tour. Fotografie di Mauro Rombi
Mauro Rombi
Libro
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 32
The original tour. Fotografie di Mauro Rombi
Mauro Rombi
Libro
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2010
pagine: 32
Paesaggi
Mario Arca
Libro: Copertina morbida
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 60
Le immagini di Mario Arca si collocano al di fuori del terreno di confronto e di scontro tra natura e cultura, luoghi e non-luoghi. Sembrerebbe che il dibattito in atto sulla rappresentazione del paesaggio contemporaneo non lo coinvolga in modo particolare. Almeno così appare a un primo sguardo. Salvo a rivendicare la totale distanza tra l'immagine turistica che ancora resiste nello stereotipo del consumatore di luoghi della Sardegna e le immagini quotidiane, semplicemente ed eticamente quotidiane che il fotografo realizza esclusivamente nella sua isola. Il nocciolo del lavoro di Arca sta tutto qui. Racchiuso in un orizzonte geografico ben preciso e limitato. Scelto consapevolmente perché è il mondo dove vive e al quale sente di appartenere. Il paesaggio della Sardegna, ci suggerisce, è il più bello del mondo. Conserva una storia millenaria ancora ricca di fascino e suggestione. Partendo dall'acqua delle marine sabbiose, inoltrandosi nei viottoli sassosi dei piccoli centri storici, lungo i sentieri che portano alla grande montagna. Con piccoli esercizi di silenzio, lentezza e anonimato potrà rimanere ancora per molto tempo il paesaggio naturale della contemplazione.
Gherradores. Le radici di Amsicora
Salvatore Ligios
Libro: Copertina morbida
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 64
"Questo lavoro sui Gherradores muove tra sfocati ricordi giovanili e reminiscenze di letture cominciate e mai finite. Scampoli di istigas che a momenti sembrano di una precisione fotografica ma svaniscono nella nebbia quando provo a fissarne un dettaglio. Nelle prime immagini ero appena un ragazzino quando scoprii il gioco del calcio e cominciavo a frequentare le scuole medie. Allora le informazioni su quel mondo fantastico passavano solo attraverso la radio e qualche raro giornale... La macchina fotografica è entrata nella mia vita verso la metà degli anni Settanta. In quel periodo sono cominciate le escursioni in giro per la Sardegna a caccia di immagini. Per molto tempo inseguendo feste equestri e tradizioni popolari, oppure provando a fissare nella pellicola volti di persone e segni del paesaggio che potessero aiutarmi a mettere a fuoco la carta d'identità del mondo dove abito... Così ho ripreso a girare per paesi, specie quelli piccoli e lontani dalle città. E ho cominciato a mettere insieme un po' di gherradores. Da usare, se si ha il piacere di partecipare, in una nuova battaglia identitaria sarda, anzi sardissima..." (dall'introduzione di Salvatore Ligios)
Formiche
Claudio Abate
Libro
editore: Soter Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 24
"Nell'ininterrotto specchiarsi tra mondo umano e mondo animale, l'operosità e la parsimonia delle formiche si impongono da subito come esempi da seguire. Dopo questa mitizzazione del più dark tra gli insetti, non stupisce il costante interesse da parte di letteratura, cinema, animazione e arte. Doverosa e coerente anche l'interpretazione di Claudio Abate che alle "signore in nero" dedica una mini-serie di otto fotografie dove alla singola formica segue, in un crescendo, praticamente l'intero formicaio; un racconto visivo del minimo, comune e multiplo della quotidianità, ritratto di quel microcosmo che giornalmente calpestiamo - fisicamente e simbolicamente - senza provare alcun rimorso. La breve narrazione è declinata attraverso contrasti visivi essenziali in cui la vibrazione cromatica dal bianco al nero oscilla diventando via via più intensa, claustrofobica nella coincidenza tra tutto e niente. La forma-formica si spoglia dell'identità imenottera per assurgere a puro segno grafico trasformando le fotografie in un insieme di ideogrammi ancora da decifrare".