Tabula Fati: Nuove scritture
Insonnia
Andrea La Rovere
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 160
Un uomo gira per la città deserta, di notte, cercando di sconfiggere l'insonnia; un misterioso oggetto metallico sospeso sul campo di grano di un anziano agricoltore; un inquietante inseguimento nella notturna Parigi di fine Ottocento; un imprenditore ossessionato dalla sua nuova pistola. I racconti di Andrea La Rovere si collocano tra la lezione di Edgar Allan Poe e atmosfere carveriane, in una dimensione notturna dove tutto può accadere. È un mondo cinico e cattivo, sospeso tra squallida realtà di provincia e improvvisi lampi di surreale poesia.
Dentro e fuori le valve
Sandro De Nobile
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 104
Uomini, donne, adulti, giovani, vecchi, bambini: tutta una varia umanità attraversa questi dodici racconti di Sandro de Nobile, che ci restituiscono lampi di una storia passata, con i suoi slanci ed i suoi scacchi, e di un presente fatto di speranze ed incertezze. Personaggi allo stesso tempo soli, perché assorti nella contemplazione di sé e dei propri percorsi, ma anche immersi profondamente in un tempo collettivo che li coinvolge e travolge dentro le sue pagine più difficili, dalla guerra all'emigrazione, dagli anni di piombo al caporalato, pagine che li mettono a dura prova. In questo libro l'autore, pur non rinunciando al gusto per il ribaltamento di senso che era già delle sue prime prove, e pur ribadendo la centralità di una scrittura mai scontata nelle scelte stilistiche e linguistiche fortemente espressive, fa dunque più direttamente i conti con la Storia, con la politica, con la società. Ne viene fuori un movimento bivalente, in cui alla vocazione alla chiusura nel proprio guscio, spesso fatto di nevrosi e idiosincrasie, corrisponde una altrettanto forte tensione ad uscirne fuori e ad entrare in contatto (per quanto pericoloso possa essere) con il mondo. Sta tutto qui il gioco di queste storie, nel continuo azzardo sul limite di ciò che è dentro o fuori dal nostro guscio rassicurante, di ciò che sta dentro o fuori le valve in cui troppo facilmente ci nascondiamo e da cui troppo sconsideratamente evadiamo.
Intarsi
Gisella Colombo
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 152
Quattro i temi della narrazione, come in un abbecedario: A come Amicizia; B come Bellezza di ogni stagione della vita; C come Condivisione di esperienze; D come Diario scolastico, storie di allievi che hanno il volto di allora e il significato di sempre. Quattro i livelli di lettura, come altrettanti sono i piani temporali su cui è costruita la storia: uno lontanissimo, che racchiude le esperienze di due giovani insegnanti alle prime armi e dei loro allievi; uno più ravvicinato, che le vede attraversare momenti anche critici della loro vita più matura; un terzo, il più recente, contrassegnato dallo stigma della malattia, e infine uno trasversale che li interseca tutti, quello che ripercorre il tracciato della loro profonda, inalterata amicizia.
Il bianco degli occhi e altre storie nere di Cavafratte
Michele Piccolino
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 152
«Per raccontare un evento, se questo evento nasce dall'oscurità di passioni che scorrono sotto la superficie di un'apparente normalità, serve molto amore. È il sacrificio più grande, il regalo più prezioso che può fare un autore ai propri lettori, immedesimarsi in una passione deviata, in un'emozione velenosa. (...) Nei racconti il viaggio nell'inferno di un delitto è senza remissione. Michele Piccolino ha una scrittura dolce e partecipata. Segue il più importante dei principi necessari al racconto, che è quello di non esprimere giudizi ma di percorrere l'anima di ognuno tra i personaggi, anche quelli che si rendono responsabili, magari proprio malgrado, di azioni sulle quali il giudizio morale non potrebbe che essere di condanna. (...) Lo scrittore è uno affacciato a una finestra, che racconta a chi sta all'interno quello che vede accadere. Può interpretare, al limite: non cambiare gli eventi. È per questo che la raccolta di racconti che avete fra le mani vi terrà sospesi, lungo un percorso sulle montagne russe che farete bendati. Vi mancherà il fiato, sarete ingannati dal vostro stesso sorriso prima di precipitare, di nuovo, nell'abisso nero dell'anima altrui.» [Maurizio de Giovanni]
Codice rosso. La divisa più bella del mondo
Donatella Galante
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 152
Cassandra Caruso ha venticinque anni e un sogno: fare l'infermiera. Un giorno d'autunno come tanti, un telegramma dalla ASL della lontanissima Villavecchia cambierà la sua vita per sempre. Laura Gentile, invece, di anni ne ha quasi cinquanta e ha da molto smesso di sognare: per tutta la vita si è dedicata alla professione di medico di emergenza nella Centrale Operativa del 118 di Villavecchia e, se le soddisfazioni sono state tante, altrettante sono state le delusioni amare e i rospi da ingoiare. Due donne agli antipodi, accomunate dal desiderio di aiutare gli altri, s'incontreranno per la prima volta in una Centrale in cui vigono assurde regole non scritte, la tensione è alle stelle e un certo Responsabile di nome Virgilio Rospetti regna incontrastato… Questo romanzo è un'ode, a tratti irriverente, al testo più bello mai scritto: il Giuramento di Ippocrate. È anche uno scatto impietoso che immortala, nella stessa cornice, le luci più brillanti e le ombre più cupe della professione sanitaria d'emergenza. È una storia di vita, che dona al lettore un'infusione di coraggio e che ci ricorda, con ogni riga, che siamo noi a scegliere quali battaglie vale la pena combattere.
Nero di seppia
Vittorio Orsenigo
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 160
"Prima tocca al granello di sesamo decapitato dalla Gillette, poi al caimano indecente..." Ombre nere, nerissime sin dall'inizio in questo "Nero di seppia" che Vittorio Orsenigo produce più o meno per via organica - più fisiologia che tormentata riflessione - sulla nostra vita animale e spirituale. Si tratta con ogni evidenza di secrezioni letali d'acido formico e di ghiandole velenifere del vecchio serpentaccio brutto a vedersi, incontro pericoloso anche per il lettore munito del Siero Antiofidico Polivalente. Se in precedenza non mancavano certo voci che esplicitamente invitavano lo scrittore a esalare il manuale del supremo pessimista, in questo sua ultima prova Orsenigo fa il peggio del peggio: lascia intendere che più si vive e più la nube impenetrabile, viscida del nero di seppia in gastronomia molto apprezzato dal frequentatore di trattorie e ristoranti marinari, oscura la visione e lo stesso respiro del provocatorio vegliardo che lui si trova ad essere: novantatré anni sono ancora pochi o villanamente troppi? Corsieri e macabri padroni di scuderie, il canto di "minimi uccellini", i cani che fanno pipì sul ciglio della strada dove, ben irrorata, cresce l'insalata matta, la testa mozzata nel vassoio offerta a Salomè, una certa Andy e il vocabolario della sua mamma, trovano fugace conforto solo nelle gocce di acqua antisterica prodotta dall'Officina Profumo Farmaceutica di Santa Maria Novella. Così pretende l'antica vulgata di nonni e zie e così Orsenigo pretende.
Camminare senza scarpe
Carlo Maria Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 136
Un viaggio a ritroso nel tempo, nella Trastevere dell'infanzia e della giovinezza, in un percorso ideale, quello della memoria. Aurelio vecchio percorre il quartiere con gli occhi del ragazzino che era, respirando un'aria fatta di odori e rumori che hanno costruito un'epoca. La nonna, custode dei ricordi del cuore, delle buone maniere e di un'educazione autenticamente cristiana diventa il baluardo della propria romanità, accanto a immagini fresche di un'ilarità spensierata e del divertimento fatto di niente. Via San Francesco a Ripa, la Lungaretta, l'Isola Tiberina, ma anche Via Anicia e le rane pescate nel fiume e fatte fritte. Gli amici uguali e quelli diversi, i poveri e i più poveri, i malati mentali e quelli che si voleva far credere che lo fossero, i carcerati e le loro famiglie. I giudii e il ghetto. Tutti questi luoghi e tutte queste persone sono tasselli importanti di un'epoca in cui non si poteva sprecare niente e in cui fiorivano spontanei i sorrisi, i grandi gesti, la solidarietà.
L'infingimonio
Emanuele Verzotti
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 168
Una famiglia riunita per la cena attende la fine del mondo parlando di banalità. Un lavoratore coscienzioso viene colto da un malessere che lo conduce a morte apparente nell'orario di lavoro ma sparisce negli altri momenti della giornata. Un uomo solitario acquista una donna sintetica di cui s'innamora perdutamente, solo che il prodotto scade dopo sessanta giorni. Un vendicatore mascherato si presenta al tapino di turno per richiedere il pagamento della sua parte di debito nazionale. In attesa di parlare in pubblico, un politico famoso si dedica ad atti immondi e bieche sporcizie. Un giovane in viaggio per presentarsi al suo primo giorno di lavoro, viene colto da un attacco di diarrea e non sa come fare per liberarsi. Un poeta si scontra col duro mondo dell'editoria e della comunicazione, con esiti imprevedibili. Sono solo alcuni degli spunti contenuti in questa antologia. Con arguzia, una sconfinata ironia e un amore per il paradosso e il fantastico, Emanuele Verzotti ci mostra questo specchio impietoso della nostra realtà. Niente viene risparmiato: il mondo del lavoro, la burocrazia, la famiglia, la politica, l'amore, i riti dei mass media, i rapporti tra le persone.
Paneolio
Alfredo Di Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 136
Un percorso identitario, un "libro di famiglia" carico di suggestioni e ricordi personali, in cui l'autore con umorismo ed espressioni dialettali rievoca un passato di aneddoti al servizio della memoria collettiva. La distanza dagli eventi ne accresce infatti la valenza universale, travalicando i confini dell'esperienza soggettiva per assurgersi a narrazioni indispensabili per la costruzione di una cultura popolare ancora oggi cifra della nostra esistenza. Un passato rivendicato con orgoglio, quello di Alfredo Di Gregorio, indissolubilmente legato ai ricordi della naja e al profumo del mare, a vino e gazzosa, alla pesca di cannolicchi e paparazze n'chi li caze curciate e ai pericolosissimi tuffi dai travocchi. Racconti tranche de vie, scorci narrativi tanto brevi quanto epifanici, nei quali si rivela una realtà tenace che fatica a scomparire, storie di terra e di "contadini di mare" sullo sfondo di un'epoca fatta di vita di contrada, di piazzette e antichi mestieri, con l'immancabile "richiamo della vigna" al quale nessuno sembrava resistere. Un libro nato dallo sguardo di un autore allenato a custodire la bellezza di un mondo piccolo e destinato a non scomparire.
Il ladro di profumi
Pierfranco Bruni
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 144
Quando si scrive una storia non è detto che si scriva un romanzo. Si possono abitare tante vite nella magia della scrittura. Si indossano gli abiti di pensieri nuovi e si rinasce in un involontario mistero, catturati dalla fantasia, pur restando incarnati nella propria realtà-utopia, ormai trasfigurata. In questo libro di Pierfranco Bruni si racconta di un ladro di profumi, diventato ladro per la tanta nostalgia d'amore. È invaghito, inseguito e intrappolato nel profumo della sua donna amata-amante. Per superare quello che è stato il suo amore, e uscire fuori dalla stanza della nostalgia, ha bisogno di dimenticare quella fragranza ammaliatrice e ammaliante. Cosa fare, allora? Da qui ha inizio il viaggio che coinvolge il lettore e lo scrittore stesso, ormai anche lui rapito, in un intreccio di metafore, di paradossi, di enigmi, di avventure e forse di destini, a volte, indecifrabili. Come in una girandola, la bellezza e il profumo trasformano il personaggio in un uomo e la fantasia in un innamoramento profondamente metafisico oltre la realtà e dentro il fascino dell'onirico.
La bella degli dei
Donato Continolo
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 160
Il tessuto narrativo, nel quale si sviluppa il racconto, pare non richiami altri modelli letterari espositivi utilizzati di frequente. L'autore ha narrato le vicende del suo protagonista durante un trimestre. Quello autunnale. Quello in cui si laurea, quello dal quale si snoderanno le altre vicende della sua vita. Sappiamo benissimo cosa rappresenta questo titolo di studio. Suo malgrado si trova a essere involontario protagonista di situazioni che esulano completamente dalla sua vita quotidiana. Ma il suo acume e la sua predisposizione all'indagine e all'analisi di fatti contingenti che si concretizzano intorno a lui, gli permettono di cavarsela sempre con successo. La sua amica-fidanzata Erika, sempre attenta e critica alle sue iniziative, gli fornisce un valido aiuto. Tutto il mondo creato intorno a lui si muove e vive di luce riflessa. Esso costituisce un'altra nuova e fantasmagorica realtà. ISituazioni che, seppur fantastiche, possono verificarsi ogni giorno, e che per le loro "cambio di scena" e di "sipario" in "corsa d'opera" attirano attenzioni e stimolano attese che non saranno mai deluse.
L'arte ninja del condominio
Michele Gonnella
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2020
pagine: 136
Molti di noi, se non tutti, hanno un portiere che bada agli uffici condominiali. Costui sa sempre tutto di tutti, ma non indaga mai; consegna la posta, ma nessuno lo vede; passa lo straccio e non lascia orme sul bagnato; non rimane mai bloccato in ascensore ma soprattutto, da solo, riesce a gestire tutte le teste matte che girano nel condominio, persino la Giarmani-Chiappatana e quella fabbrica di letame del suo chihuahua non gli tengono testa... Ma come diavolo fa? La risposta affonda le sue radici nelle ombre del Sol Levante. L'unificazione del Giappone – operata dallo shogunato Tokugawa – conobbe un'ovvia conseguenza: l'insorgenza di guerre più o meno fredde interne allo stato. I ninja, in questo nuovo teatro bellico, erano ormai inutili come ombre da guerra e divennero spie in incognito: geisha, mercanti e guardie di palazzo e... portinai! Dopo secoli in cui quest'arte è cresciuta tra le tenebre delle nostre guardiole, un maestro ninja – con l'aiuto del Santo Gatto Nekoshimo – ci svela i segreti di questa casta occulta che converte lo zen e il nin-sha-do alla via del portinaio secondo i precetti della via ancestrale.