Taschen: Collector's edition

Hugh M. Hefner presenta un’autobiografia illustrata con il meglio, in ordine cronologico, dei primi 25 anni di Playboy. La sua vita privata e la sua carriera – da un’infanzia passata a disegnare fumetti fino all’impressionante successo di Playboy – sono svelate nel più intimo ritratto mai realizzato del patron di una delle più conosciute riviste al mondo. Edizione limitata di 1500 copie numerate e firmate da Hefner, racchiuse in un cofanetto di plexiglas. Include un facsimile del primo celeberrimo numero di Playboy (1953) con Marilyn Monroe in copertina e i primi scatti di nudo, oltre a un frammento 7 x 7 cm di uno dei famosi pigiami in seta indossati da Hugh. Questa antologia in sei volumi celebra la decadenza, la mondanità e la verve di questa rivista per soli uomini e del suo creatore. Hugh Hefner’s Playboy mette sotto i riflettori gli anni d’oro tra il 1953 e il 1979, con una selezione dei “paginoni centrali” più piccanti, articoli firmati da icone della letteratura come Gore Vidal, Norman Mailer, Jack Kerouac e Ray Bradbury, e alcune delle più importanti interviste realizzate dal magazine, tra cui quelle a Martin Luther King, John Lennon, Richard Nixon, e Roman Polanski. Una montagna di ephemera provenienti dagli archivi personali di Hefner e mai visti prima include opere d’arte originali, fumetti, lettere e 700 pagine di autobiografia a partire dagli anni della giovinezza e passando per il servizio militare, i primi anni di lavoro come fumettista, le numerose fidanzate e il travolgente successo di Playboy. Un’ampia selezione di scatti personali – molti dei quali inediti – ci regala momenti dietro le quinte della Mansion, dei Playboy Club e del Big Bunny jet. In breve: la storia definitiva di Playboy e del suo leggendario fondatore.

Gli anni Sessanta furono anni di turbolente scoperte documentate da molti, tuttavia la collezione fotografica dell'attore, artista, regista Dennis Hopper non ha uguali. Oggi è riconosciuto come un'indiscutibile icona del periodo e ha saputo catturare con occhio intuitivo i tratti caratteristici della sua generazione. All'apice di un grande cambiamento culturale Hopper ha immortalato Tina Turner in studio, Andy Warhol durante il suo primo show, Paul Newman sul set e Martin Luther King durante la marcia per i diritti civili da Selma a Montgomery. Questo volume raccoglie le fotografie dell'archivio personale di Dennis Hopper. Con il suo stile personale Hopper ha fotografato artisti, politici e poeti del suo tempo che sono stati protagonisti di questo incredibile periodo. Si tratta di una collezione che è una sorta di narrazione. La sua partecipazione a grandi film quali Il gigante lo ha messo in contatto anche con le celebrità più famose. La sua forza espressiva e la sua intensità sono già presenti in queste foto, la stessa forza e la stessa intensità che troveremo poi in Easy Rider e oltre.

L'età dell'oro della grafica delle copertine musicali: questa è la prima vera retrospettiva dell'opera di Alex Steinweiss, inventore delle copertine dei dischi di vinile. Questo volume raccoglie la sua produzione completa e include centinaia di sketches mai pubblicati prima, nonché prove e bozzetti dei suoi archivi privati. Sono solo 1500 copie tutte numerate e firmate da Alex Steinweiss su carta pregiata e con cofanetto. Nel 1940 il direttore della Columbia Records l'allora ventitreenne Alex Steinweiss ebbe un'idea geniale: perché non sostituire le usuali buste di anonima carta marrone con qualcosa di più accattivante e artistico? Lo sforzo iniziale fu ampiamente ripagato tanto che le vendite crebbero dell'800%. Fu allora che nacque l'album come lo conosciamo oggi. Un decennio più tardi inventò LP che viene prodotto ancora oggi.

Jean Nouvel è il primo architetto ad ideare la una sua propria monografia. L'opera dell'architetto più celebrato e amato in Francia ideata dall'architetto stesso. Si tratta di una tiratura limitata di 1000 copie. Nel 2008 Nouvel ha vinto il premio Pritzker ed è senza dubbio uno degli architetti francesi più importanti e originali. Il suo primo grande successo è stato l'Istituto del Mondo Arabo a Parigi che risale agli anni fra il 1981 e il 1987. Da allora progetto si è succeduto a progetto: la Lyon Opera House, l'Euralille Shopping Center a Lille e la Fondazione Cartier a Parigi. Jean Nouvel è un architetto prolifico che forse non gode ancora della fama internazionale che si merita. Jean Nouvel stesso ha lavorato insieme a Philip Jodidio per far nascere questa monografia illustrata. Sono 400 pagine nelle quali Nouvel presenta anche i progetti in corso d'opera come il nuovo Louvre ad Abu Dhabi, la Filarmonica di Parigi, e l'ingrandimento del Moma di New York. La grafica del libro è stata studiata dall'architetto stesso, mentre il cofanetto di plexiglass vuole dare l'idea di come Nouvel giochi sempre con i contrasti.

Per commemorare lo storico atterraggio dell Apollo 11 sulla Luna, Taschen ha corredato il testo di Norman Mailer con una serie di foto spettacolari prese dall'archivio della Nasa e della rivista Life. È riuscita così a realizzare un tributo unico alla missione scientifica più importante del nostro tempo. La tiratura è limitata a 1969 copie ed è accompagnata da una stampa fotografica firmata dall'austronauta Buzz Aldrin.

Le persone ritratte da Naomi Harris non sono i perfetti androidi a cui siamo abituati, ma gente normale con una vita sessuale fantasiosa; questo libro esplora un lato meno noto e scarsamente illustrato del sesso in America. È un'edizione limitata di 1000 copie tutte firmate da Naomi Harris e Richard Prince. La capacità di Naomi di mettere le persone a proprio agio è tale che in solo 48 mesi è stata in grado di fotografare 38 feste, attraversando il New Jersey, la California, dai Grandi laghi al Minnesota a Washington, al Texas. Nelle foto troviamo insegnati di multi orgasmo, bisessuali e i Mandingo, un gruppo di afro americani che sono al servizio delle mogli bianche.

L'opera di Christopher Wool è la quintessenza di New York. Sebbene sia in debito con l'espressionismo astratto e la pop art, Wool le trascende entrambe, se non addirittura le demolisce. Questo artista ha trovato la sua notorietà a metà degli anni '80 iniziando a produrre dei murales. Con il 1988 le pitture con le "scritte". Di lì in poi ha sviluppato l'aspetto pittorico del suo lavoro, usando prevalentemente il bianco e il nero: con quest'opera e le sue 500 pagine esploriamo tutta la sua produzione. Ogni fase del suo lavoro è documentata da riproduzioni e polaroid scattate dallo stesso Wool.