Taschen: Collector's edition

Otto anni dopo la caduta del governo nazista, Josef Heinrich Darchinger intraprese il suo viaggio fotografico attraverso la Germania devastata. Le bombe della seconda guerra mondiale avevano ridotto il paese ad un ammasso di rovine, eppure le sue fotografie non mostrano un paese distrutto dalla guerra: senza manipolazioni il fotografo ha ritratto quello che vedeva. Un paese con l'ansia della ricostruzione in piena fase di boom economico. Persone di tutte le classi sociali a casa, al lavoro in piena attività. Josef Heinrich Darchinger iniziò a lavorare come freelance nel 1952. A metà degli anni '60 le sue foto apparivano regolamente sui giornali tedeschi. Ha lavorato per Spiegel e Die Zeit. È stato protagonista di numerose mostre fotografiche ed è famoso anche per i ritratti di personaggi politici. Ha ricevuto numerosi premi fra i quali il prestigioso premio Erich Salomon della German Photographic Association.

Mert Alas, nato in Turchia, e Marcus Piggott, originario del Galles, si incontrarono nel 1994 durante una festa sul molo ad Hastings, Inghilterra. Piggot chiese ad Alas se aveva da accendere, poi iniziarono a chiacchierare e scoprirono presto di avere molti punti in comune, primo fra tutti la passione per la moda. Tre anni dopo, la coppia conosciuta come Mert & Marcus si era trasferita in un loft malmesso nell'East London, riconvertito in uno studio fotografico. In quello stesso periodo il loro primo servizio venne pubblicato su Dazed & Confused. Attualmente Mert & Marcus danno forma all'identità mondiale di marchi rinomati, tra i quali Giorgio Armani, Roberto Cavalli, Fendi, Miu Miu, Gucci, Yves Saint Laurent, Givenchy e Lancôme, e immortalano celebrità del calibro di Lady Gaga, Madonna, Jennifer Lopez, Linda Evangelista, Gisele Bündchen, Björk, Angelina Jolie e Rihanna. I loro scatti abbracciano un'ampia varietà di stili e di influssi ma sono celebrati specialmente per la digitalizzazione delle immagini e i caratteristici ritratti di donne forti, sensuali e sicure di sé: «donne potenti, profonde, il genere di donna che non ha bisogno di parlare o muoversi molto per trasmettere la propria personalità». Progettata in collaborazione con Giovanni Bianco, questa edizione limitata esplora la visione impareggiabile di una coppia creativa che ha dettato e modellato le regole dello stile, della moda e del lusso. Corredate da un'introduzione di Charlotte Cotton, le pagine offrono circa 300 immagini provenienti dall'enorme portfolio di Mert & Marcus.

In questa edizione da collezione (n. 161 – 1.000), firmata e progettata da Christo, l’artista presenta l’intero processo creativo che ha portato alla realizzazione della straordinaria opera ambientale. Le 846 pagine svelano come la coppia avesse già ideato nel 1970 una superficie galleggiante su uno specchio d’acqua, illustrano poi il rinnovato interesse per il progetto, la ricerca della location, l’evoluzione tecnica, la produzione del materiale, e l’esperienza conclusiva durata 16 giorni che ha coinvolto visitatori estasiati provenienti da tutto il mondo. Questo libro, capace di offrire uno sguardo privilegiato sulla creazione di Christo e Jeanne-Claude, è completato da un campione di tessuto giallo dalia 24 x 24 cm tratto dal progetto originale.

L’edizione con stampa in rilievo del volume The Fire Next Time di James Baldwin, con fotografie di Steve Schapiro.

Nel 1972, David Bowie pubblicò il suo album rivoluzionario "The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars". Con l'album faceva la sua apparizione anche Ziggy Stardust, l'alter-ego di Bowie: un personaggio sessualmente ambiguo, pieno di glitter, con il mascara alle ciglia, che abbatté il confine tra uomo e donna, etero e gay, realtà e finzione scenica in un fenomeno mutevole di autoespressione in puro stile anni '70. Insieme, l'album e lo spettacolo trasformarono il timido cantante londinese in una delle più grandi star internazionali. Un compagno fondamentale in questo viaggio glam nella stratosfera è stato il fotografo, anche lui londinese, Mick Rock. Rock legò con Bowie sia artisticamente sia personalmente, entrò nella cerchia privata del cantante e, tra il 1972 e il 1973, lavorò come fotografo ufficiale di Bowie. Questa edizione limitata e numerata raccoglie il meglio del portfolio di Rock dedicato a Bowie con spettacolari fotografie di scena e intimi ritratti nel backstage.

Oggi la fama di Ai Weiwei oltrepassa i confini del mondo dell'arte. Mentre i suoi vasti interventi sociali, le performance e le sue opere d'arte basate sul concetto di appropriazione gli hanno garantito un posto tra i più importanti artisti concettuali al mondo, Ai è ugualmente noto come un fenomeno dei social media, un attivista politico, e uno schietto difensore della libertà d'espressione nel suo paese natale, la Cina, dove le sue posizioni gli sono costate 81 giorni di detenzione nel 2011. Questo libro è la prima esaustiva opera monografica dedicata alla vita e all'opera di Ai Weiwei, realizzato in stretta collaborazione con l'artista stesso. In oltre 700 pagine, esplora l'intera storia che si cela dietro il particolare stile artistico di Ai e il suo attivismo, grazie all'accesso diretto ai suoi archivi. Il volume è avvolto in un tessuto di seta (110 cm x 100 cm, seta Habotai, stampa digitale), basato su un dettaglio tratto dall'opera di Ai dal titolo Straight, un riferimento al terremoto nel Sichuan del 2008. Edizione limitata di 1000 copie (N. 101-1100).

Nel marzo 1964, Stanley Kubrick decise che il suo prossimo progetto sarebbe stato un film di fantascienza da manuale. A cinquant'anni di distanza, Taschen posa lo sguardo sul processo di realizzazione del più importante film di fantascienza di tutti i tempi. I lettori Taschen hanno già goduto di un assaggio di materiale inedito in "The Stanley Kubrick Archives", ma il presente cofanetto di quattro volumi riprende in mano l'argomento scandagliando in profondità ogni aspetto del film e della sua realizzazione: gli innovativi effetti speciali, le straordinarie scenografie e l'affascinante collaborazione tra Kubrick e Arthur C. Clarke. Realizzata in collaborazione con Warner Brothers e Kubrick Estate, quest'opera illustrata include centinaia di documenti relativi a "2001 Odissea nello spazio", tra cui artwork del concept e scatti dietro le quinte provenienti direttamente dai Kubrick Archives oltre a materiali originali dagli archivi del co-sceneggiatore Arthur C. Clarke.

"Elvis chi?" Nel 1956, Al Wertheimer rispose così quando la RCA gli chiese di fare un servizio fotografico su un musicista di Memphis. Wertheimer non poteva nemmeno lontanamente immaginare che quello sarebbe stato il lavoro della sua vita: Elvis, che allora aveva solo 21 anni, era destinato a diventare una leggenda. Wertheimer prese a seguirlo come un'ombra in ogni occasione: persino mentre Elvis era nelle sue adorate vesti di seduttore il fotografo aveva il permesso di ritrarlo. Quell'anno Wertheimer scattò quasi 3000 fotografie, realizzando un ritratto a tutto tondo del musicista agli albori del successo planetario. L'opera raccoglie le fotografie più significative scattate nel 1956, insieme a un servizio su Elvis realizzato nel 1958 in Germania, quando si trovava nell'esercito. Accanto alle fotografie più note, il volume presenta numerosi scatti del tutto inediti.

Uno dei rotoli manoscritti più famosi della storia è sicuramente il Rotolo di Ester o Megillat Ester che è dedicato alla storia della regina Ester e letto durante la festa ebraica del Purim. Molte collezioni importanti contano fra i loro pezzi anche parti del Rotolo di Esther. Per questa riproduzione è stata scelta la Megillat contenuta nella collezione della Biblioteca Gottfried Wilhelm Leibniz di Hannover che risale al 1746 e misura circa sei metri; una Megillat molto significativa, perché contiene anche un testo biblico in lingua tedesca. Inoltre, a differenza dei rotoli utilizzati nelle sinagoghe, che tradizionalmente non venivano illustrati, tale particolare rotolo è splendidamente decorato. Il facsimile è corredato da un volume di commento che analizza la qualità letteraria del testo, la sua importanza nell'ambito della festa del Purim e la sua qualità artistica.