Università La Sapienza: Sapienza per tutti
For this I lived. My life at Auschwitz-Birkenau and other exiles
Sami Modiano
Libro: Libro in brossura
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2022
pagine: 160
Sami Modiano è rimasto in silenzio, senza raccontare la sua vita, la sua esperienza, il suo lungo viaggio attraverso il Novecento. Come poter dare voce a un dolore così profondo? La perdita di un'intera famiglia, la cancellazione della comunità ebraica di Rodi dalla faccia della terra? Con l'applicazione delle leggi razziali viene improvvisamente considerato un diverso, si sveglia da bambino come tanti e va a dormire come un ebreo. Da qual momento nulla sarà più come prima. Finisce ad Auschwitz Birkenau dove perde tutti i suoi affetti più cari. Rimane solo al mondo ma non conosce i linguaggi dell'odio e della violenza: riesce a sopravvivere per costruirsi una nuova vita accompagnato da sua moglie Selma. Una coppia straordinaria tenuta insieme dall'amore per vita. Diversi decenni dopo la voce di Sami è diventata una testimonianza preziosa, unica, a partire da una domanda che l'autore si è tenuta dentro per lungo tempo e attraversa le pagine del volume: «Perché sono tornato vivo? Perché proprio io?». Questo libro che è uscito in italiano dal 2013 in varie edizioni e ristampe, oggi finalmente in inglese consegna la lettura di una straordinaria testimonianza a un vasto pubblico internazionale. Una storia di dolore e distruzione, ma anche un segno di speranza per chi è riuscito a raccontare e a far diventare la parola un seme di pace e di solidarietà, un percorso di conoscenza e cultura.
Medicina eugenica e Shoah. Ricordare il male e promuovere la bioetica
Libro: Libro in brossura
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2018
pagine: 253
Qual è il limite etico e deontologico degli studi medici sperimentali? Quando il principio di beneficialità, che vincola il medico a perseguire il massimo bene per il paziente, è finalmente diventato l'essenza della medicina? Questo volume si propone di rispondere a queste e a molte altre domande, effettuando un'analisi critica e approfondita della medicina, quale scienza della morte, praticata durante il periodo nazista al fine di raggiungere la purificazione della razza; la cosiddetta eugenica nazista, fulcro dello sterminio dei disabili e delle sperimentazioni selvagge condotte sui detenuti nei lager. La struttura del volume, articolato su più saggi scritti da esperti, unitamente alla scelta di uno stile ampiamente divulgativo, ne aumenta la fruibilità. Presentazione di Eugenio Gaudio.
Ada Byron Lovelace. La fata matematica. Storia della donna che sognò il computer
Valeria Patera
Libro
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2015
pagine: 51
La storia di Ada Byron Lovelace (1815-1852), figlia del noto poeta romantico Lord Byron. Coniugando matematica e profetica immaginazione, a cavallo della prima rivoluzione industriale inglese, intuì l'avvento dell'era digitale attraverso il progetto di una prima macchina multifunzione programmabile con le schede perforate che erano state applicate al primo telaio meccanico. Ebbe una vita avventurosa e drammatica che in questo notturno in tre quadri viene vividamente rievocata in un toccante racconto in prima persona che si compie nell'arco di una notte d'insonnia, poco prima della sua fine a soli trentasei anni.
Giornalismo e privacy. Scontro fra cronaca e diritti della persona
Vittorio Roidi
Libro: Libro in brossura
editore: Università La Sapienza
anno edizione: 2015
pagine: XII-106
Il giornalista racconta i fatti di cronaca entrando nella vita dei protagonisti. Non solo raccoglie e diffonde informazioni sulle indagini e sui procedimenti giudiziari in corso, ma fruga, analizza, cerca indizi e prove per proprio conto. Fino a che punto è suo compito? Quali sono i limiti del diritto di cronaca? In televisione compaiono sempre più spesso programmi che costituiscono veri processi mediatici, che influenzano l'opinione dei cittadini ben prima che il giudice emetta la sua sentenza. L'interesse pubblico alla conoscenza dei fatti viene inteso come occasione per allestire spettacoli di intrattenimento che vanno oltre il giornalismo. Eppure il concetto di privacy sembra trovare, fra i giuristi e fra i sociologi, un valore e uno spessore un tempo impensabili. In un paese moderno, inondato dai messaggi della Rete, lo scontro in atto fra diritto di cronaca e diritto della persona potrebbe dare origine a un cambiamento della concezione etica del giornalismo.