Vita e Pensiero: Ricerche. Storia
Tradizione apostolica e coscienza cittadina a Milano nel Medioevo. La leggenda di san Barnaba
Paolo Tomea
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1993
pagine: XVIII-702
Sorta dalle esigue fondamenta di una breve notizia tramandata da alcuni cataloghi greci dei discepoli di Cristo, la leggenda che attribuiva alla Chiesa di Milano un'origine apostolica a opera di san Barnaba svolse nel medioevo un rilevante ruolo politico nelle vicende della sede lombarda, divenendo presupposto teorico della sua eccellenza e della sua preminenza sulle rivali Aquileia e Ravenna, presidio delle sue prerogative metropolitiche e, in qualche periodo, vera arma polemica nei confronti di Roma. In questo volume, in cui si condensano anni di ricerche, l'autore costruisce per la prima volta, muovendo su una base documentaria sfaccettata e in larga parte inedita, la storia di questa tradizione nell'arco completo della sua parabola, analizzandone la nascita, le metamorfosi, le diverse implicazioni, la fortuna e tracciando un ampio quadro del grande dibattito storiografico che, dalla fine del Seicento, si accenderà su di essa.
San Bernardo e l'Italia. Atti del Convegno di studi (Milano, 24-26 maggio 1990)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1992
pagine: VI-402
Nel vastissimo tema costituito dalla eccezionale personalità di Bernardo e dalla sua opera molteplice, il Convegno milanese del 1990 ha scelto quale angolo di osservazione l'ambito italiano: sono stati dunque considerati le ripetute missioni italiane del santo, il suo interesse per problemi ecclesiali e politici della penisola, e in primo luogo il suo pensiero sulla Chiesa locale. Hanno preso inoltre rilievo le forze politiche ed ecclesiastiche dell'Italia di allora, la temperie religiosa del momento, l'opera di riforma animata dall'abate, e infine gli ambiti culturale, artistico ed economico in cui l'opera di Bernardo viene a collocarsi.
Ecclesia in hoc mundo posita. Studi di storia e di storiografia medioevale raccolti in occasione del 70º genetliaco dell'autore
Pietro Zerbi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1992
pagine: LII-740
I rapporti tra la Chiesa "in hoc mundo posita" (Cassiodoro, Exp. in Ps. 28,1) e la società nelle varie epoche che scandiscono i lunghi periodi del fluire della storia, sono tra i problemi più avvincenti che lo storico possa affrontare nella sua indagine, specialmente se affidata a metodo rigorosamente scientifico. I saggi raccolti in questa miscellanea sono dedicati al confronto tra la Chiesa e le istituzioni politiche al vertice della 'Respublica Christiana', nonché ai massimi esponenti della cultura della piena età medioevale, attratti dall'ideale della vita evangelica. La sezione finale del volume contiene i profili di alcune eminenti figure della medievistica contemporanea, maestri ed amici dell'Autore.
Problemi di storia medioevale
Annamaria Ambrosioni, Pietro Zerbi
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 1989
pagine: 248
L'uomo di cultura interroga oggi la storia soprattutto sul modo di vivere dei singoli e dei gruppi sociali, sui loro ideali, i loro problemi, le istituzioni cui hanno dato vita, collegando quella pluralità di aspetti ai fatti necessari per definire con esattezza i singoli momenti. Il volume si propone di tracciare una linea di Medioevo che abbia unità e coerenza, individuando, a questo scopo, alcuni dei temi che hanno assunto maggior rilievo nella storiografia degli ultimi decenni, e indicando gli strumenti necessari per approfondirli; non intende dunque esaminare tutti gli avvenimenti e gli aspetti di quel periodo, vuole soltanto suscitare interesse per l'età da cui trae origine l'Europa moderna.
La fuga del papa
Antonio Montefusco, Michele Lodone
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2025
pagine: 240
Un volume che analizza il "Vade mecum in tribulatione" di Giovanni Di Rupescissa, uno dei testi profetici più diffusi del Medioevo uscente, ricostruendo l'origine e la diffusione di un estratto del testo nell'Italia del Quattrocento, letto in aree diverse ma significative: l'Abruzzo di Giovanni Da Capestrano, uno dei leader dell'osservanza francescana; Firenze al tempo del Concilio (1439) e di Eugenio IV; Venezia e il suo mito di potenza portatrice di pace; l'area torinese e subalpina, una frontiera attraversata da inquietudini politiche e religiose. L'estratto, diffuso in latino e in volgare, si incentra sulla fuga del papa e della sua corte a Roma, e sull'arrivo di una figura messianica che avrebbe riportato la giustizia nel mondo.