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Volta la Carta: Terre di frontiera

Itaipu, le pietre che cantano. Formazione e resilienza nel popolo Guaranì

Itaipu, le pietre che cantano. Formazione e resilienza nel popolo Guaranì

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2024

pagine: 304

Foz do Iguaçu, che compare nell’immagine di copertina, si situa nel punto in cui Brasile, Argentina e Paraguay si incontrano. Qui ora domina l’ingombrate presenza di una centrale idroelettrica. In questo luogo magico c’è quello che i Guaranì chiamano Itaipù, un posto carico di sacralità dove, si dice, le pietre cantano. Oggi, purtroppo, le pietre non cantano più. Lo scopo di questo libro è quello di presentare il primo frutto di una ricerca di Pedagogia etnografica svolta dal gruppo EURESIS (Università di Ferrara) iniziata nell’aprile 2022 presso le comunità indigene guaranì dell’Isola di Cotinga (Paranà, Brasile), rivolta alla comprensione dei processi di costruzione della conoscenza lungo il crinale della differenza culturale. Siamo infatti convinti che tentare di interpretare e comprendere come culture collocate ai margini della società cosiddetta civile costruiscano la conoscenza a partire dall’esplorazione della loro cosmovisione, rappresenta per noi l’occasione di riflettere sulle conseguenze educative dell’etnocentrismo, avendo la possibilità e al contempo la fortuna di apprendere.
20,00

La pedagogia strutturalistica

La pedagogia strutturalistica

Franco Bochicchio

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2024

pagine: 110

Il volume propone una disamina della Pedagogia strutturale attraverso un confronto fra Dewey e Bruner. La prospettiva storico evolutiva che informa di sé il libro apre tuttavia la strada ad interessantissime considerazioni sui problemi contemporanei della scuola. Analizzare il concetto, i problemi, il valore e i limiti della pedagogia strutturale comporta che si stabilisca un raffronto fra il pensiero di Dewey e quello di Bruner, che di tale pedagogia è il maggiore teorico. E non già solo per il fatto che il Bruner stesso per chiarire il significato originale del suo pensiero esplicitamente si rifà, spesso contrapponendosi, al pensiero di Dewey ma per la considerazione obiettiva che la pedagogia strutturale si è proposta, in America, come superamento, o meglio, come risposta alla crisi della pedagogia progressiva di ispirazione deweyana. Si tratta di una riflessione che ci aiuta ad analizzare gli aspetti processuali ed evolutivi tanto del dibattito scientifico intorno a questi temi, quanto quelli dei concetti stessi di educazione e di formazione. Di qui l’attualità di un testo che si volge a studenti, docenti e ricercatori ecc..
10,00

Cantare l'incanto. Comparazione educativa e intercultura

Cantare l'incanto. Comparazione educativa e intercultura

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2024

pagine: 270

Il popolo indigeno Guaranì, per rivolgersi agli dei, usa quelle che loro chiamano ‘Belle Parole’, parole che scorrono nella linfa degli alberi, nel fruscio del vento che agita le foglie, nei pensieri del Bene. Il libro rappresenta il secondo risultato di una ricerca di Pedagogia etnografica svolta dal gruppo EURESIS (Università di Ferrara) iniziata nell’aprile 2022 presso le comunità̀ indigene Guaranì dell’Isola di Cotinga (Paranà, Brasile). L’approccio epistemologico della ricerca si dipana all’interno di una dimensione comparativa che tiene conto dei processi storici che hanno coinvolto le comunità prese in esame, ed ha lo scopo di proporre una riflessione pedagogica di carattere inter e transculturale. A questo fine, abbiamo cercato di porre a confronto sistemi di razionalità differenti: il nostro e quello di questo Popolo dal sentire poetico. Siamo infatti convinti che porsi sul ‘crinale della differenza’, comparando elementi culturali radicalmente lontani, rappresenti l’occasione di incontro di altre forme di pensiero, quindi altri modi di organizzare la conoscenza e l’apprendimento.
19,00

Per una formazione estetica. Fotografia, memoria, narrazione

Per una formazione estetica. Fotografia, memoria, narrazione

Marco Righetti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2023

pagine: 141

Nel modo estetico di porsi nei confronti del mondo non primeggia quella presunzione di verità che, spesso, ha accompagnato l’agire educativo nelle sedi istituzionali. Nello sguardo estetico si privilegia la relazione per costruire assieme agli altri “verità provvisorie”, direbbe Nietzsche, le uniche che possono avvicinare le differenze e non reciderle con la violenza del più forte. Anche per questo ho scelto un teatro come l’America Latina, dove si recita ogni giorno la pesante quotidianità di una ingiusta, macroscopica asimmetria. Se non siamo disposti ad accettare passivamente il mondo così com’è, l’unica alternativa è il confronto aperto con la differenza, e la sua valorizzazione per evitare il triste conformismo dell’occidentale società consumistica di massa. Lo sguardo estetico osserva cercando il confronto con più punti di vista, con una tensione all’apprendere che non può essere a senso unico. Ma un modo nuovo di fare educazione implica pure l’acquisizione di una capacità auto-osservativa, che rappresenta l’origine dell’auto-formazione. Di qui il consiglio che si evince dal testo di imparare a guardare le foto in un’ottica che non si riduca a sfogliare un album.
17,00

Immaginario e formazione interculturale. Una ricerca presso le comunità Maya dell'America Latina

Immaginario e formazione interculturale. Una ricerca presso le comunità Maya dell'America Latina

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2023

pagine: 298

Il testo ci accompagna entro i misteri della cultura maya contemporanea, fra le radici arcaiche della loro cosmovisione e gli slanci di una spiritualità vibrante. L’obiettivo è di studiare come si costruisce la Conoscenza in questo mondo arcano e come si dipana l’educazione resiliente di questo popolo. Questo studio ha posto alla nostra analisi una particolare forma della cognizione che è onirica e che attinge ai contenuti del mito. Sono le narrazioni mitologiche a strutturare secondo un principio di coerenza la visione olistica della realtà, della sapienza e dunque della formazione. Una coerenza strutturata su di una grammatica sognante attraverso un linguaggio intensamente poetico che noi europei potremmo considerare come surreale, ovvero: incoerente. Eppure, qui si costruisce un’identità sia individuale che comunitaria, in quanto, nell’onirico vibra l’immaginario degli antichi; e questo è propriamente un fenomeno educativo. Si tratta di una concezione di cognizione, di conoscenza e di educazione che riverberano importanti conseguenze sia sul piano dell’epistemologia della formazione sia su quello dell’educazione interculturale.
20,00

Dialogo verticale. Fortuna e paradossi del linguaggio interculturale nell'educazione

Dialogo verticale. Fortuna e paradossi del linguaggio interculturale nell'educazione

Daniel Boccacci

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2022

pagine: 242

Il dialogo è una forza imprescindibile per educare alla cittadinanza nelle società del multiculturalismo globale. Attraverso una lente foucaultiana, questo libro ne indaga le risorse, la fortuna e le pressioni contemporanee, prendendo in esame alcune testimonianza importanti all'interno della ricerca e della politica interculturale italiana. Le norme nazionale esprimono fiducia sulla possibilità di affermazione del dialogo rappresentato come un'opera che realizza la "salvezza" della cittadinanza cosmopolita. Tuttavia, accanto a questo discorso, il linguaggio educativo contemporaneo è sempre più impregnato da principi utilitaristici: il valore dello sviluppo del capitale umano, in sintonia con l'agenda OCSE; lo "svantaggio" degli alunni stranieri e l'apprendimento della lingua italiana per colmare il deficit; le competenze, intese secondo gli indirizzi economici nazionali e internazionali.
18,00

Fabulario arcobaleno. L'educazione interculturale con i più piccoli

Fabulario arcobaleno. L'educazione interculturale con i più piccoli

Anita Gramigna

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2020

pagine: 154

Questo testo è dedicato all'educazione interculturale con i più piccoli, come recita il sottotitolo. Lo scopo è quello di offrire una comunicazione narrativa fra prima infanzia e culture. La proposta formativa che si rivolge agli insegnanti della scuola dell'infanzia è dedicata a tutti i bambini, non solo a quelli che vengono da tradizioni differenti perchè l'integrazione è sempre reciproca oppure è colonialismo. La prima parte, di carattere teorico, cerca di mettere a fuoco i congegni formativi ed epistemici della Pedagogia narrativa quale spazio di incontro e integrazione, ed è anche dedicata agli insegnanti della scuola della prima infanzia, ma anche ai genitori, ai nonni, a quanti vogliono entrare nel mondo del bambino con le chiavi della differenza. La seconda parte è invece di carattere prassico. Sono storie che vengono da luoghi e tempi differenti. Storie che dovrebbero essere lette, interpretate, recitate, reinventate perchè solo la mediazione può fare dello sgurdo bambino una finestra sulle differenze.
12,00

Medicina ancestrale e mondo contemporaneo

Medicina ancestrale e mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2019

pagine: 280

"Nel Laboratorio di Epistemologia della Formazione, presso l’Università di Ferrara, da qualche tempo abbiamo iniziato a studiare diverse etnie latino-americane dal punto di vista della cosmovisione, dei miti e dei rituali che conformano, anche nel presente, l’identità, la conoscenza e la cultura educativa. In questo caso ci siamo occupati, in modo specifico, dei saperi legati alla medicina tradizionale, cercando di rispondere alle seguenti domande: quali sono i principi, i metodi, i valori e gli strumenti dei saperi curativi tradizionali? Su quale epistemologia si basano? Come li riproducono i suoi interpreti? E, infine: è possibile stabilire un dialogo con la medicina occidentale moderna? I contributi raccolti in questo volume, si basano su una ricerca ampia, che include il lavoro di campo realizzato tra il Messico, il Guatemala e l’Ecuador, e un’indagine di matrice storico-antropologica sulla medicina orientale e occidentale. Il volume è rivolto a studenti e ricercatori in ambito medico ed educativo, e a tutti coloro che sono interessati ad avvicinarsi allo studio delle culture tradizionali ancora presenti nella contemporaneità."
15,00

Tra ontologia ed epistemologia per una rappresentazione tecnologica dei saperi

Tra ontologia ed epistemologia per una rappresentazione tecnologica dei saperi

Giorgio Poletti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2018

pagine: 162

"Parlare di aggiornamento non significa seguire la moda o adattarsi a quello che è il sentire comune ma mantenere un continuo atteggiamento di ricerca e innovazione per un efficacia educativa delle giovani generazioni, che sono oggetto ma anche soggetto delle innovazioni sociali. Si deve prendere in esame il progressivo aumento dell’utilizzo di piattaforme multimediali e interattive, ivi compresi il mondo dei social, di device mobili che interessa in particolare le nuove generazioni utilizzano anche evidenziando ontologie e epistemologie sottese. L’utilizzo delle tecnologie è analizzato non solo come strumento di accesso alle informazioni ma come valore aggiunto di una esperienza di apprendimento fortemente contestualizzata accedendo ai contenuti con modalità semanticamente definite."
12,00

L'educazione nei miti e nei riti delle comunità indigene del nord dell'Ecuador

L'educazione nei miti e nei riti delle comunità indigene del nord dell'Ecuador

Galo Ramón Valarezo

Libro

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2016

pagine: 108

Il saggio dell’etnostorico Galo Ramón Valarezo rappresenta, fra molte altre cose, l’eccellente esempio di una metodologia della ricerca etnografica applicata ai contesti formativi. L’autore indaga sulle fonti senza trascurare alcun indizio, sempre alla ricerca di un contenuto simbolico che, a sua volta, rimandi ad altri indizi, ad altre fonti. Il dettaglio che, nell'ottica della ricerca quantitativa spesso cade sotto la soglia di attenzione, qui, posto sotto la lente di ingrandimento dell’investigazione etnografica, riverbera elementi simbolici che, a loro volta, possono costituire un principio narrativo oppure inserirsi, confermandola o negandola, entro una consolidata traccia interpretativa. Seguono pagine di appassionata narrazione nella quale si intrecciano motivi educativi, politici ed economici di stringente attualità mentre, all'orizzonte, si affaccia lo spettro inquietante di un mondo che schiaccia le differenze e uccide le culture. In questo contesto di significati si colloca il bel saggio introduttivo di Richard Salazar Medina, che illustra con sapienza letteraria il senso profondo della festa andina.
9,00

Teorie della conoscenza pedagogica

Teorie della conoscenza pedagogica

Manuele De Conti

Libro: Libro in brossura

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2016

pagine: 80

L'analisi del concetto di «conoscenza» in pedagogia appare spesso contraddittoria. Infatti, mentre si cerca di presentare tutte le forme di conoscenza pedagogica come scientifiche a pieno titolo, la razionalità scientifica e il valore epistemologico delle discipline scientifiche “dure” vengono aspramente criticati. Questa impostazione, riconducibile in parte all'influenza dello storicismo tedesco, e in parte a un milieu culturale che attribuisce solo alla conoscenza scientifica riconoscimenti e finanziamenti, sembra patire però di un più lontano pregiudizio, ossia l’idea secondo la quale ciò che non è episteme, ossia conoscenza scientifica, sia doxa, ossia semplice opinione e pertanto senza valore conoscitivo e accademico. Nel presente testo si sosterrà la tesi che in pedagogia si conseguono sì conoscenze scientifiche ma che non tutta la conoscenza elaborata o conseguita in pedagogia può essere equiparata alla conoscenza scientifica, intesa in termini positivistici, ossia come conoscenza delle leggi del mondo esterno.
8,00

Nezahualcóyotl. Poiesis e mito nell'educazione ancestrale náhuatl

Nezahualcóyotl. Poiesis e mito nell'educazione ancestrale náhuatl

Ana M. Valle Vázquez

Libro: Copertina morbida

editore: Volta la Carta

anno edizione: 2015

pagine: 111

L'Occidente è assai più ampio e complesso di quanto la mia matrice culturale mi lasciava intendere. Noi europei, al massimo, siamo disposti a riconoscere connotazioni occidentali al Nord America e, invece, tutto l'immenso continente americano è Occidente. Lo è in forma estrema, dato che rappresenta, dove il sole tramonta, un Ovest che è stato misterioso e pauroso per molti secoli, al di là di quell'oceano dove non avevamo previsto né terre né esseri umani. Oltre i nostri saperi codificati e la nostra civiltà, invece, che si sono pensati nel tempo, se non unici, sicuramente centrali, sono fiorite altre culture di straordinaria rilevanza. Queste culture hanno elaborato sofisticati sistemi educativi che ci aiutano ad interrogarci sui paradigmi della formazione ma soprattutto a guardare con sensibilità più profonda e critica alla pedagogia che insegniamo e che studiamo. Questo è un saggio di pedagogia, oltre che un'opera di indagine storico-etnografica, perché, attraverso la poiesis formativa della parola ci conduce a quella vertigine armoniosa che seduce, sia pure nel disorientamento di uno sguardo straniero.
9,00

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