Youcanprint: FICTION / MISTERO E INVESTIGAT

È un romanzo giallo? Sì, certo, è un giallo. Ma è anche un romanzo che contiene altre storie. Prima di tutto ci sono le storie della persona uccisa, l'architetto Gianni Magnani, e del commissario di Polizia che indaga sul caso, Clorinda De Robertis, ma oltre a questo ci sono le storie delle donne amate dal Magnani: Claudia Berardini, Caterina Borgi ed Elisa Scaruffi. Poi c'è un libro che il marito del Commissario De Robertis, Giacomo Lorenzini, sta scrivendo sull'evoluzione umana, un saggio la cui conclusione sottolinea la difficoltà per la nostra specie di sfuggire alla banalità del male.

Chi è l'assassino? Questa è la classica domanda che aleggia fin dall'inizio, quando l'ispettore Pantaleone è chiamato al capezzale di un operaio in punto di morte, Mario Casadio. L'uomo gli rivela che la morte di Aldo Rattoni, titolare della ditta nella quale lavora, non è stata un incidente ma un omicidio. L'ispettore non gli crede, ma l'istinto lo spinge a indagare all'insaputa dei suoi superiori, insieme al suo fedele aiutante, l'agente scelto Vincenzo Sposato. Gli eventi successivi riveleranno due storie, i cui protagonisti sembrano non avere relazioni fra loro, se non casuali e improbabili: una che si svolge nell'ambito della superstizione e l'altra nel mondo spietato degli affari. Quale delle due condurrà all'assassino, se c'è davvero un assassino? Una vicenda che si svolge principalmente a Forlì, fra una Romagna leggendaria e quella attuale globalizzata. Due mondi, due realtà, due tempi, che nell'indagine del protagonista si intrecciano, rimanendo però su piani distinti e paradossali.

Una torrida e afosa estate fiorentina accoglie sei ispettori accomunati dalla professione, ma tanto diversi tra loro da essere lo specchio delle più diverse componenti della società italiana contemporanea. Il corso di aggiornamento che li ha fatti convergere a Firenze dai confini della penisola si trasforma in concreta attività investigativa grazie all'apparire di un nuovo "mostro" sulla scena toscana. L'intreccio del lavoro con i problemi della vita quotidiana, della professionalità con l'umanità, della vita con l'azione, del sentimento con il dovere trasformerà sei individui in un gruppo: "La Squadra". I protagonisti, convocati a Firenze per un corso di aggiornamento coordinato da Mattia Lombardi, trovano occasione di mettere alla prova le loro capacità professionali grazie a una serie di delitti che il "mostro" firma evirando le vittime. I valori umani di ognuno diventano il collante più vero per tener la squadra unita.

I personaggi delle indagini del sostituto commissario della questura dell'Aquila Rino Sorrentino vivono e operano in un ambito territoriale di fantasia quali sono il Borgo Aterno, situato nella periferia della città capoluogo d'Abruzzo, e il paese di Vicopago, nell'entroterra abruzzese. La prima indagine si svolge soprattutto in un borgo creato dalla fantasia dell'autore lungo le rive del Fiume Aterno, dopo il terremoto del 6 aprile del 2009. Tutto nasce da uno sparo avvertito nel borgo di notte, il cui seguito porterà a svelare fatti criminosi che finiranno per sconvolgere la vita del Borgo Aterno, mentre una voce narrate in vernacolo seguirà quei fatti e le indagini del sostituto commissario con proprie considerazioni ed oscure indicazioni. La seconda indagine porterà Sorrentino nel paese di Vicopago, dove la scomparsa del sindaco e una passionale corrispondenza si intrecceranno con le vicende di vita di quel paese tra paura e omertà. La terza e ultima indagine nasce da una visione fantastica dei fatti e dei luoghi che l'autore, in un momento di ripensamento, fa rivivere tra sogno e magia. Ma la morale saprà prevalere anche sui tanti colpi di scena.

L'ingiustizia te la somministrano che sei piccolo. Poi però ti tranquillizzi perché tanto hai imparato che un "non si sa chi" risolverà tutte le questioni. Qualche saggio con la barba sfilacciata ti parlerà di karma, ti dirà che la pazienza è la virtù dei forti e presto o tardi vedrai passare davanti agli occhi il cadavere di chi ti ha voluto male. Però, prima che tutto questo si avveri, è meglio se l'ingiustizia la estirpi da solo. Come fanno i personaggi di questi racconti. Contro il potere dei genitori, degli insegnanti, il potere dell'amore presunto e il potere della stupidità. La reazione giusta è eliminare alla radice il problema. Poi che il cadavere passi o meno conta poco. Ogni volta estirpata la causa puoi fumarti una sigaretta in santa pace.

Ruggero, Nicola e Alessandro sono tre uomini di mezz'età che per campare rubano. Sì, già, avete letto bene, sono dei ladri. Ma non dei ladri qualsiasi, dei "ladri di polli", e tra i più combinaguai e falliti della città, tra l'altro. Di questo, Ruggero ne è consapevole. Per questo ogni sera al bar di Tonno, insieme ai suoi amici, si scervella la testa in cerca di una trovata gli faccia guadagnare una vagonata di soldi. L'idea arriva grazie a quel semianalfabeta di suo figlio. Uno stratagemma brillante che sorprende anche il suo liscio cervello. I soldi entrano con la pala. L'idea funziona, e le loro vite cambiano dal giorno alla notte. Ma tutto questo quanto potrà durare? Il "passo falso" è sempre in agguato e loro non sono per niente svegli. Inoltre, il commissario Colangione è un tipo per niente facile da aggirare, ed è sempre pronto a mettere al gabbio i nullafacenti combinaguai come loro. Dovranno inventarsene una più del diavolo per scappare dalla manette.

Una domenica di gennaio. Un'allegra comitiva di escursionisti si reca sul Monte Stella per un trekking. Tra di essi c'è Alessandra Garofalo, giovane ispettrice di polizia, in cerca di una giornata di svago in mezzo alla natura. Un violento nubifragio si abbatte sugli escursionisti, costringendoli a rifugiarsi in una grotta, antico nascondiglio di briganti. Quella che sembrava prospettarsi come una giornata allegra e spensierata, si trasforma in una giornata da incubo. Uno degli escursionisti viene assassinato, un altro scompare. E su tutto questo aleggia una misteriosa figura che pare si aggiri sul monte. Così, in un clima da romanzo di Agatha Christie, la giovane ispettrice di polizia proverà a far luce sulla vicenda, che poi si concluderà con un inatteso finale.

La retrospettiva analitica di un serial killer, ecco cosa leggerete in questo racconto. C'è sempre una motivazione a ogni azione, anche in quelle di un assassino, in questo libro analizzeremo le condizioni che hanno indotto, sebbene ingiustificate, tale comportamento.

Il ragno porta guadagno... ripeteva la nonna di Giorgio mentre ripuliva la cantina dalle ragnatele. Per lui, era diventato un mantra e ogni volta che vedeva un ragno pensava a un modo per fare soldi, fino a quando, un giorno, in un forum dove le persone si scambiano consigli per acquistare titoli azionari, conosce un uomo che gli svela un segreto, il segreto per investire in Borsa, la sua vita subisce un forte cambiamento e si ritrova dentro un vortice che lo porterà fino alla morte. La morte di Giorgio Mitino, contabile della SEP (Società Elettrica Pilli di Milano) è avvolta nel mistero, l'ispettore Nicolò Fiengini indaga, dopo varie vicissitudini riuscirà a scoprire la verità, ma le cose non sono mai come sembrano, dietro al sorriso beffardo del ragno si nasconde un'altra realtà e l'uomo misterioso, per scoprirla, dovrà affrontare il viaggio della conoscenza nella biblioteca della chiesa di Santa Maria del Carmine.

Marta e Daniele, appena usciti di casa destinazione mare, vengono urtati da Emma, una ragazza con una spalla sporca di sangue. Quel sangue appartiene alla sua amica Paola, brutalmente aggredita dal suo fidanzato nella sua abitazione. Ma una volta giunti lì della donna non vi è traccia. Rimangono solo: un coltello, una macchia di sangue e delle impronte per terra. Che fine ha fatto Paola? Davvero il suo fidanzato è l'artefice dell'aggressione? Riuscirà la Ragazza in giallo a risolvere il caso prima che il colpevole fugga?

Otello fa di mestiere l'investigatore privato, in una Milano moderna e multirazziale. Non è particolarmente adatto a questo tipo lavoro, ma è l'unico che sa fare e con il quale riesce per lo meno a coniugare il pranzo con la cena. Solitamente si occupa di pedinare mogli di mariti cornuti, ma a volta si imbatte in casi di omicidio di fronte ai quali si sente impreparato; ma con la forza di volontà e un po' di fortuna riesce sempre a risolverli. Come uomo, Otello è un naif, anche se ignora di esserlo, un tipo tagliato con l'accetta che sopravvive racchiuso nel suo piccolo mondo antico di una Milano ormai inesistente, che cambia di continuo nello spazio che va dall'alba al tramonto.

Tre omicidi s'intersecano e si sovrappongono nell'arco di due giorni. Le vittime: una prostituta in viale Tunisia, l'avvocato Amedeo Crisci in via Vincenzo Monti e una ricca e titolata signora, Gaia Bartolomei, nella sua villa in Brianza. Il commissario Tinon conduce le indagini basandosi come sempre su un'accurata ricostruzione dei fatti e soprattutto della personalità della vittima fondamentale per individuare chi ha avuto l'interesse o l'impulso di eliminarla.