5 Continents Editions: Galleria del disegno
Giorgio Vasari. Louvre Cabinet des Dessins
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2011
pagine: 77
Pietro da Cortona. Ediz. francese. Catalogo della mostra (Parigi, 9 marzo-6 giugno 2011)
Bénédicte Gady
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2011
pagine: 83
Luca Cambiaso. Ediz. francese
Federica Mancini
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2010
pagine: 84
Toussaint Dubreuil. Ediz. francese
Dominique Cordellier
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2010
pagine: 84
Domenico Beccafumi. Catalogo della mostra (Parigi, 24 giugno-12 ottobre 2009). Ediz. francese
Dominique Cordellier
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2009
pagine: 84
Laurent de La Hyre. Ediz. francese
Madeleine Pinault-Sørensen
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2009
pagine: 84
Pierre Mignard. Ediz. francese
Jean-Claude Boyer
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2008
pagine: 84
Polidoro da Caravaggio. Ediz. francese
Dominique Cordellier
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2007
pagine: 88
Polidoro Caldana fu detto Polidoro da Caravaggio, poiché nato a Caravaggio (Bergamo) intorno al 1499/1500 circa, prima che quel luogo diventasse famoso grazie a Michelangelo Merisi. Non è conosciuto dai più, tuttavia, suo maestro fu Raffaello e la sua prima opera più impegnativa fu la collaborazione alle Logge Vaticane. Sono da attribuire a lui gli scomparti con "Giuseppe venduto dai fratelli" e il "Passaggio del Giordano". Si distinse, in seguito, come pittore di facciate di palazzi, di affreschi, con temi tratti dalla mitologia o dalla storia romana: Palazzo Ricci, Palazzo Milesi e al Casino del Buffalo. Queste opere sono quasi del tutto perdute, di loro restano comunque molte copie in incisioni e il lavoro di preparazione. Accanto a Parmigianino e Rosso Fiorentino, diventa attore di quel manierismo che si sviluppò sotto il pontificato di Clemente VII, rivelandosi un disegnatore profondamente irregolare, tenebroso, istintivo. Nell'ottobre del 1529 si trasferì a Messina, dove rimase sino alla morte. Nel 1535 lavorò per le feste in onore di Carlo V, allestendo apparati effimeri ed archi trionfali di cartapesta, in parte riportati nei suoi disegni.
Corot. Ediz. inglese
Arlette Sérullaz
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2007
pagine: 82
A capo della Scuola di Barbizon intorno alla metà del XIX secolo, Jean Baptiste Camille Corot (1796-1875) è oggi riconosciuto come uno dei più grandi pittori paesaggisti francesi. Il volume a lui dedicato della collana "Galleria del Disegno", edito in collaborazione con il Musée du Louvre, mette l'accento sulle principali tappe della vita dell'artista, che considerava il disegno l'essenza stessa dell'arte. Disegni, taccuini di schizzi e lettere autografe permettono di seguire Corot nei suoi molteplici viaggi, in Italia e in Francia, e illustrano l'evoluzione e la ricchezza della sua scrittura dal grafismo preciso e vigoroso degli studi degli inizi e della maturità, realizzati a matita di grafite e a penna, fino ai neri vellutati e profondi dei carboncini degli ultimi anni.
Rembrandt. Ediz. inglese
Peter Schatborn
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2006
pagine: 83
Il Louvre possiede una delle più importanti collezioni di disegni di Rembrandt van Rijn (1606-1669), il grande maestro olandese che non fu solo straordinario pittore e acquafortista, ma anche disegnatore ineguagliabile nei generi più diversi. La collezione del Louvre testimonia la maggior parte dei temi trattati nei suoi disegni; le rappresentazioni bibliche e mitologiche, gli studi di figura, le scene di genere, i paesaggi, i ritratti e le notevoli copie di miniature moghul dell'india. In questi disegni così differenti, Rembrandt si è servito di una vasta gamma di tecniche e materiali. La collezione del Louvre riflette in modo esemplare tutta la diversità dell'opera grafica di Rembrandt, mostrandone, al contempo, le costanti, un grande potere evocativo unito alla scelta accorta di quanto caratterizza realmente il soggetto e alla resa tanto sorprendente quanto convincente dei sentimenti umani, che ritroviamo anche alle opere di formato più ridotto.
Hubert Robert. Ediz. francese
Jean-Francois Méjanès
Libro: Copertina morbida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2006
pagine: 83
Una scelta tra i duecento fogli di Robert conservati al Louvre consentirà la riscoperta del disegnatore. Una particolare libertà di fattura è alla base della spontaneità dell'artista nella resa di quel che vede e sente. La sua inventiva, che si sviluppa non solo a partire dallo studio delle rovine ma soprattutto dalla natura, in questa seconda metà del XVIII secolo è messa al servizio di una nuova visione del paesaggio e del rinnovamento dell'arte dei giardini.