Libri di Giovanni Lista
Ricostruire e meccanizzare l'universo
Fortunato Depero
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 304
Fortunato Depero (1892-1960) è stato il protagonista dell'arte meccanica che ha caratterizzato il futurismo degli anni Venti. La raccolta dei suoi scritti teorici permette di ripercorrere e analizzare le tappe più significative di un itinerario creativo che, investendo la pittura, la scultura, il teatro, l'architettura, le parole in libertà e l'arte pubblicitaria, è stato tra i maggiori contributi formulati dal futurismo per il rinnovamento dell'arte italiana. Giovanni Lista, specialista del futurismo, firma questa riedizione dei testi, procedendo inoltre ad un nuovo esame del particolare metodo di sfigurazione e stilizzazione con cui Depero rielaborava le apparenze fenomeniche della realtà per restituirle in chiave meccanica. Ne riabilita quindi la poetica qualificandola di ludica e felice parentesi di meccanicismo dal sapore illuminista all'interno della modernolatria tecnologica preconizzata dal futurismo marinettiano.
Arte povera
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2024
pagine: 240
Sollecitando gli artisti più impegnati nello sviluppo dell'arte povera, le interviste curate e raccolte da Giovanni Lista cercano di definire i caratteri specifici di questo movimento dell'arte italiana che, nato all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, ha proposto il salutare ritorno a un «grado zero» dell'arte contro i linguaggi tradizionali della produzione artistica e contro la retorica di un'avanguardia ormai compromessa con la società dei consumi. Rifiutando il mondo della cultura, nel momento in cui esso registrava il suo asservimento alle nuove tecnologie e alla massificazione dei media, l'arte povera ha preconizzato la messinscena del processo di creazione, il recupero dei gesti elementari e la manipolazione dei materiali primari. L'arte era così chiamata a tradurre l'atto cognitivo nella pienezza di un'esperienza sensibile e intellettuale in cui la coscienza d'essere si trovava confrontata all'epifania delle forze della materia, alla presenza fisica dell'oggetto, alla circolazione d'energia che relaziona le cose e lo spazio ambiente. Ogni opera d'arte povera pone se stessa come emergenza e scoperta, sopprime la coerenza ripetitiva dello stile e rinnova quindi l'esperienza originaria della creazione. Reagendo in termini d'identità culturale all'egemonia della pop art, poi del concettualismo e del minimalismo americani, l'arte povera è stata caratterizzata da un'aperta rivendicazione dei valori dell'arte europea, vissuta anche come nuova appropriazione dei fondamenti espressivi della civiltà artistica italiana.
Arte e politica. Il futurismo di Sinistra in Italia
Giovanni Lista
Libro
editore: Fondazione Mudima
anno edizione: 2009
pagine: 256
Luigi Russolo e la musica futurista
Giovanni Lista
Libro: Copertina rigida
editore: Fondazione Mudima
anno edizione: 2010
pagine: 192
Lo sperma nero ovvero «sono, dunque scrivo»
Giovanni Lista
Libro: Libro in brossura
editore: Nerosubianco
anno edizione: 2013
pagine: 132
Perché si scrive e cosa significa l'atto stesso di scrivere. Un concorso letterario indetto dal caffè Giubbe Rosse di Firenze, celebre per essere stato il teatro delle vicende futuriste, poneva così il tema della scrittura: "Scrivo, dunque sono!". Reagendo al bando di concorso, soprattutto al suo apostrofare diretto e al suo tono intimista, l'autore si lascia coinvolgere in una confessione sincera sulle motivazioni che lo spingono a seguire il detto latino: "nulla dies sine linea", fino a trarne un modello di vita per le sue attività di storico e saggista. Rifuggendo dai percorsi mentali scontati e sterili, il saggio evita la prevedibilità delle romanticherie e dell'estetismo retorico argomentando in modo audace e spregiudicato una tesi inesplorata: la scrittura è un'attività erotica che implica il corpo e la libido, un impegno vitale, carnale, sessuale da cui scaturisce l'affanno di un godimento estetico. Se scrivere è esercizio fisico e lotta per formulare le idee come se ci si battesse per il possesso dell'essere amato, la scrittura non può che sprigionare energia, suscitare scintille, attivare un nuovo spazio di libertà.
Enrico Prampolini futurista europeo
Giovanni Lista
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 308
Artista di dimensione internazionale, Enrico Prampolini ha vissuto l'avanguardia come tensione verso un rinnovamento totale dei linguaggi dell'arte. Percorrendo la sua lunga e complessa vicenda creativa, dalla sintesi analogica astratta all'arte meccanica, dall'idealismo cosmico al plurimaterismo, il libro ne individua la linea evolutiva e i caratteri specifici. Ricostruisce inoltre il suo impegno come artista militante in seno all'avanguardia europea, da Parigi a Praga, da Berlino a Ginevra. Le ricerche di Prampolini, costantemente sorrette dalla parola innovatrice dei suoi manifesti teorici, corrispondono all'immenso ruolo da lui svolto per realizzare l'utopia concreta che era a monte del futurismo: reintrodurre l'Italia nel contesto della modernità internazionale. Pur svolgendo un'incessante attività sperimentale, Prampolini è stato anche il primo operatore sereno e consapevole di un'Italia che si avviava a partecipare in modo fattivo alla costruzione di uno spazio europeo di cultura laica e democratica, aperto alla civiltà del futuro.
Pinocchio nell'arte. Le metamorfosi artistiche della marionetta di Carlo Collodi
Giovanni Lista
Libro: Libro in brossura
editore: Fondazione Mudima
anno edizione: 2017
pagine: 314
Ricostruire e meccanizzare l'universo
Fortunato Depero
Libro
editore: Abscondita
anno edizione: 2019
pagine: 304
Fortunato Depero (1892-1960) è stato il protagonista dell'arte meccanica che ha caratterizzato il futurismo degli anni venti. La raccolta dei suoi scritti teorici permette di ripercorrere e analizzare le tappe più significative di un itinerario creativo che, investendo la pittura, la scultura, il teatro, l'architettura, le parole in libertà e l'arte pubblicitaria, è stato tra i maggiori contributi formulati dal futurismo per il rinnovamento dell'arte italiana. Giovanni Lista, specialista del futurismo, firma questa riedizione dei testi, procedendo inoltre ad un nuovo esame del particolare metodo di sfigurazione e stilizzazione con cui Depero rielaborava le apparenze fenomeniche della realtà per restituirle in chiave meccanica. Ne riabilita quindi la poetica qualificandola di ludica e felice parentesi di meccanicismo dal sapore illuminista all'interno della modernolatria tecnologica preconizzata dal futurismo marinettiano.
Giorgio de Chirico. Il manichino nell'arte metafisica
Giovanni Lista
Libro: Libro rilegato
editore: Maretti Editore
anno edizione: 2021
pagine: 240
"L'analisi condotta dall'autore in assoluta autonomia di giudizio, è spesso messa in relazione con la cultura futurista, di cui Lista è profondo conoscitore, e con quella surrealista, sia per assonanza quanto per dissonanza. Questi elementi, insieme all'utilizzo di un linguaggio chiaro ed accessibile anche ai non specialisti, forniscono al lettore uno spaccato del contesto storico e culturale dell'epoca. Il volume infatti offre un singolare quanto innovativo ed articolato punto di vista dell'autore, che induce a guardare dietro le quinte di tutta quella produzione non tradizionale, se così si può dire, che vede Giorgio de Chirico, nel corso di tutta la sua carriera, collaborare con alcune riviste di moda, indagare il confronto tra pittura e design e sperimentare collaborazioni in campo pubblicitario. Un libro, pertanto, che promuove originali spunti di discussione, come sempre avviene quando si è in presenza di tesi ed interpretazioni, condivisibili o meno, ma che dischiudono nuove strade".
Arte povera
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2022
pagine: 240
Sollecitando gli artisti più impegnati nello sviluppo dell'arte povera, le interviste curate e raccolte da Giovanni Lista cercano di definire i caratteri specifici di questo movimento dell'arte italiana che, nato all'inizio degli anni Sessanta del secolo scorso, ha proposto il salutare ritorno a un «grado zero» dell'arte contro i linguaggi tradizionali della produzione artistica e contro la retorica di un'avanguardia ormai compromessa con la società dei consumi. Rifiutando il mondo della cultura, nel momento in cui esso registrava il suo asservimento alle nuove tecnologie e alla massificazione dei media, l'arte povera ha preconizzato la messinscena del processo di creazione, il recupero dei gesti elementari e la manipolazione dei materiali primari. L'arte era così chiamata a tradurre l'atto cognitivo nella pienezza di un'esperienza sensibile e intellettuale in cui la coscienza d'essere si trovava confrontata all'epifania delle forze della materia, alla presenza fisica dell'oggetto, alla circolazione d'energia che relaziona le cose e lo spazio ambiente. Ogni opera d'arte povera pone se stessa come emergenza e scoperta, sopprime la coerenza ripetitiva dello stile e rinnova quindi l'esperienza originaria della creazione. Reagendo in termini d'identità culturale all'egemonia della pop art, poi del concettualismo e del minimalismo americani, l'arte povera è stata caratterizzata da un'aperta rivendicazione dei valori dell'arte europea, vissuta anche come nuova appropriazione dei fondamenti espressivi della civiltà artistica italiana.
Ricostruire e meccanizzare l'universo
Fortunato Depero
Libro: Libro in brossura
editore: Abscondita
anno edizione: 2012
pagine: 293
Fortunato Depero (1892-1960) è stato il protagonista dell'arte meccanica che ha caratterizzato il futurismo degli anni venti. La raccolta dei suoi scritti teorici permette di ripercorrere e analizzare le tappe più significative di un itinerario creativo che, investendo la pittura, la scultura, il teatro, l'architettura, le parole in libertà e l'arte pubblicitaria, è stato tra i maggiori contributi formulati dal futurismo per il rinnovamento dell'arte italiana. Giovanni Lista, specialista del futurismo, firma questa riedizione dei testi, procedendo inoltre ad un nuovo esame del particolare metodo di sfigurazione e stilizzazione con cui Depero rielaborava le apparenze fenomeniche della realtà per restituirle in chiave meccanica. Ne riabilita quindi la poetica qualificandola di ludica e felice parentesi di meccanicismo dal sapore illuminista all'interno della modernolatria tecnologica preconizzata dal futurismo marinettiano.
Dicrola. Catalogo della mostra (1997). Ediz. francese
Giovanni Lista, Gerardo Dicrola
Libro
editore: Charta
anno edizione: 1997
pagine: 88
Catalogo dell'esposizione (Ville de Chateaumeillant, Musée archeologique Emile Chenon, Eglise du Chapitre, Ancien abattoirs). Dopo aver terminato la sua formazione in Italia, l'artista nel 1968 si è trasferito a Parigi dove ha partecipato alle esperienze più innovative. Il suo lavoro, pur appartenendo alla corrente dell'arte concettuale, si è svolto attraverso diverse forme, mediante una vasta gamma di espressioni.