Aletti editore: Saggistica Aletti
«La sacralità del sacro» secondo Paolo di Tarso
Oscar Esile
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
Time-out: ...tempo scaduto
Clara Procacci
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
pagine: 80
Social TV tra partecipazione e controllo
Sara Pelasgi
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2017
Pablo Picasso e il teatro
Francesco Saverio Rombolà
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 118
"Pablo Picasso e il teatro" vuole essere una ricostruzione storica dell'attività teatrale del grande artista. Anche se la sua fama è legata soprattutto alle opere pittoriche, Picasso non fu solo pittore: fu anche scultore, decoratore, scenografo, costumista, attore e scrittore di drammi teatrali. Il teatro lo vide impegnato per tutta la vita ed egli dimostrò di avere una naturale inclinazione per questa forma artistica. Douglas Cooper, grande studioso e critico di Picasso, sottolinea come il teatro abbia permesso all'artista, attraverso l'elaborazione di forme che fossero non solo visive, ma tattili, di esprimere al meglio quell'aspetto della sua arte, che rivelatosi già nei dipinti del "periodo blu", continuerà a essere presente nelle opere di grande respiro come Guernica, fino alla "pittura in successione" dell'ultimo periodo, in quella sua costante ricerca del "più vero del vero", per cui si potrebbe parlare, a proposito di tutta la produzione artistica di Picasso di un'"arte teatrale".
L'identità femminile e gli elementi gotici in «Villette» di Charlotte Brontë
Veronica Orsini
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 114
Da sempre eclissato dal gigante letterario che è Jane Eyre, Villette (1853) è il vero capolavoro di Charlotte Brontë, l'ultimo e, per questo, il più completo. Gli eventi che hanno segnato la breve vita dell'autrice, infatti, l'hanno resa tragicamente temprata ai dolori e alle perdite, permettendole, così, di riversare la sua maturità di donna e di scrittrice nella figura di Lucy Snowe, protagonista di Villette, eroina autobiografica ancor più audace di Jane Eyre. Il fine di questo studio è quello di mostrare come l'autrice sia riuscita a delineare una protagonista finalmente emancipata e davvero consapevole della propria identità femminile. Lucy Snowe compie ciò che Jane Eyre aveva iniziato: emanciparsi e vivere sfruttando la propria intelligenza senza il vincolo del matrimonio, violando quindi i ferrei canoni vittoriani. Questa trattazione intende inoltre analizzare gli innumerevoli elementi gotici presenti nel testo, fondamentali per comprendere appieno la complessa interiorità della protagonista, la quale si lega profondamente alla Natura e, più precisamente, alle tempeste. Traducendo in immagini il caos interiore di Lucy Snowe, il Gotico si giustappone alla narrazione realistica e diviene strumento indispensabile per scandagliare l'individualità dell'eroina del romanzo.
Industrie manifatturiere e mondo tessile nell'antica provincia di Terra di Lavoro
Monica Lautieri
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 252
In Terra di Lavoro, dalla seconda metà del Settecento al primo decennio post-unitario, l'industria tessile costituiva una delle primarie fonti di sostentamento della popolazione, con la produzione e lavorazione di materie prime quali cotone, canapa, lana e seta. La vita delle persone veniva scandita dal tempo rurale caratterizzato da cicli semina-raccolta mentre la manifattura era un microcircolo infinito di lavoro e non l'appendice delle attività agricole occupando prevalentemente manodopera femminile. La dicotomia della figura femminile, riguardo il ruolo di "attendente alle cure domestiche" e "tessitrice", emerge da dati demografici e statistici del primo censimento della popolazione del 1861 e dall'inchiesta agraria Jacini sulla condizione agricola. L'impoverimento delle colture, il progressivo abbandono delle campagne e il declino della produzione tessile sono tra i fattori che determinarono l'inizio della crisi in Terra di Lavoro. La "questione meridionale" e i grandi flussi migratori sono insomma riconducibili anche alla frenata e inversione di uno sviluppo che aveva coinvolto a vari livelli tutto il Regno delle Due Sicilie. Quella linea di crescita si sposta verso nord, lasciando nella miseria il Sud, quasi come un danno collaterale del "miracolo industriale".
«Emilio Isgrò/Immagine o parola?»
Veronica Di Carlo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 144
Questo saggio si propone di analizzare la questione che ruota intorno al concetto d'immagine e il suo rapporto al logos offrendo prospettive diverse ma, allo stesso tempo, integrate. Da un lato, l'orizzonte di pensiero da cui parte l'analisi tiene conto non solo del dibattito avvenuto negli ultimi vent'anni del Novecento che da tempo va sotto il nome di iconic turn o pictorial turn e linguistic turn, ma anche dell'antichissima tradizione in cui esso si radica, i cui primordi s'identificano con le origini stesse del pensiero occidentale; dall'altro, nell'ambito dell'arte contemporanea, la questione dell'immagine e il suo rapporto con la parola, intesa come presentificazione dell'assente o assenza visibile, trova ampio respiro nella poetica dell'artista Emilio Isgrò che si pone tra "cancellatura e rivelazione" e oscilla intorno al quesito: "Immagine o Parola?".
100 risorse Italia
Ettore Barletta
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 220
"Mi chiamo Ettore Barletta, nato a Roma, in Trastevere, 55 anni fa da Mamma Iolanda, insegnante di economia domestica ma casalinga a causa della folta prole, e Papà Stefano, geometra nello Stato. Sono un architetto, dirigente tecnico nello Stato, sposato da quasi un quarto di secolo con Rosangela, insegnante della scuola dell'infanzia, che mi ha reso fortunato papà di tre belle figlie: Maria Pia, Gemma & Iolanda (gemelle), le nostre tre "giovani gioielle". Circa un anno fa Rosangela, leggendo un mio racconto biografico pubblicato nel libro "Quella volta che" edito da Laurus Robuffo (storie di vita vissuta della Polizia Penitenziaria) mi ha chiesto di tornare a scrivere qualcosa. Ci ho pensato un po' su e poi, guardando nel bicchiere mezzo pieno delle opportunità del nostro Paese, ho cercato di sviluppare qualche idea per un miglior avvenire delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi. Così, in certe mie solitarie serate romane (mia moglie lavora in Sicilia dove vive con le nostre tre signorine), assistito dal mio fedele dizionario, scavando nei ripostigli del mio passato e rimuginando su questo non facile presente, ho tirato giù questi appunti per il futuro, cinque risorse per ogni lettera del nostro alfabeto. Ed è scaturito questo piccolo lavoro, che dedico alle mie quattro donne e alla mia famiglia. Mi farebbe piacere, se avrete la pazienza di leggerlo, sapere cosa ne pensate. Sono convinto che abbiamo ancora tante risorse di cui parlare, tanta vita da scrivere e raccontare..."
La corte di Giovanna I d'Angiò. Intrighi e delitti
Giuseppe Scellini
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 80
Storicamente veri furono gl'intrighi e i delitti perpetrati alla Corte della regina Giovanna, ma vox populi a Napoli li esagerò creando addirittura leggende relative alle colpe di lei, la quale fu anche confusa con una discendente omonima molto più dissoluta di lei. Giovanna nacque all'ombra di intrighi. Già il bisnonno di lei, Carlo II lo Zoppo, aveva violato la legge consuetudinaria investendo suo figlio Roberto, nonno di Giovanna, che era il terzogenito, del diritto di progenitura. Questi, a sua volta, premortogli Carlo, il figlio maschio, mandò al trono una donna, la figlia Giovanna. Corteggiata dai cugini per le sue ricchezze, condivise con loro il letto ma non il trono.
Saggio in storia medievale. Assetto urbano e riorganizzazione del territorio nella Benevento dei Sec. XI e XII
Marinella Catarina
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 100
Questo saggio sulla città di Benevento rappresenta un accurato omaggio di verità storica ad una città di provincia che ha dimenticato di essere stata la capitale di un impero e il territorio più desiderato e ambito dalle varie forze politiche nel Medioevo. Cosa è accaduto per cui Benevento, la capitale del regno Longobardo, la città più ambita nel Medioevo come porto franco, sia diventata un'anonima cittadina di provincia? Tenuti presente i vari studi e facendo riferimento alle fonti documentarie, si è messo in luce l'assetto urbano e l'organizzazione territoriale beneventana, in quel periodo di transizione indicato da molti studiosi, come il momento del crollo definitivo e della sua chiusura, origine del mancato sviluppo odierno. È stata solo la lente della storia a stabilire che furono secoli di crisi, noi abbiamo potuto constatare in verità che quel tempo fu vivido e fervido sia per gli eventi storici che si susseguirono frenetici, che per l'aspetto economico-sociale che continuò a rimanere florido e pulsante. Tanto da essere il luogo in cui assistiamo alla nascita di una particolare forma comunale che per alcuni fu del tutto simile a quelli creatasi nell'Italia Settentrionale e per altri una effettiva forma di comune beneventano non riconducibile a quella affermatasi nel Nord Italia.
Capitano della tua anima
Isabella Gasperini
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2016
pagine: 132
Tra educatore e giovane calciatore si stabiliscono una serie di comportamenti e una relazione alla base delle quali c'è un mondo inconscio che agisce. Un mondo sotterraneo nel quale le nostre emozioni tendono alla gioia o al malumore senza che ce ne rendiamo conto, influenzando il nostro stato d'animo e il nostro modo di fare. È questo un substrato che accomuna tutti gli esseri umani i quali, sempre a livello inconscio, comunicano tra di loro attraverso canali di energia. Per questo chi insegna una disciplina sportiva ai giovani deve acquisire competenze affettivo-emotive, per formarli a condurre la propria vita, padroni del proprio destino e capitani della propria anima. A tale scopo questo libro, tratto dall'esperienza in campo di una psicologa dello sport con una formazione analitica, propone le conoscenze di cui l'istruttore di scuola calcio e l'allenatore del settore giovanile di una società sportiva dovrebbero avvalersi affinché riconoscano le proprie qualità da esaltare e i propri limiti caratteriali da depotenziare. Ciò per consentire loro di non cedere ai falli di reazione contro se stessi, agiti di fronte alle problematiche spesso attribuite ad eventi esterni, che in realtà derivano dalle proprie emozioni e dalla propria vulnerabilità. Acquisire tali strumenti emotivi serve al mister, come ad ogni educatore, per scalfire il proprio senso d'identità e orientarsi negli eventi e nelle relazioni con più consapevolezza, raggiungendo i propri allievi nel profondo.
«Nonno, mi spieghi la Trinità?»
Remigio Caruso
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2015
pagine: 72
Da una conversazione familiare, realmente avvenuta, con una sua nipotina che gli chiedeva chiarimenti circa la Trinità Divina, l'autore (che non è uno specialista in materia, ma semplicemente un insegnante di Italiano e Storia a riposo) si è sentito poi attratto ad approfondire per suo conto questa tematica, ricercando come, nel corso dei secoli, si sia venuta definendo e precisando la dottrina cattolica sul mistero trinitario, dalle formulazioni di Nicea e di Costantinopoli nel IV secolo (che restano basilari e tuttora costituiscono il "Credo" della Messa), alle integrazioni e miglioramenti espressivi realizzati da altri Concili, fino all'aggiornato "Credo del Popolo di Dio" di Paolo VI . Mentre procedeva nel lavoro, l'autore ha sentito, via via più chiaramente, quanto la SS. Trinità si riveli il modello essenziale e vitale da meditarsi a fondo e da accogliere nel cuore da parte dei Cristiani che vogliano vivere pienamente l'amore relazionale insegnatoci da Gesù Cristo, "uno della Trinità".