Anicia (Roma): Noumeno
John Dewey e l'educazione degli adulti. Una rilettura di «Moral principles in education» (1909)
Luciana Bellatalla, Maddalena Pennacchini
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2020
pagine: 152
Le due autrici propongono, in versione italiana, un saggio breve di Dewey del 1909, nel quale egli riprende e rivede un lungo articolo di parecchi anni prima. E lo fanno perché hanno individuato in esso un testo significativo, all'interno dello sviluppo del pensiero deweyano e in particolare della sua idea di educazione: non a caso in esso è al centro un tema cruciale per la riflessione sull'educazione, vale a dire il rapporto tra educazione e morale. A partire dallo sfondo teorico generale, le autrici hanno affrontato la lettura del lavoro, da due prospettive distinte. Luciana Bellatalla ha privilegiato una lettura di carattere generale e tutta interna allo sviluppo del pensiero deweyano con l'intento di mettere in luce come questo saggio si pone al crocevia tra la riflessione passata e la riflessione futura di Dewey, fin da "How we think," che esce solo un anno dopo questo lavoro. Maddalena Pennacchini raccoglie uno dei tanti spunti che Dewey ha offerto ai suoi lettori ed ai suoi interpreti, vale a dire quello dell'educazione permanente. Qui l'analisi del testo è lasciata volutamente sullo sfondo a favore di un dialogo, assai serrato, tra le riflessioni deweyane e le posizioni contemporanee di studiosi (italiani e stranieri) che hanno dedicato le loro ricerche agli adulti ed alla loro educazione. Insomma, in entrambi i casi, un'occasione per leggere un testo ingiustamente dimenticato di un "classico" dell'educazione, sulla base di una domanda antica, ma sempre intrigante: esistono davvero opere "minori" nella produzione di un autore e specialmente di un "classico"?
Il De docta ignorantia di Niccolò Cusano. «Sub specie educationis»
Luciano Bellatalla, Giovanni Genovesi
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 317
Gli autori affrontano un'operazione singolare rispetto ad un testo che è da sempre considerato un incrocio tra teologia e filosofia. Qui, esso viene letto "sub specie educationis", secondo un orientamento interpretativo che permette di far risaltare la modernità del pensiero di Cusano. Per gli autori, si tratta di una modernità legata non tanto alla capacità di anticipare idee future quanto di creare idee senza tempo, ossia tali che in ogni epoca sono necessariamente significative e intellettualmente feconde. Simili idee, sempre un passo avanti rispetto al qui e ora sono, paradossalmente, inattuali nella loro attualità. Fra queste idee rientra anche quella che auspica un'autonomia del processo di conoscenza e della specificità del metodo scientifico. Se ciò vale per tutte le scienze particolari, dovrà valere anche per la Scienza dell'educazione. Anzi una simile posizione consente di perseguire questa particolare scienza con maggiore consapevolezza e competenza. Tutta una serie di problematiche educative sono racchiuse nella "Docta ignorantia". Cusano s'inserisce in quella piccola schiera di intellettuali che sono riusciti a scorgere ciò che ancora non c'era, ma che pure sarebbe stato necessario per alimentare all'infinito la voglia di conoscere e di far conoscere. Due dimensioni che si intrecciano indissolubilmente, nella costante dinamicità di infiniti mondi. In questo intrecciarsi l'uomo è un attore decisivo e non solo parte passiva egli è il collaboratore di Dio. "L'homo faber fortunae suae" è colui che costruisce la sua esistenza e le dà significato. La filosofia dell'infinito di Cusano è un intreccio di idee senza tempo che aprono immensi orizzonti in cui il pensiero può addirittura annegare: ma "il naufragar ... è dolce in questo mare".
«La scuola su misura» di Edouard Claparède. Un pensiero educativo moderno
Angelo Luppi
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2018
pagine: 223
"La scuola su misura" di Claparède appartiene a una età cronologica, sociale e culturale ormai lontana. Nondimeno, già a partire dal suo titolo, ma non solo per quello, continua a esprimere un forte fascino intellettuale ed emozionale per chi si occupa d'educazione e di scuola. Apparentemente semplice, questo saggio esprime una ampia polivalenza nelle sue varie intuizioni, argomentazioni e proposte educative e scientifiche. Le modalità di crescita dei ragazzi, scientificamente osservate e ricondotte a possibilità interattive per i docenti, le plurime vie di apprendimento suggerite per gli alunni, incentivati nelle loro istanze intellettuali, la proposta di varie forme organizzative e didattiche coerenti con queste premesse e infine l'intuizione dell'importanza di un contesto culturale funzionale ai percorsi educativi da realizzare, sono gli elementi che ancora oggi danno una luce di significativa modernità alle argomentazioni di Claparède. Le sue riflessioni "senza tempo" e le sue conseguenti proposte invitano il lettore a ripensarle e a proiettarle nel futuro prossimo che sta maturando.
Educazione intellettuale, morale e fisica. Testo inglese a fronte
Herbert Spencer
Libro: Libro rilegato
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2017
pagine: 320
I "Saggi sull’educazione" di Herbert Spencer rappresentano un testo di riferimento per capire il cambiamento di paradigma che la pedagogia attraversa in età contemporanea. Da essi prende spunto un nuovo modello della formazione alla cui base insiste un riconoscimento fondativo che si dichiara nell’assunzione del valore-limite della libertà. La pubblicazione di una nuova traduzione, con testo originale a fronte, dell’opera di Spencer dedicata all’educazione intende proporre non soltanto uno strumento aggiornato di lettura per confrontasi con un ‘classico’ della pedagogia contemporanea. La riproposizione dell’opera spenceriana vuole offrire anche un motivo di confronto per comprendere le radici di una svolta ‘definitiva’ della cultura pedagogica che, modernamente, si legittima in ragione di un traguardo di emancipazione personale e sociale. Il testo è preceduto da un saggio critico che orienta l’approccio alle coordinate teoriche proposte dalla riflessione pedagogica del filosofo inglese.
Educazione e pace. Nella «Via Lucis» di Jan Amos Comenio
Alessandra Avanzini
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2016
pagine: 237
Proporre oggi la Via Lucis di Comenio (1592-1670) è una sfida, per la complessità dell'opera, per la sua non agevole lettura, per i non pochi elementi di distanza dalla sensibilità moderna. Eppure, proprio la sua inattualità' costituisce uno dei tratti più stimolanti dal punto di vista della riflessione educativa: ci parla di un mondo che non esiste e che è destinato a rimanere oltre la nostra possibilità di concreta realizzazione e come tale predisposto a mettere attivamente in gioco la dimensione strutturale della riflessione educativa, quella utopica. Al centro di tutto, infine, il grande sogno irenico comeniano: un mondo di pace, costruito sulla base di un'educazione universale e universalmente diffusa. Prospettiva che non può non costituire un tesoro fecondo anche per il nostro tempo.
Il significato dell'educazione degli adulti di Eduard C. Lindeman. Un classico dalle molteplici sfaccettature. Ediz. italiana e inglese
Elena Marescotti
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 408
Il volume presenta la prima edizione italiana di Eduard C. Lindeman, "The Meaning of Adult Education", New York, New Republic Inc., 1926. Si tratta di un'opera di grande spessore, teorico e storico, nel settore dell'educazione degli adulti, per le idee e per le argomentazioni che offre relativamente al senso dell'educazione, alle sue finalità, alle sue implicazioni per l'individuo (per tutti gli individui) preso tanto nella sua soggettività quanto nella dimensione politico-sociale; non ultimo, è un'opera che avanza lucide riflessioni e indicazioni per la prassi, affinché l'ideale educativo possa incisivamente rapportarsi con la realtà e con i suoi problemi. Al testo originale, è qui affiancata la traduzione in lingua italiana, corredata da un puntuale commento esplicativo e da un saggio critico che contestualizzano le questioni affrontate, approfondiscono la figura di Eduard C. Lindeman e mirano a fare emergere gli elementi costitutivi dell'educazione degli adulti, nella loro pregnanza e attualità. Primi fra tutti la democraticità, la gratuità, la libertà e la razionalità, che nella loro sinergia attestano come l'educazione è per la vita, nella vita e, soprattutto, la vita.
Io la penso così. Pensieri sull'educazione e sulla scuola
Giovanni Genovesi
Libro: Libro in brossura
editore: Anicia (Roma)
anno edizione: 2014
pagine: 384
Cos'è l'educazione, cos'è la sua scienza, cos'è la scuola, l'insegnante e quale il ruolo educativo dell'intellettuale extrascolastico ed altri problemi ancora. Sono queste la questioni alle quali il volume cerca di trovare una risposta argomentata alla luce di una ricerca pluriennale che è stata il punto di riferimento di tutto l'insegnamento accademico di Giovanni Genovesi che, per cinquant' anni, si è occupato dei problemi dell'educazione. Il libro è articolato in quattro parti: I. L'Educazione. Questioni identitarie; II. La Scuola e l'Insegnante; III. L'Educazione. Questioni epistemologiche; IV. Università. Queste parti costruiscono un libro logicamente architettato e esposto in maniera semplice e chiara, costruito per essere fruito da tutti coloro che, per i motivi più disparati, si occupano dei problemi della formazione.