Aracne: Donne nella storia
Non solo rivoluzione. Modelli formativi e percorsi politici delle patriote italiane
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 236
Differenti furono le forme e le modalità di partecipazione delle donne al Risorgimento e il ruolo da loro svolto nella costruzione della moderna nazione italiana: da un lato la scelta di agire in prima persona nella battaglia per l'unificazione nazionale, dall'altro quella di optare per i canali dell'educazione delle nuove generazioni. A tali figure è dedicato questo libro, composto da saggi che, attraverso singole biografie o narrazioni tematiche, si propongono di mettere in evidenza i distinti percorsi formativi e personali di quante, dal Nord al Sud d'Italia, s'impegnarono nella costruzione di un Paese che volevano unito e indipendente e agirono per raggiungere questo scopo non solo aiutando con le armi e sulle barricate, ma anche attraverso lo studio, l'istruzione e la parola scritta.
Lady Florence Trevelyan. Una nobildonna inglese dell'Ottocento e la sua incantevole seconda patria, Taormina
Giacoma Gandolfo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 96
Riflettere storicamente sulla vicenda umana di Lady Florence Trevelyan, nobildonna inglese dell'Ottocento, che ha contribuito notevolmente alla fortuna e alla fama di Taormina, è stata la ragione prima di questo lavoro, in cui si è cercato, grazie alla generosità di un erede della Florence che custodisce le uniche fonti biografiche, di ricostruire la sua non comune biografia intrecciandola con la storia della Taormina ottocentesca. È stata realizzata al contempo una vecchia aspirazione di studio e di approfondimento su una personalità affascinante che scelse come sua seconda patria Taormina dopo l'esilio impostole dalla regina Vittoria.
A portrait of a Renaissance feminist. Lucrezia Marinella's life and works
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 156
Messaggi nella bottiglia. Percorsi di donne migranti nel Mediterraneo
Sabrina Garofalo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 144
I mondi si vedono e si conoscono viaggiando, fisicamente e simbolicamente. L'incontro con l'altro e con l'altra è sempre un viaggio, è esperienza, è ascolto e narrazione: è riconoscersi compagne di viaggio. L'incontro con donne migranti permette di riposizionarsi, di mettersi in viaggio verso l'universo simbolico migrante, in un percorso reciproco fatto di parola e ascolto, partendo da sé. Non più donne immigrate ma esperienze biografiche in viaggio togliendo la maschera degli stereotipi e dei pregiudizi, legata alle idee di vittima e di passività - per avviare pratiche di conoscenza, accoglienza, e processi di reale riconoscimento. Un cambiamento di prospettiva, che si traduce nella scelta dei luoghi, della metodologia, del margine. A partire dal Mediterraneo: spazio movimento attraversato dal discorso postcoloniale. Un "messaggio nella bottiglia" - riprendendo una celebre espressione di Adorno affidato al mare senza la certezza di chi e come lo potrà raccogliere. "Messaggi nella bottiglia", come le voci delle donne migranti che esprimono in narrazioni e azioni le loro speranze in un Mediterraneo non più confine ostile e minaccioso, ma spazio di pace, di incontro, di viaggi.
Salvatore Morelli in difesa delle donne nell'Italia risorgimentale
Vittoria Bosna
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 108
Nel panorama europeo nella seconda metà dell'Ottocento, si creò un momento di riflessione in quanti videro nell'idea dell'istruire la donna una importante dimostrazione di progresso. Salvatore Morelli, politico e studioso operante nel XIX secolo, fu tra i sostenitori di questa necessità, infatti con il saggio "La donna e la scienza" considerati come i soli mezzi atti a risolvere il problema dell'avvenire ha offerto un notevole contributo alla storia della educazione femminile nel periodo risorgimentale. Tra le motivazioni che spinsero Morelli ad occuparsi della istruzione femminile vi fu la grande ammirazione per la donna e, in modo particolare, per sua madre. La realizzazione di questo saggio all'alba dell'Unità d'Italia rappresentò per il patriota Morelli un modo per restituire alla donna il suo pensiero e la sua dignità.
Educarsi, educare. Percorsi femminili dalla casa alla città
Elena Musiani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 192
I saggi qui raccolti intendono essere una sintesi del percorso intrapreso dalle donne nel corso del XIX secolo per uscire dal privato di una dimensione in cui le aveva costrette una società che le voleva principalmente mogli, madri e sorelle esemplari. Un percorso che si svolse dal chiuso dei salotti fino ai primi luoghi dell'associazionismo come le società mutualistiche e le prime leghe femminili e che passò attraverso la conquista del diritto all'istruzione, passo fondamentale per ottenere i principali diritti democratici: quello al lavoro e quello di voto. L'insieme di questi quadri descrive in particolare il caso bolognese, ma vuole rappresentare una dimensione che da locale può essere riportata a quella nazionale.
Eleonora Rinuccini e la famiglia Corsini. Un matrimonio aristocratico nel secolo della borghesia (1813-1882)
Cristina Badon
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 192
Il saggio ricostruisce il profilo biografico di Eleonora Rinuccini, ultima rappresentante dell'importante famiglia fiorentina, attraverso la storia del suo matrimonio con Neri dei principi Corsini, funzionario politico del Granducato di Toscana. I coniugi vivranno lontani l'uno dall'altra, ma resteranno in contatto grazie a un quotidiano scambio epistolare. Dalle lettere di Eleonora al marito traspare la sua peculiare visione di quanto stava accadendo in Italia, dal punto di vista politico, sociale e culturale. In appendice le brevi pagine di due suoi diari inediti, redatti in età avanzata.
Due processi per stupro in epoche lontane. La storia di Giselda e di Martia
Roberto Mendoza
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 236
Due giovani donne, Martia e Giselda - una vive a Lugdunum (Lione) nel III° sec. d.C. e l'altra in Puglia sotto il regno di Federico II - così distanti nel tempo sono però vicine nell'esperienza comune di una brutale violenza subita nell'intimità della loro casa. Avranno giustizia? Quale giustizia potranno attendersi se viene amministrata da uomini sulla base di leggi scritte sempre da uomini? La ricostruzione delle loro vicende processuali permetterà al lettore di saggiare in quale modo la tradizione giuridica romana e la legislazione federiciana, pur guardando al mondo femminile da angolazioni completamente diverse, abbiano inteso rispondere alla istanza di giustizia. Sarà infine il lettore che, alla luce del materiale giuridico e letterario riportato nell'opera, potrà apprezzare se il trascorrere dei secoli abbia segnato, e in quale misura, una progressiva evoluzione sul tema della tutela della donna o se gli arretramenti e i periodi di "ripensamento" si alternino e siano sempre pericolosamente incombenti.
Lettere filosofiche (1780)
Anna Gentile Galiani
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il secolo dei Lumi è anche il secolo del fiorire della donna letterata. Matematiche e musiciste, come le sorelle Agnesi, giornaliste e scrittrici, come la Caminer, poetesse e arcadi, viaggiatrici e artiste. In questo fervore dell'intelletto femminile fa la sua breve apparizione Anna Gentile, palermitana, sposa a un Galiani della grande famiglia di Montoro da cui provenivano Celestino e Ferdinando, traduttrice di Voltaire, legata al Campofranco e al riformismo, poi declinato in spirito rivoluzionario, del Meli e del di Blasi. Membro di accademie, come la Galante Conversazione e gli Ereini, lettrice di Hume e Helvétius, traduttrice della "Marianna" di Voltaire a quindici anni, vero e proprio lume di una Sicilia ricchissima di fermenti spirituali, non meno di Napoli e del resto d'Italia. Le sue Lettere filosofiche, del 1780, largamente ispirate da Genovesi, sono qui ripresentate al pubblico, centotrent'anni dopo la loro pubblicazione, come viva testimonianza di un'epoca e di un sentire.
Donne e bicicletta. Una relazione pericolosa?
Antonella Cagnolati, Jean Robaey, Gigliola Gori
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 140
La bicicletta era considerata uno strumento del demonio, se inforcata da gambe femminili, ma ben presto si trasformò per le donne in un simbolo di libertà, di emancipazione, garantendo la possibilità di muoversi al di fuori dei rigidi confini della propria dimora e lontano dal severo controllo degli sguardi altrui. La conquista fu lenta e faticosa, pur segnata da eventi epocali: la sfilata di agili fanciulle in occasione della riunione ciclistica organizzata a Ferrara nel 1902 dal Touring Club Italiano, oppure la vigoria di alcune cicliste come Alfonsina Strada e Adelina Vigo, rivali di tutto rispetto nelle corse riservate al sesso forte. Riannodando i fili dispersi di questa longeva tradizione, il presente volume intende far luce sul contrastato legame tra donne e bicicletta. Introduzione di Stefano Pivato; contributi di Antonella Cagnolati, Carlos Hector Caracciolo, Sara Cillani, Gigliola Gori, Jean Robaey.
Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie
Fiorenza Taricone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 190
I rapporti fra i generi sono stati spesso squilibrati e asimmetrici, a vantaggio del sesso maschile, poiché fondati su una presupposta superiorità fisica e mentale, sull'esclusiva gestione della cosa pubblica, sul monopolio delle professioni socialmente elevate e dell'istruzione. L'Ottocento, in generale identificato con l'unificazione e il Romanticismo, è stato per le donne italiane il secolo del primo associazionismo femminile rivendicativo e strategico ma anche il secolo in cui esse hanno lottato aspramente per modificare gli stereotipi di genere, per diventare soggetti e non più cose; il secolo della codifica dei rapporti di forza fra i due generi, a partire dalle istituzioni politiche e dalla famiglia. Il diritto di famiglia, infatti, mortificava la libertà femminile, mentre l'inferiorità economica e la doppia morale, che assolveva gli uomini e colpevolizzava le donne, rendevano queste ultime ricattabili.