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Aracne: Filosofia e scienza

Interdisciplinarità, complessità e questioni epistemiche

Interdisciplinarità, complessità e questioni epistemiche

Giuseppe Passarino

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2017

pagine: 340

22,00

Prospettive sul luogo. Discussione di un oggetto sociale

Prospettive sul luogo. Discussione di un oggetto sociale

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2015

pagine: 212

Luogo è un termine - nello stesso tempo un oggetto - che si colloca in diverse discipline e campi del sapere e spesso indica lo sfumare della riflessione da un campo ad un altro o il suo carattere di processo in atto. Si tratta di un termine, un oggetto, che si trova nella difficile, spesso fraintesa, posizione di raccordo tra ciò che viene descritto, da un lato, come mondo della vita di tutti i giorni - tutti viviamo il nostro quotidiano passando da un luogo a un altro - e, dall'altro, ciò che scienziati sociali, filosofi, logici e scienziati naturali descrivono come cornici e strumenti di analisi - il luogo teorico. Le riflessioni contenute nel presente volume hanno un filo conduttore comune che, svolgendosi, attraversa differenti campi, ricostruendo e proponendo una trama complessa a più voci, tuttavia non appiattite l'una sull'altra. Una trama dalla quale emergono e diventano visibili luoghi: la teoria come luogo; la ricerca come luogo teorico e empirico; i luoghi propri della realtà sociale; la scienza e il discorso come luoghi sociali.
14,00

Un'idea di Bourdieu. Campi e pratiche tra filosofia e scienze

Un'idea di Bourdieu. Campi e pratiche tra filosofia e scienze

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 208

All'interno del campo sociologico e del campo filosofico la posizione di Pierre Bourdieu (1936-2002) si è caratterizzata in maniera particolare, in ragione della sua traiettoria sociale, sia all'interno e in tensione con le singole discipline che l'hanno strutturata, sia nello strutturare essa stessa l'incontrarsi e lo sfumare di queste discipline. A torto identificato come strutturalista, egli parte invece da una posizione di fenomenologia filosofica per arrivare, passando dall'antropologia e dall'etnologia, alla sociologia prassiologica che rappresenta non solo il suo habitus (termine cardine del suo pensiero) scientifico e filosofico, ma anche la sua stessa proposta metodologica ed epistemologica. Non si può, quindi, isolare un Bourdieu filosofo dal sociologo o dall'etnologo. I contributi di questo volume permettono di comprendere come Bourdieu non solo usi effettivamente differenti linguaggi, ma attraverso il suo percorso di (ciò che lui chiama) oggettivazione dell'oggettivato, dinamica riflessiva e costruttiva di realtà scientifiche, proponga una riflessione sui linguaggi, sul loro uso, sul loro rapporto con il linguaggio di senso comune.
15,00

Esercizi empirici. Filosofia, scienze, linguaggio

Esercizi empirici. Filosofia, scienze, linguaggio

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2013

pagine: 200

L'idea che ha portato alle discussioni, ai confronti e alle ricerche alla base dei contributi del presente volume è un nodo centrale all'interno dello sviluppo del pensiero che tiene insieme filosofia e scienza, ma anche differenti articolazioni del pensiero filosofico tra loro: l'oggetto dei saggi che compongono questo testo ha a che fare con la descrizione, il ruolo, la portata e i rispetti, propri e sotto i quali ricade ciò che può essere delineato, costruito e anche a volte interpretato come empirico. Non vi è una sola delimitazione dei confini dell'empirico, così come non vi è una sola descrizione della relazione tra ciò che viene ad essere costruito o identificato come empirico e ciò che ne risulta essere spesso, ma forse non in maniera del tutto corretta, la controparte: il teorico. E non siamo del tutto sicuri che sia proprio il cosiddetto teorico a relazionarsi, a interfacciarsi, ad essere guida e risultato di ciò che può essere descritto come empirico.
12,00

Logica naturale e comunicazioni

Logica naturale e comunicazioni

Jean-Blaise Grize

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 216

La logica oggigiorno è una disciplina la cui definizione è estremamente difficile da dare, correndo sovente il rischio di toglierle quell'importanza, che da almeno due millenni riveste. Un tentativo di rivederla da un punto di vista nuovo ed interessante è quello che Jean-Blaise Grize presenta in questo saggio. In primo luogo assumendo il linguaggio ordinario, quello di tutti i giorni per intenderci, quale oggetto di studio e di analisi, fatto che ha di per sé comportato l'adozione di una terminologia certamente rigorosa ma d'altro canto nuova. In secondo luogo per il tentativo di voler correlare attraverso la logica, da Grize denominata naturale ma anche del discorso quotidiano, le scienze esatte da un lato e quelle umane dall'altro, ed in particolare la sociologia e la psicologia sociale. La sua formazione matematica e la sua crescita intellettuale nell'ambito dell'École d'Epistémologie Génétique di Jean Piaget, hanno dato vita a un lavoro che rientra a pieno diritto nell'attuale contesto dell'approccio interdisciplinare.
13,00

La testa tra le nuvole. Il linguaggio tra realtà e immaginazione

La testa tra le nuvole. Il linguaggio tra realtà e immaginazione

Erica Cosentino

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 100

La nostra comune esperienza è incentrata sulla salda convinzione di saper distinguere ciò che è reale da ciò che è immaginario. Tuttavia, le illusioni, le allucinazioni, i sogni, varie forme di autoinganno e persino la realtà virtuale prodotta dalle moderne tecnologie indicano che il limite tra realtà e immaginazione è sottile e instabile. Come fa la mente a sapere dove inizia la realtà e dove finisce la fantasia? Questo libro risponde alla domanda avvalendosi delle neuroscienze cognitive e analizzando le patologie dell'immaginazione, in cui realtà e fantasia si mescolano continuamente, e che rivelano come anche il normale funzionamento del linguaggio è legato alla capacità della mente di tornare alla realtà dopo aver vagato nei sogni ad occhi aperti.
8,00

Sui sentieri della logica

Sui sentieri della logica

Miriam Franchella

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 128

Questo volume presenta un primo assaggio panoramico di storia della logica, da Aristotele alla seconda metà del Novecento. Il percorso si snoda attraverso la riflessione sistematica compiuta dallo Stagirita, seguendo lo sviluppo della logica stoica e la ricca produzione medievale. Il volume affronta poi il dibattito seicentesco sulla fecondità della logica, per arrivare all'Ottocento, epoca in cui dall'Algebra, dalla Geometria e dall'Analisi arrivano suggestioni nuove che rivitalizzano la disciplina. Accanto al ruolo di Frege, Russell e Hilbert, si considera in dettaglio anche la Scuola intuizionista dell'olandese Bertus Brouwer, si traccia un bilancio sul destino delle tre Scuole fondazionali (intuizionista, logicista, formalista/finitista) e si illustra il ruolo di figure del calibro di Tarski e Goedel, concludendo con una visione prospettica sul tema del platonismo matematico, erede della questione fondazionale.
10,00

Coscienza e modalità. L'argomento bi-dimensionale contro il materialismo di David Chalmers

Coscienza e modalità. L'argomento bi-dimensionale contro il materialismo di David Chalmers

Alfredo Tomasetta

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 216

L'argomento bi-dimensionale che David Chalmers ha elaborato contro il materialismo è uno degli argomenti più discussi - e più complessi - nel dibattito filosofico contemporaneo sulla natura della mente cosciente. Il libro presenta una ricostruzione analitica dell'argomento di Chalmers e un'approfondita discussione della rilevanza e della correttezza di uno dei suoi assunti centrali relativo al legame tra concepibilità e possibilità. Attorno a questo nodo problematico si intrecciano considerazioni sulla definizione del materialismo, la chiarificazione di alcuni aspetti della semantica bi-dimensionale, l'analisi dell'emergentismo metafisico classico e la discussione su alcuni temi di filosofia della modalità.
13,00

Bourdieu sociologo del linguaggio. Volume Vol. 1

Bourdieu sociologo del linguaggio. Volume Vol. 1

Alfredo Givigliano

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 152

Dal 14 al 16 maggio del 2001 si è tenuto a Parigi un convegno dal titolo "Le dernier Wittgenstein". Scorrendo l'elenco dei partecipanti ci si potrebbe sorprendere, a prima vista, nel leggere tra i vari nomi quello di Pierre Bourdieu. Perché è stato invitato? In fondo Bourdieu più e più volte si è scagliato senza mezzi termini contro un certo modo di fare filosofia e di guardare il linguaggio della filosofia. Perché invitarlo a un convegno su uno dei filosofi che più ha influenzato il pensiero e il linguaggio filosofico nella seconda metà del secolo scorso e al quale ancora oggi, spesso, guardiamo come a un punto di riferimento? Bourdieu conosceva Wittgenstein, "usava" Wittgenstein in senso wittgensteiniano. Bourdieu ha messo Wittgenstein al lavoro nei suoi costrutti: "Je crois en effet que les grandes pensées ne sont pas faites seulement pour être commentées et que le meilleur des usages qu'on en puisse faire consiste à les mettre au travail, fût-ce au prix de défor mations ou de détournements".
11,00

La sociologia come linguaggio

La sociologia come linguaggio

Alfredo Givigliano

Libro: Libro in brossura

editore: Aracne

anno edizione: 2012

pagine: 152

Perché la sociologia dovrebbe essere un linguaggio? Perché si dovrebbe descrivere e analizzare l'insieme dei rapporti, delle influenze reciproche, delle tensioni e delle declinazioni euristiche del cosiddetto pensiero sociologico in quello filosofico riguardante il linguaggio? Viviamo in mondi simbolici, costruiamo mondi simbolici, reclamiamo e ci appelliamo a mondi simbolici, "usiamo" mondi simbolici. Tutto questo non lo facciamo sotto una campana di vetro, non restiamo fermi, immobili, soli nell'intero universo. Lo facciamo solo in quanto lo facciamo con altri. Non potremmo nemmeno pensare in termini di altri se non all'interno del linguaggio stesso. Filosofia del linguaggio e sociologia hanno in comune l'essere due dimensioni ontologiche del mondo della vita di tutti i giorni, che lavorando insieme, sfumando l'una nell'altra ci permettono di continuare lungo quella processualità che, nonostante tutti i tentativi di renderla statica, rimane dinamica e continua. La processualità che descrive, come forma e contenuto, quello che viviamo e chiamiamo "sociale".
11,00

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