Libri di Erica Cosentino
La testa tra le nuvole. Il linguaggio tra realtà e immaginazione
Erica Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 100
La nostra comune esperienza è incentrata sulla salda convinzione di saper distinguere ciò che è reale da ciò che è immaginario. Tuttavia, le illusioni, le allucinazioni, i sogni, varie forme di autoinganno e persino la realtà virtuale prodotta dalle moderne tecnologie indicano che il limite tra realtà e immaginazione è sottile e instabile. Come fa la mente a sapere dove inizia la realtà e dove finisce la fantasia? Questo libro risponde alla domanda avvalendosi delle neuroscienze cognitive e analizzando le patologie dell'immaginazione, in cui realtà e fantasia si mescolano continuamente, e che rivelano come anche il normale funzionamento del linguaggio è legato alla capacità della mente di tornare alla realtà dopo aver vagato nei sogni ad occhi aperti.
La mente narrativa. I fondamenti simulativi della comprensione e produzione del discorso
Erica Cosentino
Libro: Copertina rigida
editore: CORISCO
anno edizione: 2012
pagine: 132
Il tempo della mente. Linguaggio, evoluzione e identità personale
Erica Cosentino
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2008
pagine: 208
Questo libro è un tentativo di indagare il costituirsi dell'identità dell'essere umano e delle facoltà di conoscere e dì parlare sulla base del rapporto cardinale fra il tempo e la mente. Da un lato si parte dall'assunto che la "ricerca del tempo perduto" è sempre una ricerca di sé. I ricordi esprimono un Io e, dunque, accedervi significa accedere al senso di chi siamo, alla propria identità. Ma chi saremmo senza l'immagine di un futuro in cui coltivare i nostri sogni, le speranze, i progetti? Il futuro àncora il senso di identità almeno quanto il passato, perché se è vero che la vita deve essere compresa guardando indietro è anche vero, come ci ricorda Kierkegaard, che deve essere vissuta guardando in avanti. Noi abbiamo un senso, e ci diamo un senso, perché possiamo inseguire quel torrente di immagini e sensazioni passate e future; noi abbiamo un noi perché possiamo fare con la mente ciò che ci è precluso con il corpo: viaggiare nel tempo.