Aracne: Studi di anglistica
Crossing boundaries. Bodily paradigms in Jeanette Winterson's fiction 1985-2000
Silvia Antosa
Libro
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 224
Sequenze. Strategie e dispositivi di traduzione intersemiotica dal romanzo inglese al cinema
Simone Del Grosso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2008
pagine: 172
William Morris. Tra utopia e medievalismo
Eleonora Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 208
Artista poliedrico pervaso da un'ininterrotta tensione creativa, inventore e profeta dell'umano sentire, William Morris è una delle figure cruciali dell'Ottocento inglese, in grado di offrire stimoli intellettuali e trovare nuovi percorsi artistici per attualizzare il sogno di ordine. Immersi in un'epoca medievale, intrisa di un immaginario nordico primitivo, i personaggi morrisiani sanno ciò che all'uomo del presente non è dato sapere e dimostrano una saggezza di vita fuori dal comune, scegliendo di percorrere la strada dell'eroismo per restituire alla società uno spazio morale, ormai negato dalla consuetudine capitalistica.
La narrativa di Doris Lessing. Strategie e metafore per un impegno
Miriam Sette
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 104
Le teorie evoluzionistiche racchiuse nel darwinismo, lungi dall'assurgere a visione generale del mondo, rappresentano esse stesse un dogma. Essendo paradossalmente vero che non vi è scienza che non costruisca le sue teorie, partendo da idee metafisiche e filosofiche, va da sé l'impossibilità di razionalizzare appieno il contenuto degli assiomi cristiani. Scientismo è allora riduzionismo. Il recupero del fondamentalismo biblico scaturisce dalla semplice verità che non vi è alcun modo di dimostrare scientificamente che Dio non esiste. È proprio a un'estetica della trascendenza che approda l'esplorazione di Doris Lessing in cui confluisce anche la dottrina dell'umanità eliotiana, secondo la quale il bene è possibile grazie al dono della solidarietà tra i simili, della comunione che trascende le piccole meschinità individuali per produrre, a un più alto livello, l'armonia e una voce in grado di dialogare con il divino.
«Hid as worthless rite». Scrittura femminile nell'Inghilterra di re Giacomo: Elizabeth Cary e Mary Wroth
Massimo Verzella
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 188
Partendo da alcuni assunti fondamentali della critica femminista, questo studio è dedicato a due scrittrici inglesi attive nel periodo tra la fine del Cinquecento e l'inizio del Seicento, contemporanee di Shakespeare, fra le primissime a dare alle stampe le proprie opere. Si tratta di Elizabeth Cary e Mary Wroth. La prima è autrice di un closet drama di argomento storico, The Tragedy of Mariam (Londra 1613), la seconda di un volume contenente il poema Urania e la raccolta di sonetti Pamphilia to Amphilanthus (Londra 1621). Al centro dell'indagine vi è la ricostruzione della vita e la voce di queste donne che, tra opposizioni e resistenze di padri e mariti, riescono a dare spazio alla propria vocazione, unendo espressione e ribellione. La migliore sovversione sta nel distorcere i codici, non nel distruggerli. È questa la consapevolezza che si agita dietro la loro scelta di aderire alla tradizione al fine di rinnovarla, di filtrare la realtà attraverso la memoria di altri testi per mettere a fuoco lo scarto fra le invariabili culturali del proprio tempo e le emergenti istanze femministe.
John Ruskin: ricerca estetica e mito di Venezia
Michela Marroni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2007
pagine: 120
John Ruskin può essere considerato una delle colonne portanti dell'edificio ideologico vittoriano. Eppure, la sua opera è stata una presenza viva con cui hanno fatto i conti non solo narratori e poeti dell'Ottocento, ma anche quelli del Modernismo, e assume altresì grande significato nel terzo millennio, soprattutto se osserviamo il suo insegnamento dal punto di vista di quei valori che, in modo pressante, parlano di un mondo a misura d'uomo, di sviluppo sostenibile e di una globalizzazione intesa come difesa planetaria della dignità umana. Oggi sarebbe impensabile un'esegesi ruskiniana che non tenesse conto degli aspetti positivi del pensiero dell'autore. Per questo, non è fuori luogo dire che la rilettura di Ruskin può dare preziose indicazioni al pensiero contemporaneo in termini di difesa del valore etico dell'arte che, nel contesto di una visione consapevolmente "euforica" del nostro tempo, vuol dire anche impegno per la salvaguardia di un rapporto armonioso fra l'essere umano e la natura.
La letteratura vittoriana e i mezzi di trasporto: dalla nave all'astronave
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 442
I mezzi di trasporto hanno svolto un ruolo centrale nello sviluppo dell'immaginazione letteraria dell'Ottocento inglese. Questo volume, che raccoglie gli Atti del IV Convegno Internazionale CUSVE (Pescara, 24 dicembre 2004), offre una molteplicità di traiettorie interpretative del concetto vittoriano di mezzo di trasporto, dalla navigazione a vela all'astronave, ma anche dalla semplice passeggiata al viaggio in bicicletta, dall'escursione in sella a un asino al viaggio in treno, dalla carrozza settecentesca al viaggio sulla luna.
Great expectations. Nel laboratorio di Charles Dickens
Francesco Marroni, Raffaella Antinucci, Francesco Casotti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2006
pagine: 348
The poetry of Matthew Arnold
Renzo D'Agnillo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 196
Topografie per Joyce
Leo Marchetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2005
pagine: 240
Una messa a punto della critica joyciana nel centenario del Bloomsday (16 giugno 1904), un omaggio e un aggiornamento, una raccolta di saggi frutto della ricerca di giovani studiosi e di alcuni "senior" che si cimentano in un'analisi dello spazio significante e simbolico, senza preclusioni metodologiche o forzose aderenze a gabbie interpretative. Dopo alcuni significativi convegni italiani (Pisa, Venezia, Roma, Viterbo, Trieste) si può dire che gli studi joyciani in Italia siano più vivi che mai, anche grazie a contributi come la presente pubblicazione, in grado di segnalare la vitalità di uno scrittore capace di tenere, come disse, "professors busy for centuries".