Aragno: Licenze poetiche
Ovvero
Lino Angiuli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2015
All'insegna di una coerente circolarità programmatica, Angiuli torna al clima tematico e problematico dei suoi inizi, sbandierando ancora una volta gli emblemi di una consapevolezza identitaria che aspira a simboleggiare ogni realtà mortificata dalla Storia. Il Sud e i Sud diventano, pertanto, luoghi metaforici di un immaginario voglioso di riscatto e alternativo alle decadenze di un presente incapace di sostenere le sfide che il poeta pure evidenzia attraverso l'odore linguistico della sua scrittura, impregnata di corposa oralità e motivata più dalle ragioni di un ethos antropologico che da volontà letteraria. "La sua poesia va letta, perciò, come una forma di resistenza, combattuta su due piani: quello tematico e quello linguistico": suggerisce Giuseppe Langella nella sua illuminante postfazione.
Dall'archivio
Giulio Mozzi
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
La raccolta che avete tra le mani segna il ritorno di Giulio Mozzi, narratore di racconti, alla poesia, il genere amato per primo, poi abbandonato davanti all'avvento della prosa nei testi destinati a diventare, nel '93, "Questo è il giardino". Mozzi ha già un libro di poesia all'attivo, quel poema-teorema composito e crudele che è "Il culto dei morti nell'Italia contemporanea", eppure questo "Dall'archivio" ha la natura di un secondo esordio. Perché il primo Mozzi "elegiaco e sentimentale", poi soppiantato dallo scrittore-narratologo delle ultime prose, qui sembra tornare di colpo in superficie, come un fiume carsico scomparso da anni. Sono tre serie, della figlia, del passato remoto e delle storie, ognuna in qualche modo già in nucleo nella precedente, a comporre questo libro in parte anticipato sul blog dell'autore, vibrisse, in un gioco continuamente simulato e dissimulato di auto fiction.
Il numero completo dei giorni
Giovanna Rosadini
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2014
"Il libro di Giovanna Rosadini segue il flusso delle Parashot, le suddivisioni settimanali del Testo, Torah. Una buona indicazione di lettura è fare filatteri del testo: ritagliare i versi come fossero stringhe, appoggiandole nelle tasche, per vedere che presa hanno nei vostri giorni. Che livello di invasione nella sorte posseggono quelle parole [...] I versi che ho ritagliato, li ho inseriti nel cuscino: per capire in quale notte mi avrebbero gettato, lo scandaglio avrebbe misurato la lontananza che mi annienta da Dio? Ripercorrere i giorni di Giovanna Rosadini significa esprimerli, certo, ma redimerli. Come chi riviva un'esistenza smussando astuzie e dolori. Allora è questa richiesta di benedizione la letteratura?" (Davide Brullo)
Pasta madre
Franca Mancinelli
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2013
"C'è un filo elettrico che percorre i versi di Franca Mancinelli, uno stato d'allarme, qualcosa che ci costringe all'attenzione. Sono stati scritti alla finestra, in una zona di frontiera e di dogana. E sono stati scritti dopo un difficile cammino tra le parole, con pagine lasciate bianche e silenziose. Di tale cammino portano il peso, la ferita e la tensione, ma anche il sapere. [...] Tutto il libro è un sottrarre e un levigare, uno sforzo di purificarsi, di giungere a una nudità che è conoscenza." (Milo De Angelis)