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artem: Arte contemporanea

Kême. La scuola nel tempio

Kême. La scuola nel tempio

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2021

pagine: 64

Quattrodici opere di giovani scultori che hanno dato vita a originali e personali visioni e prospettive. Kême in arabo significa terra nera, antico nome dell'Egitto. Il termine è giunto a noi attraverso la trasformazione 'al-kymya', per poi diventare in Europa 'alchimia'. La terra nera era la materia prima che gli alchimisti utilizzavano per compiere 'la grande opera', insieme all'altro elemento fondamentale per la trasformazione, il fuoco. Terra e fuoco sono anche gli elementi caratterizzanti i Campi Flegrei, un territorio da cui hanno origine le civiltà, le dominazioni e la nostra storia. In Kême la terra di oggi si relaziona alla terra di ieri. Tra i giovani artisti c'è chi ha sviscerato il tema alchemico, chi invece ha operato sul concetto di mercato del mediterraneo, le merci, lo scambio, l'integrazione. Altri hanno operato sulle tracce della memoria, insieme a chi ha operato sulla simbologia. Insieme le opere hanno composto una polifonia che ha animato il mercato, il Macellum che, dal giugno 2021, è finalmente visitabile grazie ad un nuovo modello di gestione avviato dal Parco attraverso un innovativo rapporto pubblico-privato. La mostra Kême. La scuola nel tempio è l'unione di più voci, il risultato dell'azione sinergica di istituzioni che hanno dialogato tra di loro: la Scuola di Scultura dell'Accademia di Belle Arti di Napoli, il Parco archeologico dei Campi Flegrei, l'Istituto ad Indirizzo raro Caselli di Napoli che ha messo a disposizione i forni per la cottura di alcune opere di grande formato.
20,00

RaccontArti. Forme d'opera e di scrittura

RaccontArti. Forme d'opera e di scrittura

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2021

pagine: 212

Nel solco di questa eredità culturale, la Fondazione Valenzi - intenta a promuovere non solo l'opera di Maurizio Valenzi, ma anche la vicenda delle arti a Napoli negli anni in cui egli operò come politico e come artista - ha scelto di sostenere la realizzazione del progetto RaccontArti, curato da Ciro Esposito, Gaetano Gravina, Gennaro Sorrentino, da cui emerge un racconto "di parte", ma per nulla ordinario sull'arte contemporanea a Napoli. I tre curatori, scapolando inciampi metodologici e critici, hanno individuato e selezionato alcuni artisti in rappresentanza di diverse generazioni, rileggendone il lavoro e verificandone la corrispondenza con almeno uno dei sette vizi capitali, pretesto tematico che agisce da fil rouge dell'intero progetto e ispira i testi, i racconti e le visioni di critici e storici dell'arte, ma anche degli stessi artisti. [Olga Scotto di Vettimo, curatrice della fondazione Valenzi]
25,00

Così fan tutti. Opere dalla collezione di Ernesto Esposito. Ediz. italiana e inglese

Così fan tutti. Opere dalla collezione di Ernesto Esposito. Ediz. italiana e inglese

Libro

editore: artem

anno edizione: 2021

pagine: 80

Nelle tredici sale del piano nobile, a colloquio con il genius loci di Villa Campolieto, le opere di trentadue autori di generazioni e aree geografiche e culturali diverse, prodotte per la maggior parte negli ultimi quindici anni. Un percorso espositivo coerente con le intenzioni collezionistiche di Ernesto Esposito, senza una "morale giusta" per condannare o assolvere, come nell'opera giocosa di Mozart: elogio di una filosofia di vita innestata sui sentimenti (la "scuola degli amanti"), una chimica degli affetti per orientare le scelte allestitive non meno che le suggestioni letterarie che la mostra cita a piene mani, le smanie, lo scambio, la dualità femminile e maschile. Con questo spirito la Fondazione Ente Ville Vesuviane festeggia 50 anni di vita, trentacinque opere dalla raccolta del designer napoletano Ernesto Esposito, nei medesimi ambienti in cui Lucio Amelio aveva concepito nel 1984 la collezione memorabile Terrae Motus.
15,00

Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità

Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2021

pagine: 64

Un viaggio interiore nei volti e negli sguardi delle 'creature' della Sanità, al confine con il percorso che collega il Museo e Real bosco di Capodimonte alla città storica. Paolo La Motta. Capodimonte incontra la Sanità - allestita nella sezione d'arte contemporanea inaugurata nel 1996 - ri-genera l'immaginario urbano sedimentato con la energia, l'attualità 'immanente', delle interpretazioni site specific più autentiche. "... La Motta ha un particolare talento nel cogliere la gravità dell'infanzia, il suo mistero, la sua ansia, la sua innocenza, un'innocenza che va oltre l'ingegno, e anche, ma non sempre, la fragilità, la durezza, una certa serenità spensierata..." [Sylvain Bellenger]
12,00

Fragile. Ediz. italiana e inglese

Fragile. Ediz. italiana e inglese

Antonella Romano

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2020

pagine: 48

Nelle sculture dei corpi femminili, che la romano mette in scena, si celebra l'imprendibilità del mistero femminile. Ferro filato, per materializzare 'Silhouettes' trasparenti che imprigionato l'aria e la liberano. Sagome seduttive, attraverso le quali la luce transita lasciando vivo lo spazio con tutte le variazioni che le ore del giorno sanno determinare. Una rara meraviglia, che fa di queste donne autentici contenitori di vita e autentici contenuti di energia...". [Ruggero Cappuccio] un percorso cadenzato attraversamento di cinque spazi per cinque installazioni, dedicate ciascuna ad una fase di evoluzione dell'artista e alla rappresentazione di una fragilità superata e mostrata come valore umano e naturale.
7,00

Creatività rivoluzionaria

Creatività rivoluzionaria

Rosaria Iazzetta

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2020

pagine: 80

Con il progetto 'Yellow Horse evolution project', Rosaria Piazzetta è la prima donna ad aver percorso in moto e in solitaria 14.706 km, partendo da Napoli e raggiungendo la città di Morioka a nord del Giappone, nella prefettura di Iwate. Supportata dalla Yamaha Motor Japan - in 118 giorni di viaggio - ha attraversato 13 paesi e 54 città con l'obiettivo di intervistare 59 donne in diversi ambiti culturali, e comprendere i limiti politici e sociali nelle diverse nazioni. Dopo undici anni d'insegnamento nell'alta formazione artistica musicale in Italia, un Master di specializzazione in scultura alla Tokyo National University of the Arts, una Laurea triennale in sociologia alla Federico II di Napoli, oltre al diploma di laurea in arti visive Accademie di Belle Arti di Napoli, dove oggi è docente e coordinatrice di Dipartimento alla cattedra di scultura, Rosaria Iazzetta esordisce con la scultura fin da subito: vincitrice della borsa di studio del Ministero degli Affari Esteri italiano e del Governo giapponese trova in Tokyo un humus ideale, per crescere creativamente e poeticamente. Mentre in Giappone, denuncia l'avanzamento tecnologico a discapito dell'uomo, il controllo sociale e apatia etica, in Campania lavora alla rappresentazione dell'abuso politico e sociale con la scultura e con gigantografie nelle aree di scampi e porta Capuana a Napoli, nei comuni di ercolano e Pompei.
15,00

Liam Gillick. In piedi in cima a un edificio. Film 2008-2019-Standing on top of a building. Films 2008-2019

Liam Gillick. In piedi in cima a un edificio. Film 2008-2019-Standing on top of a building. Films 2008-2019

Libro: Libro rilegato

editore: artem

anno edizione: 2020

pagine: 152

In piedi in cima a un edificio: film 2008-2019"2 è la prima pubblicazione di Liam Gillick dedicata alla sua produzione video-filmica. Otto opere, realizzate dal 2008 ad oggi, insieme ad una selezione della produzione scultorea dell'artista, in mostra al Museo Madre di Napoli a cura di Alberto Salvadori e Andrea Viliani: gli elementi più 'intimi' della sua ricerca artistica - film per lo più concepiti nella sua casa-studio di New York dove l'ispirazione prende forma concreta - sceneggiature originali con note e immagini, oltre alle installation views site specific. A partire dai primi anni '90, Gillick realizza installazioni, sculture, film, animazioni digitali e opere sonore, ricucite da un'intensa produzione critica e teorica, fra dimensione politico-sociale e sfera personale. Mette in discussione i parametri della fruizione dell'arte e i rapporti di interdipendenza tra economia, arte e istituzioni, invitando lo spettatore a partecipare alla generazione di senso. Per mettere in risalto come il potenziale critico e le ambizioni utopiche dei movimenti d'avanguardia rischino di essere assorbiti e neutralizzati dalle strutture dell'intrattenimento, della comunicazione, dell'arredamento urbano e della corporate culture contemporanei.
20,00

Il giardino «incantato» di Palazzo Reale. A levante del sole

Il giardino «incantato» di Palazzo Reale. A levante del sole

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 24

"Il titolo si spiega e si motiva con la riscoperta del romantico giardino pensile ottocentesco di Palazzo Reale. Il dialogo tra arte, natura e architettura offerto dalla 'waterfront area' con la vista sul golfo di Napoli è stato ridisegnato dall'artista giapponese Uemon Ikeda: un filo rosso di lana e seta ha unito interno ed esterno, passato e presente, stabilità e impermanenza, forma e vuoto tra Oriente e Occidente. Aggrappato alle stabili architetture preesistenti chiedendo ancoraggio e sostegno, l'intervento di Ikeda viene come svuotato di contenuti visibili e di peso librandosi per avvolgere il palazzo grazie a uno shock sottile che alimenta campi di energia mentale fresca e reattiva." (Dalla presentazione di Anna Imponente)
5,00

Bruno Agolini. Il ciclo dell'acqua. Catalogo della mostra (Pozzuoli, 5-19 ottobre 2019)

Bruno Agolini. Il ciclo dell'acqua. Catalogo della mostra (Pozzuoli, 5-19 ottobre 2019)

AGOLINI BRUNO

Libro

editore: artem

anno edizione: 2019

pagine: 48

Colonne come zampe di elefanti, ombrelli che raccolgono l'acqua, alberi che crescono su dorsi di tartaruga, uccelli che volano come aeroplani di carta. Si potrebbe dire, con una frase ormai abusata nelle storie di successo, che nell'universo di Bruno Agolini "niente è quel che sembra". Ma sbaglieremmo. Perché nei suoi lavori è vero il contrario: tutto è quel che sembra, solo che niente è una cosa sola. Si gioca con le linee e le forme, con le parole, suoni e significati, con i colori e le luci. Così l'occhio è continuamente portato a cambiare direzione e adattarsi a una nuova prospettiva, per vedere quello che prima non vedeva e che mano a mano si svela, in un movimento in cui l'orizzonte non è perso, ma è molteplice e differenziato. "Il ciclo dell'acqua", in quest'ottica, è titolo particolarmente appropriato dell'intera mostra, e non solo di una singola opera. L'acqua è elemento metamorfico per eccellenza, in quanto continuamente, sotto i nostri occhi, evapora e condensa e anche nello stato solido è costantemente presente nelle nostre vite. E ora che con il riscaldamento globale i ghiacciai dei poli fondono e le piogge sono devastanti, non ci può più sfuggire che l'acqua, il primo principio vitale, ha mille forme, ma è una sola.
13,00

Roberto Capucci. Spettacolo onirico

Roberto Capucci. Spettacolo onirico

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2018

pagine: 144

Oltre un centinaio di costumi, l'idea di una messa in scena onirica dove protagonista non è più la figura femminile - musa d'elezione di Capucci - ma la maschera maschile. Un pianeta dove l'uomo, scardinando ogni stereotipo, indossa guardaroba estrosi degni della fauna esotica di un serraglio rinascimentale, delle grottesche visionarie concepite dalla fucina di Raffaello: un caleidoscopio di ibridazioni che rende maestoso ogni portamento, i costumi immaginari simili ai travestimenti estemporanei di un redivivo dionioso e del suo corteo camaleontico.
25,00

Franco Dellerba. Percorsi

Franco Dellerba. Percorsi

Libro: Copertina rigida

editore: artem

anno edizione: 2018

pagine: 160

"Quando esordisce nella seconda metà degli anni settanta sulla scena barese, Franco Dellerba si muove in un contesto denso di contraddizioni, in un territorio periferico dell'arte che però aveva già registrato alcune significative esperienze... Il suo primario riferimento, sin dalla seconda metà degli anni settanta, è la Puglia, naturalmente, non in un'accezione stereotipata, legata magari al paesaggio ancestrale delle murge o degli uliveti, Dellerba osservava il contesto antropologico, sociale, storico e architettonico in cui operava. Entusiasta delle ricerche di Ernesto De Martino, sul fronte degli studi antropologici, o di un Mario Cresci, sul fronte della fotografia di ricerca, si può considerare un artista concettuale, per la sua capacità ineffabile di spaziare, di osservare, di far proprie determinate istanze, e di confrontarsi con differenti artisti conosciuti lungo il suo percorso, da Sol Lewitt ad Alighiero Boetti". (Dalla presentazione di Lorenzo Madaro).
30,00

Evidence. A new state of art

Evidence. A new state of art

Libro: Copertina morbida

editore: artem

anno edizione: 2018

pagine: 96

"Il tempo della vita, del pensiero, delle visioni, di sedici artisti cinesi e sedici artisti italiani, tesse la trama di "Evidence. A New State of Art", una mostra che vuole rappresentare una mappatura dell'arte attuale attraverso una strategia che mira a stabilire i rapporti di simmetria tra le ricerche dell'arte contemporanea in Italia e in Cina. Michelangelo Pistoletto, Giulio Paolini, Luigi Mainolfi, Liang Guan, Marisa Albanese, Eugenio Giliberti, Ma Kelu, Duan Zhengqu, Zhan Wang, Pierluigi Pusole, Botto & Bruno, Wang Shuye, Chen Giuzhi, Alberto di Fabio, Adrian Tranquilli, Paolo Grassino, Yin Chaoyang, Marzia Migliora, Ye Jianqing, Liu Bolin, Perino & Vele, Giuseppe Stampone, Li Hui, Domenico Antonio Mancini, Yang Xinguang, Elisa Strinna, Lu Song, Fabrizio Cotognini, Gi Lei, Liu Cong, Li Yan, Yu Linhan rappresentano figure fondamentali per un approccio fenomenologico allo studio del tempo, del luogo, e dell'identità dell'arte contemporanea cinese e italiana". (Alessandro Demma)
18,00

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