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Artemide: Proteo

Il teatro di Franz Grillparzer

Il teatro di Franz Grillparzer

Alessandra Schininà

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2012

pagine: 112

Gli studi sui drammi di Franz Grillparzer raccolti in questo volume propongono una serie di nuovi approcci all'opera di un autore considerato un classico della letteratura austriaca del XIX secolo. Grazie anche alla comparazione con testi letterari appartenenti ad altre epoche e letterature si aprono stimolanti prospettive che non limitano l'opera grillparzeriana nell'ambito esclusivo del mito asburgico e della tradizione barocca. Grillparzer si rivela piuttostoun drammaturgo fuori dagli schemi, per certi versi ostico, per altri sorprendentemente moderno. Dall'analisi dei singoli drammi risulta infatti sia la messa in discussione di formule teatrali tradizionali, sia l'affiorare di problematiche care a noi contemporanei, quali il tema dello straniero, il rapporto tra vita privata e vita pubblica, l'emancipazione femminile.
15,00

Verba manent. Oralità e scrittura in America Latina e nel Mediterraneo. Atti del Convegno (Siena, 2010)

Verba manent. Oralità e scrittura in America Latina e nel Mediterraneo. Atti del Convegno (Siena, 2010)

Libro

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 208

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno "Verba Manent. Oralità e scrittura in America Latina e nel Mediterraneo", tenuto presso l'Università di Siena nel 2010. In esso sono confluite le ricerche svolte negli ultimi anni all'interno di un progetto che ha visto impegnate le Università di Bologna, Cagliari e Siena. L'elemento unificante di queste indagini è l'interesse per una visione antiegemonica della cultura ispanoamericana. Uno dei nuclei fondamentali di questa prospettiva è la documentazione e l'approfondimento critico del grande risveglio che si è avuto negli ultimi anni della scrittura letteraria nelle lingue indigene americane. A questo filone si collega strettamente la presenza delle suggestioni provenienti dall'oralità nella scrittura di alcuni autori contemporanei. Un'altra linea centrale di ricerca portata avanti dal progetto è quella che riguarda la pratica della poesia improvvisata, che costituisce un terreno fecondo di comparazione fra l'area mediterranea e l'America Latina. La cultura e la letteratura della selva amazzonica rappresenta un ulteriore campo di lavoro, solo da poco inserito nell'orizzonte degli studi sul continente americano, con un intreccio fra i miti europei e la realtà delle nuove lotte di quei popoli, a difesa delle loro terre e dell'equilibrio ecologico.
20,00

C'era una volta il muro. A vent'anni dalla svolta tedesca

C'era una volta il muro. A vent'anni dalla svolta tedesca

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 354

Quando, nella notte del 9 novembre 1989, l'ormai celebre passaggio di frontiera sulla Bösebrücke come una diga cede alla piena stupita e festante di migliaia di cittadini dell'Est, la storia è già leggenda. Quella notte è divenuta ormai la data simbolica di una trasformazione epocale. La fine del Muro, la dissoluzione dell'impero sovietico, lo sgretolamento degli altri regimi comunisti, insomma la famosa "svolta" tedesca, hanno segnato una cesura indelebile, risolutiva eppure non conclusiva, uno straordinario risveglio, ma anche un mutamento dagli strascichi intricati e drammatici nello stesso tempo. A poco più di vent'anni da quell'emozionante esperienza il giudizio è ancora aperto e molti rimangono gli interrogativi da sciogliere. Nella cornice unificante del Muro hanno trovato espressione interventi sul crollo del sistema, ma anche saggi su aspetti letterari e artistici, sulle forme di iconizzazione e musealizzazione del Muro, fino ai più inquietanti fenomeni di marketing emersi dopo l'unità. È una ricerca ad ampio raggio. Spazia dalla fase del crollo alla Germania unificata e al nuovo assetto europeo, abbraccia sia l'elaborazione culturale della svolta sia le sue ricadute nella storia delle relazioni internazionali e, in particolare, dei paesi dell'est senza trascurare gli ambiti più specificamente giuridici e politici con cui si conclude l'articolato percorso critico di questo libro.
25,00

L'androginia nella letteratura tedesca da Winckelmann a Kleist

L'androginia nella letteratura tedesca da Winckelmann a Kleist

Nadia Centorbi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 392

Simbolo dei simboli nelle più diverse culture, l'androgino è assurto nel corso dei secoli ad utopia, mito, sogno, ideale, archetipo della 'coincidentia oppositorum', scortando il pensiero occidentale sin dall'antichità classica. Il presente volume segue le tracce dell'androgino nella cultura e nella letteratura tedesca dalla teosofia secentesca fino alla generazione romantica. Un'ampia panoramica sulla storia del motivo androginico nella cultura occidentale, dal mito antico all'alchimia, dalla teosofia alla psicoanalisi, prelude all'inquadramento del motivo stesso nella letteratura e nella cultura tedesca del Settecento, con particolare predilezione per gli autori romantici Friedrich Schlegel, Novalis, Karoline von Giinderrode e Heinrich von Kleist.
25,00

La francophonie et l'Europe

La francophonie et l'Europe

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 115

20,00

Das Neue Tage-Buch (1933-1940). La «tribuna» di Leopold Schwarzschild in esilio

Das Neue Tage-Buch (1933-1940). La «tribuna» di Leopold Schwarzschild in esilio

Davide Di Maio

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 100

Il volume ricostruisce la storia del settimanale liberal-borghese "Das Neue Tage-Buch" (1933-1940). La rivista nacque in esilio a Parigi ad opera di Leopold Schwarzschild come prosecuzione del settimanale berlinese "Das Tage-Buch", fondato nel 1920 da Stefan Grofàmann. Dopo un primo capitolo introduttivo dedicato alla sua figura e a "Das Tage-Buch" negli anni della Repubblica di Weimar, l'autore ripercorre le tappe che hanno portato alla nascita de "Das Neue Tage-Buch" attraverso la biografia di Leopold Schwarzschild. Specifico rilievo viene dato alla posizione assunta dalla rivista nell'ambito della pubblicistica dell'esilio e al dibattito sull'esistenza della "letteratura dell'emigrazione" che trovò spazio tra le sue pagine già a partire dal 1934. Chiude il volume il capitolo dedicato alle vicende che contribuirono alla conclusione dell'impresa e alla fuga di Leopold Schwarzschild negli Stati Uniti d'America.
20,00

Conversazioni su Tolstoj

Conversazioni su Tolstoj

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2011

pagine: 110

Il libro raccoglie gli interventi dedicati all'opera di Lev Tolstoj, nel centenario dalla morte, in una giornata di studi organizzata a Siena il 23 novembre 2010 dalla cattedra di Lingua e letteratura russa. Alla conversazione, aperta dalle parole di Paolo Nori, autore di una nuova traduzione di "Chadzi-Murat" in occasione del giubileo, partecipano docenti della facoltà di Lettere e filosofia come Antonio Prete, Giacomo Magrini, Guido Mazzoni, Duccio Colombo, a cui si aggiungono le voci di allieve del dottorato e della laurea magistrale. Un interrogarsi sul lascito di Tolstoj che sceglie alcune invarianti della sua opera, dal senso della storia, che quasi oppone l'Oriente di "Chadzi-Murat", la sua epica, all'Occidente figurato nella guerra napoleonica di Guerra e pace, modello del romanzo novecentesco, alla domanda sulla "Felicità domestica", con il ruolo del caso cui sottostanno destini individuali e trame nazionali; fino allo stile di Tolstoj, con l'uso dello straniamento indagato da Sklovskij nella "Teoria della prosa". Spiccano i "Racconti" brevi, qui definiti "di gravidanza ", che esigono una riflessione teoretica sul genere, niente affatto minore.
15,00

Correnti di pensiero in Austria (1867-1918)

Correnti di pensiero in Austria (1867-1918)

Albert Fuchs

Libro

editore: Artemide

anno edizione: 2010

pagine: 328

Il libro rappresenta un esempio di letteratura storica, che al rigore scientifico unisce l'intento di contribuire all'edificazione di una coscienza collettiva nazionale, fondata sulla conoscenza delle idee, ma anche delle strutture e dei personaggi più importanti che hanno reso così peculiare l'esperienza austriaca tra la seconda metà dell'Ottocento e il crollo dell'impero asburgico. L'autore, Albert Fuchs, intellettuale ebreo nato a Vienna nel 1905 e cresciuto in una famiglia borghese di orientamento liberale, laureatosi in giurisprudenza alla scuola di Hans Kelsen, scrisse l'opera verso la fine della sua esperienza d'esiliato in Inghilterra, dove aveva trovato rifugio in fuga dal suo paese occupato dalle truppe tedesche e annesso alla Germania nazista. Impegnato politicamente nelle fila della Sinistra antifascista, aderente dopo l'avvento della dittatura di Dollfuss nel 1934 al partito comunista, si dedicò negli anni dell'esilio ad un'opera di studio e promozione culturale dell'identità nazionale austriaca, scrivendo oltre al testo in questione un'autobiografia e una serie di scritti e articoli sulla storia, la letteratura e la cultura austriaca.
25,00

Intellettuali e potere. Critica, polemica e letteratura nella cultura tedesca
20,00

Figure oracolari nella narrativa americana del Novecento (1939-2004)

Figure oracolari nella narrativa americana del Novecento (1939-2004)

Roberto Serrai

Libro: Copertina morbida

editore: Artemide

anno edizione: 2009

pagine: 224

Obiettivo di queste pagine è proporre una lettura accessoria di alcuni romanzi e racconti americani. Tutto il lavoro è al servizio di un'ipotesi, ovvero che nella letteratura statunitense si possa individuare una tipologia di personaggio che svolge una funzione letteraria analoga a quella antropo-culturale dell'oracolo tradizionale. Un personaggio che, in estrema sintesi, vive ai margini della propria comunità e tuttavia, se si entra in contatto con lui e si è in grado di decifrare il suo «messaggio», permette di guardare a quella stessa comunità con occhi nuovi, tanto da percepirne con inedita chiarezza le contraddizioni, il lato oscuro, la underside. Come gli oracoli tradizionali, questi personaggi sono individui marginali (e, dunque, anche non semplici da avvicinare) che concedono responsi affatto immediati, a volte criptici, e che perciò vanno interpretati; necessitano così di uno o più «assistenti», e spesso sono in rapporti per niente amichevoli con il potere, che (in ogni tempo e in ogni luogo) non gradisce mai chi sia in grado di smascherarne, all'occorrenza, l'opera di manipolazione interessata della realtà. Gli oracoli, e altre figure analoghe come gli indovini, sono stati e sono tuttora presenti in molte culture.
20,00

La musa estranea. Gottfried Benn (1913-1945)

La musa estranea. Gottfried Benn (1913-1945)

Nadia Centorbi

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2009

pagine: 160

Al centro dell'argomentazione di questo libro si colloca il tentativo di un'indagine sugli atteggiamenti assunti da Benn di fronte al tema della "patria come estraneità". L'autrice divide il lavoro in due momenti distinti: nella prima sezione valuta la produzione di Benn, con occhio rivolto soprattutto alla poesia, dall'esordio fino all'avvento del regime nazista (1912-1933); nella seconda sezione fa un'analisi sulle movenze dell'io lirico durante il dodicennio nero (1933-45). Questo consentirà di scandagliare l'universo lirico dell'autore nel suo naturale sviluppo temporale: si segue l'iter poetico attraverso una ricostruzione cronologica, prescindendo dall'inserimento dei singoli componimenti all'interno di precisi cicli poetici, che implicano spesso una distanza temporale rilevante dalla fase compositiva.
20,00

Thomas Mann, un Don Chisciotte senza casa. L'esilio fra impegno e reticenza (1933-1936)

Thomas Mann, un Don Chisciotte senza casa. L'esilio fra impegno e reticenza (1933-1936)

Massimo Bonifazio

Libro: Libro in brossura

editore: Artemide

anno edizione: 2009

pagine: 128

L'oggetto di questo libro è un'opera laterale e secondaria della produzione di Thomas Mann; tuttavia in essa sono leggibili, a tratti esplicitamente, a tratti in filigrana, molti elementi in grado di gettare luce sul mondo manniano in quel delicato torno di tempo che sono i primi tre anni di esilio dello scrittore. La Meerfahrt mit Don Quijote viene scritta nel settembre del 1934, raccogliendo le impressioni del primo viaggio transoceanico di Mann. La Traversata con Don Chisciotte è il resoconto di questo viaggio, scandito dai giorni di navigazione e condotto con un tono leggero e quasi frivolo, nel quale si dà conto della lussuosa vita di bordo, dei compagni di viaggio, dei pericoli del mare; a queste annotazioni si alternano riflessioni di ordine soprattutto letterario, suscitate dalla lettura del romanzo di Cervantes. L'ipotesi di questo lavoro è che la Traversata sia un tentativo di prendere posizione nei confronti del regime nazista, in un modo congeniale allo scrittore.
20,00

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