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Bollati Boringhieri: Universale Bollati Boringhieri-S. scient.

Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi

Il Nobel dimenticato. La vita e la scienza di Camillo Golgi

Paolo Mazzarello

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: 678

Esistono in campo scientifico tra le rivalità professionali più accese. La storia di Camillo Golgi è anche e soprattutto una storia di antagonismo intellettuale in quella disciplina — la biologia del cervello — che agli albori del secolo scorso era ancora agli esordi. Inventore di una tecnica pionieristica che permise per la prima volta di osservare le cellule del cervello, Golgi si trovò poi a condividere una teoria sulla struttura dei neuroni che si rivelò, alla prova dei fatti, profondamente errata. Fu il suo brillante rivale spagnolo Santiago Ramón y Cajal, con la teoria del neurone, e utilizzando proprio la tecnica della «reazione nera» messa a punto nel suo laboratorio di Pavia, a smentirlo e a prevalere in una combattuta querelle, tanto da diventare il paradigma fondamentale delle neuroscienze. A entrambi, nel 1906, fu assegnato il premio Nobel per la medicina, ma la vittoria di Golgi si tinse presto dei colori della beffa. Paolo Mazzarello, nel tracciare un'accurata biografia scientifica, ci restituisce l'identità storica perduta di questo grande ricercatore, a cui dobbiamo alcune delle più entusiasmanti scoperte nell'ambito della biologia alla base della moderna concezione del cervello e della cellula, e che ha aperto la strada all'esplorazione microscopica del substrato anatomico del pensiero.
27,00

I gradi dell'organico e l'uomo. Introduzione all'antropologia filosofica

I gradi dell'organico e l'uomo. Introduzione all'antropologia filosofica

Helmuth Plessner

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2019

pagine: XXVI-439

Scritto sotto l'impulso «delle profonde tensioni allora esistenti fra scienze della natura e filosofia», "I gradi dell'organico e l'uomo" (1928) si avventura in una grandiosa impresa di pensiero: «afferrare da un unico punto di vista la graduazione del mondo organico», ossia identificare la «logica della forma vivente» — vegetale, animale e umana — rispetto all'inanimato. La formulazione-chiave a cui perviene Helmuth Plessner è la sostanziale eccentricità dell'uomo all'interno del vivente. Unico tra gli esseri a distanziarsi dall'ambiente e dagli istinti, per compensare questo squilibrio costitutivo e garantirsi una specifica forma di esistenza deve ricorrere all'«aiuto delle cose extranaturali, che scaturiscono dal suo creare». Insomma, l'uomo «è per natura artificiale». Un'idea che risuonerà a lungo nell'antropologia filosofica del Novecento.
25,00

Arti del metallo e alchimia

Arti del metallo e alchimia

Mircea Eliade

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 192

Diviso in due parti, una sorta di dittico, "Arti del metallo e alchimia" rappresenta la summa del pensiero e degli studi di Mircea Eliade sulla mitologia alchemica. Nella prima parte miti, riti e simboli peculiari alle attività del minatore, del metallurgo e del fabbro sono considerati secondo la prospettiva di uno storico delle religioni, tentando di comprendere l'atteggiamento dell'uomo delle civiltà arcaiche di fronte alla materia e di seguirlo nelle avventure spirituali in cui si è trovato quando scoprì di poter intervenire sulla natura e sul «modo d'essere» delle sostanze. Nella seconda parte Eliade affronta invece l'ideologia e le tecniche alchemiche. E qui che troviamo il nucleo di quella che solo più tardi sarebbe diventata una vera e propria scienza empirica — la chimica — quando perse la sua aura mitica, mistica e sacra per diventare un'«esperienza profana».
18,00

Il pensiero greco da Anassimandro agli stoici

Il pensiero greco da Anassimandro agli stoici

Carlo Diano

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: 208

La grecità che ci viene incontro in questo saggio capitale di Carlo Diano non ha nulla di acquietato, ma «accade» ancora sotto i nostri occhi con la sua trama potente, da scena tragica classica. Forse perché il pensiero antico, nell'interpretazione del filologo e fenomenologo Diano, vive di connessioni con l'altro da sé: «La storia della filosofia non può più essere fatta come la storia della pura e nuda filosofia. Chi dal V secolo d'Atene tolga, a mo' d'esempio, un Eschilo, un Pericle, un Euripide, un Fidia, fa come chi da un libro tolga tutti i termini concreti per lasciarvi solo gli astratti». Ed è proprio quello che Massimo Cacciari nell'Introduzione definisce un «guardar oltre l'astrattezza dei termini e i sedentari specialismi» a mettere a fuoco magistralmente il confronto tra Eraclito e Parmenide, e a comprendere l'intera civiltà greca attraverso le categorie di forma ed evento.
16,00

Linguaggio, pensiero e realtà

Linguaggio, pensiero e realtà

Benjamin Lee Whorf

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2018

pagine: XXI-272

Che il nostro pensiero venga influenzato dalla lingua che parliamo, ovvero che sia la grammatica a condizionare la nostra visione del mondo, è una delle grandi ipotesi della linguistica contemporanea. Benjamin Lee Whorf ne condivide la paternità con Edward Sapir, e ai loro nomi è legato il cosiddetto «relativismo linguistico», che trova importanti formulazioni nei saggi di Whorf qui raccolti. All'inizio questa prospettiva di ricerca si è attirata addirittura l'accusa di sovversione, perché osava postulare che alcuni popoli ritenuti «primitivi» avessero una struttura linguistica più ingegnosa di quelli evoluti, rovesciando un preconcetto diffuso. Ma non ha avuto vita facile neppure in seguito, quando si è imposta la tendenza a studiare gli universali del linguaggio, piuttosto che gli aspetti distintivi delle singole lingue. Ciononostante, con il determinismo lingua/cultura sostenuto da Whorf hanno dovuto continuare a confrontarsi fino a oggi tutte le teorie del funzionamento del linguaggio. E sono tuttora esemplari e ricche di implicazioni inesplorate le sue indagini sulle categorie grammaticali e sulla formazione delle parole.
18,00

Mysterium Coniunctionis. Ricerche sulla sperimentazione e composizione degli opposti psichici nell'alchimia

Mysterium Coniunctionis. Ricerche sulla sperimentazione e composizione degli opposti psichici nell'alchimia

Carl Gustav Jung

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2017

pagine: 696

Nell'ampio panorama della produzione junghiana, il Mysterium coniunctionis rappresenta l'opera più importante degli ultimi anni. Oggetto di questi studi che tennero impegnati Jung per oltre trent'anni è la tradizione alchemica. È proprio grazie all'alchimia che riuscì ad agganciare le esperienze e intuizioni acquisite mediante la sua diretta e personale «discesa nell'inconscio» a un materiale parallelo e disponibile obiettivamente. Per Jung l'alchimia non rappresenta soltanto l'antecedente storico della moderna psicologia del profondo, ma soprattutto, con il suo infinito serbatoio di simboli e immagini, costituisce la prima rappresentazione di quegli archetipi sui quali ha innalzato l'edificio della psicologia analitica.
32,00

Dove va la matematica

Dove va la matematica

Keith Devlin

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2013

pagine: 336

È difficile pensare alla matematica come a una disciplina in continua evoluzione. La scienza esatta per eccellenza, immutabile dai tempi di Newton, o persino di Euclide, non sembra poter ammettere al suo interno ricerca o mutamento alcuno. Lo scopo di Devlin è sfatare questo luogo comune, mostrando in quali direzioni inaspettate si sia mossa la ricerca matematica negli ultimi decenni. Il panorama è ampio e differenziato: ad argomenti classici, come il teorema di Fermat e i frattali, l'autore affianca qui settori meno conosciuti della disciplina, come i «gruppi finiti semplici», la «funzione zeta di Riemann» o altri affascinanti oggetti matematici, resi magistralmente accessibili anche al lettore munito solo di un bagaglio essenziale di conoscenze. Scritto da un matematico con grandi doti di divulgatore, Dove va la matematica colma la distanza tra il linguaggio della ricerca e il bisogno di informazione del pubblico, in un'epoca in cui la matematica sembra permeare di sé, con i suoi metodi e i suoi modelli, tutto il discorso scientifico e non solo.
20,00

Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica

Saggio di esposizione della teoria psicoanalitica

Carl Gustav Jung

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2013

pagine: 186

Un secolo fa, all'inizio del 1913, si consumava la rottura personale tra Freud e Jung, epilogo di una divergenza teorica non componibile, di cui queste nove lezioni americane dell'anno precedente costituiscono la testimonianza più perspicua. A New York, di fronte a un pubblico di clinici, Jung espose criticamente i capisaldi della psicoanalisi freudiana. Lo scrupolo nel render conto puntuale di una «scienza in evoluzione» non gli impedì di manifestare un netto dissenso verso princìpi non condivisi, primi fra tutti la definizione sessuale della libido, rifiutata in favore di una concezione energetica, o un causalismo troppo rigido. Temi e orientamenti fondamentali della psicologia analitica, come la teoria finalistica del sogno, la centralità della relazione terapeutica e il riconoscimento della soggettività dell'analista si precisarono allora, attraverso la viva drammaturgia di un pensiero che percorreva strade mai battute prima. Introduzione di Paola Cuniberti.
14,00

Simboli della trasformazione. Simboli della trasformazione

Simboli della trasformazione. Simboli della trasformazione

Carl Gustav Jung

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2012

pagine: 624

Scritta di getto nel 1912, "esplosione di tutti i contenuti psichici che non potevano trovar posto nelle strettoie opprimenti della psicologia freudiana e della sua visione del mondo", quest'opera non ha segnato soltanto il distacco di Jung dal suo maestro, ma è diventata per lui una specie di programma di lavoro da svolgere nei decenni successivi. Lo spunto del libro è dato dall'esame di "alcuni esempi di immaginazione inconscia creativa": lo scritto autobiografico di una giovane poetessa americana, indicata come Miss Miller. L'analisi di queste fantasie consente a Jung di cogliere straordinarie somiglianze tra mitologemi di varia origine, studiati con prodigiosa ampiezza di riferimenti culturali. Così facendo, Jung giunge ad ampliare il concetto freudiano di "libido", e a individuare quei funzionamenti della psiche collettiva che definirà "archetipici".
28,00

L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali

L'espressione delle emozioni nell'uomo e negli animali

Charles Darwin

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2012

pagine: 528

Pubblicato nel 1872, l'anno successivo all'"Origine dell'uomo", questo testo darwiniano è rivoluzionario in molti sensi. Nella tesi, innanzi tutto, che porta a compimento il lavoro iniziato oltre quarant'anni prima - coi primi abbozzi dell'"Origine delle specie" - e dimostra la possibilità di analizzare dal punto di vista naturalistico non solo le specie viventi, non solo l'uomo, ma persino i suoi più intimi moti di coscienza, traditi da espressioni emotive che Darwin mette abilmente in continuità con quelle degli altri animali. Dopo questo libro all'uomo non resta più nulla di peculiare o "divino". Ma anche dal punto di vista metodologico il libro è di una modernità sconcertante: il primo a fare ricorso estesamente alla fotografia per uno scopo scientifico, il primo a basarsi su sondaggi prestampati, pratica ormai comune in tutti gli studi di psicologia. È il Darwin della piena maturità, per metà scienziato e per metà filosofo, innovatore rivoluzionario eppure cauto, sempre attento a fondare su basi empiriche più che salde le sue speculazioni. Con introduzione, postfazione e commenti di Paul Ekman e con un saggio sulla storia delle illustrazioni di Philip Prodger.
20,00

Atti linguistici. Saggi di filosofia del linguaggio

Atti linguistici. Saggi di filosofia del linguaggio

John Rogers Searle

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2009

pagine: 264

Parlare – l'avevano già detto Wittgenstein e Austin – è essenzialmente un modo di agire: allora l'unità fondamentale nello studio del linguaggio sono gli atti che si compiono parlando, gli atti linguistici. Ma quali sono le regole caratteristiche di questa forma di comportamento? Ed è possibile esplicitarle in modo sistematico? Dare una risposta affermativa e dimostrarla significa che, contro ogni apparenza, lo studio degli atti linguistici appartiene alla langue e non alla parole. L'impresa è possibile partendo dall'atto linguistico per eccellenza, l'illocuzione, cioè l'azione che si compie «nel» dire qualcosa, ad esempio facendo una promessa. Per Searle – che non ama i confini delle discipline – la filosofia del linguaggio è, in definitiva, un ramo della filosofia della conoscenza: deve studiare il problema dei rapporti tra mente e corpo, il problema del rapporto che intercorre tra le parole e la realtà.
20,00

Storia e filosofia dell'analisi infinitesimale

Storia e filosofia dell'analisi infinitesimale

Ludovico Geymonat

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2008

pagine: 384

Le lezioni di "Storia e filosofia dell'analisi infinitesimale" furono tenute da Ludovico Geymonat dal 1946 al 1949 per il corso di Storia delle matematiche all'Università di Torino e non sono mai state ristampate. Sono invece un documento importante per la valutazione dello sviluppo del pensiero di Geymonat: rappresentano il momento in cui - dopo il soggiorno in Germania prima della guerra, e dopo la guerra e la resistenza - Geymonat, nel tornare agli studi, si orienta decisamente alla matematica. Nell'esposizione si riconosce in atto il principio ispiratore del successivo percorso di riflessione di Geymonat, convinto che la disposizione della filosofia nei confronti della scienza debba essere quella di cogliere dall'interno del suo sviluppo effettivo gli aspetti di significato filosofico. Il testo di Geymonat, per quel che riguarda il periodo dell'Ottocento, riserva una rara e competente attenzione al movimento del rigore e alla nascita della teoria degli insiemi nell'alveo dell'analisi.
25,00

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