Bollati Boringhieri: Universale Bollati Boringhieri-S. scient.
La fine del mondo antico. Le cause della caduta dell'impero romano
Santo Mazzarino
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 224
"In questo libro - spiega Mazzarino - si cerca, da una parte, di delineare una storia delle idee di "decadenza" e di "morte di Roma" com'esse furono intuite e svolte dal II secolo a. C. ai nostri giorni; dall'altra, di dare un'interpretazione moderna della rovina del mondo antico, attraverso la critica e la discussione delle varie soluzioni e ipotesi. Credo che, considerato in questo suo duplice aspetto, il tema della "morte di Roma" presenti un particolare interesse: sentiamo il bisogno così di percorrere il cammino delle idee di "decadenza" e "fine" del mondo antico, come di chiederci ancora, per nostro conto, quale spiegazione di quella "fine" appaia, all'uomo di oggi, necessaria e sufficiente".
Una bambina di nome «Piggle»
Donald W. Winnicott
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 172
Ritrovato fra le carte di Winnicott e pubblicato postumo, questo lavoro ricostruisce la storia del trattamento psicoanalitico di una bambina (chiamata in famiglia "Piggle", porcellino), dai due anni e mezzo ai cinque anni. Il libro ci offre la registrazione fedele delle sedute, i commenti e altro materiale fornito dai genitori della bambina, e le osservazioni di Winnicott. Il lettore ha così la rara opportunità di seguire dal vivo il rapporto fra terapeuta e paziente in un resoconto che appare di eccezionale interesse per quanti si occupano dei problemi dello sviluppo infantile. Il rendiconto testuale di quello che l'analista diceva, e di come lo diceva, ha un doppio interesse teorico e tecnico. Per la sua stessa formazione e la lunga pratica pediatrica, Winnicott era maestro nell'adattare la propria tecnica al caso particolare, senza farsi condizionare da schemi troppo rigidi. Il lettore assiste all'incontro di due persone, che lavorano e giocano insieme, con impegno e con piacere. La drammatizzazione del mondo interno della bambina, operata da Winnicott, mette "Piggle" in grado di fare esperienza delle fantasie che tanto la disturbano, e di viverle nel gioco.
Lezioni di politica economica
Federico Caffè
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 448
Pur essendo state redatte per fini di insegnamento universitario, queste "Lezioni" rispondono anche a più ampie esigenze di informazione critica su problemi che si impongono quotidianamente alla pubblica attenzione, li significato del mercato nella realtà oligopolistica contemporanea, la composita struttura imprenditoriale nel nostro paese, le dimensioni e le caratteristiche del settore pubblico dell'economia in Italia e in altri paesi con i quali il confronto sia significativo, la complessità delle relazioni economiche e finanziarie internazionali in una società di ineguali, sono alcuni tra gli aspetti trattati con una esposizione sollecita della chiarezza e dell'accessibilità. Criterio ispiratore della trattazione è quello dello stretto legame di connessione e di continuità tra economia generale, economia finanziaria e politica economica: considerate tutte quali "stadi successivi nel'passaggio da una maggiore a una minore astrazione di un inscindibile sistema teorico". Da un lato, pertanto, l'evoluzione della politica economica viene costantemente riferita agli schemi interpretativi via via proposti o ripensati dall'analisi economica; dall'altro, l'accostamento ai problemi concreti tende a porre in evidenza il processo storico che ha portato alla loro consapevolezza, senza dissimulare l'ampio divario che tuttora esiste tra gli obiettivi ideali di disegni di politica economica socialmente desiderabili e le nostre capacità istituzionali di renderli praticamente realizzabili.
La mediazione familiare. Dalla rottura del legame al riconoscimento dell'altro
Francesco Canevelli, Marina Lucardi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 291
La mediazione familiare è una nuova opportunità offerta a chi sta affrontando l'esperienza della separazione e del divorzio e si propone di sollecitare il mantenimento delle competenze decisionali e relazionali dei protagonisti della vicenda. Il mediatore familiare, operatore in possesso di una formazione specifica, su libera richiesta delle parti e in una posizione di affiancamento, ma al tempo stesso di autonomia, rispetto all'ambito giudiziario, si adopera affinchè i partner elaborino in prima persona un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli. Il libro, destinato anzitutto alla formazione degli operatori del settore, rappresenta una tappa fondamentale nel panorama delle pubblicazioni italiane sull'argomento: analizza il fenomeno "separazione" con particolare riguardo agli effetti sui figli, delinea i principi generali dell'intervento di mediazione familiare, propone un modello originale, centrato sulla realtà italiana, e ne illustra gli aspetti più strettamente tecnici. Completa il volume la presentazione di un'interessante casistica.
Formicai, imperi, cervelli. Introduzione alla scienza della complessità
Alberto Gandolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 304
La complessità è ovunque. Dalla ditta in cui lavoriamo al clima terrestre. Da un batterio all'economia mondiale. Dal bosco di castagni dietro casa alla cultura di un popolo. Noi stessi siamo sistemi complessi, lo sono i nostri organi, le nostre cellule, il nostro cervello. Ci portiamo addosso per tutta la vita, racchiuso nella calotta cranica, il sistema più complesso e meraviglioso che si conosca: il cervello umano. Eppure la nostra ignoranza sul fenomeno della complessità è abissale. Solo negli ultimi decenni si è potuto far luce su comportamenti, strutture, regolarità all'interno dei sistemi complessi. Il motivo di questo ritardo scientifico è molto semplice: per studiare oggetti complessi ci vogliono i computer. Con l'avvento della elaborazione elettronica dei dati è diventato possibile trattare efficacemente quantità enormi d'informazioni. Proprio ciò di cui avevano bisogno gli scienziati per scoprire, descrivere e simulare i sistemi complessi, giungendo infine a una teoria unificata della complessità e addirittura a una cultura della complessità che coinvolge ormai tutte le discipline scientifiche e sociali. Il libro, esempio di divulgazione qualificata, espone in una prima parte le caratteristiche fondamentali di tutti i sistemi complessi, per procedere poi, nella seconda parte, alla scoperta dei sistemi creati dalla natura o dall'ingegno umano, dove si ritrovano appunto i meccanismi universali della complessità.
La persecuzione del bambino. Le radici della violenza
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 288
Attraverso una rassegna di testi pedagogici degli ultimi due secoli, Alice Miller illustra i raffinati metodi di persuasione occulta messi in opera nella nostra civiltà per piegare l’impetuosità e la caparbietà del bambino e indurlo a identificarsi con il progetto educativo dei genitori. Il bambino, costretto a reprimere la propria aggressività, non saprà da adulto reagire alle ingiustizie sociali e potrà accettare senza opporsi le imposizioni di sistemi totalitari: esempio estremo è il nazismo, con la caratteristica divaricazione tra la protervia dei capi e l’acquiescenza del popolo tedesco. Tratto comune a coloro che hanno subìto un’educazione repressiva è la necessità di riempire con esperienze abnormi il vuoto lasciato dalla rimozione emotiva e dalla perdita dell’identità. La Miller rievoca qui le vicende di tre personaggi a diverso titolo esemplari: Adolf Hitler; il criminale degli anni sessanta Jürgen Bartsch, assassino e seviziatore di bambini; Christiane F., autrice del libro Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino, in cui racconta la propria esperienza dell’emarginazione e della droga. In definitiva, l’educazione costituisce sempre – per la Miller – un mascheramento di reali rapporti di potere e di bisogni propri dei genitori; l’unica possibilità per il bambino di crescere senza traumi e di sviluppare le proprie potenzialità creative rimane legata a un comportamento empatico e «rispettoso» dei genitori nei suoi confronti
Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sé. Riscrittura e continuazione
Alice Miller
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 144
A quale prezzo psicologico si ottiene un "bravo bambino"? Di quali sottili violenze è capace l'amore materno? Per l'autrice, il dramma del "bambino dotato" - il bambino che è l'orgoglio dei suoi genitori - ha origine nella sua capacità di cogliere i bisogni inconsci dei genitori e di adattarvisi, mettendo a tacere i suoi sentimenti più spontanei (la rabbia, l'indignazione, la paura, l'invidia) che risultano inaccettabili ai "grandi". In tal modo, viene soffocato lo sviluppo della personalità più autentica, e il bambino soffrirà di insicurezza affettiva e di una sorta di impoverimento psichico. Da adulto, sarà depresso, oppure si nasconderà dietro una facciata di grandiosità maniacale. Numerosissimi esempi documentano la sofferenza inespressa di questi bambini e, al tempo stesso, le difficoltà dei genitori, incapaci di essere disponibili verso i figli.
La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti
Zygmunt Bauman
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 238
A differenza delle tante opere che cercano di definire con oggettività sociologica la natura e la consistenza della categoria degli intellettuali, l'autore mette al centro di questa sintesi di tre secoli di storia dei rapporti tra potere e sapere le strategie in base alle quali gli intellettuali si sono autodefiniti come tali. Si tratta ovviamente del ruolo del lavoro intellettuale nelle società moderne, che trovò la sua definizione canonica con i philosophes dell'illuminismo e che sembra aver subito una radicale trasformazione oggi, in epoca postmoderna. Trasformazione che Bauman sintetizza metaforicamente nel passaggio dalla figura dell'intellettuale "legislatore" a quella dell'"interprete": da chi arbitra e sceglie in base al proprio superiore sapere tra opinioni relative alla realizzazione del miglior ordine sociale a chi, abbandonate le ambizioni universalistiche, mette la propria competenza professionale al servizio della comunicazione tra soggetti sovrani. Interessato soprattutto a comprendere le successive definizioni che del proprio ruolo hanno dato gli intellettuali, Bauman tuttavia non ritiene che sia stato superato l'orizzonte della modernità: anzi, come si è portati a pensare a lettura ultimata, proprio in società come quelle postmoderne, divise in sedotti e "repressi", sembra riproporsi con urgenza il ruolo originario dell'intellettuale "legislatore".
Fra Oriente e Occidente. Ricerche di storia greca arcaica
Santo Mazzarino
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: XX-467
In quale misura la civiltà greca affonda le sue radici nelle antiche culture e imperi dell'Asia? Questo il multiforme problema che Mazzarino affronta in quest'opera classica, risalendo alle origini di un tema che sottende tutta la nostra storia: il rapporto fra Oriente e Occidente, di cui la guerra di Troia e le Termopili costituiscono solo gli episodi più noti. Ritroviamo qui il fascino di un tempo lontano e difficilmente decifrabile: l'aurora della grecità e della polis, l'epoca in cui si afferma faticosamente la costituzione come principio legislativo, mentre l'invenzione dell'alfabeto si diffonde lungo le vie del commercio. Muovendosi in una sottile rete di indizi, utilizzando le suggestioni dei poemi epici e le indicazioni della filologia, attingendo alle testimonianze archeologiche e artistiche, rileggendo la memoria dei miti, Mazzarino ricostruisce meticolosamente lo scontro e l'incontro tra i due mondi diversi, che sembrano assumere a tratti il carattere di una più vasta comunità culturale per poi rivelare inconciliabili specificità e differenze. Fino a cogliere - nella scoperta della democrazia da parte delle città-stato - la nascita dell'Occidente e insieme la realtà più profonda dell'anima greca.
La visione dall'interno. Arte e cervello
Semir Zeki
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 270
Il mondo dell'arte e la scienza che studia la visione sembrano avere solo una lontana parentela. Tuttavia, quando Leonardo da Vinci scrisse che fra tutti i colori i più gradevoli sono quelli in opposizione cromatica tra loro, stava formulando una verità fisica sul cervello visivo. Lo visione dall'interno è il primo tentativo di collegare arte e modalità di funzionamento del cervello visivo. Attraverso una galleria di esempi, che comprendono artisti come Michelangelo, Rembrandt, Vermeer, Magritte, Malevic e Picasso, Semir Zeki guida il lettore in un viaggio nella neuroestetica. Descrive con convincenti dettagli in che modo le diverse aree cerebrali reagiscono agli elementi dell'arte visiva: il colore, la forma, la linea e il movimento, e arriva alla conclusione che la nostra esperienza dell'arte è strettamente collegata al funzionamento del cervello.
Osservazioni su Diofanto
Pierre de Fermat
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 112
"Fermat - scrive Giorgio Colli - non e un matematico di professione: uomo brillante nella vita pubblica, conduce un'esistenza tranquilla e provinciale come alto magistrato di Tolosa, dedicandosi poi nelle ore di ozio, quasi per divertimento, ai numeri e alle figure geometriche. (...) Per lui il numero non e un simbolo scritto, ma un oggetto di intuizione. E' a contatto con il suo oggetto e si sente come un esploratore di misteri meravigliosi. E la sua predilezione per i numeri interi tradisce quasi un freddo trasporto mistico, di genuino stampo pitagorico. (...) Le Osservazioni su Diofanto (1670, postume) costituiscono forse la parte più aristocratica, severa e classica della sua opera, e sono dedicate di proposito alla teoria dei numeri. Si tratta di annotazioni marginali, che non suppongono quindi un lettore, e in cui l'enunciato del teorema viene perlopiu offerto come risultato che non mette conto giustificare. (...) E' evidente che il semplice enunciato bastava a risvegliare l'intuizione sinottica di Fermat, la sua prodigiosa immaginazione geometrica, in cui, prescindendo da qualsiasi discorsivita, gli oggetti rivelano in una simultaneita universale i loro nessi".
Augusto e il potere delle immagini
Paul Zanker
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 432
Intrecciando storia, archeologia, filologia e analisi delle opere d'arte e letterarie, Zanker ricostruisce qui il progetto dell'imperatore Augusto con un geniale uso propagandistico di immagini e simboli, di restituire un'identità politica e morale ai romani, dopo la crisi dell'età tardo repubblicana. Egli mostra "come un mutamento del sistema politico possa condurre allo sviluppo di un nuovo linguaggio visivo, che riflette e nello stesso tempo condiziona in modo essenziale l'evoluzione della mentalità"; e come il successo di questo programma di rinnovamento augusteo e il frutto di perfetto sistema di propaganda: "Le immagini dei poeti e degli artisti parlano di un mondo felice, in cui un grande sovrano governa in pace un impero universale. E come dimostra non da ultimo la pubblicità, che continua a utilizzarle, alcune di queste immagini conservano ancora intatto il proprio potere di suggestione".