Bollati Boringhieri: Universale Bollati Boringhieri-S. scient.
Psicologia e alchimia
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: XIV-576
Verso la fine degli anni venti Jung scopre singolari affinità tra antichi simboli cinesi e i sogni dei suoi pazienti: comincia cosi a studiare i testi degli alchimisti. Dopo quindici anni di lavoro pubblica questo volume, che rimane fra i suoi testi più affascinanti. La tradizione alchimistica e la pratica analitica hanno in comune il tentativo di creare una realtà nuova e superiore: da una parte l'oro, la pietra filosofale, dall'altra la «presa di coscienza» della psicologia moderna. L'alchimia e espressione di una pulsione a trasformare la materia prima dell'esperienza in conoscenza: vuole portare alla luce il lato divino che dorme nell'oscurità degli istinti, ed e quindi una psicologia che non dice il suo nome, qualcosa di affine alla moderna psicoterapia. Jung allarga la sua indagine alla saggezza orientale e a esperienze culturali che, pur appartenendo a epoche e a luoghi lontanissimi, hanno una radice comune, mostrando come le scoperte scientifiche possano essere in realtà il ritrovamento di antichissime e universali esperienze che, appunto per questo, egli definisce «archetipiche».
Il mio ringraziamento a Freud-Tre lettere a un fanciullo
Lou Andreas-Salomé
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 160
Apparsa nel 1931 in occasione del settantacinquesimo compleanno del fondatore della psicoanalisi,quest'opera espone la posizione di Lou Andreas Salomé nei riguardi di Freud e della sua dottrina. È un pubblico omaggio rivolto allo scienziato e all'uomo, in cui tuttavia la Salomé non si esime dal manifestare un'aperta critica su alcuni punti della teoria freudiana, in particolare sulla concezione dell'arte e della fede religiosa, due temi su cui ella intende, nonostante la gratitudine e l'ammirazione per il "maestro", mantenere la propria autonomia di giudizio. Concludono il libro "Tre lettere a un fanciullo", un piccolo gioiello di poesia, che testimonia la delicata capacità di intuito psicologico dell'autrice.
Il terzo scimpanzé. Ascesa e caduta del primate homo sapiens
Jared Diamond
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 496
L'uomo e manifestamente diverso da tutti gli altri animali. Lo è soprattutto grazie al controllo assoluto (o quasi) che ha conseguito sulla natura, un controllo che si esprime nelle forme più peculiari della nostra civiltà. Alle capacità esclusive che hanno fatto dell'Homo sapiens il padrone del pianeta sono però associati anche aspetti oscuri, che proiettano ombre sinistre sul nostro futuro: genocidi, guerre, distruzione delle risorse. Ma l'uomo, nel bene e nel male, è anche un semplice mammifero primate, un terzo genere che condivide con le altre due specie di scimpanzé più del 98 per cento del corredo genetico. Diamond parte da questo fatto incontestabile per ricostruire un ritratto inedito dell'umanità, con la storia della nostra ascesa a partire dalle origini animali. Scopriamo così che il linguaggio, l'arte, l'agricoltura, i comportamenti sessuali, persino la propensione alla violenza e al genocidio hanno antecedenti diretti in altre specie, passati in noi attraverso le leggi dell'evoluzione.
Eros e magia nel Rinascimento. La congiunzione astrologica del 1484
Ioan Petru Culianu
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 448
Al suo massimo grado di sviluppo, raggiunto nell'opera di Giordano Bruno, la magia è un metodo di controllo dell'individuo e delle masse basato su una profonda conoscenza delle pulsioni erotiche individuali e collettive. Vi si può riconoscere non solo il lontano progenitore della psicoanalisi, ma anche quello della psicosociologia applicata e della psicologia di massa. Accanto a questo, però, v'è un altro aspetto fondamentale della manipolazione dei fantasmi, la meravigliosa arte della memoria. Il nesso tra eros, mnemotecnica e magia è così indissolubile che sarebbe impossibile capire l'ultima senza avere prima studiato i meccanismi degli altri due.
Il misticismo greco
Dario Sabbatucci
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 286
Nell'assumere a problema storico il misticismo greco come esperienza religiosa "rivoluzionaria", Sabbatucci pone al centro dell'indagine l'orfismo e il pitagorismo che, con la loro mitologia cosmogonica, i loro riti iniziatici, le loro pratiche "trasformanti", il loro stile di vita esoterico e settario (ideale di purezza etica, vegetarianismo, fede nella trasmigrazione delle anime), operano una rottura con il modello mitico-rituale tradizionale. Tuttavia - spiega Sabbatucci - l'esperienza orfico-pitagorica è solo lo "sviluppo" di un altro misticismo, quello che aveva origine nei misteri di Eleusi. Anche questi, infatti, seppure integrati nella vita religiosa pubblica, hanno un loro potenziale "eversivo" rispetto ai culti ufficiali, collettivi e "politicizzati"; un potenziale che risiede nell'uguaglianza "democratica" di tutti i partecipanti (gli iniziati) alla celebrazione rituale del dramma liturgico incentrato sulla vicenda mitica di Demetra e del rapimento da parte di Plutone di sua figlia Persefone. Poi, tramontata la parabola della democrazia ateniese, i misteri evolveranno nel segno di una sempre maggiore autonomia, dando vita a una eschaton orientato in senso universalistico, e allora saranno ormai parte di un'altra storia.
Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza
Claudio Pavone
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2006
pagine: 848
A oltre mezzo secolo di distanza è ormai convinzione comune che occorra un ripensamento della Resistenza, sulla quale tutti mostriamo troppo facili certezze. Si tratta, soprattutto, di riconoscere a questi fatti la loro dignità di grande evento storico, sottraendoli ai ricorrenti rischi della retorica celebrativa o alle strumentalizzazioni di parte spesso riduttive e liquidatorie. Il libro affronta temi cruciali legati al passaggio dall'Italia fascista all'Italia del dopoguerra visti sotto il profilo della "moralità" operante nei protagonisti. Nell'analisi degli eventi tra il settembre 1943 e l'aprile 1945, Claudio Pavone distingue tre aspetti: la guerra patriottica, la guerra civile e la guerra di classe - «tre guerre» che sono spesso combattute dallo stesso soggetto - introducendo così una novità interpretativa in grado di cogliere tutte le sfumature e di attraversare orizzontalmente una realtà storica di estrema complessità. Gli argomenti presi in esame - tra i quali l'eredità della guerra fascista, il dissolversi delle certezze istituzionali, le fedeltà e i tradimenti, il valore fondante della scelta, il rapporto fra le generazioni, l'utopia e la realtà, il grande nodo del la violenza - ci costringono a riflettere su alcune questioni brucianti e sempre attuali, prima fra tutte quella del rapporto tra la politica e la morale nella vicenda storica.
Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2004
pagine: 167
In questo saggio del 1958 Jung si occupa dei sempre più numerosi, all'epoca, avvistamenti di «dischi volanti». Da una rassegna dei dati obiettivi disponibili sul fenomeno e dall'analisi delle sue tracce nei sogni e nelle opere degli artisti, conclude che si tratta di immagini unificatrici prodotte dall'inconscio con una funzione di rassicurazione, di fronte a uno stato di smarrimento collettivo negli anni del dopoguerra. Ma non esclude l'ipotesi – suffragata dalla sua teoria della sincronicità – della percezione di realtà fisiche concrete non ancora dimostrabili con strumenti scientifici. Qualche anno prima aveva affermato: «Studiando l'inconscio ci si imbatte nelle cose più straordinarie, dalle quali i razionalsiti distolgono con l'orrore lo sguardo per poi sostenere di non aver visto niente. L'irrazionale pienezza della vita mi ha insegnato a non scartare mai nulla, neanche quello che urta contro tutte le nostre teorie […] o che sembra per ora inspiegabile. Le parole che seguono immediatamente, «a nessuna scoperta si può giungere nella certezza, nella sicurezza e nella tranquillità», appaiono oggi, in anni non meno carichi di prospettive inquietanti, un commento estremamente significativo alle vicende delle esplorazioni spaziali: l'invio di apparecchiature su Marte e, in futuro, lo sbarco di esseri umani su questo pianeta possono essere accompagnati sul piano cosciente da sentimenti di esaltazione o anche da perplessità e timori; ma non possono non avere riflessi profondi in chi considera questi fatti anche come eventi soggettivi, dunque di natura simbolica.
I paradossi dell'infinito
Bernard Bolzano
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2003
pagine: 260
"I paradossi dell'infinito" sono l'ultima opera di Bernard Bolzano, pubblicata postuma nel 1851 e rimasta a lungo sconosciuta alla maggior parte degli studiosi. Si può dire che il primo vero e proprio riconoscimento ufficiale tributato a quest'opera sia stato quello di Georg Cantor, nel 1883, seguito nel 1913 da Edmund Husserl, che ne esaltò l'acutezza e la precisione. Oggi l'importanza di Bolzano è universalmente riconosciuta e in particolare questo libro, dedicato nella sua parte principale ai paradossi dell'infinito nel campo della matematica, introduce concerti che stanno alla base di tutta la moderna teoria degli insiemi. Per la prima volta nella storia della matematica Bolzano introduce qui esplicitamente il concetto di insieme, distinguendolo da quelli di aggregato, moltitudine e somma, e caratterizza gli insiemi infiniti come dotati della proprietà caratteristica di poter essere messi in corrispondenza biunivoca con un loro sottoinsieme proprio.
Lezioni sui fondamenti della matematica
Ludwig Wittgenstein
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2002
pagine: 320
A partire dagli anni trenta gli interessi scientifici di Wittgenstein si spostano dalla filosofia della logica alla filosofia della matematica. A Cambridge insegna a piccoli gruppi di allievi, tra cui Bosanquet, Turing, von Wright, in stretto dialogo con loro; non comunica un sapere già codificato, ma dipana ad alta voce il filo delle proprie riflessioni. Gli appunti presi dagli allievi - su cui Cora Diamond, professore di filosofia all'Università della Virginia, ha costruito il libro - sono dunque qualcosa di unico. Essi documentano la forma dell'insegnamento di Wittgenstein, il suo modo di far lezione, lo stile dell'argomentazione e della proposta didattica, originale e consapevole, che appare talvolta come un'improvvisazione teoretica simile all'improvvisazione che il concerto romantico riservava all'ispirazione del virtuoso: la cadenza .