Bompiani: I grandi pasSaggi Bompiani
Stupidità
Gianfranco Marrone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 170
La stupidità vince. Bisogna farsene una ragione. Gli imbecilli ci sono sempre stati, si sa. Eppure, nell'attuale società dei media e dei consumi sono diventati una folla cianciante che dichiara bellamente la propria deficienza intellettiva e sentimentale, esibendola come un valore. Il cretino è cool, più volente che nolente: ce lo dicono la tv, la stampa, i brand, la rete; ce lo ribadiscono i colleghi d'ufficio, i vicini di casa, i compagni di merende, gli amici al bar. Ecco un'indagine semiseria sulla stupidità contemporanea, alla ricerca delle radici filosofiche, letterarie e antropologiche di quest'inquietante fenomeno del nostro tempo. Vagabondando fra le pagine dei più vari pensatori e scrittori (Flaubert, Musil, Adorno, Deleuze, Barthes, Sciascia, Eco...), l'autore conduce una riflessione sul senso della stupidità, sullo spazio che ha nella vita di ognuno, sulle ambiguità di cui si nutre, proponendone una piccola fenomenologia sociale. Antidoti? Qualcuno sicuramente sì. Prima regola: non sentirsi troppo intelligenti.
Elogio dell'egoismo
Armando Torno
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 124
"Questo libro non è una vera e propria apologia dell'egoismo, ma un invito a pensare di più a se stessi. O se volete: a non farsi male ogni giorno più di quanto ce ne fanno gli altri. In un mondo dove lo Stato ormai rapina i contribuenti con le tasse e non restituisce i servizi che i politici promettono durante le campagne elettorali (l'Italia insegna) e in cui le religioni predicano cose tanto belle ma non offrono esempi edificanti, vale la pena riscoprire l'amor proprio. O, quanto meno, arrangiarsi per sopravvivere. Insomma, non lasciamoci schiacciare da questo o quello, perché nessuno alla fine ci ringrazierà. Le opere buone, dopo aver dato agli altri quel che ci è possibile, è giunto il tempo di compierle anche e soprattutto per noi. I periodi di crisi inducono alla legittima difesa. Poi penseremo meglio anche al prossimo. Come? Con filosofia o con qualcosa che le assomiglia." (Armando Torno).
Salviamo Firenze
Luca Doninelli
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 202
Lo scopo del libro è duplice: da un lato si tratta di documentare il degrado della città e di proporre per il suo recupero un diverso modello nel rapporto pubblico-privato (o si apre ai privati, o la città sprofonderà nel guano dei piccioni); dall'altro è necessario minare alla radice l'ostinazione con cui la città cerca di conservare quello che e il simbolo stesso dell'anticonservatorismo, ossia il Rinascimento: ostinazione che è la principale responsabile del guano stesso. Da qui la necessità di cambiare il logo della città: non più "Firenze culla del Rinascimento" quanto "Firenze madre di tutti i rinascimenti", perché ci ha fornito la chiave per leggere tutti i fenomeni storici analoghi, dalla Parigi della seconda metà del XIX secolo alla Atene del V secolo a.C. Nel corso del racconto verranno aperte alcune "finestre" per lanciare altrettante provocazioni sulla città. Firenze ha bisogno di qualche intervento-shock che la desti dal suo mortale, secolare torpore. Postfazione di Andrea Simoncini.
A conti fatti... o quasi
Stéphane Hessel
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 290
"'Torniamo al passato, faremo un progresso': questa citazione da Verdi suona in perfetta sintonia con il ritorno a me stesso che l'esercizio di questo libro comporta. Ciò che dico, infatti, non ha altro significato se non in quanto frutto di una lunga vita, nel corso della quale ho conosciuto, incontrato, scoperto molte cose, e vissuto le esperienze più varie. Un tale accumulo di memoria umana costituisce un tesoro di senso. E il fatto di avere attraversato un secolo pieno di invenzioni, speranze e orrori, di avere pienamente vissuto quell'avventura, che fonda la mia attuale credibilità. Perché forse ho un debito di senso con la vita - e posso permettermi, oggi, di restituirlo tramite la mia testimonianza." (Stéphane Hessel)
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte
Vittorio Sgarbi
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 130
"Conviene ribadire due concetti fondamentali e apparentemente contraddittori: tutta l'arte è arte contemporanea; contemporaneo è un dato non ideologico, ma semplicemente cronologico. È questa la forza dell'arte in divenire, che va ritenuta contemporanea non in quanto più o meno sperimentale, più o meno avanzata, ma solo in quanto concepita, elaborata ed espressa nel nostro tempo. Non c'è altro modo di essere contemporanei che essere qui e ora. Così, insieme alla contemporaneità di ciò che esiste, c'è la contemporaneità di ciò che è esistito e continua a vivere." (Vittorio Sgorbi) Con un dialogo con Gillo Dorfles.
Corso di filosofia in sei ore e un quarto
Witold Gombrowicz
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 160
Il "Corso di filosofia in sei ore e un quarto" (1969) è una personalissima rivisitazione dello scrittore polacco Witold Gombrowicz delle varie correnti del pensiero moderno e contemporaneo. Il suo obiettivo è ricostruire una sorta di "genealogia dell'esistenzialismo", perché, alla fine dei suoi giorni, era giunto alla conclusione che la filosofia servisse a poco (o meglio: non servisse alla vita) e aveva accentuato la propria avversione verso il pensiero astratto: "L'eccesso di rispetto per la verità scientifica ha offuscato la nostra propria verità - e abbiamo dimenticato, mossi dal desiderio troppo ardente di capire la realtà, di non essere destinati a capire, bensì e soltanto a esprimere la realtà. (...) Noi non ci realizziamo nella sfera dei concetti, bensì in quella delle persone. Siamo e dobbiamo rimanere persone, la nostra parte consiste nel far risuonare la viva parola umana nel mondo che si fa sempre più astratto." Le "lezioni di filosofia" di Gombrowicz. hanno il tono di una ricapitolazione del pensiero altrui e del proprio. O meglio: del proprio pensiero attraverso quello degli altri. E sono pagine cariche di umorismo e di brillanti intuizioni." (Francesco M. Cataluccio). Postfazione di Vittorio Sgarbi.
Letteratura e ideologia
Xingjian Gao, Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 60
Viviamo in un'epoca post-ideologica, ma ciò non significa che le ideologie non esistano più, anzi ci circondano in modo più o meno invadente, più o meno silenzioso: in questo scenario ancora incerto, che potere hanno gli scrittori e gli intellettuali? Quale il ruolo della letteratura in questo mondo fluido? Claudio Magris e Gao Xingjian, in due brevi e fulminanti interventi, in un ideale dialogo tra Occidente e Oriente, prendono posizione: a favore del ruolo centrale e insostituibile della letteratura contro ogni forma di potere ideologico. Due saggi insieme letterari e politici, distanti ma affini per profondità, aderenza alla vita, adesione personale.
Io, un altro. Cronaca di una metamorfosi
Imre Kertész
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2012
pagine: 140
Dopo i sommovimenti del 1989 e la caduta del Muro di Berlino, l'esistenza di Imre Kertész subisce un'accelerazione e diventa una vita nomade. Proporzionalmente alla sua fama di scrittore, aumentano i suoi viaggi e, tra il 1991 e il 1995, non fa che prendere appunti, annotare osservazioni, fissare nel racconto le proprie impressioni. Il dialogo costante con se stesso e con gli autori amati si amplia nell'osservazione della vita oltre i confini dell'Ungheria, una patria avvertita sempre più in declino e percorsa da sentimenti xenofobi e antisemiti. I viaggi sono l'occasione per confrontarsi, ancora una volta, con la propria identità di ebreo, di ungherese, di europeo dell'Est, di intellettuale a contatto con la cultura tedesca. Ovviamente, la mente non può non tornare all'accadimento che ha marcato la sua esistenza e quella dell'intera umanità: Auschwitz.
I senza Dio. L'inchiesta sul Vaticano
Stefano Livadiotti
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 238
Le amicizie pericolose. I business inconfessabili. Gli accordi sotto banco con i partiti per spartirsi privilegi miliardari e spesso ai confini con la legalità. Tra loschi giochi correntizi, scandali e misfatti, la Chiesa è diventata come la politica. Ma addirittura più scopertamente ricca, spregiudicata e arrogante nel pretendere l'immunità per i suoi uomini, impegnati più a contendere agli onorevoli le comparsate nei talk show e nelle aule dei tribunali che sugli altari. Per questo, testimoniano i sondaggi più recenti, i credenti le hanno ormai voltato le spalle in tutto il mondo. Stefano Livadiotti racconta in un'inchiesta-choc tutta la verità su un mondo di potere tanto dorato quanto ipocrita e corrotto, che predica bene e razzola malissimo. Dove contano solo fama, denaro e carriera, i reati comuni sono all'ordine del giorno e i pedofili più incalliti vengono amorevolmente tutelati. Dove, all'ombra dei sacri palazzi imbottiti di microspie, si muovono faccendieri, mafiosi e agenti segreti. Dove s'intrecciano storie a base di traffici d'armi e morti misteriose, la carità è un optional, la verità un miracolo e il sesso si fa ma non si dice. Tutto con l'avallo del Papa? Comunque, nel più assoluto segreto, come in ogni lobby che si rispetti. E sempre, naturalmente, in nome di Dio.
In Italia si chiama amore
Melissa P.
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 105
"Il sesso è la cartina di tornasole di una società: racconta gli individui, la loro specificità, rivela i difetti e le virtù di ogni esistenza. E il nostro è il paese degli scandali, delle trasgressioni che occupano gli appartamenti delle periferie così come i dorati palazzi del potere. È il paese degli esibizionisti che rispondono alla larga richiesta di un numerosissimo popolo di guardoni. Nonostante l'ostentazione pornografica a cui dagli anni Ottanta in poi siamo stati abituati, in Italia regna un pudore sconsiderato, lo stesso di quaranta o cinquantanni fa. E non vengano fraintesi i comportamenti e i costumi odierni, decisamente più libertini di quelli di ieri: una minigonna inguinale può rivelarsi una maschera tanto quanto una gonna sotto il ginocchio. Un tempo, almeno, l'ipocrisia aveva una veste adeguata. Oggi invece è un'ipocrisia scollacciata, travestita da libertà. Da quando ho pubblicato "100 colpi di spazzola", centinaia di persone mi hanno fatto domande sulla mia intimità. Vogliono sapere come, con chi, dove, quanto lo faccio. E si sono stupite nel trovarsi di fronte a una creatura estremamente noiosa dal punto di vista sessuale, che non ha niente o pochissimo da spartire col personaggio letterario che abita le loro fantasie. Ecco perché, a un certo punto, ho deciso di passare dall'altra parte. Ho girato per le città d'Italia e ho cominciato a chiedere agli italiani come lo fanno, senza pruriti voyeuristici né ambizioni da scienziata. Osservandoli, ascoltandoli, raccogliendoli."
Mente locale. La battaglia di un sindaco per i suoi cittadini contro lobby e partiti
Gaetano Sateriale
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 279
A partire dalla riforma del 1993, i sindaci vengono eletti direttamente dai cittadini: un'occasione per riempire di contenuti la nostra democrazia e porre in primo piano l'operato degli amministratori locali. Gaetano Sateriale è uno di loro, un sindaco in prima linea, sotto i riflettori e sotto il fuoco delle parole, dei comportamenti collettivi, delle armi della politica. Per dieci anni alla guida di Ferrara, Sateriale racconta in questo libro la sua storia, e lo fa in modo chiaro, senza i tentennamenti e la retorica che troppo spesso incrinano la voce dei politici. I giochi di potere, di corrente, le iniziative e talora le ambiguità della Sinistra e della Destra, la grande piena del Po del 2000, la guerra delle cooperative, il conflitto con la demagogia e il populismo, la morte di Federico Aldrovandi: l'occhio attento dell'autore svela i meccanismi e i dietro le quinte della vita pubblica italiana, mostrando soprattutto che la storia di una città ha molto a che fare con quella dell'intero paese. E a rivelarcelo è la penna indiscreta di un protagonista e testimone di primo piano.
Cambiare la fabbrica per cambiare il mondo. La Fiat, il sindacato, la sinistra assente
Maurizio Landini, Giancarlo Feliziani
Libro: Copertina rigida
editore: Bompiani
anno edizione: 2011
pagine: 164
Un libro in "presa diretta", che ripercorre cosa è accaduto prima e cosa ha significato poi il 14 gennaio 2011, giorno del referendum di Mirafiori che ha sancito la vittoria della Fiat di Marchionne e la "sconfitta di grande successo" della Fiom di Maurizio Landini. 5431 operai e impiegati sui quali si è appuntata l'attenzione di tutto il paese. Operai e impiegati di uno stabilimento speciale - quello di Mirafiori - di una fabbrica speciale: la Fiat. "Ciò che va bene per la Fiat, va bene per l'Italia", si diceva una volta. Ma non è detto che sia ancora così. Questo è il racconto dei ventidue giorni più lunghi del sindacato, quelli che vanno dall'accordo separato di fine dicembre su Mirafiori fino al 14 gennaio, giorno del referendum. Ma è anche molto di più: è la presa di posizione di un sindacalista contro l'assenza della sinistra, del Governo, a favore del diritto al lavoro.