Bompiani: Testi a fronte
Questioni di armonia. Problemi, Libro XIX. Testo greco a fronte
Pseudo Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2024
pagine: 320
Perché amiamo di più i brani musicali che conosciamo già? Perché un certo tipo di esecuzione musicale ci fa pensare a una tragedia? Perché alcune note sono più difficili di altre da cantare? E ancora, perché alcune combinazioni di voci e strumenti ci danno più piacere? A queste e a molte altre domande sulla musica rispondono le Questioni di armonia attribuite ad Aristotele e raccolte nel Libro XIX dei Problemi. Redatte probabilmente tra il III secolo avanti Cristo e i primi secoli dell'era cristiana, affrontano vari aspetti dell'esperienza musicale greca antica: tra gli altri, le pratiche musicali, le difficoltà incontrate dai cantori solisti e dai coreuti, l'accordatura degli strumenti, le consonanze, i fenomeni acustici, la musica nel teatro tragico. I cinquanta “perché?” proposti al lettore dagli anonimi compilatori lo invitano ad assumere un atteggiamento curioso e pragmatico nei confronti del fatto musicale: caratteristica assai rara nel pensiero antico, che ha decretato la fortuna di questa raccolta nelle epoche successive (lo dimostrano le due traduzioni latine di Bartolomeo da Messina e Teodoro Gaza, qui presentate in sinossi insieme al testo greco) e ne fa tuttora una fonte preziosissima per chi voglia avvicinarsi a quegli aspetti della civiltà musicale greca che non trovano spazio nei trattati di teoria. A curata di Massimo Raffa.
Sutra dal soglio del sesto patriarca. Testo cinese a fronte
Huìnéng
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 464
Il Sūtra dal soglio del sesto patriarca contiene la biografia e gli insegnamenti di Huìnéng, personaggio di umili natali che in epoca Táng (618-907) rinnovò la tradizione monastica buddhista, proponendo un approccio subitaneo alla pratica contemplativa e rigettando l'intellettualismo e l'arida riflessione dottrinale che avevano caratterizzato i suoi precursori. Il Sūtra dal soglio del sesto patriarca è il testo seminale della più nota scuola buddhista di origine cinese, il Chán (universalmente conosciuto nella sua trasposizione giapponese, lo Zen) e pone al centro del percorso spirituale la pratica costante della consapevolezza (oggi nota anche come mindfulness). Opera di grande valore storico, religioso e letterario, il Sūtra dal soglio del sesto patriarca ha influenzato generazioni di pensatori e artisti in tutto il mondo. Questo libro propone la prima traduzione italiana dall'originale cinese, con testo a fronte e apparato critico, a cura di Laura Lettere, studiosa di storia intellettuale del buddhismo cinese.
Shobogenzo Zuimonki. Discorsi informali. Testo giapponese a fronte
Dogen Eihei
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2023
pagine: 624
Lo Zuimonki, per la prima volta tradotto in italiano dall’originale giapponese e corredato con il commento di un maestro Zen italiano, presenta l'insegnamento del più importante maestro Zen giapponese, Eihei Dōgen (1200-1253). Il testo raccoglie i sermoni - trascritti dal suo principale discepolo Ejō - che Dōgen ha impartito a un pubblico eterogeneo che comprendeva sia monaci che laici nel tempio Kōshōji a Fukakusa, località di Kyo - to tra il 1235 e il 1237. La versione utilizzata è quella che si trova nel tempio Chōenjibon nella provincia di Aichi nel Giappone centrale, una trascrizione manoscritta del 1644 di un testo risalente al 1380 e che oggi è considerata la più antica e affidabile. Nella vasta produzione di Dōgen lo Zuimonki occupa un posto importante perché, diversamente dagli altri scritti che hanno un carattere più marcatamente dottrinale, è più discorsivo e presenta l’insegnamento in modo diretto e facilmente comprensibile, quindi adatto anche a un pubblico non specialista. In particolare, la caratteristica saliente del testo è il tentativo di far comprendere che le fondamenta della Via buddhista si trovano nella purezza della condotta e nella dedizione completa alla pratica. L’insistenza e l’importanza che viene attribuita ai temi morali, alla rettitudine spirituale e al distacco dai coinvolgimenti mondani ci fanno comprendere che sono i prerequisiti indispensabili per intraprendere la Via buddhista, e al tempo stesso che sono tutti la diretta conseguenza dell’abbandono all’attaccamento al proprio io egocentrico. Il comportamento virtuoso è il punto di partenza imprescindibile senza il quale la realizzazione di una nuova spiritualità resta priva di fondamenta. Se nei gradi più elevati del percorso può essere dato per scontato, non può invece esserlo agli stadi iniziali quando si pongono le basi. Leggere lo Zuimonki non è solo un modo per approfondire la dottrina dello Zen, ma anche per attingere a una sorgente di grande spiritualità valida in ogni tempo.
Quaderno Spinoza. Testo latino a fronte
Karl Marx
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2022
pagine: 304
"Quaderno Spinoza" è la raccolta degli appunti e delle annotazioni che nel 1841 il giovane Karl Marx dedica allo studio del Trattato teologico-politico e delle Lettere di Baruch Spinoza. Questo volume non solo rappresenta la testimonianza diretta che Marx approfondisce il pensiero del filosofo olandese, ma soprattutto dà prova dell’influenza che la filosofia spinoziana ebbe nella maturazione della riflessione filosofico-politica dello stesso Marx. Attraverso lo studio del pensiero politico dell’olandese in Marx germoglia il concetto di democrazia radicale che maturerà nella sua riflessione successiva, così come sviluppa la critica nei confronti della religione ebraica e l’affermazione della libertà di espressione. Tutte tematiche che Marx eredita e sviluppa seguendo le tracce della teoresi di Spinoza. All’attualità e alla rilevanza che questi studi hanno nel panorama filosofico contemporaneo si deve l’idea di questa nuova edizione ampliata: essa infatti comprende sia i frammenti marxiani del Trattato teologico-politico, già editi da Bollati Boringhieri, ma anche quelli delle Lettere, inediti prima d’ora in Italia.
L'educazione estetica dell'uomo. Testo tedesco a fronte
Friedrich Schiller
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 352
La Rivoluzione francese e il suo tragico epilogo influenzarono essenzialmente la letteratura e la riflessione tedesche posteriori al 1789. La “serie di lettere” sull’educazione estetica scritte da Schiller nel 1793, per ringraziare il principe Friedrich Christian von Holstein-Augustenburg del sostegno ricevuto in un momento di grave difficoltà, appartengono al diffuso percorso da una prima fase di entusiasmo a una di disincanto, quando non di dichiarata avversione. Quella prima serie di lettere andò distrutta nel 1794 durante un incendio del palazzo reale di Copenaghen. Su invito del principe, Schiller scrisse un nuovo trattato sull’educazione estetica mantenendo la forma epistolare. Lo arricchì di ulteriori riflessioni ed espunse i numerosi riferimenti diretti ai tumulti rivoluzionari presenti nella prima redazione. A emergere è l’appello all’autodeterminazione e alla formazione estetico-politica, a un’educazione estetica necessaria per tentare di ripristinare l’equilibrio classico di forma e vita. Pur nella consapevolezza dell’impossibile totalizzazione degli ideali di libertà, bellezza, umanità, si trattava (e con ogni probabilità è un compito per varie ragioni ancora urgente) di provare a ricomporre realisticamente nella natura umana stessa, e mediante l’arte teatrale, l’interezza e la totalità frante. Un tentativo per far fronte al buio dei tempi e alle menti offuscate, voraci di sogni e utopie. Il saggio introduttivo ricostruisce il contesto storico-genetico dell’opera e ne discute i problemi fondamentali. Le note al testo illuminano puntualmente singoli passi e riferimenti talora solo impliciti. Le parole chiave focalizzano i termini concettuali delle argomentazioni su cui si costruisce l’intera opera. La bibliografia propone sia titoli indispensabili per la comprensione del capolavoro schilleriano sia titoli per un suo più ampio inquadramento. Il testo tedesco a fronte è quello dell’edizione canonica di riferimento dei Schillers Werke.
Trattato teologico-politico. Testo latino a fronte
Baruch Spinoza
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2021
pagine: 800
Questa nuova edizione del Trattato teologico-politico (Amsterdam, 1670), con a fronte il testo latino edito da C. Gebhardt, intende contribuire a una più approfondita conoscenza di un’opera che ha svolto un ruolo decisivo nel processo di formazione della cultura e della coscienza europea su vari piani: la costituzione del metodo storico-critico per l’interpretazione della Scrittura, il riconoscimento del diritto alla libertà di pensiero e di espressione, l’affermazione dell’idea di tolleranza. L’esigenza di pervenire a una civiltà della tolleranza percorre in profondità la riflessione del Trattato. La sua problematica fondamentale si delinea a partire dalla constatazione che è l’elemento dottrinale delle credenze religiose, assunto dogmaticamente, ciò che fa sì che esse producano odio, divisioni, conflitti, violenze, rappresentando così una grave minaccia per la pace e la stabilità dello Stato. Indicare a quali condizioni è possibile impedire il dispiegamento del potenziale di intolleranza implicito nel dogmatismo e promuovere una pacifica convivenza tra confessioni religiose diverse è perciò l’obiettivo principale del Trattato. Per Spinoza occorre separare la filosofia dalla teologia, prendere coscienza che la religione riguarda essenzialmente la sfera etica e la pratica della vita, acquisire la consapevolezza che i contenuti teoretici delle religioni, le loro verità fondamentali sono poche, semplici e condivise. Questa edizione è curata da Alessandro Dini che ha insegnato Storia della filosofia all’Università di Firenze. Ha pubblicato saggi sul libertinismo e sul pensiero religioso di Ficino, Malebranche e Vico. Di Malebranche ha anche curato l’edizione dei Colloqui sulla morte (Firenze 2018). Alla filosofia di Spinoza ha dedicato una parte del lavoro Immagini della natura nell’età moderna. Tra metafisica e fisica (Pisa 2020).
Poesie. Letteratura e illuminazione. Testo giapponese e cinese a fronte
Zenji Dogen
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 304
Il testo presenta la traduzione dell'intera raccolta di poesie waka in giapponese, dal titolo di Sansho-do-ei comprendente sessanta poesie, più quindici poesie in cinese, dette kanshi, raccolte sotto il titolo di Sankyo, del maestro Zen giapponese Eihei D?gen (1200-1253). Oggi il maestro D?gen è considerato tra i maggiori pensatori del Giappone per la sua profondità di pensiero sia in ambito buddhista, sia per le sue intuizioni che spesso vanno al di là dell'ambito strettamente religioso. Ha esercitato un'enorme influenza sulla cultura giapponese ed è il capostipite di una delle maggiori scuole Zen attualmente presenti in Giappone, la So-to-. È famoso per i suoi testi dottrinali, soprattutto lo Sh?bogenz?, oggi annoverati tra i trattati di Buddhismo più studiati e apprezzati. Diversamente da questi, le poesie presentano l'aspetto più intimo del Maestro, in cui si scorgono le esitazioni, le difficoltà, ma anche la determinazione di seguire un'ardua via che porta all'illuminazione. Trattano della concreta esperienza di un grande maestro e mettono a nudo ciò che nei testi dottrinali non si trova, cioè l'esperienza del percorso della Via secondo una scansione cronologica che ci permette di seguire il percorso spirituale del Maestro fino all'ultima poesia scritta poco prima della morte.
Dignità ed eccellenza dell'uomo. Testo latino a fronte
Giannozzo Manetti
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 368
Il più rilevante e noto trattato rinascimentale sulle qualità morali, fisiche e divine dell'uomo fu redatto da uno fra i più poliedrici e dotti umanisti del Quattrocento. Il “De dignitate et excellentia hominis” è l'opera capitale di Giannozzo Manetti (Firenze, 1396 - Napoli, 1459), ricco mercante, politico, autore di numerosi scritti in latino, e traduttore di Aristotele dal greco e dei Salmi dall'ebraico. Fu per un ventennio ambasciatore della repubblica fiorentina, quindi segretario pontificio e, infine, cortigiano presso la corte dei re d'Aragona a Napoli. Proprio su committenza di Alfonso il Magnanimo, Manetti portò a compimento nel 1452 la sua summa enciclopedica di quanto scritto dagli autori classici e cristiani sul miracolo del corpo umano e dello spirito divino che vi alberga. L'opera rappresenta un imperituro monumento alla più perfetta tra le creature divine, posta al centro delle meravigliose bellezze dell'Universo e dotata di un corpo e di un'anima che sono riflesso del macrocosmo. L'esaltazione dei prodotti dell'ingegno umano e delle arti figurative, la contestazione della tradizionale posizione medievale che individuava nella morte l'unica via d'uscita dalle sofferenze terrene, la glorificazione delle virtù e delle prerogative dell'uomo, e soprattutto la riflessione sui privilegi e gli oneri della “dignitas hominis” fanno di questo scritto il manifesto del Rinascimento italiano. Il volume offre una traduzione integrale dell'opera a cura di Giuseppe Marcellino, specialista della letteratura latina umanistica, preceduta da un saggio introduttivo di Stefano U. Baldassarri, Direttore dell'ISI Florence e studioso del Rinascimento di fama internazionale.
L'opera d'arte nel tempo della sua riproducibilità tecnica (1935-36). Testo tedesco a fronte
Walter Benjamin
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2017
pagine: 624
“L'opera d'arte nel tempo della sua riproducibilità tecnica'' è il saggio di filosofia dell'arte più importante del XX secolo. Ne esistono cinque differenti versioni, a vario livello di incompiutezza, elaborate da Walter Benjamin tra il 1935 e il 1936: quattro in tedesco, una in francese (l'unica a essere pubblicata con l'autore in vita). La presente edizione propone per la prima volta il “Kunstwerkaufsatz” di Benjamin in una forma radicalmente innovativa, che coniuga il rigore storico-filologico nella ricostruzione genetica dell'opera con l'interrogazione teoretica, aperta e problematica, delle cinque versioni del saggio. Il nucleo centrale del volume è costituito dalla collazione del testo tedesco, a cura di Vincenzo Cicero, e dalla traduzione italiana, curata da Salvatore Cariati e Luciano Tripepi: l'intento è di offrire, finalmente in una visione sincronica, la collazione critica di tutti i passi e di tutte le varianti significative delle cinque versioni, graficamente riconoscibili nella loro autonomia, disposte come innesti comparativi sul testo base dell'ultima redazione. La premessa gnoseocritica e la nota editoriale tratteggiano rispettivamente la prospettiva speculativa e redazionale entro cui è sorto il progetto di rimontaggio dell'opera. L'introduzione e la cronologia della vita e delle opere di Benjamin ricostruiscono il contesto della sua genesi e delle sue varie redazioni sulla base della più recente edizione critica tedesca. Infine, la struttura degli apparati, in gran parte bilingui, comprende le varianti testuali più ampie, la sinossi delle cinque versioni, una significativa selezione di paralipomeni, alcuni momenti epistolari essenziali, le note ai testi, i registri terminologici e gli indici. Un'edizione, dunque, che si pone come una novità nel panorama internazionale degli studi su Benjamin.
Politica. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 960
La "Politica" è molte cose. È un manuale di "ingegneria" costituzionale e tecnica di governo, un saggio di economia e di storia delle costituzioni, di dottrina dello Stato e di filosofìa del diritto. Ma è fondamentalmente la trattazione di quella che, fra le scienze che si occupano della condotta morale dell'uomo (animale politico), ha la funzione strutturale, poiché fornisce gli strumenti per ordinare uno Stato in cui sia possibile vivere bene (e, ultimamente, umanizzarsi). Tessendo la sua ricca trama, Aristotele tiene mirabilmente uniti sintesi teorica e analisi (a tratti sorprendentemente "attuale") della realtà del suo tempo, orizzonte "ideale" e realismo. Al centro di tutto il ruolo dell'educazione, il cui delicatissimo compito è garantire la riproduzione dell'ethos capace di far perdurare la costituzione, e quindi lo Stato. La presente edizione offre una versione insieme rigorosa e leggibile di questo testo chiave del pensiero politico occidentale. L'introduzione, concepita come un "capitolo di manuale" sulle scienze pratiche aristoteliche, "mette a sistema" etica e politica, in prospettiva prevalentemente didattica. La titolazione dei capitoli e la lista delle parole-chiave velocizzano l'individuazione di temi e percorsi all'interno dell'opera. L'ampia sintesi di tutti i capitoli degli otto libri, infine, fornisce al lettore una guida per ordinare i contenuti e una mappa per orientarsi nelle argomentazioni. L'opera è curata da Federico Ferri che insegna filosofia e storia nei licei e fa parte del Coordinamento delle scuole milanesi per la legalità e la cittadinanza attiva.
Le maniere scientifiche di trattare il diritto naturale. Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 480
Con il saggio sulle Maniere scientifiche di trattare il diritto naturale (Jena, 1802-1803) termina l'esperienza del Giornale critico della filosofia di Schelling ed Hegel. Si tratta dell'ultimo lavoro pubblicato dal filosofo di Stoccarda prima della "Fenomenologia dello Spirito" (1807). Seguito dai manoscritti jenesi di Logica e Metafisica, Filosofia della natura e Filosofia dello spirito, il contributo non presenta solo un confronto con le epistemologie di empirismo e formalismo sul terreno del Naturrecht, ma costituisce anche uno spartiacque tra le ricerche del giovane Hegel e la fase in cui prende forma la dialettica del sapere assoluto.
Analecta. Pensieri, dialoghi, sentenze. Testo cinese a fronte
Confucio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2016
pagine: 1248
Nella loro immediatezza e profondità, gli "Analecta" sono una delle opere più limpide e cruciali per capire lo spirito della civiltà cinese, via d'accesso obbligata alla conoscenza delle sue prospettive esistenziali e peculiarità culturali. "Analecta" è il titolo invalso nel mondo occidentale per riferirsi al testo che secondo la tradizione raccoglie le testimonianze più dirette e accreditate concernenti la vita e gli insegnamenti di Confucio. In essa trovano posto i dialoghi tra il maestro e i discepoli, sentenze a lui direttamente attribuite o espresse dai suoi allievi più intimi, commenti a versi poetici, notizie relative a eventi coevi, confronti con personaggi del tempo nonché note di vita quotidiana significative per comprendere l'uomo Confucio. Un ventaglio di oltre cinquecento massime tutte intese a orientare verso una ridefinizione dell'ideale etico e del senso umano dell'esistenza.