Bompiani: Testi a fronte
Contro gli Accademici. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2005
pagine: 443
Scritto da un Agostino trentaduenne all'indomani della conversione, il "Contra Academicos" è un dialogo filosofico in tre libri, basato sulle conversazioni realmente avvenute a Cassiciaco nell'autunno del 386. Il problema discusso nel I libro è il rapporto tra felicità e verità: per il giovane Licenzio all'uomo basta cercare la verità per essere felice; per il suo compagno Trigenzio, al contrario, occorre trovarla. Nel II e nel III libro Agostino in persona discute con l'amico Alipio, il quale sostiene il punto di vista degli Accademici "nuovi", secondo cui l'uomo non può ottenere conoscenze certe nel campo della filosofia. Con una serie di argomentazioni, Agostino cerca di mostrare che, invece, la verità è conoscibile con certezza.
Il maestro e la parola. Il maestro, la dialettica, la retorica, la grammatica. Testo latino a fronte
Agostino (sant')
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 368
Il volume raccoglie i primi scritti di Agostino intorno al tema della parola: tre trattati incompiuti sulle arti liberali e il dialogo "De magistro". Con gli strumenti affinati delle tre arti, il retore africano si cimenta nel confronto fra la cosa detta e la cosa che è. Il risultato è un combattimento nel quale ogni volta si arriva alle estreme conseguenze di ciò che si afferma, anche quando sono paradossali. Unitamente alle altre opere di Agostino si costituisce una sorta di perfetto manuale dell'uomo di lettere, in grado di iniziare i contemporanei a quella scienza del linguaggio cui si è votata molta della cultura del Ventesimo secolo e dell'inizio del Terzo millennio.
Apologia di Raymond Sebond. Testo francese a fronte
Michel de Montaigne
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 574
Composta sotto la protezione di Margherita di Valois, dama tra le più colte, ambigue e stravaganti del Rinascimento francese, questa "Apologia di Raymond Sebond" costituisce il capitolo più organico e ampio dei "Saggi" di Montaigne. Col pretesto di difendere la "Teologia naturale" del tolosano Raymond Sebond dalle numerose accuse che le erano state rivolte, Montaigne concepisce un disegno apologetico della fede cristiana largamente estraneo agli schemi tradizionali e dal quale traspare il ritratto culturale della propria epoca in cui nuove cosmologie, nuovi continenti, nuovi popoli, nuove confessioni religiose, nuove immagini di uomo e di ragione umana irrompono sulla scena storica.
Saggio su una nuova teoria della visione-Trattato sui principi della conoscenza umana. Testo inglese a fronte
George Berkeley
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2004
pagine: 516
Un'esatta comprensione del pensiero post-cartesiano non può fare a meno di confrontarsi con Berkeley e le opere raccolte in questo volume, fra le più discusse dalla letteratura specialistica berkeleiana e da quella epistemologica in genere. Il "Saggio sulla visione" contiene la formulazione compiuta della più influente teoria della percezione visiva sino alla metà dell'Ottocento, teoria che raccoglie ancora oggi il consenso di un gruppo consistente di psicologi. Il "Trattato sui principi della conoscenza umana" elabora invece quegli argomenti dell'idealismo che saranno discussi da tutti i maggiori filosofi occidentali.
Fondamento dell'intera dottrina della scienza. Testo tedesco a fronte
J. Gottlieb Fichte
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 704
È lo scritto capitale di Fiche (1762-1814), che sta alla base di tutte le sue successive (ben 11) rielaborazioni e anche delle altre opere fichtiane. Esso vuole dare una fondazione teoretica di tutto il sapere, dedotto da un unico principio assoluto: l'Io. Questo Io non è però una semplice astrazione, ma raccoglie in sé anche l'ideale del dovere e si pone, quindi, come la sintesi della teoria e della prassi, come punto d'orientamento del pensare e dell'agire. In questa edizione, curata da Guido Boffi, il saggio introduttivo ricostruisce il contesto problematico e storico-concettuale della genesi dell'opera e le sue premesse nelle precedenti indagini fichtiane.
Meteorologia. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 266
La "Meteorologia" è una delle poche opere di Aristotele delle quali è l'autore stesso a darci il titolo fin dall'introduzione. Ma i temi trattati sono molto differenti dalla disciplina che oggi indichiamo con lo stesso termine. Troviamo lo studio dei terremoti, delle comete, delle inondazioni, della Via Lattea, delle mutazioni geologiche, dell'arcobaleno; non solo quindi delle piogge, dei venti e dei mutamenti climatici. L'ampiezza dei fenomeni indagati in quest'opera spiega la sua grande diffusione nelle epoche successive, superiore anche al "Timeo" di Platone.
Fondazione della metafisica dei costumi
Immanuel Kant
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 272
L'opera costituisce il primo vero tentativo di Kant di affrontare la problematica morale anticipando l'opera pubblicata tre anni più tardi con il titolo "Critica della ragion pratica". Il curatore dell'opera, Vittorio Mathieu, nell'Introduzione tematizza i fondamenti del primo pensiero morale kantiano. Le Note al testo sono brevi ed essenziali e rispondono all'esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili. La bibliografia contiene, oltre alle maggiori edizioni e ai più importanti studi sul tema, anche una storiografia dell'autore specifica sul problema etico-religioso che abbraccia più di tre secoli.
Le passioni dell'anima. Testo francese a fronte
Renato Cartesio
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 478
In origine il trattato, che vide la luce nel 1649, pochi mesi prima della scomparsa dell'autore, doveva avere soltanto una destinazione privata, a beneficio della principessa Elisabetta di Boemia, afflitta da numerosi problemi di salute che Cartesio considerava conseguenze di affezioni dell'anima. Precisando puntigliosamente di voler parlare "in quanto fisico", l'autore trasfigura una materia d'occasione per includerla nel suo piano di ricerca che assomma la visione di una nuova scienza dell'uomo e le prime, rivoluzionarie prove della psicobiologia.
L'anima e il corpo-Parva Naturalia. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 359
Qual è il ruolo della sensazione nella vita dell'animale e come avviene la sintesi percettiva? Come si formano i ricordi e come è possibile richiamarli alla memoria? In che cosa consiste il sonno e qual è la sua funzione? Qual è la natura dei sogni e in che senso è possibile interpretarli? Perché alcuni animali sono più longevi di altri? Come avviene la respirazione? Che cosa sono la vita e la morte? Aristotele si interroga sull'unità e sulla molteplicità del vivente, vale a dire sul rapporto che intercorre tra l'anima e il corpo e sul modo in cui secondo questo rapporto si svolgono tutte le attività della vita animale, da quelle più elementari, che attengono all'accrescimento, a quelle più elevate, che riguardano l'esercizio della sensazione.
Testimonianze e frammenti. Testo greco a fronte
Empedocle
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 288
Liberato da recenti interpretazioni che lo riducevano ad antesignano della scienza occidentale, Empedocle, recupera la sua indole originaria di poeta, sciamano e "physikòs", ovvero interprete della "physis", che è al tempo stesso origine e squadramento di tutte le cose. Misticismo, sapienza ed empirismo si intrecciano nella figura del sapiente di Agrigento, del V secolo a. C., che si offre come modello di una possibile unione tra pensiero scientifico e folgorazione intuitiva, tra mondo degli dei e mondo degli uomini.
Il cielo. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 549
Aristotele da un lato ripensa criticamente idee e principi cosmologici elaborati in Grecia a partire dagli inizi della riflessione razionale sulla "physis"; dall'altro, formula una visione originale e organica dell'universo. L'"imago mundi" che per molti secoli ha dominato la concezione occidentale del cosmo trova qui la sua formulazione. "Il cielo", d'altro canto, lungi dal ridursi a un complesso di aride teorie, si presenta come un affascinante intersezione di rigore logico e di pathos religioso: Aristotele vuole infatti trasmettere anche un sentimento di venerazione per la divina perfezione del cielo e degli esseri che lo popolano.
Testimonianze e frammenti. Testo greco e latino a fronte
Panezio di Rodi
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2002
pagine: 356
La riflessione di Panezio si colloca nel II secolo a.C., età di profondi mutamenti politici, culturali e filosofici. Panezio riforma il sistema stoico dando vita alla cosiddetta 'Stoa di Mezzo'. Egli sostenne l'eternità del cosmo, sulla scia della tradizione ciclica, e avanzò seri dubbi in materia di astrologia e divinazione; approfondì gli interessi grammaticali e filologici e ripensò in modo più rigoroso la teoria della conoscenza; nell'etica, trattò soprattutto il problema del dovere morale; nella politica, affrontò il problema della legge, della costituzione migliore in assoluto e del princeps.