Bompiani: Testi a fronte
Apologia per Galileo
Tommaso Campanella
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 262
Composta all'inizio del 1616, l'"Apologia per Galileo" rappresenta un generoso e commosso tentativo di rivalutazione dell'intera vicenda galileiana. Campanella auspica qui un ridimensionamento del potere della teologia e sottolinea i vantaggi che la libertà di ricerca potrebbe apportare sia alla scienza sia all'indagine biblico-teologica. L'edizione è curata da Paolo Ponzio (Università di Bari) che si occupa della filosofia del tardo Rinascimento. L'introduzione fornisce un primo approccio tematico all'opera. Negli apparati sono riportati le parole chiave del testo, una bibliografia delle opere del filosofo di Stilo e degli studi che lo riguardano, un indice dei riferimenti biblici dell'"Apologia". Testo latino a fronte.
L'anima. Testo greco a fronte
Aristotele
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 382
Un viaggio nella concezione aristotelica dell'anima come forma sostanziale dell'essere vivente, qui inteso come ente che possiede in sé un principio di movimento. Il volume ha il pregio di confrontare la psicologia aristotelica con la corrispondente dottrina di Platone, richiamando anche la complessa interpretazione hegeliana del "De anima".
Protagora. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 320
Il "Protagora" è uno dei capolavori letterari di Platone, di rara bellezza formale e poetica; questa edizione intende mettere in rilievo anche la densità del contenuto filosofico del dialogo, spesso sottovalutata dalla critica.
Monadologia. Testo francese a fronte
Gottfried Wilhelm Leibniz
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 216
La "Monadologia" (1714) è l'opera più celebre di Leibniz ed esprime in modo compiuto il sistema filosofico del pensatore tedesco; è contenuto in questo volume anche "Principi razionali della Natura e della Grazia". L'edizione dei testi è curata da Salvatore Cariati.
Sulla natura. Testo greco a fronte
Parmenide
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 192
''L'essere è e non può non essere, il non-essere non è ed è impossibile che sia.'' Queste parole di Parmenide tematizzano per la prima volta quel principio di non-contraddizione che solo, dirà Aristotele, permette agli uomini di pensare e parlare e di non vivere come piante. Insieme all'altro principio parmenideo, secondo cui il pensiero è sempre e solo pensiero dell'essere, principio che dal VI secolo a.C. rimarrà basilare nel pensiero occidentale e pressoché inattaccato almeno sino all'Idealismo tedesco dei primi dell'Ottocento, è questa la più cospicua eredità di un pensatore che si può ben dire abbia tracciato i ''binari'' su cui il pensiero occidentale si sarebbe per sempre mosso. Si capisce, perciò, quanto Parmenide sia sempre attuale e come valga davvero per tutti la pena di accostarsi al pensiero di colui che icasticamente Platone ha definito ''padre venerando e terribile'' della filosofia. Il poeta ci conduce nel cuore e nel nucleo originario della problematica dell'Essere, alla ''rivelazione della Verità'' e, insieme, dischiude un nuovo orizzonte alle nostre erronee opinioni di mortali. L'edizione è stata curata da Giovanni Reale, riconosciuto a livello internazionale anche per le sue conoscenze sugli Eleati, che ha studiato per anni, a partire dall'aggiornamento della sezione dell'opera di Zeller concernente questi filosofi. L'''introduzione'' traccia un breve, ma denso quadro d'insieme della filosofia di Parmenide; la ''traduzione'' è curata sia filologicamente sia filosoficamente; le ''note'' e le ''parole chiave'' apportano tutti i chiarimenti concettuali necessari a una buona comprensione dell'opera. Il testo greco riproduce l'edizione critica di riferimento.
Ione. Testo greco a fronte
Platone
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2001
pagine: 192
Lo "Ione" è stato a lungo considerato dalla critica un dialogo minore all'interno della produzione letterario-filosofica di Platone. Questa edizione, curata da Giovanni Reale, ribalta i giudizi in modo radicale e mette in evidenza la rilevanza concettuale dell'opera il cui nucleo tematico consiste nel dimostrare che l'attività del rapsodo e la stessa poesia non sono frutto di conoscenza ma, sono il risultato di un'ispirazione divina.
Enciclopedia delle scienze filosofiche. Testo tedesco a fronte
Friedrich Hegel
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 1040
L'"Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" fu pubblicata a Heidelberg nel 1817 a uso degli studenti di Hegel. Opera molto travagliata dal punto di vista compositivo, tanto da essere redatta prima nel 1827 e in versione definitiva nel 1830, l'Enciclopedia è concepita da Hegel come un "prospetto generale sull'intero ambito della filosofia"; uno strumento didattico elaborato per fungere da filo conduttore nella dialettica insegnamento-apprendimento, da utilizzare nelle sue lezioni universitarie. "Deve ricevere i suoi necessari chiarimenti nel contesto dell'esposizioni orale" delle lezioni. È l'opera più sistematica di Hegel e può essere considerata come la summa esatta e fedele del suo pensiero, in cui espone in forma concisa ed "esoterica" l'intero suo sistema filosofico. Costituisce così la sintesi speculativa di tutti gli aspetti della realtà divina e umana: dalle strutture logico-metafisiche alla natura in generale, dallo spirito particolare dell'uomo allo stato, dall'arte e dalla religione fino alla stessa filosofia, culmine del sistema. L'oggetto principale dell'intera trattazione è l'idea assoluta (il Dio cristiano uno e trino) nel ciclo completo delle sue forme speculative, Logica, Natura, Spirito e del suo manifestarsi dialettico-speculativo. L'edizione è curata da Vincenzo Cicero, la traduzione tiene conto delle edizioni di Croce, Gandillac e Verra; completano il volume un apparato di note, il catalogo delle opere citate, bibliografia e indici.
Menone. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 288
Il ''Menone'', uno dei dialoghi platonici più importanti, è una sorta di ''manifesto programmatico'' in cui Platone presenta ciò che intende realizzare attraverso l'istituzione della sua Accademia; vale a dire la fondazione della virtù politica sulla vera scienza. I validi politici ateniesi del passato sono stati tali, secondo Platone, solo per ''retta opinione'' che hanno posseduto per ''ispirazione'' e non per vera conoscenza: e, per questo motivo, non hanno potuto insegnare ad altri la loro virtù politica. La vera virtù politica deve fondarsi sulla ''conoscenza'' e sulla ''scienza''. A questo riguardo, si impongono come emblematiche le pagine sull'''esperimento maieutico'', in cui Socrate dimostra la tesi della conoscenza come reminiscenza, facendo emergere dall'animo di uno schiavo, del tutto ignaro di geometria, la soluzione di un difficile problema geometrico. L'edizione curata da Giovanni Reale - studioso e interprete di Platone di fama internazionale - si distingue per il ''saggio introduttivo'' che evidenzia tutte le problematiche del dialogo, per la ricchezza delle ''note di commento'' e per il ''saggio integrativo'' di Imre Toth, uno dei maggiori filosofi e storici della matematica del Novecento. Elisabetta Cattanei ha curato, oltre alla redazione del saggio di Toth, un'esauriente bibliografia ragionata degli studi sul ''Menone'' nel Novecento. Il testo greco a fronte riproduce l'edizione critica oggi di riferimento.
Critone. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 224
Sebbene il ''Critone'' faccia parte, secondo la comune opinione, dei dialoghi giovanili come l'''Apologia'', dal punto di vista formale e contenutistico si presenta come una sorta di prologo alle ''Leggi'', opera della tarda maturità. La vicenda del dialogo è nota: Critone, discepolo e amico d'infanzia di Socrate, una mattina dell'anno 399 a.C. si reca in carcere a fargli visita e lo incita a fuggire per evitare la condanna a morte. Socrate, in piena libertà e coscienza, rifiuta l'invito e ribadisce che non è lecito reagire all'ingiustizia con l'ingiustizia. La legge, per Platone, non è dunque frutto di una semplice convenzione tra cittadini ma è uno dei due contraenti; i soggetti del rapporto giuridico sono, da un lato, le Leggi stesse, dall'altro, i cittadini. E Platone fa parlare direttamente le leggi personificandole nella celebre Prosopopea. Il messaggio del dialogo è tra i più alti e rivoluzionari di tutto il pensiero e la cultura greca: la violenza non è mai vittoriosa, il vero vincere consiste nel con-vincere, nel persuadere sulla base del ragionare, e se ciò non sempre accade, bisogna continuare a testimoniare la verità, anche a costo della vita. Il volume, curato da Giovanni Reale, studioso di Platone di fama internazionale, è destinato a rimanere un punto di riferimento anche per gli specialisti, per le soluzioni riguardanti la datazione e l'interpretazione filosofica e letteraria del dialogo. Il ''saggio introduttivo'' affronta tutte le problematiche del dialogo, la traduzione è impostata in modo drammaturgico (in particolare nella Prosopopea delle Leggi), le ''note al testo'', le ''parole chiave'' e la ''bibliografia'' completano il volume. Il testo greco a fronte della traduzione riproduce l'edizione critica oggi di riferimento.
Poetica
Aristotele
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 216
La Poetica di Aristotele è dedicata quasi interamente alla definizione e all'esame particolareggiato di quella forma dell'arte che è la tragedia. Il saggio introduttivo dell'autore, ricolloca il testo nell'orizzonte del corpus di Aristotele ricostruendone il testo filosofico per troppo tempo accantonato. Le note al testo sono brevi e chiariscono i temini e i concetti più controversi e difficili. Il testo greco a fronte è quello dell'edizione di riferimento a cura di R. Kassel: Aristotelis de arte poetica liber, Oxford, con alcune variazioni.
Pensieri. Testo francese a fronte
Blaise Pascal
Libro
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 560
Fedro. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2000
pagine: 288
Il "Fedro" appartiene, secondo gli ultimi studi, ai dialoghi della tarda maturità. Due sono i temi affrontati: quale sia il modo adeguato di scrivere e quale sia la natura dell'Eros e della Bellezza, l'unica idea intelleggibile che può essere colta nel sensibile. Il solo personaggio diretto del dialogo, oltra a Socrate, è Fedro. Lisia, considerato una sorta di principe dell'oratoria antica, è un personaggio che non agisce direttamente come "dramatis persona", ma opera con il suo scritto che Fedro legge, e su cui si impernia la discussione del dialogo. Questa edizione è stata curata da Giovanni Reale, uno dei maggiori esperti di Platone a livello italiano e internazionale. La sua traduzione si distingue, oltre che per la terminologia moderna adottata, anche per la novità delle intitolazioni ben articolate dei vari paragrafi che scandiscono le parti del dialogo. L'"introduzione" in realtà è una guida sintetica ma precisa al dialogo. Le "note al testo", brevi ed essenziali, rispondono all'esigenza di chiarire i passi più controversi e difficili partendo sempre dal testo greco. Le "parole-chiave" rappresentano un valido aiuto per entrare, in profondità ma con immediatezza, nel nucleo filosofico del dialogo. La "bibliografia" raccoglie gli studi più importanti sul "Fedro" degli ultimi cinquant'anni. Il testo greco a fronte riproduce esattamente l'edizione critica oggi di riferimento (J. Burnet, "Platonis Opera", "Scriptorum Classicorum Bibliotheca Oxoniensis"), conservandone la struttura di riga e la numerazione.