Bonanno: Occasioni critiche
Eredità di Spagna. L'assoluto in poesia nella Spagna del '900
Luigi Di Franco
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 404
Un viaggio letterario tra le forme d'Assoluto presenti nella poesia della Spagna del '900 attraverso i contributi di alcuni significativi poeti distintivi del XX secolo. La presenza dell'Assoluto intesa come distacco dal corpo e accesso alla coscienza, sia come durata nella luce della fede religiosa che come itinerario del sé nella vita dello spirito, viene colta attraverso i significati dati all'eternità nella poesia. Tale valore è individuato come certezza spirituale nella poesia di Antonio Machado, di Miguel de Unamuno e di Juan Ramón Jiménez, mentre emerge come origine e fine vitale nell'opera teatrale Donna Rosita Nubile di Federico García Lorca, per poi ritrovarne i caratteri nella voce viva di Pedro Salinas e di Luis Cernuda, e parola che si fa ascesi nel canto di Antonio Carvajal. Il viaggio all'Oltre partendo dalla storia della Virgen de l'Almudena, patrona di Madrid ed emblema della spiritualità spagnola, attraversa l'affidamento alla salvezza in tutto un percorso di poesia che nel naufragio tra le braccia dell'Eterno si fa svelamento dello Spirito. L'evocazione memoriale, attraverso i temi poetici dei poeti presentati, coglie il particolare richiamo di una poesia che, riconducendo al valore della gentilezza, fa accedere al canto dello Spirito come eterna presenza. Un percorso letterario che svela i segni della culla materna in cui l'isola del cuore umano perpetua l'incontro vitale col regno d'eternità offerto dall'amore.
Junger e Malaparte negli anni Venti. Rappresentazioni e interpretazioni della Grande Guerra
Paolo Pizzimento
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 300
Questo studio si propone di analizzare le principali opere composte da Ernst Jünger (1895-1998) e Curzio Malaparte (1898-1957) negli anni Venti del Novecento. Sebbene in questo periodo i due autori non abbiano contatti diretti, esprimono nondimeno consonanze esistenziali, intellettuali e letterarie per più di un verso stringenti. Nati ambedue in famiglie di estrazione borghese, trascorrono un'infanzia segnata da un logorante senso di estraneità rispetto all'ambiente sociale di appartenenza, che si tramuta in un precoce tentativo di fuga nella Legione straniera e, in seguito, nell'arruolamento volontario nella Grande Guerra, dopo la quale si affermano come maîtres à penser di una "rivoluzione conservatrice" che, portando a compimento il sovvertimento del fatiscente assetto liberale e borghese avviato dal primo conflitto mondiale, fondi un nuovo ordine nel presente postbellico. Per quanto le opere di Jünger e Malaparte appaiono intrise di politica, tendono tuttavia a tracciare una via intimamente impolitica, anarchica, contraria a ogni ordine costituito e a ogni tradizione vigente. Questo saggio, pertanto, intende riconsiderarle in chiave eminentemente estetica, ponendole all'interno dell'avanguardismo europeo del primo Novecento.
Sicilia. Luoghi e scrittura
Federico Guastella
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2024
pagine: 200
L'agile e interessante volume narra al pubblico dei non specialisti un itinerario di letteratura siciliana, offrendo un quadro panoramico ricco di articolazioni. L'affabile gusto del racconto, che garantisce il piacere del leggere, nulla toglie al rigore metodologico e all'acume critico. Apre il volume un'angolazione geografica, uno spazio vitale di luoghi che introduce a testi, noti o poco noti, di scrittori di Sicilia: pagine commentate che indirizzano a capire la ricca creatività dell'isola che irradia bellezza. La parte conclusiva è affidata al consistente capitolo della suggestiva novellistica popolare.
Uno sguardo su Sciascia
Federico Guastella
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2022
pagine: 336
Tanti i contributi su Sciascia ma, a parte le monografie sulle specifiche opere, tutti distanti dall'accostare il lettore all'ampia produzione letteraria dello scrittore di Racalmuto, dando per scontata la conoscenza dei testi. Il quest'ottica il saggio, nell'ambito delle questioni interpretative fornite da autorevoli critici, offre conoscenze e spunti di riflessione. Il discorso, che si presenta scorrevole, essenziale e concreto con uno stile affabulatorio, apre a nuove prospettive, ferma restando l'esigenza prioritaria della divulgazione condotta con il rigore dell'indagine e pensata per un approccio globale ai romanzi e ai saggi. Anche la bibliografia continua a crescere, segno di piena e sempre viva attenzione all'universo dello scrittore. Le indicazioni sono state scelte in conformità agli aspetti trattati, tenendo conto degli ultimi aggiornamenti.
Viaggio nella Commedia di Dante. Tra poesia, musica, danza, pittura e cinema
Paolo Sessa
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 232
Al di là di tutto l'armamentario teologico e cosmologico, e della sua intenzione allegorica, che di un viaggio fantastico fanno un documento di fede, la Commedia è popolata da uomini e donne in carne e ossa, con le loro storie, le loro epifanie, le loro emozioni e le loro passioni. C'è la gioia celeste di Beatrice, quella più domestica di Matelda, che traspaiono dai loro intriganti sorrisi; c'è la giusta collera di San Pietro, il piacere sensuale del bacio di Francesca, il dolore lancinante di Ugolino; c'è la tristezza di maestro Adamo e di Cavalcante, l'orgoglio ferito di Farinata e l'ardimento di Ulisse; l'onestà intellettuale di Catone e l'intollerabile bestialità di Vanni Fucci. Vizi e virtù umani vi sono rappresentati in tutte le possibili sfumature. Per quanto "divina" si voglia appellare, la Commedia dantesca resta la più grande commedia umana che sia mai stata scritta. Nel nostro viaggio, abbiamo di necessità scelto di visitare alcuni luoghi e di trascurarne altri, lasciandoci condizionare dalle emozioni che fanno del poema un'opera di straordinaria attualità. Non sono solo le emozioni umane a rendere la Commedia un'opera attuale: le storie dei suoi personaggi, che pur attengono alla dimensione del privato, si fanno spesso epitome e metafora dell'umana esistenza. Il poema è un tale arsenale di emozioni e di immagini che, dopo sette secoli, continua a ispirare scrittori, poeti, pittori, musicisti, registi; mentre i suoi personaggi sono diventati nel tempo parte del nostro immaginario collettivo, e la sua lingua patrimonio identitario di tutta una nazione.
Accordi strani. Intrecci tra letteratura e musica
Caterina Valchera
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 172
Nei territori immensi e continuamente in espansione della letteratura la musica è sempre stata una presenza significativa, diventata quasi irrinunciabile a partire dall'età romantica. Nel Novecento l'intreccio tra scrittura letteraria e arte dei suoni si fa strettissimo, qualificandosi diversamente nella prima e nella seconda metà del secolo. Ispirata dalla sua passione per la musica, Caterina Valchera, che si è sempre occupata di letteratura, si è posta un interrogativo che è poi divenuto l'ipotesi del presente lavoro. È verosimile - e quindi verificabile attraverso l'analisi dei testi - che in alcuni autori del Novecento, anche di grande rilevanza, la scelta dell'arte letteraria sia stata, almeno agli esordi, succedanea a quella musicale? E che i fogli pentagrammati abbiano poi ispirato sentimenti ambigui e lasciato tracce di frustrazione o invidia nelle pagine di alcune loro opere? Qualcosa che assomiglia a una ''rivalsa verbale'' nei confronti dell'arte dei suoni sembra attraversare le loro opere sul piano dei contenuti, dei toni, delle scelte linguistico-espressive. Un sentimento accompagnato dal rimpianto per una passione divenuta secondaria e che ispira al letterato particolari modi - straniati e inquieti - nell'approccio ai territori della musica: sono gli accordi strani che danno il titolo al libro.
Una rilettura del Gattopardo
Federico Guastella
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2021
pagine: 136
Il saggio, con l'introduzione curata dall'On.le Giorgio Chessari e dai Proff. Raffaele Puccio e Giuseppe Tumino, ha un intento prevalentemente conoscitivo per facilitare la lettura o rilettura di un classico della nostra letteratura contemporanea, tradotto in tutte le lingue. Comprende tre parti. La prima, che muove dalle origini della famiglia, si sofferma sulla formazione culturale di Tomasi di Lampedusa, evidenziando le vicende editoriali della sua opera con riferimento agli studiosi ritenuti più autorevoli. Nella seconda sono evidenziati contesti e personaggi, mentre la terza introduce il lettore all'approccio testuale. L'epilogo e una bibliografia minima concludono il lavoro condotto con lo stile dell'affabulazione che non sacrifica il rigore interpretativo.
Luigi Pirandello. I romanzi, i miti
Federico Guastella
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 242
Di Pirandello e della sua produzione novellistica e teatrale, quella che ha avuto un riscontro di notevolissimo successo, molto si è detto e scritto. Minore interesse hanno suscitato i suoi romanzi e il teatro dei miti. Eppure, per inquadrare appieno la figura dello scrittore, non si può prescindere da essi. Obiettivo del volume è appunto quello di presentarli senza pesi accademici e senza ingombri di erudizione. L'approfondimento è valido e utile sia per chi abbia letto i romanzi e i miti sia per chi voglia accostarsi a essi per la prima volta. Il saggio non si limita a esplicitare trame, intrighi, percorsi psicologici, ma fa emergere il profilo di un Pirandello in un clima di profonda delusione storica ed esistenziale. L'analisi dei testi lo mostra non privo di religiosità e ossessionato dalle false certezze, dai dogmi soffocanti, dalla molteplicità dell'anima individuale. Ampi stralci dell'opera sono stati riportati anche per fare intravedere al lettore la straordinaria singolarità dello stile.
Le nostre (de)posizioni. Pesi e contrappesi nella poesia contemporanea emiliano-romagnola
Enzo Campi, Sonia Caporossi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2020
pagine: 140
Si parte da due punti fermi, forse gli unici dati di fatto dell'intera opera (tutta l'opera verte difatti sull'attraversamento incondizionato del registro dei possibili): da un lato il rifiuto categorico di una scala di valori e dall'altro lato la trans-territorialità. Gli autori non saranno trattati nello specifico di una determinata opera ma nell'insieme della loro produzione complessiva e, soprattutto, tenendo conto del loro modo di approcciarsi o di rendersi prossimi a quella che è l'unica costante a cui tutti i praticanti della scrittura dovrebbero relazionarsi, ovvero all'estensione, alla messa in atto di un gesto, in due sole parole: al conferimento di energia e tensione al testo. Il tutto all'insegna di una tecnica, di un metodo e quindi di una evidente maturità di linguaggio. Sebbene tutti gli autori trattati hanno qualcosa a che fare con l'Emilia-Romagna, si è cercato di individuare di tre diverse fasce di «umanità» che possiamo sintetizzare più o meno così: nativi residenti, nativi deterritorializzati, stranieri adottati. Una scelta sì obbligata ma necessaria, vuoi solo per rendersi il più possibile immanenti e per rispecchiare quella che è la vera situazione sociale in cui ci troviamo a vivere e dove, per fortuna, la moltiplicazione e l'amalgama delle radici rappresenta l'unica costante di cui tenere conto.
Ignazio Buttitta e Danilo Dolci. Due profili culturali della Sicilia
Federico Guastella
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2019
pagine: 120
Il saggio, sostenuto da un'ampia documentazione, offre al lettore una visione d'insieme sulla vita e le opere di due esponenti della migliore cultura siciliana: Ignazio Buttitta e Danilo Dolci. Personaggi indubbiamente di diversa estrazione geografica e socio-culturale, ma entrambi accomunati dagli stessi valori sulla possibilità della rinascita dell'uomo e della società nel difficile periodo del secondo dopoguerra in Sicilia. Vivendo a contatto con l'arretratezza e con la miseria, essi conobbero i soprusi sulla povera gente. Era l'ignoranza diffusa che non consentiva una presa di coscienza del rapporto di subordinazione ai feudatari e all'agire mafioso nel clima generale di prepotenza. Nasce da queste condizioni di vita la cifra etica delle loro scelte. Uomo d'azione Danilo Dolci, cantore Ignazio Buttitta, ed entrambi amanti della poesia. Il percorso che viene delineato, lasciando al lettore il gusto dell'approfondimento, mette a fuoco opportunità sull'emancipazione dei soggetti emarginati dalla grande storia.
Tra rigore e passione. Interventi di critica militante
Maria Nivea Zagarella
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 128
Questa nuova raccolta di elzeviri, "Tra rigore e passione", pubblicati sul quotidiano ha Sicilia di Catania da settembre 2014 a marzo 2018, e successivi alla silloge "Elzeviri" del 2014, continua e approfondisce un percorso di letture e di proposte che affrontano testi e autori della letteratura italiana, siciliana, straniera, e interventi di saggistica politica, sociale, religiosa, femminista, incrociando problemi di attualità e indagini storiche. Le questioni più scottanti di oggi: l'ambiente, la povertà a livello planetario, la condizione femminile, il ruolo dei politici e della politica, della fede e della Chiesa, la formazione dei giovani in rapporto alla cultura classico-umanistica e scientifica e alla tradizione dialettale colta e popolare, la corresponsabilità civica e la democrazia, le insidie vecchie e nuove del razzismo, il volto doppio del digitale, sono la panoramica di fondo di una vasta inchiesta esistenziale e storica. Inchiesta che, come in tutta la restante produzione creativa della Zagarella, nella dialettica costante tra passato e presente, tenta una alternativa di valori e la ricerca/fondazione di una cultura "altra" rispetto al totalitarismo finanziario e al feticismo reificante e secolarizzato del mondo contemporaneo.
Tragedia e senso del tragico in Torquato Tasso e nel secondo Cinquecento
Stefania Centorbi
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2018
pagine: 408
Il presente studio analizza la tragedia e il tragico in Torquato Tasso e negli autori del secondo Cinquecento attraverso un'indagine a largo spettro che, a partire dagli scritti che teorizzano le regole proprie del genere tragico e attraverso la delineazione di un macrotema utile a definirne gli elementi più caratteristici, si conclude con un'ultima sezione sul 'senso del tragico'. La presente monografia corrisponde alla tesi di dottorato di ricerca discussa presso l'Università degli Studi di Palermo, in cotutela con la Ludwig Maximilians Universität (LMU) di Monaco di Baviera.