Booklet Milano: MELTEMI.EDU
Tuhami. Ritratto di un uomo del Marocco
Vincent Crapanzano
Libro: Copertina rigida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 216
Anche Tuhami aveva perso il padre prima dell'adolescenza, forse anche lui ha cercato in me ciò che cercavo in lui: un'eco. Il senso di perdita interviene creando simultaneamente desiderio e nostalgia: e come ogni più forte nostalgia si sottrae all'esperienza. La perdita di un padre, la perdita di una lingua che non sarebbe stata mai interamente posseduta, la perdita di un'eco con cui giocare e reagire, hanno senza dubbio intensificato in me il desiderio di trovare in un altro, perfino in Tuhami, un uomo del Marocco, semplice e analfabeta, quello che io non ero riuscito a vivere. E di sperimentarlo attraverso di lui. Il destino cela sempre le sue carte.
Il videofonino
Luciano Petullà, Davide Borrelli
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2007
pagine: 240
Quali sono le prospettive future della videofonia? È plausibile che l'integrazione della comunicazione vocale e di quella visiva - ora che si sono superate le residue difficoltà tecniche e che i servizi di videofonia stanno diventando sempre più disponibili ed economicamente accessibili diventi la norma? Sono questi i temi su cui i saggi del volume vogliono riflettere, muovendosi a cavallo tra indagine sociotecnica, analisi antropologica e riflessione fenomenologica: da un lato c'è la vicenda, più evidente, della realizzazione dell'oggetto e del sistema tecnico, dall'altro c'è la storia, meno esplicita e concreta, delle tracce antropologiche e culturali che informano gli oggetti d'uso quotidiano.
Corpo, potere e malattia. Antropologia e Aids nei Grassfields del Camerun
Ivo Quaranta
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 311
Con meno dell'8% della popolazione mondiale, l'Africa sub-sahariana comprende circa i due terzi dei casi globali di AIDS. Eppure, in Africa si sostiene che l'AIDS non esista: la sindrome è considerata un'invenzione dell'Occidente per controllare la crescita demografica del continente; oppure come nulla di diverso da condizioni sempre esistite e afferenti al campo delle violazioni dei tabu sessuali. A partire dal significato di tali affermazioni, questo studio vuole elaborare una comprensione differente del fenomeno, capace di cogliere il ruolo dell'azione umana. A tal fine è necessario prendere le distanze dalla concezione biomedica della sindrome, mettendo in luce come essa stessa rappresenti una costruzione culturale. La malattia è sempre una realtà semantica, un fenomeno socio-culturale e come tale impone di esaminare i processi della sua costruzione. E con questo spirito che qui si intende proporre un'analisi delle pratiche interpretative attraverso cui l'AIDS è stato culturalmente costruito a Nso' (provincia del Camerun). La ricerca si è avvalsa di una molteplicità di metodologie: dall'intervista all'osservazione partecipante, dal lavoro di archivio allo spoglio di periodici e quotidiani locali, dalla ricostruzione storica all'analisi delle politiche sanitarie (locali, nazionali e internazionali).
America Latina: l'identità e la maschera
Rosalba Campra
Libro
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 264
Questo libro rappresenta il tentativo di individuare i meccanismi con cui l'America Latina costruisce se stessa attraverso la letteratura. L'autrice aiuta a orientarsi nello spazio dove si costeggiano le foreste dell'Orinoco e la Biblioteca di Babele, si disgregano dittature centenarie e la realtà ha dilatato i suoi confini fino a inglobare meraviglie e orrori. L'America Latina è il trauma irrisolto della conquista; la formulazione di archetipi che scaturiscono dall'emarginazione: l'indio, il gaucho, il migrante; gli opposti miti della foresta e della città; le tracce, nella scrittura, di una realtà brutale: l'esilio, il silenzio e la lotta. Questi temi sono al centro di conversazioni con vari scrittori, tra cui, Borges, Carpentier, Cortázar, Sabato
Cito dunque creo. Forme e strategie della citazione visiva
M. Rosaria Dagostino
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 210
Partendo dall'analisi del valore della citazione nella scrittura, questo lavoro cerca di fare il punto sui valore della citazione nel visuale, rispondendo alla necessità sempre piu presente di trovare un originale nello spettacolo delle immagini. Tra allusioni, plagi e parodie, la citazione visiva diventa una pratica di replicabilità attiva che dimostra come la decontestualizzazione dell'originale sia più di una strategia argomentativa in grado di mettere in crisi le definizioni di copia-originale e come la copia possa diventare un unico originale. Il valore della citazione, del riconoscimento non solo come artificio estetico ma come senso-doppio, è il fondamento socio-semiotico che attraversa questo testo.
Con Roland Barthes alle sorgenti del senso
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 694
L'opera di Barthes sui segni e sulla "scrittura", la scrittura della moda, del mito, dell'eros, del cinema, della fotografia, della musica, della letteratura... si sottrae programmaticamente alla sua riducibilità a oggetto. Perciò il titolo Con Roland Barthes alle sorgenti del senso a questo libro che intende dare voce a Barthes e, con lui, a ciascuno di noi.
Corpo sovrano. Studi sul concetto di popolo
Gianluca Bonaiuti
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 239
Il libro prova a sondare lo statuto paradossale che il concetto di popolo ha assunto nel corso dello sviluppo del pensiero europeo moderno, provando a seguire percorsi analitici non scontati e valorizzando tappe di trasformazione della cultura anche non professionalmente politica. Da Sieyès a Comte, da Michelet a Schumpeter e Plessner, l'autore ricostruisce alcune figure del corpo politico democratico sfruttando indicazioni storiografiche che vengono tanto dalla scuola dei Begriffsgeschichte che dall'insegnamento di Hans Blumenberg, tenendo costantemente in vista l'orizzonte europeo entro cui questa vicenda si svolge.
Per una dialettica nella finitezza. Adorno e il programma di una dialettica negativa
Lucio Cortella
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 192
Nota per la sua complessità concettuale, la "Dialettica negativa", l'opera teoretica fondamentale di Theodor W. Adorno - recentemente ripubblicata in una nuova traduzione - è stata spesso trascurata dagli interpreti italiani. Lucio Cortella ha voluto colmare questo vuoto analizzando quello che invece va considerato uno fra i grandi classici del pensiero del Novecento. Il suo primo scopo è quello di fornire allo studente un'introduzione alla lettura dell'opera, attraverso l'esplicazione dei suoi grandi nodi teoretici e delle questioni di fondo (prima fra tutte il confronto con la dialettica di Hegel). Non a caso il volume nasce da una serie di corsi universitari e quindi mantiene l'originaria ispirazione didattica, con la spiegazione e il commento dei passi adorniani più importanti e significativi. In secondo luogo, l'autore approfondisce e discute i problemi fondamentali, offrendo così un contributo critico alla letteratura su Adorno, che apre a una serie di tematiche: la critica del soggetto, la critica della totalità, il rapporto con la filosofia della differenza, l'incontro di ermeneutica e dialettica, il tema del linguaggio.
Dislivelli di cultura e altri discorsi inattuali
Alberto Mario Cirese
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 213
Le società delle moderne nazioni europee, a diversamente da quelle "primitive", sono caratterizzate da una serie di differenze culturali interne più o meno direttamente connesse con le disegueglianze potitico-sociali. La divisione del lavoro, la diversificazione delle condizioni di vita, la distanza tra i vari ceti, la complessità del processo di formazione e sviluppo, il diverso accesso ai mezzi di informazione hanno fatto sì che i vari gruppi in cui queste società si articolano abbiano partecipato in modo differente alla produzione e al godimento dei beni culturali. Talvolta si tratta di semplici variazioni all'interno di un orizzonte comune, altre volte di veri e propri "dislivelli di cultura". La presa d'atto dell'esistenza, della vastità e dell'importanza di tali dislivelli si esprime in alcune contrapposizioni ben note: Nord e Sud, città e campagna, élite e classi popolari. Si tratta di schematizzazioni che hanno una validità generale indubbia, ma che richiedono una concreta articolazione attraverso singole indagini di carattere folklorico in grado di rilevare e classificare in modo dettagliato i fenomeni di differenziazione culturale. È quanto si propone questo volume, che si chiude con una illuminante conversazione tra Alberto M. Cirese, Pietro Clemente e Eugenio Testa.
Divenire umano. Von Foerster e l'analisi del discorso clinico
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 119
Questo volume raccoglie alcuni contributi sul pensiero di Heinz von Foerster scritti da psicoterapeuti per commemorarne la scomparsa. In particolare, il saggio di Pakman raccoglie gli spunti delle teorie di von Foerster e le ricolloca nella pratica clinica. È un esercizio di costruzionismo sociale nel suo impianto teorico e un puntiglioso esercizio di casistiche cliniche sotto il profilo applicativo e risuona di tutti i più significativi contributi del postmoderno, da Foucault a Glaserfeld, da Marturana a Schön. Il saggio di Bertrando e Bianciardi riprende il tema dell'etica in senso restrittivo, stimolando il lettore intorno al ruolo del terapeuta.
Donne d'arte. Storie e generazioni
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 236
Dieci studiose italiane analizzano da vari punti di vista il ruolo delle artiste nella storia della cultura italiana. Tra le altre, Maria Antonietta Trasformi riflette su come il genere abbia cambiato la storia dell'arte; Elena Pontiggia presenta alcune figure di artiste nell'arte italiana del primo quarantennio del Novecento; Lia Giachero prende in esame alcune pittrici nel Futurismo italiano; Sabrina Spinazzé analizza alcuni aspetti dell'attività artistica femminile durante il ventennio fascista; Anty Pansera si occupa delle artiste/designer e imprenditrici nel Novecento italiano; Laura Lamurri sottolinea l'importanza, nella storia della critica d'arte italiana, del libro "Autoritratto" di Carla Lonzi.
Il dramma televisivo. L'autore e l'estetica del mezzo
Francesco Monico
Libro: Copertina morbida
editore: Booklet Milano
anno edizione: 2006
pagine: 263
Come qualsiasi oggetto di imitazione poetica, anche il contenuto della televisione è caratterizzato dalla verosimiglianza; il flusso continuo del mezzo appare ancora più reale della vita concretamente vissuta. Nella televisione il criterio del verosimile diventa la regola, e l'emozione diventa la guida del processo di verità. La televisione esclude le dimensioni che sono state fondative nella storia della cultura umana; il senso tragico della conoscenza umana è oggi irriducibile all'estetica del mezzo e questo è il dramma televisivo.