Castelvecchi: Irruzioni
La McDonaldizzazione della produzione
George Ritzer
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
I McDonald’s sono diventati il migliore esempio dell’attuale razionalizzazione della società e delle sue irrazionali conseguenze sulle persone. Efficienza, calcolabilità, prevedibilità, controllo e razionalità, le cinque regole auree della superindustria dell’hamburger informano le nostre esistenze dietro il vessillo dell’uguaglianza, del miglioramento delle condizioni di vita e della produzione. Questo processo di estrema burocratizzazione, mentre amplifica le nostre possibilità di crescita, produce al tempo stesso alienazione, riducendo la dimensione umana delle esperienze e automatizzandoci come macchine. Questo saggio ci permette di riflettere sull’epoca che stiamo vivendo anche attraverso il neologismo prosumerism – coniato per la prima volta dal “futurologo” Alvin Toffler , combinazione di production e consumption, che Ritzer pone al cuore della sua riflessione critica.
Il valore della contemplazione
Pietro Ingrao
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Un inedito Pietro Ingrao ripercorre in questo testo – nato in occasione di uno degli Incontri all’Eremo di Adriana Zarri – la propria storia di lotta politica e sociale, tra i sommovimenti di un Novecento agitato dalla febbre del fare, e confessa, con intime tonalità, di aver scoperto soltanto tardi nuove dimensioni dell’esistenza che permettono di cogliere un’immensità, una dilatazione priva di confini: l’esperienza umana della contemplazione. Ingrao è così catturato dalla profondità di un altro conoscere, dal piacere di una ricerca gratuita, disinteressata, “inutile”. L’uomo la cui vita è stata segnata dal valore del produrre mette in discussione il proprio passato facendosi cantore di uno straordinario elogio del vagabondare, della “perdita di tempo”, della visione del notturno e dei momenti d’interiorità nei quali l’esperienza umana si fa più sottile e indecifrabile.
Un'etica per il futuro. Conversazione con Filippo La Porta
Fernando Savater, Filippo La Porta
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Che significa pensare eticamente? A partire da cosa si pensa in modo etico? Su cosa si fonda il pensiero etico? L’etica è quella parte della filosofia che interessa tutti gli esseri umani, perché pone la questione del bene e del male, delle scelte quotidiane che ciascuno di noi si trova a compiere nel corso della propria esistenza. In questa brillante conversazione con Filippo La Porta, il filosofo Fernando Savater ci insegna che l’etica non è una somma di precetti o prescrizioni imperative da eseguire, bensì una ricerca, una prospettiva: il tentativo di realizzare quel che può costituire una vita buona per l’uomo. Un dialogo socratico del XXI secolo che ci permette di riflettere sulla possibilità di costruire una vita felice per il tempo presente e per le generazioni a venire.
Meta-arte
Adrian Piper
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Il lavoro artistico di Adrian Piper obbliga gli spettatori a prendere coscienza della loro complicità con un ordine sociale iniquo, razzista e sessista. A monte di questo lavoro c'è un metodo basato sull'analisi autoriflessiva, che travalica il piano dell'estetica pura per risalire alle ragioni dell'artista in quanto essere sociale. Questo sguardo politicamente consapevole è "meta-arte". Considerate le condizioni materiali di esistenza dell'arte, fatalmente legate ai giochi speculativi di mercato e critica, Piper sollecita l'artista a interrogarsi sui limiti e i presupposti del proprio agire, per controbattere i meccanismi di controllo del sistema. «Ho coniato il temine "meta-arte" nel 1972, per descrivere il tipo di scrittura che l'artista dovrebbe compiere sul proprio lavoro, analizzandone i processi e chiarendo in un'ottica soggettiva il contesto sociopolitico e le premesse concettuali». Uscito nel 1973 come articolo su «Artforum», “Meta-arte” è la dichiarazione d'intenti di un'artista che non si riconosce come eccezione bensì come paradigma della società.
Perché mi vogliono condannare
Luiz Inácio Lula da Silva
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 46
Il Brasile può essere compreso solo abbandonandosi a una geografia di punti estremi. Il volume raccoglie due interventi di Luiz Inácio Lula da Silva, presidente del Brasile per due mandati, dal 2003 al 2010, artefice di un macroscopico programma di inclusione sociale che ha strappato dalla miseria oltre 40 milioni di brasiliani. I due testi rappresentano i due estremi di un periodo storico. Il primo, Perché mi vogliono condannare, dell’ottobre 2016, spiega le ragioni politiche dell’attuale accanimento giudiziario nei suoi confronti. Il secondo, il discorso pronunciato a Porto Alegre nel 2003 a poche settimane dal suo insediamento al Forum mondiale, funziona come un manifesto che ha orientato la presidenza brasiliana negli anni a venire. In mezzo, quasi 15 anni di storia brasiliana, luminosa e tragica, e il tentativo di creare, anche con limiti ed errori, le condizioni per un Brasile più giusto.
Maternità e libertà
Francesca Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
«Usando la sua scienza e il suo talento, Francesca Izzo ci mostra l'importanza della questione: l'entrata di soggetti e di pensieri nuovi nel concetto di libertà ha cambiato nella Storia il senso della parola, ha trasformato il mondo. In che modo succederà per noi? Come sarà la società composta e diretta da due pari e differenti? E, sotto questa luce, la politica delle donne diventa il nodo centrale del più grande cambiamento in atto nel mondo» Cristina Comencini
Il cervello, tra cellule ed emozioni
Gianvito Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Si è creduto a lungo che il cervello fosse innanzitutto un organo adibito al ragionamento razionale e che operasse attraverso un sistema logico. Oggi sappiamo che non è così. Il cervello, proprio perché in primis deve difendere la propria struttura, risponde innanzitutto attraverso un sistema di difesa automatica, che è più veloce e non mediato dal ragionamento razionale, ovvero dalla corteccia cerebrale. Il sistema di difesa precede la razionalità del nostro cervello e ne indebolisce il ruolo. Questo, molto prima degli scienziati, lo avevano detto una serie di filosofi e di scrittori, da Shakespeare a Spinoza fino a Hume. Prefazione di Pierluigi Mingarelli.
La trappola dei diritti
Rosaria Conte
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 47
Come può la cultura dei diritti, necessariamente statica, dare risposte alla mutevolezza del costume? Affidarsi alla cultura dei diritti vuol dire arrendersi all'idea di una società che si struttura come somma di individui e nella quale ognuno concepisce se stesso come una centrale di diritti senza doveri. E davanti a chi, poi, andrebbero esercitati questi diritti? Chi ne garantirebbe l'esercizio e l'applicazione? Un esercito sempre più nutrito di giudici e tribunali? Sottrarci al mos maiorum per consegnarci ai giudici? E quanti tribunali sarebbero necessari per garantire a tutti l'esercizio dei diritti? E ancora: in una società così scomposta, chi, e in che modo, potrà essere chiamato a esercitare l'autorità? Postfazione di Licia Conte.
Lo sguardo e l'ombra
Silvano Tagliagambe
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 44
Completezza significa sapersi guardare dentro e vedere anche il proprio lato oscuro, tutti gli aspetti, anche i più bassi, della propria personalità, la propria ombra, nella consapevolezza che spesso è in quello che viene ritenuto un pericolo che si annida ciò che salva.
Sinistra desaparecida. Sud America: la crisi delle forze progressiste
Alfredo Luis Somoza
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 46
“Il Sud America e il mondo stanno vivendo un cambio di segno conservatore, è il pendolo della Storia che oscilla in un senso e nell'altro. Io credo che la componente progressista della storia non trionfi mai da nessuna parte, ma neanche quella conservatrice. L'umanità sale sulla scala del progresso facendo due, tre gradini alla volta, per poi ripartire con un nuovo ciclo, magari tornando indietro di un gradino. Il ritorno delle destre oggi riguarda il mondo intero, e soprattutto l'Europa e gli Stati Uniti, prima ancora che l'America Latina.” (Dall’Intervista a José “Pepe” Mujica)
Meravigliarsi come i bambini
Armando Massarenti, Paolo Morelli, Achille C. Varzi
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 43
Cosa significa fare filosofia oggi? Sono in molti a diffidare dei filosofi contemporanei, a percepirli come individui per lo più solitari, immersi in fantasticherie speculative, impegnati in quesiti troppo astratti e inconsistenti. In un dialogo dal ritmo incalzante, si sviluppa una discussione socratica sul senso del filosofare nella post-modernità. Lʼetica, la politica, la tecnologia sono alcuni dei temi di una conversazione in cui tre intellettuali italiani si confrontano con gli splendori filosofici del pensiero antico e con la moderna pratica del dubbio, per interrogarsi sul ruolo dellʼesercizio filosofico nellʼepoca in cui viviamo.
Solo se sono libera
Ágnes Heller
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 48
Àgnes Heller ripercorre alcuni degli eventi più significativi della sua vita con uno sguardo all'attualità europea. In questo dialogo vibrante, la riflessione si snoda seguendo il filo della relazione tra filosofia e politica a partire dal concetto di libertà. "Libertà" non significa solo assenza di abusi e violenze, ma anche la possibilità di essere cittadini responsabili e attivi, godere di un'uguaglianza effettiva, essere padroni della propria vita e delle proprie scelte. In questa prospettiva, la libertà diventa la cornice imprescindibile di qualsiasi impresa individuale o collettiva. I filosofi hanno il compito di riconoscere di volta in volta il grado di "vera" libertà della società, tenendo però presente che mentre il pensiero filosofico si basa su un concetto assoluto di verità, il pensiero politico si confronta con un ambito pluralistico di riflessione sempre aperto, che deve cercare di convogliare la diversità di opinioni verso una serie di norme condivise. Questo significa che il filosofo, quando è libero, si impegna nella società per stimolare la continua produzione e discussione di idee e favorire la convivenza civile.