Castelvecchi: Narrativa
Ragazze con il coltello
Michele Nanni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 208
In un paese di mare in Maremma fuori del tempo, si snoda una sanguinante vicenda di passioni nude, primordiali (onore, vendetta, eros, avventura, punizioni esemplari e corpi pieni di cicatrici), che rilegge il mito proiettandolo nel nostro stesso ambiente, con le discoteche e la cocaina, il bullismo e i social network. Ulis Anastasis, un po’ Zorba il greco e un po’ Santiago del Vecchio e il mare, è un pescatore alle prese con un’ostinata lotta per l’indipendenza dal losco ras locale della pesca, Spada. La figlia Lucia, spregiudicata e vitalistica, abilissima con il coltello (con cui pulisce il pesce e si difende dagli aggressori), ha una relazione ambigua con il figlio di Spada; la sua lotta all’indipendenza la combatte con i vitelloni di una eterna provincia. “Ragazze con il coltello” è un romanzo che ha una precisione meticolosa nella descrizione, un’epicità nella narrazione, una lingua che aderisce agli oggetti, che incrocia il naturalismo e il mondo fiabesco, in un’alternanza dei punti di vista in cui padre e figlia vengono raccontati come personaggi popolari da un cantastorie.
Noi che cerchiamo
Enrique J. Vila Torres
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 170
Dal 1940, trecentomila bambini nati nella Spagna di Francisco Franco sono stati sottratti ai loro genitori in un’imponente operazione di “eugenetica” – si presume con la connivenza di istituzioni ecclesiastiche – per impedire il propagarsi del pensiero repubblicano. Quand’anche la motivazione politica è scomparsa, la sottrazione sistematica di bambini è continuata: con l’inganno e la costrizione di giovani madri senza risorse, e l’affidamento a coppie che non potevano avere figli, in cambio di donazioni cospicue. Enrique J. Vila Torres, che come molti ha scoperto solo in età adulta di essere un “figlio perduto”, ha raccolto le storie della comunità di quelli “che cercano”: di Asunción, costretta a dare sua figlia in adozione subito dopo il parto; di Maribel, separata dalla madre alla nascita; di María José, che ha perso la sorella gemella. Ne ha raccontato le battaglie legali, la convivenza con la colpa e il rifiuto, la ricostruzione di un’identità. Da queste storie, il documentario “Los que buscamos” (2020) interpretato dallo stesso Vila Torres e diretto da Óscar Bernàcer.
La vita senza di te
Vincenzo Sorrentino
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 86
Un intreccio di amori e perdite attraversa e lega indissolubilmente le vite dei protagonisti. Luca si sente imprigionato nella sua esistenza, come capita a molti prima o poi. Il suo amore per Silvia, o meglio per il suo fantasma, è indefinito e intenso. Anche lei lo ama, ma solo in sogno, l’unico luogo in cui riesce a incontrarlo. Si baciano, ma sono destinati a non trovarsi mai. Silvia è molto legata a Margherita, la donna con cui convive da anni, che dopo la sua scomparsa precipita in uno stato di smarrimento. In una notte senza tempo Margherita, che non era mai stata con un uomo, incontra Giovanni e fa l’amore con lui. Non rivedrà più quell’uomo misterioso, la cui vita è abitata dal desiderio di vivere nel corpo di una donna. L’unica a conoscere il segreto di Giovanni è la sua più grande amica, Sabrina, una scrittrice di successo che con gli anni finisce per rimanere vittima di un durissimo conflitto con la figlia Martina. Solo dopo la morte della madre Martina capisce che a renderla tanto spietata era la percezione che Dio la ignorasse: decide allora di lasciare Francesco, per ritirarsi in un convento. Francesco non imparerà mai a vivere senza di lei.
Madri (Storie di Lena di lune e di maree)
Marisa Fasanella
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 148
Nei vicoli storti, fuori e dentro le mura del manicomio, Lena si appunta su foglietti di carta le storie che ha udito, per non dimenticarle, e le custodisce in una borsa di tela rossa. L'uomo che suonava l'organetto sotto le finestre del manicomio la aspetta sul molo. Ti racconterò una storia, gli sussurra lei all'orecchio, e poi un'altra e un'altra e ancora un'altra... Sono storie di confino, dal luogo dove rinchiudono le donne che urlano per le strade e non si lavano e non si pettinano; storie di uomini che vogliono le donne come proprietà, animali per figliare, serve per accudire. Sono storie di morti e nascite violente, di case-prigioni. Undici più una, in cui Marisa Fasanella squarcia la normalità di vite ordinarie e rivela conflitti e non detti; rivisita gli stereotipi e li trascende, raccontando la mancanza e l'urgenza di una solidarietà propriamente umana.
Fili invisibili
Luigi Gallo
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 210
1977, Roma: la rivolta degli studenti stende il suo braccio armato. Gli idoli della rivoluzione richiamano fantasmi del passato, che danzano nei bagliori della rossa primavera. Sulla scena, un collettivo di militanti della Sapienza, tra cui un professore che ha un’idea tutta sua di rivoluzione: combattere la società dello spettacolo con lo spettacolo, e cerca protagonisti. I compagni non prestano troppa attenzione alle sue stravaganze, ma ci sono tre studenti, il narratore, Silvia e Lena, che lo prendono sul serio. Il professore mette a disposizione un’Ape Piaggio trasformata in teatro ambulante. Abbandonato il collettivo, nasce una improbabile compagnia teatrale. Un romanzo sugli anni Settanta visti da un’Ape solitaria che attraversa l’università occupata e semi-militarizzata per promuovere un esperimento inedito di teatro di strada. Uno sguardo straniato su quella rivolta libertaria e insurrezionale, sulle sue mitologie spesso confuse, su quel gergo oggi quasi incomprensibile e sui suoi leader autoritari. Ma anche un romanzo sull’autenticità, sul Fantasma inafferrabile che incombe sulla recita: evocato, temuto, sfiorato. Solo Silvia intuisce cosa c’è dietro: il Male, quello stesso Male impastato di eros e distruttività, che – rimosso dal Movimento – porterà agli anni di piombo.
Pesca grossa in laguna
Paolo Forcellini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 194
Il corpo di un uomo trafitto da una fiocina è rinvenuto sul suo motoscafo ormeggiato a una bricola della laguna. Chi c’era con lui a bordo dell’imbarcazione? Una donna, secondo tutte le tracce. E com’è riuscita a fuggire, a nuoto? Il caso è un grattacapo perfino per il capo del commissariato di San Marco, Marco Manente, “principe degli investigatori veneziani”, che in realtà definire “dai modi spicci” è dire poco. Senza contare che, negli stessi giorni in cui il poveraccio in barca ha fatto la fine di una spigola, Manente ha altri problemi: Venezia è funestata da una serie di pestaggi ai danni di persone senza nulla in comune, tra cui alcuni vip. Sulle tracce dei delinquenti, Manente e la sua bizzarra squadra battono la Serenissima palmo a palmo, calli e campielli sconti, cioè nascosti per chi non è nativo della laguna. Naturalmente, per festeggiare un nuovo indizio o consolarsi dell’ennesimo scacco, non ci si nega una sosta al bacaro; sperando che le tante ombre de vin possano aiutare a sciogliere l’enigma.
Incertezze
Matteo Della Rovere
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 152
Autunno 1975, Roma. Sandro, ventiquattrenne, sanguinante nel suo letto, ripercorre gli eventi che lo hanno messo in quella situazione. Le storie intrecciate nel corso di un’estate complicata: la relazione intrisa di passione sfrenata con la moglie di un suo amico. L’assurda storia con un’anziana signora, ricchissima, con cui Sandro si trova coinvolto più di quanto avrebbe voluto. Le complesse dinamiche in un gruppo squinternato di amici. Il rapporto tra lui e una coppia hippy che si conclude squallidamente in una notte di bagordi. Tutto è ricordato e vissuto fra dubbi, riflessioni, incertezze e sensi di colpa. Sandro non vuole fare del male a nessuno, eppure continua a seminare dolore e scompiglio intorno a lui. Il risentimento e la tensione crescono in un’irrefrenabile spirale sino al finale del racconto, che dà un nuovo significato a tutto.
Chi sono le ombre
Marina Premoli
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 112
Dall'infanzia dorata al terrorismo rosso, l'autobiografia in frammenti di una donna segnata dagli anni di piombo.
Il gol lo dedico a Bush
Max Civili, Diego Mariottini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 176
2007. Saddam Hussein è stato giustiziato e l’Iraq è nel caos politico-istituzionale; occupato militarmente da una coalizione internazionale, devastato dalla guerriglia etnico-religiosa. La scapestrata Nazionale di calcio si appresta ad affrontare l’Asian Cup; ma, come fosse un campione dell’intera società irachena, lo spogliatoio è spaccato tra giocatori sunniti, sciiti e curdi. A guidare la squadra viene chiamato il burbero tecnico brasiliano Jorvan Vieira. Per capire che tipo è, bisogna sapere che sul tavolo ha una seconda offerta dal campionato saudita: una barca di petroldollari e la possibilità di lavorare in tranquillità. A cinquantatré anni suonati, dopo aver girato il mondo, vorrebbe anche allenare una squadra normale con gente normale, magari in un Paese che non è in guerra con gli Stati Uniti. Ma non ne è capace. Vieira sceglie l’Iraq. “Il gol lo dedico a Bush” narra la storia vera di un gruppo di uomini che durante l’estate di massima umidità e caldo intollerabile del sud-est asiatico tenta l’impresa impossibile; andando molto oltre l’ambito sportivo, e riuscendo, per qualche giorno, a cancellare la guerra. Prefazione di Arthur Antunes Coimbra – Zico.
Mentre passiamo bruciando
Raffaella Battaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 232
Tutto comincia – ma è più esatto dire che tutto finisce – un giorno di febbraio del 1981, quando Laura viene uccisa nella sua casa di Padova, la stessa casa che era stata ritrovo e punto di riferimento per un’intera generazione e un movimento rivoluzionario, quelli degli anni Settanta; una morte, a chiusura del famoso decennio, che diventa il simbolo della sua fine. Molti anni dopo, una giovane giornalista parte dal pretesto dell’omicidio di Laura per cercare il tempo perduto, mettendosi sulle tracce di un probabile amante di lei, e di tutti coloro che hanno avuto un ruolo in quella stagione straordinaria: nei gruppi dell’Autonomia Operaia diffusa, nella lotta armata, nei segmenti più libertari e in quelli “controculturali”. Raffaella Battaglini ha scritto un’opera commovente, feroce, il romanzo di formazione di un’epoca che rompe la forma stessa del romanzo, diventa teatro, film documentario.
Scialomm Mussolini
Marina Collaci
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 192
In un paese del Gargano, un cantastorie invasato e carismatico di nome Ippazio si è convinto che, tanta è la fame e tanta la povertà, il Messia non sia mai davvero sceso in Terra. E visto che in quelle campagne ognuno ha i suoi buoni motivi per guardare la Chiesa con sospetto, non gli è poi difficile convertire i contadini della zona all’ebraismo, né conquistare il cuore di Lucetta, la ragazza madre che fa le pulizie dall’arciprete in persona. Persuaso che gli ebrei dell’Antico Testamento si siano estinti ai tempi di Noè, Ippazio si inventa una religione tutta sua, con tanto di canti che si concludono con il braccio alzato di fronte alla foto dell’Eccellentissimo Mussechini (Mussolini). Quando i contadini vengono a sapere da un italoamericano tornato in paese che gli ebrei sono vivi e vegeti, esultano: mandano lettere accorate ai rabbini di Roma, implorano la circoncisione. I rabbini tentennano. È il 1938. Marina Collaci si è ispirata alla storia vera del paesino pugliese che si è convertito in blocco all’ebraismo nell’anno “più sbagliato”, quello delle leggi razziali, per scrivere un romanzo dove il comico prende la sua rivincita sul tragico, grazie alla forza di personaggi dolci e spassosi.
Via Guglielmo da Spello, 17
Franco De Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2021
pagine: 250
Via Guglielmo da Spello è una strada tranquilla del quartiere Trieste a Roma, ma si sconsiglia di cercarla sullo stradario perché c’è il rischio di non trovarla. Al 17 c’è un palazzo d’epoca dove da qualche tempo, in certi appartamenti, lungo l’androne, compaiono crepe inquietanti. L’amministratore ne prende atto, fotografa, segnala; e chi di dovere invia squadre di tecnici a monitorare, redigere, valutare. Qui si intrecciano le storie di chi ci vive: l’inquilina russa di fastidiosa bellezza – nessuno sa cosa faccia nella vita; il depresso che affronta un cancro piuttosto serio, facendo in segreto il tifo per il cancro. E poi il vecchio portiere abruzzese, il cui vero problema non è andare in pensione, ma passare le consegne al sostituto cingalese. Il che, essendo razzista a livelli di guardia, gli risulta difficile. Intanto, le crepe non smettono d’aprirsi. Una tragicommedia che non finisce mai di essere più reale della realtà, e che si conclude su un aereo di linea in atterraggio a Dubai. Ma è così che vanno le cose del mondo.