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Cesati: Strumenti di letteratura italiana

«Coraggio nel presente e fiducia nell'avvenire». Politica e cultura sotto il fascismo nel carteggio tra Benedetto Croce e Giovanni Laterza dal 1925 al 1943

«Coraggio nel presente e fiducia nell'avvenire». Politica e cultura sotto il fascismo nel carteggio tra Benedetto Croce e Giovanni Laterza dal 1925 al 1943

Fabio Fernando Rizi

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 123

L'opposizione di Croce e di Laterza alla dittatura di Mussolini non fu passiva e solo culturale ma invece piuttosto vivace, combattente e multiforme, non priva di pericoli personali e perdite economiche per entrambi. Il saggio si basa sul carteggio tra Croce e Laterza pubblicato a cura di Antonella Pompilio e ne è un ampliamento, integrando le informazioni che compaiono nel carteggio con materiale proveniente dai Taccuini di lavoro, il Contributo alla critica di me stesso, e altre fonti. Per far meglio conoscere la differenza di personalità e di carattere tra Croce e Laterza, ma anche la loro comunanza di ideali, questo lavoro presenta un altro saggio che esamina l'inizio dei loro rapporti e della loro collaborazione culturale, quando si gettarono le basi del futuro lavoro, o del "piano regolatore", come anche dicevano. Il volume include poi un terzo scritto sulla nascita e i primi anni del progetto editoriale Scrittori d'Italia.
19,00

Momenti salienti della narrativa italiana fra Otto e Novecento

Momenti salienti della narrativa italiana fra Otto e Novecento

Georges Güntert

Libro

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 356

Questo volume raccoglie venti saggi critici sulla narrativa italiana fra Manzoni e i classici del secondo Novecento, quali Giorgio Bassani e Lalla Romano. L'autore ha inteso rendere più intelligibili dei testi di per sé significanti, illuminandone la coerenza intrinseca e mostrando come essi agiscano sui lettori. Data l'estensione limitata dei capitoli, non si studia l'opera omnia di ogni scrittore, ma si esaminano i singoli testi, racconti o romanzi, che vengono considerati nella loro complessità narratologica, semantica e stilistico-formale. L'autore è difatti convinto che l'opera letteraria sia sempre emozione e pensiero, forza persuasiva e riflessione intrinseca, e che questi fattori, piuttosto che agire successivamente nel discorso, siano compresenti nelle strutture testuali.
35,00

Napoli città mondo nell'opera narrativa di Francesco Mastriani

Napoli città mondo nell'opera narrativa di Francesco Mastriani

Francesco Guardiani

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2020

pagine: 384

La lingua di Mastriani, immenso tesoro ancora tutto da scoprire e apprezzare, è testimonianza enciclopedica della cultura napoletana. Storia, scienza, folklore, letteratura, teatro, arte e musica sono le aree tematiche dello sterminato repertorio linguistico dello scrittore. Come non riconoscere, con best sellers a catena delle centinaia di edizioni dei volumi, il valore sociale, o meglio socio-antropologico, di questo monumentale prodotto letterario? Il quale, a pronto uso e consumo del popolo che presenta e rappresenta, dà ad esso, ovvero alla fascia più ampia della popolazione di lingua italiana, voce propria, identità e occasione vera di emancipazione dall’ignoranza e dall’abulia sociale.
35,00

Noir Sardegna. Percorsi controculturali e indagini storiche nel romanzo poliziesco contemporaneo

Noir Sardegna. Percorsi controculturali e indagini storiche nel romanzo poliziesco contemporaneo

Giuliana Pias

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 177

Negli ultimi vent’anni, la narrativa sarda è stata profondamente rinnovata dal romanzo poliziesco. Particolarmente versatile e aperto a temi che vanno dall’antropologia alla storia e dalla società alla scienza, il genere noir ha contribuito in modo straordinario al rinnovamento dell’immaginario associato alla Sardegna rimasto spesso ancorato a vecchi stereotipi, anche letterari, che il poliziesco sembra voler decostruire. Noir Sardegna prende in esame romanzi di Giulio Angioni, Flavio Soriga, Marcello Fois, Luciano Marrocu e Giorgio Todde. Abbracciando tematiche socio-antropologiche e storiche, questi scrittori sono accomunati non solo dalla capacità di far evolvere il genere poliziesco ma anche dall’elaborazione di un discorso controculturale che ci invita a rileggere criticamente fatti storici e culturali al fine di svelare, ed eventualmente smentire, i valori e i luoghi comuni che hanno alimentato l’immaginario collettivo sulla realtà sarda, e più generalmente italiana, ieri e oggi.
22,00

Curzio Malaparte. Il trauma infinito della Grande Guerra

Curzio Malaparte. Il trauma infinito della Grande Guerra

Maria Pia De Paulis

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 163

Garibaldino di sentimenti repubblicani, tra il 1915 e il 1918, Kurt Erich Suckert (Prato, 9 giugno 1898 - Roma, 19 luglio 1957), più noto con il nome di Curzio Malaparte, vive l'esperienza traumatica del primo conflitto mondiale. Partito volontario come tanti giovani della sua generazione, partecipa a terribili battaglie (sul Col di Lana, sulla Marmolada) rimaste tristemente famose. Nell'aprile 1918, viene inviato con il 2° Corpo d'Armata sul fronte della Champagne; sopravvissuto per miracolo all'avvelenamento ai polmoni causato dal gas respirato durante la battaglia di Bligny nel luglio 1918, egli riscriverà per tutta la sua vita questo battesimo del sangue e della morte di massa sperimentato sul fronte italiano e francese. La scrittura testimoniale - giornalistica, poetica o narrativa - diventa il luogo di un attraversamento complesso e terapeutico grazie al quale ossessioni e ricordi legati al trauma fisico e psichico prendono forma, esprimendo anche una denuncia della Grande Guerra e dei suoi risvolti politici e sociali. In questo volume si studia l'esperienza bellica di Kurt Suckert dal focus del "trauma" e della sua complessa resa linguistica e letteraria.
17,00

Dalla vita assassinato alla poesia. Il «Canzoniere» di puro disamore di Dario Bellezza

Dalla vita assassinato alla poesia. Il «Canzoniere» di puro disamore di Dario Bellezza

Giovanni Inzerillo

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 90

Il saggio passa in rassegna l'intera produzione poetica di Dario Bellezza che si colloca tra la fine degli anni Sessanta e la prima metà degli anni Novanta, dagli esordi spregiudicati e polemici di "La vita idiota" e di "Invettive e licenze" sino al malinconico autobiografismo di "Proclama sul fascino". Quando l'egotismo di oggi ci illude di poter bastare a noi stessi, di poter fare a meno dell'affetto tra esseri umani e dell'amore di Dio, Bellezza può aiutarci a comprendere i paradossi contemporanei. Ci meraviglieremo allora nel constatare che il disamore (che è comunque un amore volto in un'altra direzione) è la più pura manifestazione di attaccamento alla vita nostra e degli altri e che la costante ricerca di Dio è la più spirituale di tutte le preghiere, la prova tangibile della presenza di quello stesso Dio che tante volte invocato non appare.
10,00

Pirandello e la medicina

Pirandello e la medicina

Rossella Palmieri

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 172

Fra Otto e Novecento la medicina convoglia nella smerigliata area dell'argomentazione letteraria e gli scrittori, da "cugini della scienza", cercano di decifrare il mistero dell'esistenza scandagliando il corpo, luogo "opaco" in cui si nascondono invisibili lesioni e sintomi indefiniti. La malattia, ampiamente analizzata dalla Scapigliatura, assume una nuova fisionomia nelle pagine di Pirandello. Pur mantenendosi scettico nei confronti dei medici e della scienza, lo scrittore mostra di avere pietà per quanti patiscono morbi e infezioni. Ne deriva una descrizione apparentemente fredda e clinica, ma non disgiunta dal pathos, né estranea a una personale, e talora, quasi privata coscienza del male, inteso sì come infermità fisica, ma anche come riflesso dei malesseri dell'animo. Fanno da sfondo, in alcuni casi, autentiche manie, forse le uniche in grado di spiegare, grazie al capovolgimento umoristico, il «perché del perché».
19,00

Ironia di naufragi. Serra, Panzini, Palazzeschi, Bazlen, Pratolini, Bilenchi

Ironia di naufragi. Serra, Panzini, Palazzeschi, Bazlen, Pratolini, Bilenchi

Corrado Pestelli

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 353

I saggi del volume si richiamano al concetto di ironia; ma è ironia compenetrata con una «pena» profonda e cosciente, come si riscontra nel saltimbanco palazzeschiano, nell'artista dello sberleffo (anche nel dizionario ungarettiano, «ironia» sarà termine del tutto simmetrico a quello di «malinconia»); l'ironia, coscienza di sproporzione degli eventi rispetto a scopi e attese umane, risulta un concetto non contraddittorio con la tragica esperienza d'una guerra planetaria e può formare il sintagma, tutt'altro che antinomico, di «guerra ironica»: «pare un'ironia», scrive Serra il 17 luglio 1915. Il riferimento all'«ironia di naufragi» può porsi quale una "linea guida" nello studio letterario del nostro Novecento: dalla Prima guerra mondiale, nel dialogo dissonante dí Serra e Panzini, al fascismo, rivissuto da Pratolini e da Bilenchi, al dramma del «buffo», al «lettore orizzontale», Bazlen, con il suo naufragio interiore, nella conscia deriva d'un'immersione junghiano-bernhardiana e d'una profonda adesione taoista.
30,00

Futurismo in nota. Studio sui taccuini di Marinetti

Futurismo in nota. Studio sui taccuini di Marinetti

Stefano Bragato

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2019

pagine: 305

Che cosa rivelano i taccuini di Filippo Tommaso Marinetti sul loro autore e sul modo in cui lavorava? Si può rintracciare in questi appunti un percorso intellettuale coerente, o si tratta di semplici noterelle sparse? Bragato porta per la prima volta alla luce i significati più profondi di questi libretti, considerati finora pressoché marginali, e ne rileva la posizione assolutamente centrale all'interno dell'intera esperienza intellettuale di Marinetti. Si scopre così che diverse sue opere si incubarono e crebbero proprio nei taccuini, e che qui il capo futurista costruì con metodo un'identità autobiografica ibrida, a metà tra realtà e finzione. In un percorso che si snoda tra opere edite e inedite, tra il Marinetti pubblico e il Marinetti privato, tra l'agitatore politico e lo scrittore raffinato, "Futurismo in nota" ci conduce nell'officina del primo avanguardista d'Italia, e indaga con strumenti nuovi il nesso futurista tra Arte e Vita.
30,00

La penna è chiacchierona. Edmondo De Amicis e l'arte del narrare

La penna è chiacchierona. Edmondo De Amicis e l'arte del narrare

Roberto Risso

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 229

Autore eclettico e dalla produzione ricchissima, Edmondo De Amicis seppe interpretare con acume e ironia la società in cui visse. Sebbene la sua dimensione creativa ideale coincidesse con la forma breve e incisiva dell'articolo, del bozzetto e della novella, egli si cimentò a più riprese con narrazioni lunghe e articolate, con fini e risultati differenti. Questa monografia si propone come indagine complessiva sugli esiti letterari deamicisiani. Seguendo cronologicamente una varietà di temi e problemi cari all'autore, il libro ricostruisce la dimensione umana e intellettuale di uno scrittore che troppo spesso è stato liquidato con facile ironia o letto in modo parziale, privilegiando solo alcune delle sue opere più note e lasciando nell'ombra la complessa vastità e varietà della sua produzione narrativa e saggistica. Questo libro opera un primo complessivo assestamento critico interpretativo dell'intero corpus deamicisiano e si pone come punto di partenza per future letture integrali di un autore su cui molto resta da indagare e che è ben lungi dall'aver cessato di comunicare all'Italia e agli italiani di oggi e di domani.
30,00

Le migliori gioventù. I periferici e la sessualità nella narrativa italiana del secondo dopoguerra

Le migliori gioventù. I periferici e la sessualità nella narrativa italiana del secondo dopoguerra

Luca Danti

Libro: Copertina morbida

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 301

Nello spazio globalizzato della contemporaneità, il concetto stesso di distanza sembra essere stato abolito; eppure c'è chi ancora parla di centri e periferie, richiamando l'attenzione su un divario che si sta accentuando. Non sarà, dunque, anacronistico ripensare il nostro passato prossimo, gli anni dalla Liberazione al 'Boom', che costituirono per l'Italia uno spartiacque economico, culturale, forse antropologico. Moravia, Brancati, Parise, Pasolini, Bianciardi, Viani, Morante, Testori, Cassola, Meneghello, Fellini hanno raccontato il cambiamento, assumendo come punto di osservazione il rapporto tra giovani e sessualità, inscenato in vacillanti microcosmi marginali. Hanno rappresentato, cioè, le seducenti ambiguità insite nell'omologazione portata avanti dai centri e, al contempo, la varietà fascinosa e declinante di province e periferie.
35,00

Nel laboratorio di Alessandro Tassoni: lo studio del «Furioso» e la pratica della postilla

Nel laboratorio di Alessandro Tassoni: lo studio del «Furioso» e la pratica della postilla

Luca Ferraro

Libro: Libro in brossura

editore: Cesati

anno edizione: 2018

pagine: 264

Alessandro Tassoni è passato alla storia come spirito bizzarro ed imprevedibile quando poeteggia, scrive saggi o postilla. Questo libro è dedicato alla sua vasta attività di postillatore. I suoi appunti manoscritti sono come migliaia di post-it, frammenti di pensiero analizzando i quali si riesce ad entrare nell'officina dell'autore senza i filtri posti da commenti elaborati e licenziati per la stampa. Partendo dall'analisi del consistente postillato all'Orlando furioso, due sono gli obiettivi preposti: in primo luogo seguire l'evoluzione del pensiero tassoniano sul poema epico-cavalleresco dalle postille fin dentro la creazione del genere eroicomico, che tanto deve al modello ariostesco. In secondo luogo indagare la forma postilla, pratica che istituisce un raffronto diretto ed agonistico con il testo, che affonda le sue radici nella glossa medievale, nelle Castigationes umanistiche e nel severo magistero di Castelvetro. Un libro bifronte che, scavando in profondità tra le carte private dello "spirito bisquadro", ha lo scopo di illuminarne le modalità di lavoro e di ricostruire la storia delle sue letture e l'evoluzione non sempre lineare del suo pensiero.
27,00

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