CISU: Antropologia del patrimonio
Street Art. Fra antropologia urbana e attiviità artistica
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 256
La street art è un fenomeno attuale assai diffuso e altrettanto variegate sono le ricerche sviluppate in questo ultimo decennio. Cosa può dire in più un antropologo su un evento che presenta senz’altro temi multidisciplinari? Le ricerche sul campo, che il volume offre in ambito romano, mostrano le relazioni complesse che un territorio umano tesse fra azione artistica, processi economici, agenti politici e rappresentazioni locali. Esse si soffermano in particolare sulle logiche sottostanti, di tipo mentale e sociale, che rendono mobili gli spazi, complicano le identità culturali e soprattutto collegano i mondi locali ai mondi globali. Un tratto importante degli ultimi studi è il superamento della versione vernacolare, nonché l’abbandono della teoria della omologazione, ponendo in evidenza la ricchezza della diversità sociale che proviene dal connubio sempre più intenso fra economia e arte.
Etnografie di materiali e pratiche rituali. Le statue «da vestire» dell'area metropolitana di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 272
Tra il 2017 e il 2019 la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l'Etruria meridionale e il Dipartimento Storia Antropologia Religioni Arte Spettacolo della Sapienza hanno promosso un progetto finalizzato alla conoscenza del patrimonio nazionale relativo al rivestimento tessile dei simulacri religiosi. Il gruppo di etnografi si è avvalso di specifiche competenze antropologiche per monitorare la cospicua presenza delle statue 'da vestire', inserendole nel più vasto quadro artistico, simbolico e storico-religioso che le rendono un ricco e originale patrimonio culturale.
Michele Mulieri. Una stanchezza da meditare
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2021
pagine: 256
In Basilicata, tra i paesi di Grassano e Tricarico, a un nodo di cinque strade, Michele Mulieri si dichiara Presidente unico e assoluto della Repubblica dei Piani Sottani. Era il 1950. "E mai una storia come questa del Mulieri, ch'io definirei regina, ho sentito in un libro e a voce" dichiara Savino Sileno nel suo manoscritto oggi ritrovato e qui integralmente pubblicato. Michele Mulieri, che già Rocco Scotellaro ebbe a immortalare in note pagine, ritorna in questo volume, fa risentire il suo accento inconfondibile e offre la possibilità di ripensare il nostro tempo, in un coro di voci che restituiscono il suo spirito "avventuriero" e la sua "stanchezza da meditare". Con il dattiloscritto di Savino Sileno: "Michele Mulieri. Lo stanco contadino del Sud".
Roma e le esposizioni coloniali
Aurora Roscini Vitali
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2020
pagine: 240
Le esposizioni coloniali a cavallo tra Ottocento e Novecento furono dei vettori fondamentali per la costruzione dell’alterità nell’immaginario collettivo. A partire dalle prime narrazioni per oggetti degli avventurosi viaggi in terra d’Africa fino ai magniloquenti apparati effimeri innalzati per celebrare l’impero mussoliniano, il libro racconta delle scelte condotte per la formazione della coscienza coloniale, scopertamente identitarie, e le modalità attraverso le quali le arti visive furono coinvolte nell’invenzione ideale e ideologizzata della Quarta Sponda. Roma, con l’attività del Museo Coloniale e una serie quasi ininterrotta di iniziative espositive dedicate al tema, seppe occupare una posizione di tutto rilievo nella forzata messa a fuoco dei mondi lontani e costituì lo scenario perfetto per il mito e la finzione dell’italianità
La tribù sonora. Time in jazz tra identità, turismo e territorio
Rosa Maria Meloni
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2020
pagine: 368
Nell’epoca della “festivalizzazione” della cultura, il libro presenta una ricerca etnografica condotta nel festival internazionale Time in Jazz. Attraverso la ricostruzione della manifestazione come fatto sociale totale, il libro mostra i processi di costruzione di una identità culturale del festival come strettamente legati all’identità territoriale delle località in cui si svolge. Oltre ai musicisti, tra i protagonisti principali che danno vita a Time in Jazz vi sono il suo fondatore e direttore artistico Paolo Fresu, il team, i volontari, gli amministratori locali e la popolazione di Berchidda. Gli attori sociali, in vario modo coinvolti nell’iniziativa, raccontano il festival attraverso le loro testimonianze. Vi sono poi i turisti, di cui si delinea l’esperienza del festival e le interazioni con la società locale. L’etnografia di Time in Jazz è anche l’occasione per affrontare alcuni importanti temi dell’antropologia contemporanea, come il rapporto tra globalizzazione e località, la mobilità culturale e l’ospitalità, i rapporti tra economia, politica e cultura, i processi di creatività e indigenizzazione, la reciprocità, i nuovi rituali sociali.
Sull'estetico etnografico
Alessandro Simonicca
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 192
L'arte è separata dalla vita? Dal punto di vista antropologico la risposta è negativa, giacché essa è sempre l'effetto della 'reazione' di un pubblico a stimoli sensoriali. Tale aspetto esalta, nella nostra contemporaneità, il passaggio dalla centralità della produzione economica a quella di un luogo che avanza pretese di riconoscimento per le sue caratteristiche olistiche.
Mobilità culturale e spazi ospitali
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2018
pagine: 320
Il volume raccoglie le riflessioni elaborate in seguito al Convegno di Trento della Società Italiana di Antropologia Applicata nel dicembre 2016. I saggi propongono una varietà di prospettive transdisciplinari con cui ripensare i ‘turismi’ come incontro di spazi, pratiche e immaginazioni. Le tre sezioni trattano della conflittualità, della produzione e organizzazione del valore nonché dei diversi posizionamenti di ricerca. L’intento è quello di mostrare le relazioni sociali, più o meno temporanee, prodotte negli spazi deputati all’ospitalità.
Il senso della storia. Saperi diffusi e patrimonializzazione del passato
Libro: Libro in brossura
editore: CISU
anno edizione: 2019
pagine: 192
Cercare il senso della storia è una delle attività centrali dello spirito umano. Individualmente, ognuno di noi ripercorre il proprio passato cercando il filo rosso che lega gli avvenimenti che ha attraversato e i sentimenti che lo hanno agito. Collettivamente, ogni comunità seleziona tappe dei propri trascorsi per legittimare, attraverso origini comuni ed eventi chiave, la propria identità attuale, e proiettarsi in un più o meno immediato futuro. Come se, nel caotico fluire degli eventi, fosse umanamente insopportabile, e ontologicamente inammissibile, l’idea che la nostra storia, dunque la nostra vita, un senso non ce l’ha. Le memorie forti delle società a tempo ciclico, e le memorie deboli – costantemente ri-radicate in un passato remoto – delle società a tempo sagittale sono oggi lo strumento principale di gruppi che attraverso monumenti, narrazioni, commemorazioni, rievocazioni, valorizzazioni e patrimonializzazioni plasmano i propri confini identitari attingendo a piene mani da quella risorsa che è il passato. In un simile quadro, vasto e variegato, questo volume indaga campi etnografici che vanno dall’Italia alla Norvegia, dalla Nuova Caledonia a Tahiti.
Etnografia e processi di patrimonializzazione
Libro
editore: CISU
anno edizione: 2016
pagine: 272
Che cosa è il patrimonio, cosa è la patrimonializzazione? Il presente volume raccoglie una serie di casi di studio che evidenziano il ruolo che la prassi etnografica svolge nelle sue diverse modalità di accesso al campo, e si sofferma sulle mediazioni che portano l'antropologia a definire le proprie competenze e le proprie finalità in ambiti sociali complessi, non sempre riconducibili alla ricerca accademica o universitaria.