Diana edizioni: Matrici
Identità in frantumi. Il liberalismo e la dissoluzione del legame sociale in Jean-Claude Michéa e Alain de Benoist
Luca Paterlini
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 215
Identità in frantumi invita il lettore a una rivoluzione, ovvero a ripensare la genesi e gli effetti della modernità capitalistica e liberale; e lo fa attraverso un proficuo confronto delle riflessioni di Alain de Benoist e Jean-Claude Michéa. Due pensatori che, pur provenendo da formazioni filosofiche apparentemente agli antipodi, condividono la convinzione che il liberalismo e il capitalismo siano responsabili della dissoluzione del legame sociale, dell'erosione dell'idea di comunità di appartenenza, del sentimento di identità personale e collettiva. Per i due intellettuali francesi l'ideologia liberal-capitalista è all'origine del narcisismo patologico caratteristico della attuale società del consumo che disgrega ogni forma etica e comunitaria, alimentando di fatto diseguaglianze economiche e sociali. Sradicando e sovvertendo le tradizionali modalità di relazione tra esseri umani, basate sull'economia del dono, sui mutui rapporti di fiducia e solidarietà e sul senso del limite, l'odierno capitalismo liberale ha dato vita ad una nuova antropologia descrittiva e normativa: l'uomo è una monade egoista alla perenne ed esclusiva ricerca dell'interesse individuale.
Europa. Un vaso di coccio nell'era post globale
Giuseppe Giaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 166
All'indomani dei due conflitti mondiali l'Europa si è ritrovata a fare i conti con macerie sì materiali ma anche morali, culturali, intellettuali, sociali. A ottant'anni di distanza Giuseppe Giaccio si interroga sugli esiti di questa catastrofe e sulle proposte filosofiche e politiche avanzate dall'intellighenzia per venirne fuori: il decisionismo, da un lato; il revisionismo liberale della Scuola di Friburgo e della Scuola austriaca e il keynesismo, dall'altro. Ne emerge un quadro tutt'altro che rassicurante circa le prospettive future del Vecchio Continente. La storia rimane tuttavia aperta. Come diceva Ortega y Gasset, "non sappiamo che cosa ci accade e questo non sapere è precisamente quello che ci accade". Vale anche per il destino politico dell'Europa: non sappiamo cosa accadrà. È una dinamica esistenziale non semplice, per alcuni forse disperante che esige, per essere padroneggiata, lucidità razionale e chiarezza di pensiero.
Ordine multipolare. Geopolitica e cultura della crisi
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 319
Se la dissoluzione dell’Unione Sovietica ha segnato la fine del mondo bipolare, i tragici conflitti in corso e la irreversibile crisi degli equilibri geopolitici declinati dalla globalizzazione liberista segnano la fine del mondo unipolare a guida statunitense. Emerge un nuovo mondo multipolare che sancisce tra l’altro il venir meno dell’illusoria «fine della storia» in un persuasivo mercato autoregolato «fuori dalla storia». L’ordine multipolare apre una prospettiva pluralistica in un nuovo equilibrio dinamico e complementare di «grandi spazi», di entità continentali in cui convivono Popoli e diversità culturali sulla base dell’appartenenza ad una specifica civiltà: africana, amerindia, araba, cinese, europea, indiana, russa, ecc. Gli autori di quest’opera collettanea analizzano aspetti geopolitici, economici e culturali relativi alle diverse regioni e zone di influenza a stormo sull’intero planisfero: Russia, Stati Uniti, Cina, Africa, Medio Oriente, Europa. Si confrontano in questo volume analisti geopolitici, saggisti, filosofi, storici, politologi ed economisti di diversa formazione e provenienza: Salvo Ardizzone, Filippo Bovo, Hervé Coutau-Bégarie, Alain de Benoist, Giacomo Gabellini, Augusto Grandi, Daniele Lazzeri, Michel Marmin, Francesco Marotta, Alessandro Michelucci, Pietro Missiaggia, Didier Patte, Daniele Perra, Emanuel Pietrobon, Gabriella Slomp, Michel Thibault, Stefano Vernole, Andrea Virga, Giorgio Vitangeli, Eduardo Zarelli, Andrea Zhok.
Lettera a un antirazzista. Risposta a don Luigi Ciotti (e a qualcun altro)
Giuseppe Giaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 143
Nel replicare alla ideale missiva di don Luigi Ciotti ("Lettera a un razzista del terzo millennio", 2019) Giuseppe Giaccio intavola un confronto disteso ma serrato sulle tesi sostenute dal fondatore di Libera rispetto ad alcuni dei temi sociali, politici e culturali più discussi degli ultimi tempi: dall'antirazzismo al cosiddetto "fascismo eterno"; dall'immigrazione all'accoglienza; dall'ambientalismo ai modelli di sviluppo sostenibile. Giaccio affronta le diverse questioni in una prospettiva filosofica, sociologica nonché "letteraria", prendendo in esame le opere narrative e persino i fumetti che hanno trattato gli argomenti dibattuti.
Indoeuropei. Alla ricerca della culla d'origine
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 208
La secolare questione degli Indoeuropei, i preistorici antenati delle antiche popolazioni europee, non cessa di essere discussa da linguisti, archeologi, storici e antropologi. Col solito piglio rigoroso e scientifico Alain de Benoist passa in rassegna i diversi dibatti sorti in seno alle disparate discipline che tentano di risolvere l'enigma degli Indeuropei, della loro patria di origine e della loro etnogenesi. In questo volume il filosofo francese traccia un documentato quadro storico-descrittivo per gli specialisti e gli appassionati di questo affascinante campo di studi.
L'io e il tu. Martin Buber teorico della reciprocità
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 119
In questo volume Alain de Benoist traccia un suggestivo quanto accurato profilo filosofico-culturale del grande pensatore ebreo Martin Buber. L'Autore passa in rassegna le diverse sfumature del pensiero e i diversi interessi di questa eccezionale figura di intellettuale a cavallo dei secoli XIX e XX: la sua formazione neoromantica, la prolifica attività dentro e fuori il mondo ebraico, i rapporti con gli ambienti del sionismo e la fortuna delle teorie espresse nella sua opera principale Io e Tu. Il Tu politico di Buber è il popolo palestinese, riferendosi al quale egli dirà: «Guardiamoci dal far subire agli altri ciò che hanno fatto subire a noi!» Buber perora la causa di uno Stato binazionale, ebreo-arabo, di ispirazione federalista, purtroppo mai presa in considerazione, ma nella quale risiede forse la formula di una vera pace per la tormentata area mediorientale.
La NATO dopo la NATO. Perché l'Alleanza rischierà di implodere
Giuseppe Romeo
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 490
Dalla conclusione dell'avventura degli Stati Uniti in Asia centrale ogni esperienza politico-militare che non guardi al mondo nuovo che si scorge all'orizzonte rischia di avvolgersi su sé stessa ed implodere. Con l'allargamento del gruppo dei Brics ad altri partner e la formazione di un non-Western World a guida sino-russa, i rapporti di forza sembrano mutare relegando l'occidente ai margini di una nuova storia. Nel 1948 John King Fairbank, storico di Harvard, ricordava che «La prospettiva storica non è un lusso ma una necessità» e che «la storia continua senza corsie preferenziali, senza scorciatoie». Negli ultimi tempi stiamo assistendo agli errori di una Nato troppo atlantica e poco europea, una Alleanza che perde di aderenza con il cambiamento dei rapporti di forza politici ed economici in corso, che si affida alle lusinghe geopolitiche del dominus d'oltreoceano a danno del Vecchio continente.
Ecologia profonda. Analisi di un movimento di idee antisistema
Corso Tarantino
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 242
Cosa si cela alle origini della crisi ecologica? Quando e perché il rapporto tra l'uomo e il proprio ambiente naturale è diventato così disastroso, come indicano da più di mezzo secolo gli allarmi degli scienziati? Quali valori e convinzioni hanno indotto la società umana a consumare e logorare esponenzialmente il pianeta che la tiene in vita? E ancora, esistono concezioni alternative, modi di pensare e stili di vita che tendano ad un'armonia con la Terra anziché alla sua fagocitazione? Questi ed altri interrogativi sono oggetto del "deep questioning" dell'Ecologia Profonda, un movimento ecologista radicale sorto negli anni Settanta. In queste pagine sono analizzate le riflessioni e la struttura concettuale di questa corrente ecologista antisistema, le prospettive politiche, i punti di forza e gli elementi innovativi, nonché quelle debolezze che forse hanno contribuito alla sua parziale emarginazione. Corso Tarantino è nato a Firenze nel 1993. È dottore in Scienze politiche e ha collaborato con la rivista di cultura politica Trasgressioni. Ha pubblicato Farinata degli Uberti (Kleiner Flug, 2015), una graphic novel dedicata all'omonimo personaggio storico e dantesco, e ha illustrato due volumi di fiabe psicologiche per bambini: La radura nel bosco e Gli elfi dispettosi (Hogrefe Editore, 2022). «Ho letto con grande interesse questo saggio di Corso Tarantino. È molto ben scritto e ben documentato e mi ha insegnato molte cose». Serge Latouche
Stato di emergenza e dittatura. Lezioni da un remoto oscuro
Gianluca Giannini
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 266
All'atto della promulgazione del Decreto Legge del Presidente della Repubblica del 23 febbraio 2020 anche l'Italia, al pari di tutti gli Stati occidentali, è piombata nel cono d'ombra costituito dall'assunzione dello stato di emergenza come normale paradigma per l'attività di governo. Stato di emergenza e dittatura è il frutto rielaborato di un Corso universitario istituzionale di filosofia morale, necessariamente tenutosi a distanza. Mosso dalla necessità di sganciare categorie fondamentali in seno alle dimensioni politiche di vivere associato dalla riduzione mediatica, il testo vuole porre le basi per quello che è in fondo lo scopo principale del filosofare: la comprensione del reale e del contingente tramite una riflessione critica scientificamente fondata. Il tutto per mirare al cuore di interrogativi decisivi tanto per l'oggi quanto per il domani: si è definitivamente in un margine di profilo associativo ulteriore rispetto alla forma Stato Repubblica italiana? Si è, in altri termini, nel cuneo di una transizione di forma?
La fine del capitalismo
Guillaume Travers
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 201
Ci troviamo ancora in un regime capitalista? Apparentemente, ci sono valide ragioni per dubitarne: nell'immensa maggioranza dei paesi, in Europa ma non solo, le spese pubbliche costituiscono circa il 50% della produzione nazionale (PIL), un tasso che non ha alcun precedente nella storia; il volume dei codici, delle norme, delle regolamentazioni di vario genere ha conosciuto una notevole inflazione in quasi tutti i campi (codice del lavoro, protezione del consumatore, regolamentazione bancaria, ecc.); a partire dalla crisi finanziaria del 2008-2009, le banche centrali hanno riacquistato trilioni di euro di attivi vari, cosicché oggi i prezzi sui mercati finanziari (in particolare i tassi d'interesse) sono assimilabili a dei prezzi amministrati; con la crisi del Covid-19, i governi si sono fatti carico di interi settori dell'economia irrigando le imprese con aiuti d'ogni sorta, pagando molto spesso i salari dei lavoratori costretti alla disoccupazione; si assiste ad una rinascita del protezionismo, delle nazionalizzazioni, degli scontri economici sullo sfondo delle contrapposizioni geopolitiche. Si potrebbe continuare. Che cosa resta del libero mercato, del capitalismo, in tutto ciò?
Guerre ibride. I nuovi volti del conflitto
Giuseppe Romeo
Libro: Copertina morbida
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 224
Nell'era della postmodernità il soggetto geopolitico che detiene il monopolio dell'uso della forza non necessariamente si identifica nello Stato quale massima organizzazione politica delle comunità. In una visione classica delle relazioni internazionali la guerra è certamente un atto politico, un modo per continuare le relazioni politiche con altri mezzi. Ma la guerra oggi, pur restando un atto politico, non è più interpretabile soltanto come confronto militare, bensì come impiego della violenza per finalità diffuse e non deterministicamente identificate in un obiettivo di semplice ed esclusivo potere militare. Prefazione di Fabio Mini.
La nuova censura. Contro il politicamente corretto
Alain de Benoist
Libro: Libro in brossura
editore: Diana edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 160
La cappa asfissiante del politicamente corretto è la spia più significativa delle «nuove censure» che gravano sulla società e sulla democrazia europea. In pagine di rara profondità di analisi e chiarezza espositiva, Alain de Benoist espone i termini e i meccanismi di questi nuovi dispositivi di potere e di controllo, ne analizza le molle esatte e ne mette in luce le finalità subdole. Un'opera di anticonformismo critico che rappresenta una estrema barricata in difesa della libertà intellettuale, contro il delirio «totalitario» delle ideologie ancillari del paradigma neoliberista.