Donzelli: Wallpaper
La pulce, la cerva e la vecchia scorticata. Tre fiabe da Lo cunto de li cunti
Giambattista Basile
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2015
pagine: 96
Era inevitabile che Lo cunto de li cunti approdasse al grande cinema. All'alba del terzo millennio, Matteo Garrone - il regista di Gomorra - ha deciso di confrontarsi con la chiave fantastica e onirica prendendo le mosse proprio dal Cunto di Basile. Il suo nuovo film attinge in particolare a tre fiabe che la Donzelli ha pensato di raccogliere separatamente dal corpus delle cinquanta storie e di proporre in questo piccolo volume rivolto ai lettori di ogni età. Tre storie che dipanano il tema delle passioni - dall'amore all'amicizia, dall'invidia alla seduzione - sul filo del grottesco e dell'inquietudine, del comico e del ripugnante, del dramma e della fiaba. Passioni contornate da magie, inganni, incantesimi, fate, orchi, torri da espugnare, insidie da snidare, sollazzi e gozzoviglia, alla corte dei re e all'ombra di castelli e boschi minacciosi o ridenti. Una lettura alla radice del fantasy moderno; un'edizione dedicata alle tre storie, che propone in appendice anche il testo napoletano di Basile.
Quanti guai, piccolo Nicolas!
René Goscinny, Jean-Jacques Sempé
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 136
"Buongiorno. Mi chiamo Nicolas. Vivo in una piccola città della Francia con la mia mamma e il mio papà, e ho una banda di amici terribili. A scuola impariamo un sacco di cose: la matematica, i fiumi, le capitali, i tempi antichi, quando la Francia era piena di Galli. Noi vogliamo bene alla nostra maestra; è sempre così carina, quando non si arrabbia. Dopo la scuola, giochiamo ai cowboy e a pallone su un prato pieno di buche, vicino a casa mia. E magnifico! C'è l'erba, ci sono i sassi, c'è una rete, e c'è anche una macchina che non cammina ma che è pazzesca. Con queste parole si apre l'home page del sito che l'editore Phaidon ha dedicato al piccolo Nicolas, dopo aver tradotto i volumi che ora Donzelli presenta in edizione italiana, e che hanno dato vita, anche in America e in Inghilterra, a un vero e proprio fenomeno di culto. Nate nel 1959 dall'incontro fortunato di due mostri sacri dell'umorismo, le storie di questo ragazzino terribile e dei suoi amici, che riescono sempre a mandare in tilt i genitori e la maestra, sono diventate un classico, non solo per i lettori più piccoli. Questo volume raccoglie in versione integrale i cinque libri del "Petit Nicolas" pubblicati in Francia tra il 1960 e il 1964. Età di lettura: da 10 anni.
Il piccolo Nicolas e la sua banda
René Goscinny, Jean-Jacques Sempé
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 128
"In classe vi faccio un messaggio - ha detto poi Geoffroy. - Vi avviso: chi vuole far parte della banda, deve conoscere il codice segreto!". Ma il suo messaggio era un modo lungo e in più lui è seduto in fondo alla classe e bisognava girarsi per guardarlo. Geoffroy ha fatto la s grattandosi la testa, la t con la linguaccia, poi ha spalancato gli occhi, si è fermato, e allora noi ci siamo girati e abbiamo visto che pure la maestra stava guardando Geoffroy. "Vai nell'angolo! E niente ricreazione!" gli ha detto la maestra. Ho inventato un codice segreto! - ci ha detto un giorno Geoffroy. Così lo capiamo solo noi della banda!". C'è una mossa per ogni lettera: il dito sul naso è la a, il dito sull'occhio sinistro è la b, e sull'occhio destro è la c. C'è una mossa per ogni lettera: ti gratti l'orecchio, ti strofini il mento, ti dai gli schiaffi sulla testa, e così fino alla z, dove fai l'occhio storto. Fantastico! Età di lettura: da 10 anni.
Le vacanze del piccolo Nicolas
René Goscinny, Jean-Jacques Sempé
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 160
"Tutti gli anni, cioè quello passato e l'altro ancora, perché prima è troppo prima e io non me lo ricordo, mamma e papà litigano un sacco per decidere dove andiamo in vacanza, poi mamma si mette a piangere e dice che se ne torna dalla sua mamma, e piango anch'io perché a me nonna è simpatica però a casa sua il mare non c'è, e alla fine andiamo dove vuole mamma e non è a casa della nonna". Si apre così il racconto di Nicolas sulle vacanze che lo attendono alla fine della scuola. In spiaggia o in montagna, col sole o con la pioggia, quello che è certo è che si farà un sacco di nuovi amici e insieme ne combineranno tante... troppe, dicono i grandi. Soprattutto quando partirà per la colonia - la prima vacanza senza mamma e papà. "Sul pullman urlavamo tutti, allora il capo ci ha detto che invece di urlare era meglio cantare. Abbiamo cantato delle canzoni stupende, una che parla di una baita sulla montagna e l'altra dove dice che ci sono dei sassi su tutte le strade. Dopo il capo ci ha detto che tutto sommato era meglio quando urlavamo, e intanto siamo arrivati al campo". Età di lettura: da 10 anni.
Gradiva. Una fantasia pompeiana
Wilhelm Jensen
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 175
Quella di Norbert Hanold è una doppia passione: quella palese per l'archeologia e quella repressa per una donna. Come poteva un racconto così ricco di spunti sfuggire all'occhio attento del dottor Freud che, proprio mentre Jensen lo dava alle stampe, costruiva le sue teorie psicoanalitiche? Quella di Norbert, intrigantissima come ogni piccolo classico della letteratura, racconta della sua ossessione per un antico bassorilievo raffigurante una giovane donna nell'atto di incedere. Norbert subito s'invaghisce della grazia di quel passo, tanto da procurarsene un calco in gesso, che da quel momento troneggerà nel suo studio non meno che nella sua mente e nei suoi sogni. E sarà proprio un sogno a suggerirgli di mettersi in viaggio per Pompei, con la certezza che tra le rovine all'ombra del Vesuvio scoprirà la storia di quella donna, cui ha dato persino un nome: Gradiva. Abbattuto ogni steccato tra sogno e realtà, Norbert incontrerà l'agognata figura femminile sotto il sole cocente del mezzogiorno pompeiano, e proprio nell'attimo della sua resa al delirio di un incontro inspiegabile, si accorgerà che quella ragazza è fatta di carne e non di marmo... Lo scavo archeologico è sconfinato nell'inconscio, e con sapiente ironia Jensen lo conduce a un lieto fine che sorprende e diverte il lettore.
Il piccolo Nicolas si diverte un mondo
René Goscinny, Jean-Jacques Sempé
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 115
Dalla penna del creatore di Asterix e dalla matita di un genio dell'illustrazione, il secondo libro di avventure del monello più famoso di Francia. Età di lettura: da 10 anni.
24 ore nella vita di una donna
Stefan Zweig
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Siamo in pieni anni venti, nello scenario esclusivo della Costa Azzurra, dove il ritmo placido degli ospiti internazionali di un rispettabile albergo viene di punto in bianco sconvolto da un evento drammatico non meno che scandaloso. Madame Henriette, moglie e madre irreprensibile, fugge nottetempo con un giovane francese appena approdato nell'hotel. Quanto basta a portare scompiglio tra l'affiatata compagine dei villeggianti, con tanto di accalorate dispute e fazioni pro o contro la fuggiasca; eppure non è quest'ultima la protagonista del racconto di Zweig. E le ventiquattro ore preannunciate dal titolo non appartengono alla vita di Madame Henriette, bensì a quella di un'appartata gentildonna inglese, che solo in seguito allo scandalo cederà alla voglia e al bisogno di uscire dalla propria discrezione per raccontare al narratore, a sua volta ospite dell'albergo, l'accadimento ben più imprevedibile e sconcertante che circa trent'anni prima ha sconvolto la sua vita. Poche ore trascorse a Montecarlo in un casinò, un giorno e una notte destinati a sovvertire un'intera esistenza, l'incontro con un giovane devastato dalla febbre del gioco, la riscoperta della vita e il desiderio della morte, e in mezzo il rimescolarsi di tutta la gamma possibile di sentimenti e sensazioni: stupore, gioia, vitalità, vergogna, sdegno, rancore, angoscia. Il volume è illustrato con le tavole di Federico Maggioni.
L'opossum che invece no
Frank Tashlin
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2012
pagine: 72
C'era una volta, un opossum che viveva nel bosco felice e contento e se ne stava tutto il giorno penzoloni su un bell'albero. La foresta gli piaceva e pure il sole, la luna e tutte le stagioni, per questo era sempre bello sorridente, mentre guardava il mondo a testa in giù. E invece no - così almeno la pensava la gente di città che un bel giorno arrivò nel bosco per fare un picnic e, guardandolo da sotto in su, si convinse che l'opossum aveva proprio un'aria triste. Tutta una questione di punti di vista, che solo un maestro dei cartoon e della commedia come Frank Tashlin poteva concepire e mettere nero su bianco. Smaschera le ottusità e l'ostinazione di noi esseri umani, di fronte a certe semplici verità della natura. Nel suo primo libro, era un malcapitato orso a doversela vedere con la boriosa pretesa degli uomini di ingabbiare la realtà a loro piacimento, inseguendo finte certezze e sciocche abitudini; qui invece tocca a un minuscolo opossum che, messo a dura prova da tanta cocciutaggine, quasi quasi perde davvero il sorriso. Chi la spunterà? Età di lettura: da 6 anni.
Un sogno di ragazza
Francis Scott Fitzgerald
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 92
Lei è la più irresistibile della città - una città sulle sponde del Mississippi, proprio come la Saint-Paul di Fitzgerald. E lui, l'uomo cui lei lega ogni speranza di realizzare la vita dei suoi sogni, nemmeno a farlo apposta si chiama Scott. Lasciata la squallida monotonia del Midwest, la scena su cui prende vita il grande bluff orchestrato dalla caparbia Yanci è una smagliante New York anni venti, fatta di Hotel Ritz, matinée, caffè alla moda, ristoranti esclusivi, negozi lussuosi - il bel mondo che nella realtà tanto seduceva lo scrittore e la sua Zelda. L'intreccio è struggente, il ritmo incalzante. Un imprevisto dopo l'altro, la ragazza più gettonata della provincia americana si ritroverà a un passo dal baratro, come sempre in Fitzgerald. Ma Yanci non è Gatsby, e il disincanto del narratore non ha ancora preso il sopravvento sulla sua voglia di raccontare il fascino del sogno americano, sempre in bilico tra amore e successo, glamour e seduzione, vulnerabilità e malinconia. Ad attendere la ragazza dagli occhi blu scuro in fondo alla Quinta Strada (e il lettore all'ultima pagina) sarà un finale da cinemascope, tanto più avvincente in quanto inaspettato dalla penna del grande maestro americano. "Sarebbe bello se riuscissi a venderlo al cinema", aveva commentato Fitzgerald quando il racconto era comparso per la prima volta su "The Saturday Evening Post" nel febbraio del 1922.
L'orso che non lo era
Frank Tashlin
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2011
pagine: 58
"Ehi tu, torna al lavoro. Sono il caporeparto e se non lavori ti faccio rapporto". L'Orso disse: "Io non lavoro qui. Io sono Un Orso". Il Caporeparto scoppiò a ridere: "Questa sì che è una bella scusa per non lavorare... mettersi a dire di essere u Orso". "Ma, io sono un Orso", disse l'Orso. Età di lettura: da 6 anni.
Uomini e donne (mal si sposano)
Loriot
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 890
I battibecchi cominciano di buon mattino, a proposito della prima colazione, e vanno avanti fino a sera, magari davanti alla tv. Attraverso il susseguirsi di dialoghi esilaranti e una carrellata di oltre ottanta vignette, Loriot mette in scena una realtà che né l'evoluzione della specie, né l'emancipazione femminile, né il progresso sono riusciti a cambiare fino in fondo: uomini e donne mal si sposano, non sono fatti per stare insieme poiché sono e restano troppo diversi. Una constatazione di fatto, di cui Loriot declina tutti i possibili risvolti comici. Loriot è infatti un osservatore pungente, capace di cogliere in uomini e donne tic, manie, tabù e debolezze, per poi riprodurli con un tratto e una scrittura dalla rara forza mimetica. Ecco perché la sua è una comicità universale, senza tempo e senza età, in cui da decenni generazioni di lettori continuano a rispecchiarsi. Considerata in Germania un vero e proprio monumento alla comicità, l'opera di Loriot - continuamente pubblicata - viene ora per la prima volta presentata al pubblico italiano, attraverso uno dei suoi classici più amati, quello dedicato all'eterna incompatibilità tra i sessi.
Il segreto di Monsieur Taburin. Storia di un uomo e delle sue biciclette
Jean-Jacques Sempé
Libro: Libro rilegato
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 80
Raoul Taburin sa tutto in fatto di biciclette: in men che non si dica, nella sua officina, ripara e sostituisce catene, sellini, ruote, raggi, rapporti, camere d'aria, tutto di tutto. C'è solo una cosa che non sa fare: andare in bicicletta. E questo il suo scomodo e inconfessabile segreto, che riesce a tenere nascosto agli occhi del suo piccolo mondo per tutta una vita - quella trascorsa nella sua bottega a riparare bici. Finché un giorno in quella vita fa capolino una nuova amicizia, cui Raoul si abbandonerà con trasporto, quella di Figougne, un bizzarro fotografo che inaspettatamente gli farà una proposta destinata a sconvolgere la sua pace: immortalarlo in sella a una bici. Comincia così un'avventura buffa e al tempo stesso toccante, in bilico tra i toni comici e quelli lievi e malinconici, e fatta di timidezza, amicizia, audacia e sincerità. Un filo narrativo sospeso tra parole e immagini tratteggiate dal padre del Piccolo Nicolas.