Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

5 Continents Editions

Omar Victor Diop. Ediz. francese e inglese

Omar Victor Diop. Ediz. francese e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 96

Artista autodidatta, a 41 anni d’età Omar Victor Diop è uno dei fotografi più promettenti della sua generazione. La sua opera si inserisce nella tradizione africana della fotografia in studio, partendo dagli scatti di Seydou Keïta, Mama Casset e Malick Sidibé, un genere perfettamente padroneggiato e da cui si è progressivamente allontanato. L’opera Omar Victor Diop, in coedizione con la Galleria MAGNIN-A di Parigi, raccoglie per la prima volta le ultime tre serie emblematiche del fotografo: Diaspora (2014), Liberty (2017) e Allegoria (2021). In Diaspora, Diop sceglie l’arte dell’autoritratto. Il fotografo senegalese incarna nelle sue immagini diciotto personalità della diaspora africana dai destini straordinari, ma dimenticati dalla storia del mondo occidentale. Vivacizzando le foto con oggetti legati al mondo del calcio, smorza la carica drammatica catapultando i suoi personaggi storici nel presente, inserendoli di fatto nel dibattito sull’immigrazione e l’integrazione degli stranieri nelle società europee. Per Liberty, Diop continua la valorizzazione del continente africano e dell’esodo delle sue genti proponendo una lettura universale della storia della protesta del suo popolo. Giocando su riferimenti visivi e mescolando autoritratti e rappresentazioni, l’artista rivisita gli avvenimenti salienti di questa complessa vicenda, certamente diversi per epoca, luoghi e importanza, ma collegati dalla stessa ricerca di libertà troppo spesso ostacolata. Con Allegoria inizia un nuovo capitolo del suo lavoro. Diop si appropria del tema fondamentale dell’ambiente e della sua importanza nel continente africano. Le sue opere raffigurano l’allegoria di un’umanità preoccupata per una natura che potrebbe diventare solo un ricordo nei manuali di scienze. L’Uomo, abbandonato alla sua dolorosa responsabilità, raccoglie attorno a sé questa Natura ridotta a mera rappresentazione.
45,00

Kuyu. Visions d'Afrique

Kuyu. Visions d'Afrique

Anne-Marie Benezech

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 124

In questo nuovo volume della serie Visions of Africa troverete dunque un'ampia collezione di oggetti autentici appartenenti a una cultura tradizionale africana equatoriale e una ricostituzione delle rotte migratorie che sembrerebbe spiegare un corpus di oggetti apparentemente eterogeneo.
35,00

Kuyu. Visions of Africa

Kuyu. Visions of Africa

Anne-Marie Benezech

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 124

In questo nuovo volume della serie Visions of Africa troverete dunque un'ampia collezione di oggetti autentici appartenenti a una cultura tradizionale africana equatoriale e una ricostituzione delle rotte migratorie che sembrerebbe spiegare un corpus di oggetti apparentemente eterogeneo.
35,00

I luoghi dell'arte a portata di mano

I luoghi dell'arte a portata di mano

Maria Lai

Libro

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 64

Questo cofanetto contiene i quattro mazzi di carte de "I luoghi dell'arte a portata di mano", ideati negli anni Duemila da Maria Lai (Ulassai 1919-Cardedu 2013) con l'obiettivo di condurre adulti e bambini a un incontro autentico con "l'opera d'arte". I differenti mazzi danno vita a un gioco totalizzante nel quale il lettore/fruitore ha la possibilità di estraniarsi dalla realtà ed educare il suo sguardo a "vedere". L'assenza di regole codificate o di "istruzioni" mette in evidenza la libertà interpretativa che queste carte intendono generare.
75,00

Tattooed history: the story of mokomokai

Tattooed history: the story of mokomokai

Robert Kirkwood Paterson

Libro: Copertina morbida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 180

Questo è il primo libro ad esaminare in modo esauriente la storia di questi straordinari antenati Maori. I tatuaggi facciali (ta moko) dei Maori sono ben noti, ma lo è molto meno il processo singolare utilizzato per preservare le teste tatuate dei propri cari, come di quelle dei nemici. Il volume si avvale di fonti, documenti e illustrazioni inediti per indagare il tema in modo accattivante e originale.
35,00

Maria Lai. Legarsi alla montagna. Ediz. italiana e inglese

Maria Lai. Legarsi alla montagna. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 143

Il mese di settembre 1981 crea una svolta nel percorso artistico di Maria Lai: vede la luce Legarsi alla montagna, la prima opera di arte relazionale, documentata in questo volume dalle suggestive fotografie di Piero Berengo Gardin e con un testo di Elena Pontiggia. L'intervento nel suo paese natio e il coinvolgimento della popolazione di Ulassai collocano l'artista sarda tra le grandi personalità che hanno influenzato il panorama artistico del xx secolo.
35,00

Breath of life. La vie n'est qu'en souffle

Breath of life. La vie n'est qu'en souffle

Georges Petitjean

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 148

Lo yidaki, meglio conosciuto come didgeridoo, è l'iconico strumento musicale degli aborigeni, guadagnandosi un'enorme popolarità e diventando sinonimo dell'Australia aborigena. Esso non è solo uno strumento musicale, ma anche un simbolo culturale e spirituale che rappresenta l'intera storia di un popolo.
29,00

Breath of life

Breath of life

Georges Petitjean

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 148

Lo yidaki, meglio conosciuto come didgeridoo, è l'iconico strumento musicale degli aborigeni, guadagnandosi un'enorme popolarità e diventando sinonimo dell'Australia aborigena. Esso non è solo uno strumento musicale, ma anche un simbolo culturale e spirituale che rappresenta l'intera storia di un popolo.
29,00

Anangu collective. Gay’Wu - Arts et savoirs aborigène

Anangu collective. Gay’Wu - Arts et savoirs aborigène

Nici Cumpston, Lisa Slade

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 96

La Fondation Opale, in collaborazione con 5 Continents Editions, lancia una serie di monografie dedicate agli artisti e/o alle opere più significative del panorama degli aborigeni australiani. La prima di queste monografie è dedicata a due grandi tele realizzate grazie allo sforzo collettivo di uomini e donne dei territori APY (Anangu Pitjantjatjara Yankunytjatjara) e all’installazione Kulata Tjut, frutto dell'ingegno degli artisti di quella stessa area. Perché sono state scelte proprio queste opere d'arte come soggetto della prima monografia? Realizzati nel 2018, i due meravigliosi dipinti, così come l'installazione Kupi Kupi di Kulata Tjuta, testimoniano come il processo di produzione dell'arte aborigena avvenga su base collaborativa. Queste opere, in cui convergono diversi miti del Tempo del Sogno, tipici della regione, rappresentano la colonna portante della collezione al centro della Fondation Opale. La Fondation Opale, insieme alla sua fondatrice nonché forza trainante Bérengère Primat, ha un rapporto particolarmente intenso e attivo con i centri artistici e gli artisti di quella zona dell'Australia. Gli svariati viaggi nei territori APY (Australia Centrale) ne sono la prova. Entrambe le tele, cui hanno collaborato rispettivamente donne e uomini anziani, sono state commissionate da Bérengère Primat e il loro processo di realizzazione è abbondantemente documentato. Questi magistrali dipinti sono la testimonianza del continuum di cultura e profonda conoscenza di una terra attraverso la sua arte. Kupi Kupi, un'emanazione del progetto Kulata Tjuta (trad. "molte lance" in lingua Pitjantjatjara), avviato nel 2010 e tuttora in corso, è un'installazione monumentale di arte contemporanea formata da 1500 lance, una metafora della società Anangu contemporanea e della direzione imprevedibile in cui si sta muovendo. Tutte queste opere dimostrano il rinnovato interesse per l'arte aborigena nell'epoca contemporanea.
29,00

Friedrich Nietzsche et les artistes du nouveau Weimar

Friedrich Nietzsche et les artistes du nouveau Weimar

Libro: Copertina morbida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 120

Un piccolo gruppo di intellettuali sente l'esigenza nei primi anni del 1900 di connotare la città di Weimar come centro utopico dell'arte e del pensiero moderno. Il "mito di Weimar" fu quindi costruito grazie alla visione di artisti come Max Klinger, Edvard Munch, Ludwig von Hofmann, e scrittori quali André Gide, Hugo von Hofmannstahl e Rainer Maria Rilke. Alla testa di questa creazione campeggiava Friedrich Nietzsche, identificato come il profeta e filosofo della modernità grazie alla profondità del suo pensiero, al linguaggio espressivo e agli aforismi pungenti. Influenzati dal suo pensiero, artisti e critici si misero alla ricerca di un'arte nuova, di un uomo nuovo e, da ultimo, di una nuova società. Nel 1902, due anni dopo la morte di Nietzsche, fu commissionata a Max Klinger la realizzazione di un suo ritratto per la Villa Silberblick di Weimar, centro del culto del filosofo. L'artista partì da una rilavorazione della maschera funebre del filosofo per eseguire la famosa erma marmorea che tuttora campeggia nella sala di ricevimento dell'archivio di Nietzsche. Furono fuse solo tre versioni bronzee monumentali di quel ritratto, e una di esse è parte della collezione della National Gallery of Canada. Avendo chiaro il ruolo centrale di quest'opera scultorea, e accanto ad essa di dipinti, bozzetti, calchi in gesso e bronzetti, il presente volume vuole mettere in evidenza come Klinger e i suoi mecenati inventarono l'immagine ufficiale di Nietzsche trasformando un ritratto di grande espressività in un'immagine di culto fortemente idealizzata. Il volume posa inoltre l'attenzione su altri protagonisti che diedero vita al mito di Weimar quali Auguste Rodin, Aristide Maillol, Edvard Munch e Kurt Stoeving, con l'obiettivo di gettare luce, per la prima volta in Nord America, sulla straordinaria costellazione artistica e culturale del Modernismo europeo.
22,00

Enchanting architecture. The Italian Cultural Institute in Stockholm by Gio Ponti. Ediz. italiana e inglese

Enchanting architecture. The Italian Cultural Institute in Stockholm by Gio Ponti. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 160

Il libro celebra, attraverso un duplice percorso narrativo, l'Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, progettato e arredato da Gio Ponti su commissione di Carlo Maurilio Lerici. I contributi degli autori si pongono l'obiettivo di approfondire gli aspetti legati alla committenza, alla progettazione e realizzazione dell'edificio e del design degli interni. Corredano il volume una selezione di immagini tratte dall'archivio storico dell'Istituto e un nuovo reportage fotografico sugli elementi architettonici e di design che connotano l'edificio. Se l'interesse di Ponti nei confronti della Svezia è argomento noto (si pensi agli spazi dedicati al design svedese nelle pagine della rivista «Domus» sin dai primi anni Cinquanta), risulta interessante approfondire e trovare risposte inerenti le dinamiche che hanno vivacizzato la realizzazione della struttura. Gio Ponti supera infatti l'idea originaria dell'architetto svedese Ture Wennerholm, per dar vita a un progetto dove gli spazi, sebbene organizzati in base alla loro funzione, si susseguono in un gioco armonioso di linee spezzate e alternanze cromatiche. Lo affiancheranno in questa impresa Pier Luigi Nervi e Ferruccio Rossetti. Gio Ponti dà vita a un progetto "classico moderno", dove arte e architettura si fondono, dimostrando di aver superato i limiti dettati dalle mode del tempo. E pone così le basi di un nuovo corso nelle relazioni culturali tra Italia e Svezia.
39,00

Paris. Ediz. francese e inglese

Paris. Ediz. francese e inglese

Michael Wolf

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 76

In "Paris" Michael Wolf, noto ai più per aver vinto con il progetto "China, Factory of the World" il World Press Photo Awards nel 2005 e con Tokyo Compression il medesimo premio nel 2010, posa il suo sguardo, e quello della sua macchina fotografica, sulla Capitale francese. E lo fa nel modo che più gli si confà: identifica gli elementi architettonici, e non solo, che connotano in modo univoco il paesaggio visuale parigino e li immortala. Tetti, comignoli e lucernari ritmano le immagini fotografiche con i loro colori, le loro forme e, soprattutto, i loro volumi. L'universo visivo di cui ci rende partecipi conduce il lettore/osservatore a seguire con lo sguardo le linee segmentate delle pareti e delle grondaie, a soffermarsi su particolari non sempre evidenti. E infine a immaginare il contesto ambientale e architettonico che fa da cornice agli scatti, rigorosamente rettangolari. L'aria sognante che inevitabilmente accompagna il viaggio in una Parigi vista dai suoi caratteristici tetti trova ulteriore conferma nella seconda parte del libro, dove le ombre degli alberi decorano le facciate di alcuni palazzi modulando una poetica visuale che lascia spazio a un dialogo intimo in cui natura e architettura arrivano a confondersi in assenza dell'umano.
35,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.