Alpes Italia
Analisi incompiute. L'analista in gioco con lo psicodramma freudiano
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 162
La psicoanalisi nasce con casi dall'esito incerto, incompiuti, interrotti: Anna O., l'uomo dei lupi... . La questione della sua terminabilità ne occupa in qualche modo il cuore. Non è un caso che Freud abbia dedicato al tema uno dei suoi ultimi saggi ("Analisi terminabile e interminabile", 1937) che, sin dall'endliche/unendliche del titolo, nelle sue varie declinazioni - terminabilità, interruzione, sospensione, incompiutezza, intermittenza - pone dinanzi a domande ineludibili. Eppure spesso la comunità psicoanalitica - noi nel nostro operare quotidiano - glissa sull'argomento, soprattutto in un oggi disegnato dall'orizzonte dell'efficacia quantificabile e misurabile. Contro tale tendenza inerziale, questo lavoro, intende invece rilanciare freudianamente la priorità da assegnare alle analisi attraversate dallo scacco, dal fallimento, dall'impasse, lì dove l'analista incontra i resti inanalizzati della propria analisi, perché, come scrive Lacan "non c'è solo quello che (...) l'analista intende fare del proprio paziente. C'è anche quello che l'analista intende che il suo paziente faccia di lui" ("Il seminario XI", tr. It. Einaudi, p.154). Il lavoro qui raccolto è ad opera di psicoanalisti tenuti insieme dalla pratica della ricerca attorno ad Apeiron/SIPsA che vede nello Psicodramma Analitico il tratto distintivo. I casi interrotti sono tutti interrogati e rielaborati con lo psicodramma analitico riletto alla luce di Freud e Lacan. Nel gruppo di Plurivisione, ogni terapeuta ha da principio presentato il caso e poi con la rappresentazione psicodrammatica messo in gioco il rebus dell'incontro. La pluralità delle prospettive che lo psicodramma comporta, l'essere come soggetto continuamente dis-ocato, induce l'analista a una nuova via elaborativa che genera nuove reti associative, tesse nuovi legami dei resti non tradotti e con essi trova il senso delle "interruzioni" di cui si tratta.
L'io criminale. La psichiatria forense nella prospettiva psicoanalitica
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 288
"Il libro che ci apprestiamo a leggere percorre un territorio pionieristico per gli studi psicoanalitici ed è la testimonianza di quanto la psicoanalisi come teoria e come modello di lavoro sia flessibile e possa adattarsi a diversi ambiti della vita, della cultura e della società, possa articolare un dialogo con il mondo giuridico e carcerario e collaborare con essi. Il volume, che si suddivide in una parte teorica e in una clinica, mostra nella prima la ricchezza della comprensione psicoanalitica in questi disturbi, mentre nella seconda ci permette di entrare nel vivo di una pratica abbastanza lontana dal setting psicoanalitico o anche psicoterapeutico. Il bel capitolo di De Mari che leggiamo dopo l'introduzione, pone da subito i problemi specifici di questo ambito. De Mari precisa anzitutto che non si può parlare sempre e comunque di patologie mentali ma che dobbiamo guardare a questi fenomeni come «aspetti di personalità, che possiamo ritrovare in diversi quadri sindromici psicopatologici, come anche nelle persone 'sane'» e mette inoltre in luce come possa esistere «un'apparente normalità di comportamento» che coesiste con «una visione distorta della relazione da un punto di vista morale e soprattutto affettivo». Questi aspetti, tra gli altri, rendono molto arduo l'intervento sia sul piano farmacologico che su quello psicoterapeutico, perché questi soggetti possono anche tentare manipolazioni al fine di «ridimensionare la propria responsabilità e ottenere, in modo opportunistico, tutti i vantaggi secondari possibili, primo fra tutti una riduzione della pena». Le domande che De Mari si pone fin da questo capitolo sono quelle cruciali: anzitutto se la teoria psicoanalitica è utile in questi casi e se possiamo chiamare psicoanalisi gli interventi, modificati e adattati al contesto, che vengono utilizzati. Il libro si dispiega poi ad ampio spettro, da capitoli che con un coerente impianto teorico tentano di discutere le problematiche della perversione e della follia criminale a temi che si occupano delle istituzioni giudiziarie o delle varie fasi del processo." (dalla prefazione di Anna Maria Nicolò)
Il disturbo di panico
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 115
Una monografia ampiamente dettagliata sul "Disturbo di panico", superando, per l'esposizione dei polimorfi aspetti della relativa insidiosa sintomatologia, il precedente tentativo italiano di Roberto Paganelli («Attacchi di panico. Che cosa sono, come affrontarli, come curarli», Ed. Il Punto D'Incontro, Vicenza, 2003), coordinando abilmente, oltre i loro fondamentali contributi, quelli di numerosi validi esperti di elevato livello come Maurizio Giuseppe Abrigiani, Donatella Marazziti, Stefano Baroni, Salvatore Gallina, Roberta Menotti, Salvatore Novo e Riccardo Speciale. La presente monografia, alla sua seconda edizione inquadrata secondo il nuovo manuale diagnostico, DSM 5, tratta esaustivamente le seguenti tematiche, quali le "Caratteristiche psicopatologiche ed evoluzione storica del concetto di disturbo di panico", l'Epidemiologia del disturbo di panico", la "Fisiopatologia del disturbo di panico", il "Quadro Clinico", il "Disturbo di panico e sistema cardiovascolare", il "Disturbo di panico e sistema vestibolare", la "Terapia psicofarmacologica del disturbo di panico" e "La terapia cognitivo comportamentale del disturbo di panico", con la chiusura sulla previsione futura per quanto concerne il "Trattamento del disturbo di panico". Sono stati aggiunti capitoli in quest'ultima edizione come quello sullo stress a cura di Anna Maria Cattaneo e sulla neuronutrizione a cura di Maurizio Salamone. Questo volume è nato con lo scopo di mettere in luce le varie sfaccettature del complesso quadro sindromico del disturbo di panico. I soggetti con DAP, infatti, presentano spesso alterazioni cardiovascolari, respiratorie e vestibolari. Gli autori per tale ragione hanno affidato a specialisti del settore lo studio approfondito dei suddetti disturbi. Gli stessi oltre ad aver menzionato le ultime linee guida internazionali, sia farmacologiche che psicoterapeutiche, per il trattamento del disturbo di panico, vogliono indicare le nuove frontiere terapeutiche per la cura del DAP. Prefazione di Fernando Liggio.
L'inconscio cristiano di Sigmund Freud
Paul C. Vitz
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 307
Sebbene Freud si sia sempre pubblicamente dichiarato ateo, la sua relazione con la religione, ed in particolare con il Cristianesimo, non fu caratterizzata da un semplice e lineare rifiuto. "L'inconscio cristiano di Sigmund Freud" è un saggio biografico che tratta in maniera sistematica, approfondita e diretta il rapporto personale del fondatore della psicoanalisi con la religione cristiana; un rapporto profondo, ambivalente, per molti aspetti poco noto, in cui elementi di forte ostilità coesistono con elementi di forte attrazione, che si è sviluppato sin dalla sua primissima infanzia e che lo ha accompagnato per tutta la vita. Si tratta di un testo che offre spunti di riflessione originali e accurati, di interesse scientifico e valore culturale. Il libro scritto da Paul C. Vitz permette una maggiore comprensione di alcuni aspetti rilevanti della personalità di Freud e fornisce un nuovo contesto in cui inscrivere la psicologia della religione secondo il suo pensiero.
Vivere sopravvivere
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 186
L'immagine che figura sulla copertina del libro ci rimanda alla capacità della cultura degli aborigeni australiani di rappresentare un mondo che riesce a trovare una sua forma di sopravvivenza nella condivisione di valori, oggetti, mitologie e relazioni. Un mondo che ha sofferto la tragedia dell'incontro inequivocabile con la "modernità" e che, se pure sempre al limite della perdita del senso e del rischio dell'estinzione di una particolare forma di vita, esprime un'arte che pone come centrale la dignità nel confronto con l'alterità. Un'idea e, allo stesso tempo, un'immagine che ci introduce al tema del volume che propone una riflessione sulle diverse forme di vita e di umanità che si manifestano attraverso la complessa interazione tra fattori psicologici, biologici e ambientali. L'intento è quello di condividere una riflessione ampia, ispirata da un'ottica interdisciplinare, a cui partecipano psicoanalisti, antropologi, filosofi e biologi, sulle declinazioni dell'esistenza sociale, di gruppo e individuale, nella contemporaneità, che risulta al confine, a volte più netto, altre al contrario labile e sfuggente, tra il vivere e il sopravvivere.
Seduzione e tradimento
Mirella Baldassarre
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 131
Seduzione e tradimento, esperienze emotive travolgenti, fino al punto da provocare uno scompenso dell'equilibrio mentale di una persona. L'amore, energia di vita, può divenire fonte di dolore fino a tramutarsi in malattia, travolgere la vita di coppia, famiglia e figli. Le relazioni d'amore, sicuramente, impegnano perché coinvolgono emozioni e la complessità dell'architettura del mondo interno, facendo emergere le carenze strutturali della personalità. Ciascuno ama con le proprie capacità e cerca, inconsapevolmente, di realizzare i propri progetti, alimentare il desiderio, tacitare le angosce, dimenticando che l'altro è persona con i suoi bisogni. Il legame e la sua patologia, sottende le relazioni d'amore pervase da correnti emotive incontrollabili che alterano il tono dell'umore, perché le esperienze affettive del passato riprendono quota con la loro intensità mai elaborata.
Umorismo e psicoterapia. Quando una risata fa bene
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 134
Negli ultimi anni l'umorismo è stato fatto oggetto di un rinnovato interesse da parte della psicologia e della psicoterapia. Già Albert Ellis, uno dei padri fondatori del cognitivismo clinico, ne aveva evidenziato le enormi potenzialità per la clinica utilizzando l'umorismo e il paradosso come pensiero critico per il disputing delle idee irrazionali con lo scopo di trasformare emozioni e sentimenti negativi. Gli ultimi sviluppi del cognitivismo ha accentuato il rilievo che assume il lavoro terapeutico sulla regolazione dei processi al fine di distanziare e relativizzare i contenuti problematici del paziente. Nella prima parte del volume è presentato un inquadramento teorico dell'umorismo, mentre nella seconda sono riportate alcune ricerche empiriche che ne dimostrano l'efficacia per la regolazione delle emozioni e per il miglioramento della metacognizione. Nella terza parte sono fornite con esemplificazioni cliniche indicazioni su come, quando e perché utilizzare l'umorismo nelle varie fasi del processo terapeutico e definiti gli elementi di un programma di psicoeducazione che utilizza il sense of humor per la prevenzione e la formazione.
Immagine e immaginazione in psicoterapia. Al di là della scienza empirica e della svolta linguistica
Marcelo Pakman
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 186
In un'epoca caratterizzata dal prevalere della scienza e dei segni monopolizzati dai processi di significazione, l'immaginazione ci permette di riscattare la sensualità materiale del reale, offrendoci la possibilità di prendere le distanze da posizioni soggettive che inconsapevolmente alimentano le micropolitiche dominanti che informano il mondo in cui viviamo. Grazie al lavoro dell'immaginazione possiamo divenire parte di eventi poetici in cui il reale torna a pulsare per divenire più di ciò che è. "Immagine e immaginazione in psicoterapia" rappresenta il primo volume della trilogia Lo spettro e il segno, un'opera nella quale Marcelo Pakman intende proporre un approccio psicoterapeutico critico e poetico, ossia un'estetica, un'etica e una politica della psicoterapia imperniati sulla dimensione del senso e della materialità sensuale e singolare dell'esistenza.
Il corpo e la riparazione del sé. Mindfulness e approccio corporeo in NeuroPsicosomatica
Silvia Ghiroldi
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 264
La NeuroPsicosomatica costituisce un approccio integrato all'intervento clinico, con un proprio sistema di conoscenze. Questo modello affonda le sue radici nell'alveo delle psicoterapie ad approccio corporeo. Benché la Psicosomatica oggi non sia individuabile come una disciplina omogenea, richiamare tale ambito raccoglie la preziosa testimonianza di una prospettiva che intende l'unità mentecorpo come inscindibile totalità psicobiologica dell'individuo. Numerose comprensioni delle neuroscienze degli ultimi decenni ci permettono di constatare come il Sé corporeo sia un elemento primario dello sviluppo dell'individuo: esso pone le basi per la globalità della persona. A fronte di queste scoperte molti autori in differenti discipline e approcci giungono ad affermare la necessità di comprendere il canale somatico negli interventi clinici. In NeuroPsicosomatica gli strumenti corporei si integrano sinergicamente con l'impiego della Mindfulness Psicosomatica e di numerose tecniche di consapevolezza, strumenti preziosi per l'intervento clinico e la funzionalità del Sé. Nel libro vengono approfonditi differenti aspetti applicativi della Mindfulness Psicosomatica in clinica.
Cambiare pelle. Diventare terapeuta attraverso i percorsi formativi della scuola Change sede del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale di Roma
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 212
Questo volume si propone di rendere intellegibile cosa e come si insegna nei training formativi della Scuola Change, sede del Centro Studi di Terapia Familiare e Relazionale. Il libro consta di 15 capitoli. I capitoli centrali illustrano il percorso formativo di ogni allievo in tutte le sue articolazioni: il training specifico, con il lavoro sulla persona del futuro terapeuta e la pratica clinica simulata, con la presa in carico di casi clinici nelle due fasi di supervisione diretta e indiretta; le lezioni teorico-cliniche disciplinari e i seminari di studio; gli incontri residenziali; il tirocinio presso strutture pubbliche e private accreditate; l’incontro con le famiglie di origine degli allievi; la conclusione del percorso con la preparazione della tesi e l’esame finale per il conseguimento della specializzazione. Gli altri capitoli sono dedicati alla valutazione degli allievi e della didattica che si svolge lungo tutto il processo formativo, alle sfide che l’allievo deve affrontare per “cambiare pelle”, al funzionamento del Centro Clinico interno alla Scuola, al percorso ed esperienza formativa dei futuri didatti, all’esperienza dei gruppi di supervisione dopo il training. Prefazione di Rosalinda Cassiba. Postfazione di Luigi Cancrini.
Il presepio dei «folli». Scene da un manicomio
Cosimo Schinaia
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 169
All'interno di un padiglione abbandonato del vecchio manicomio di Cogoleto (Genova) si snoda un lungo e tortuoso budello ai cui lati si presentano in successione siparietti raffiguranti i momenti centrali della vita di quella istituzione. È il presepio di Cogoleto, grande più di 500 metri quadrati, che ricostituisce impietosamente, ma anche con qualche venatura nostalgica la storia del manicomio, l'abbandono e la segregazione degli ospiti, il reparto dei bambini, i luoghi della violenza pseudoterapeutica, la colonia agricola e i vari tipi di lavoro spacciati come ergoterapia, per giungere infine alla città, contenitore di tutte le speranze di emancipazione e socializzazione, una città dove diventi possibile la convivenza con gli altri uomini senza inumane separazioni. Questo volume, dopo anni di silenzio, ripropone in termini assolutamente originali il tema del superamento degli ospedali psichiatrici, mettendo in guardia dal rischio che i germi della manicomializzazione possano riprodursi anche in strutture ed esperienze inizialmente pensate come antitetiche al manicomio. Presentazione di Fausto Petrella.
Rileggere adolescenze e devianze. Fare sicurezza e trattamento negli Istituti penali e nei Servizi minorili
Sonia Moretti, Cira Stefanelli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 260
In che modo possiamo rimodulare la funzione educativa degli adulti nell'attuale complessità ed entrare in relazione con i significati simbolici dei gesti violenti agiti oggi dai ragazzi? Come poter leggere le attuali traiettorie adolescenziali, senza agire uno sguardo stereotipato fatto di facili categorizzazioni? Il volume restituisce l'importanza del saper entrare in relazione con quei minori le cui vite sono state costellate da assenze, violenze, abusi, codici valoriali antisociali e sofferenze che li hanno condotti all'incontro con i Servizi della Giustizia minorile. Relazionarsi ed entrare in relazione con gli agiti dei minori, come scambio tra le generazioni con l'intento di ricostruire, con altri occhi, un viaggio diverso nelle loro storie. I diversi contributi del volume, suggeriscono una rilettura e risignificazione delle diverse modalità che utilizziamo nell'incontro con i minori difficili, i contesti e le organizzazioni. Un contributo rivolto a tutte quelle professionalità che a vario titolo lavorano con adolescenti e giovani adulti, ma anche a chi vuole comprendere le difficili traiettorie degli adolescenti problematici.

