Alpes Italia
Scampoli. «Non so se ho fatto la mia parte o se è lei che si è fatta me»
Roberto Lorenzini
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 178
Il titolo completo è "Scampoli di storie che non ce la fanno a diventare una vita" per ricordare quei negozi di tessuti che vendevano a buon mercato tagli di stoffa pregiata, ma insufficienti per un abito intero (i rimasugli) che mia nonna cuciva insieme per rivestirmi in qualche modo: pezzi troppo belli per gettarli, ma troppo piccoli per bastare da soli. Ognuno dei personaggi, infatti, meriterebbe di diventare un romanzo, ma servirebbe un sarto più fantasioso a decorarli. Quegli abiti raffazzonati per durare più a lungo ad un certo punto venivano anche rivoltati, allo stesso modo ognuno porta dentro di sé la sua ombra perchè come diceva Pascal non siamo talvolta angeli sublimi e talaltra demoni immondi ma angeli e demoni, insieme. Le storie dove fanno continuamente capolino l'amore, la morte e il caso, le ho rubate da quelle che non mi stanco mai di ascoltare dei miei pazienti, dalle mie storie personali più banali. Spesso i personaggi si collocano agli estremi di un unico continuum finendo paradossalmente per assomigliarsi. L'apparente cinismo freddo e distaccato e l'ironia beffarda sono solo una mia antica difesa da un coinvolgimento intimo profondo temuto perché foriero di intollerabile sofferenza quando sarà il momento dell'ineludibile distacco.
Psicoanalisti in seduta. Glossario clinico di psicoanalisi contemporanea
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 349
La psicoanalisi è innanzitutto un'esperienza clinica intima e i concetti che essa elabora hanno un oggetto particolare: sono concetti che puntano a riafferrare i fenomeni specifici che si dipanano nello spazio singolare di una cura, quando un paziente parla e un analista ascolta. E a questa dimensione che il glossario si dedica: mostrare insomma come gli analisti pensano con i concetti di cui si dotano per accompagnare coloro che gli affidano un momento della loro vita interiore. Questo non è pertanto né un dizionario, né un vocabolario di psicoanalisi, che, come tutti quelli già esistenti, collocherebbe le nozioni classiche all'interno dell'apparato freudiano e la loro traiettoria all'interno delle differenti discipline di pensiero. Al contrario, ogni singolo contributo, appoggiandosi ad un frammento di cura, illustra come questo o quel concetto fanno sorgere delle prospettive impreviste. Ogni contributo costituisce così una testimonianza del lavoro di pensiero che sgorga dai concetti elaborati da Freud in poi per organizzare nel quotidiano la riflessione clinica. Questo glossario immerge il lettore nell'incessante va e vieni che, dalla clinica alla teoria, guida la riflessione dell'analista.
Il divino egoista
Attilio Bertolucci, Doriano Fasoli
Libro: Libro in brossura
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 72
Le prime prove, gli incontri più significativi, l’insegnamento, il trasferimento da Parma a Roma, il lavoro saggistico, il fare poetico, i figli Giuseppe e Bernardo, la propensione pedagogica, le predilezioni (letterarie, cinematografiche, musicali), le considerazioni sull'oggi: questo e altro ancora riaffiora e s’intreccia nella voce di Attilio Bertolucci (“il divino egoista”, come lo definiva Vittorio Sereni) che si racconta amichevolmente a Doriano Fasoli, il quale lo sollecita con domande, che di volta in volta, vengono contratte in un titolo. Un sottrarsi, il suo, con il preciso intento di voler lasciare maggior spazio alle parole del poeta, affinché possano essere ascoltate in tutta la loro intensa luminosità. Prefazione di Franco Cordelli. Presentazione di Paolo Lagazzi.
Il Politecnico. Le scienze, le arti e le artiterapie. Volume 1-2
PERSICO
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 71
Il riconoscimento delle emozioni attraverso quali vie e moduli operativi si costruisce, si confronta e si misura con la propria esperienza soggettiva postural-emozionale? E come avviene, a livello individuale, la percezione e la riproduzione postural-emozionale in modo analogo a quelle percepite negli altri? In altri termini, come avviene la costruzione integrata del processo psicofisiologico del vissuto soggettivo emozionale dell'Io e dell'Altro? Le variazioni tonico-muscolari reafferentate ed unificate percettivamente costituiscono ciò che il senso comune chiama sentimento. L'emozione si riferisce a tutto il processo dallo stimolo al sentimento; il sentimento rappresenta l'elemento fondamentale, "sine qua non", dell'esperienza emozionale di cui la letteratura cerca i correlati (Ruggieri ED., 2011).
Il Politecnico. Le scienze, le arti e le artiterapie. Volume 1-2
RUGGIERI
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 146
Questo numero raccoglie alcuni passaggi dell'avventura delle Arti-Terapie segnata da riflessioni ed esperienze concrete cliniche e sperimentali che hanno dato vita a una modellistica che costituisce l'impalcatura della pratica arte-terapeutica psicofisiologica. L'avventura ha avuto inizio in un dialogo con la rivista Arti-Terapie e col suo direttore Rolando Renzoni e nella didattica e i laboratori di Psicofisiologia Clinica dell'Università di Roma La Sapienza condotti dal prof. Vezio Ruggieri.
Psychogame. Fare psicoterapia con il gioco dell'intervisione
Roberto Lorenzini
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 84
"Nella commedia di Peter Pan il capo dei pirati ripete ad ogni occasione il suo ultimo discorso per il timore di non aver tempo di farlo quando si tratterà di morire davvero. Questo lavoro ha esattamente lo stesso senso: vuole essere l'eredità che lascio a quanti hanno lavorato, ragionato e si sono appassionati con me sui temi della sofferenza mentale e la sua cura, senza per questo mettere fretta a nessuna oscura lavoratrice dell'Ade. La prima parte teorica è un liofilizzato della esperienza di 35 anni di lavoro sempre attenta a unire l'efficacia dimostrata degli interventi con le peculiarità di ciascun paziente irriducibile alla diagnosi categoriale, più invecchio e più mi sembra che la diagnosi in asse I di ciascun paziente sia il suo nome e in asse II il suo cognome ad indicare l'origine familiare e culturale del suo particolare modo di stare al mondo, per creare percorsi terapeutici personalizzati e unici che rifuggono dal richiamo semplicistico dei protocolli clinici standardizzati, veri killer del ragionamento psicopatologico e clinico, che mortificano la creatività del terapeuta riducendolo a mero somministratore di tecniche. Nel 2000 nell'introduzione de "La Mente Prigioniera" dichiaravo con Sandra Sassaroli "l'ambiatone di insegnare concretamente come si progetta e si conduce una terapia cognitiva, ponendoci le seguenti domande: come funzionano gli esseri umani? Cos'è che li fa soffrire? Qual'e la differenza fra sofferenza esistenziale normale e disturbo mentale? Perché, nonostante soffra un individuo non cambia? Cosa deve fare uno psicoterapeuta per riattivare il processo di cambiamento inceppato? Quali sono le tappe fondamentali di ogni psicoterapia e come affrontarle? Come si definisce una strategia terapeutica eia si mette in atto?' Sono passati diciassette anni, molti neuroni sono andati in prepensionamento, insuccessi, fortune insperate e soprattutto fallimenti hanno modificato in parte le convinzioni di allora: così funziona l'esperienza."
Spettacolo e cura. Teatro, cinema, fotografia, televisione, nuovi media audiovisivi e psicoterapia
Domenico Davide Pappalardo
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 152
Il valore taumaturgico della rappresentazione è istintivamente percepito da sempre, ma le sue possibili applicazioni a fini psicoterapeutici sono meno immediate. Questa analisi si propone di indagare la relazione profonda che lega spettacolo e cura, ponendosi gli obiettivi di conoscere gli aspetti della rappresentazione che sono rilevanti da un punto di vista psicologico, di chiarire i suoi meccanismi d'azione sulla psiche e di individuarne prospettive d'uso in scenari clinici. Soffermandosi sulle diverse forme e mezzi quali teatro, cinema, televisione, nuovi media, si scandiscono le tappe di una lettura della realtà, sempre più profonda e puntale, e si punta al cuore di un rapporto che se ha origine nella notte dei tempi è anche prepotentemente attuale. Il testo si propone di essere un riferimento per il terapeuta che vuole approfondire le potenzialità della scena ed è anche rivolto allo studioso di spettacolo che vuole riallacciare un contatto con una dimensione essenziale, ma spesso non messa perfettamente a fuoco, della rappresentazione. Esso è in ne una proposta, affascinante per chiunque, di un viaggio al cuore stesso dell'esprimersi e del condividere dell'uomo. Prefazione di Eugenio Aguglia.
Antropologia dell'Alzheimer. Neurologia e politiche della normalità
Elisa Pasquarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 229
L'approccio biomedico all'Alzheimer è caratterizzato da una forte enfasi sulla diagnosi precoce. L'intento è individuare condizioni di declino cognitivo potenzialmente passibili di evolvere in demenza, quali il "Mild Cognitive Impairment" (deterioramento cognitivo lieve). Il libro si basa su una ricerca etnografica svolta in un centro disturbi della memoria dedicato alla diagnosi precoce del deterioramento cognitivo ed esamina il ruolo svolto dalla nozione di "normalità" nell'evoluzione del discorso biomedico sulla malattia di Alzheimer e nelle pratiche clinico-diagnostiche contemporanee. La storia di questa categoria nosologica e le azioni concrete che ruotano intorno ad essa ci introducono nelle più ampie dinamiche di legittimazione del sapere scientifico e di costruzione della realtà medica, al loro potere di influenzare, non sempre suscitando piena adesione, rappresentazioni e vissuti della corporeità, del binomio salute/malattia e della soglia tra "normale" e "patologico". Prefazione di Giovanni Pizza.
Notes per la psicoanalisi. Volume 10
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 146
Affrontare la complessa questione della testimonianza, particolarmente per ciò che riguarda i sopravvissuti ai genocidi, comporta la scelta di alcuni vettori di lettura: il genocidio stesso e le sue implicazioni, la trasmissione cosciente e quella inconscia di ciò che è impensabile, con la delicata questione della soggettività del testimone, il registro psichico implicato nelle testimonianze, il significato da attribuire a termini quali "ricordo del trauma" e "sopravvivenza".
Nonna, tu che ne sai del sesso? L'arte di amare trasmessa da una nonna ai nipoti adolescenti
Mariella Lancia
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 167
Che ne sanno i giovanissimi del sesso, dei suoi misteri, delle sue mille sfaccettature, delle sue bellezze e delle sue trappole? Chi li prepara ai grandi cambiamenti che vivono nella pubertà? Chi li istruisce perché possano vivere in pienezza e responsabilmente le loro esperienze relazionali e sessuali? Questa nonna ci prova, con tutta la passione di chi ha a cuore la felicità delle giovani generazioni, e anche la loro felicità sessuale. Un'esplorazione a 360° della sessualità, dell'eros e dell'amore che ne tocca gli aspetti più sublimi, ma anche quelli più inquietanti. Utile anche agli adulti per ripensare e rigenerare la loro vita sessuale e aprirsi al dialogo con i più giovani. L'opera spazia con agilità nelle sfere dell'arte, della poesia, della filosofia, della cinematografia ed è arricchita da numerosi videoclip che potranno essere visionati sul sito dell'autrice (www.ilvasoeilfuoco.it/clip/). Ponendo attenzione anche alle differenze, incluse quelle etniche e culturali, cerca di tracciare principi guida indispensabili ai giovani nel clima di confusione e di strumentalizzazione che regna oggi sul terreno della sessualità.
Hollywood & colossal. Nascita, splendori e morte della grande Hollywood
Franco Fanelli, Francesco Contaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 287
Questo è un libro sugli uomini che Hollywood l'hanno fatta mattone su mattone, con la spavalderia, l'intraprendenza, la spregiudicatezza e l'avventurismo senza i quali non sarebbe mai esistita. Ma è anche un libro a tesi. Parte cioè dall'idea che, per spiegare lo sviluppo della più grande cinematografia del pianeta, occorra seguire pazientemente la storia talvolta spericolata di alcuni colossal. Per farlo non è sufficiente analizzare le singole superproduzioni. Occorre contestualizzarle. Cioè capire nel dettaglio gli ingredienti degli equilibri precedenti e, solo in una seconda fase, riuscire a cogliere le trasformazioni profonde e complesse operate da quelli successivi. I superfilm, infatti, funzionano come le lenti di ingrandimento, capaci di mostrare in modo amplificato quei processi economico-industriali che, pur investendo l'intero settore, trovano proprio nelle grandi produzioni una specifica modellizzazione chiarificatrice.
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 25
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 105
Quando Aldo Carotenuto dice che: "Dobbiamo poter accettare la nostra patologia perché solo in questo modo noi conosciamo la profondità di noi stessi", ci mostra uno dei percorsi più difficili, ma conditio sine qua non del nostro processo evolutivo/individuativo che inizia con la lezione impressa sul frontone del tempio di Olimpia "Conosci te stesso". Ma è solo il primo passo. È di fondamentale importanza accettare se stessi e imparare a convivere con gli scomodi inquilini che ci abitano. Andare "oltre la patologia" non è, quindi, superamento della propria patologia, che erroneamente traduciamo con "guarigione", ma un processo di scoperta, conoscenza, accettazione ed integrazione della propria "cifra oscura". Viviamo immersi in una dimensione "patologica", che non vuol dire "malata", come spesso si intende questa parola, bensì di sofferenza continua per l'alternanza, senza sosta, di malessere/benessere. È la legge condizionante dell'impermanenza, che si fonda sul continuo, incessante, capovolgimento di una cosa nel suo opposto.

