Archinto
Dove c'era un prato
Jörg Müller
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 28
Dove c'era un prato vi sono ora case, fabbriche e autostrade. Questa è la storia di un paesaggio: era verde e ora non lo è più; poco per volta la vecchia fattoria scompare, gli alberi sono sempre più rari e lentamente l'uomo con le sue macchine travolge ogni cosa. E' un libro poetico e nello stesso tempo di grande valore educativo, fatto di illustrazioni nitide e precise, dove un gatto bianco continua inutilmente a cercare il suo bosco, la sua casina piena di fiori, la sua cuccia.
Come si diventa scrittori
Wallace Stegner
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 64
Insegnante di scrittura creativa per quarantaquattro anni e autore di romanzi ambientati nella sua regione d'origine, il selvaggio West, Wallace Stegner si sofferma in questo libro-intervista sui problemi dell'apprendistato letterario. Con grande lucidità e chiarezza Stegner distingue tra talento naturale e metodi per svilupparlo: a suo parere non si può insegnare la "geografia dell'inesplorato", ma si può incoraggiare il desiderio di esplorare, si possono fornire gli strumenti utili per affrontare il viaggio. L'analisi di Stegner si sofferma su questioni teoriche quali le letture dell'aspirante scrittore e su questioni pratiche come la differenza tra imparare a scrivere in prosa e a scrivere in versi.
W le filastrocche per fare la nanna
Sara Salvaggio
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1999
pagine: 56
Évariste Galois. Morte di un matematico
Paolo Pagli, Laura Toti Rigatelli
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 72
Janusz Korczak. Una vita per l'infanzia
Anna Teresa Rella Cornacchia
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 138
Lettere ad Ariadna Berg (1934-1939)
Marina Cvetaeva
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 128
Rimaste sconosciute e inedite fino al 1990, tradotte per la prima volta in italiano, queste lettere della grande poetessa russa, tragicamente morta suicida nel 1941, presentano un nuovo destinatario nel suo ampio epistolario, in parte già pubblicato da Adelphi, gettano ulteriore luce su quei cruciali cinque anni della sua vita e rivelano nuovi aspetti della sua complessa personalità. L'amicizia tra l'autrice e la Berg, entrambe emigrate a Parigi, nata dai comuni interessi letterari, si fece negli anni sempre più stretta e solida.
Carissimo Gianfranco. Lettere ritrovate (1943-1963)
Carlo Emilio Gadda
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 96
Queste lettere ritrovate successivamente all'edizione del 1988 costituiscono qualcosa di più di una semplice aggiunta al punto da poter essere lette in modo del tutto autonomo e senza l'ausilio di precedenti. Più che disperse, infatti, esse si enucleano in due ben definiti periodi cronologicamente connotati, 1943-47 e 1953-62, di cui il primo risulta essere di gran lunga il più importante, sia per quantità che per qualità e tensione documentaria. Gli anni della guerra e soprattutto dell'immediato dopoguerra, difficili ma anche fervidi per Gadda, vengono qui rappresentati in tutta la loro intensa drammaticità, vissuta anche alla luce della grande amicizia con Gianfranco Contini.
Robinson in città. Vita privata di un giardiniere matto
Ippolito Pizzetti
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1998
pagine: 152
"Mi piace in camera da letto lasciare la finestra aperta quando non ci sono. Perché così anche quando non ci sono giorno per giorno notte dopo notte possono entrare le lune piene le lune mezze e le lune sottili come un'unghia, anche quando ci sono e non le vedo e dimentico di guardarle; le stelle, i colori dei tramonti, il rumore dei tuoni, gli odori che si porta il vento e il canto dei merli; anche quando non li avverto e ne resti pure il piccolo residuo, un'ombra impercettibile: può darsi che attraverso questa loro traccia ricuperi la luna le stelle i tramonti la transumanza delle nuvole e quanto d'altro le stagioni portano, il gracchiare delle mie cornacchie, e li ritrovi dentro i sogni." Questa ed altre riflessioni su piccoli momenti della vita.
Mitsou
Rainer Maria Rilke, Balthus
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 80
Si tratta di un libro d'artista nato dalla collaborazione e reciproca stima di due grandi personalità del Novecento. Un poeta già in piena maturità, Rainer Maria Rilke, si impegna a fornirlo di una prefazione mentre un giovanissimo e allora sconosciuto pittore, l'undicenne Balthus, fu l'autore dei 40 disegni, le tavole con cui si illustra la storia del gatto Mitsou. La prima edizione di Mitsou comparve nella tarda estate del 1921 e venne distribuito da Rilke tra conoscenti e amici in occasione del Natale. Con quale considerazione, serietà ma anche piacevole disposizione egli si impegnò a realizzare questo libro può seguirsi nel carteggio di quegli anni che include anche "Le sette lettere a un giovane pittore" scritte personalmente a Balthus (qui una selezione).
Lettere sulla cucina a un sedicente buongustaio napoletano
Alexandre Dumas
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 88
Gola e letteratura s'intrecciano in un epistolario embrione del "Grande dizionario di cucina" con cui si concluderà la fantasmagorica produzione letteraria di Alexandre Dumas. Tre lettere che sono lezioni di gastronomia, ma soprattutto potenti affabulazioni intorno a un rapporto appassionato con il cibo. Dumas, godereccio trionfatore del feuilleton, vera "forza della natura" si applica naturalmente a cibi forti, a leccornie per appetiti robusti, conditi da commenti sanguigni e pungenti. Il testo è corredato da tre ricette tratte dal "Grande dizionario di cucina".
Lettere a Sandro Penna (1929-1940)
Umberto Saba
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 128
Nel 1929 Sandro Penna, ventiduenne, usando uno pseudonimo, spedì i suoi primi versi a Umberto Saba, che gestiva a Trieste una libreria antiquaria. Saba si interessò di Penna facendone pubblicare le poesie sulle maggiori riviste letterarie, dandogli denaro perché si recasse a Firenze a farsi conoscere da poeti e artisti, seguendo il formarsi del suo primo libro, suggerendo correzioni e varianti e nemmeno offendendosi quando l'altro mostrava di ignorarle. Le lettere di Saba al poeta più giovane, subito visto come un figlio amato e difficile, apparse finora solo in minima parte su riviste letterarie, sono qui raccolte nella loro totalità, corredate da un commento puntuale e da testimonianze epistolari di A. Barile, L. Saba e E. Montale.
Centomila miliardi di baci
Raymond Queneau
Libro
editore: Archinto
anno edizione: 1997
pagine: 80
1939. Queneau soldato nelle retrovie della "drole de guerre". Da Le Cellier, dove si trova mobilitato, invia messaggi affettuosi e ansiosi di notizie alla moglie Janine. Accanto a queste lettere, a far da fondale e contrasto, vengono proposte le pagine del diario di quegli stessi giorni, avvolti in un "incubo insulso e mediocre". Ne nasce un curioso gioco di specchi che apre al lettore insolite prospettive. Il romanziere dalle mille invenzioni, il poeta giocoliere del linguaggio, l'enciclopedista patafisico, mostra qui un volto inedito, anzi più d'uno.