Besa muci
Carlo Verdone. L'insostenibile leggerezza della malinconia
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 214
Carlo Verdone da trent'anni è un detective arguto e garbato della nostra società. Esplora il linguaggio quotidiano, plasma tipologie, costruisce personaggi memorabili, formatta tic e fragilità, sfrontatezza e timidezze, ingorghi lessicali e bradisismi emotivi. È un autore. Un virtuoso della comicità. Un architetto della messa in scena e della battuta. Lo spettatore davanti ai suoi film si vede riflesso come in uno specchio: riconosce, nei personaggi di Verdone e in se stesso, l'iperbole e la malinconia, la dolcezza degli affetti e la tenerezza della commedia umana.
Il lunghissimo volo di un'ora
Amik Kasoruho
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 260
Nato nel 1932 a Tirana, Amik Kasoruho, da giovanissimo, fu incarcerato per aver contrastato il regime. Suo padre venne fucilato e per ben ventitre anni, insieme alla sua famiglia, ha vissuto in abitazione coatta in un piccolo villaggio. Nel suo Paese non ha mai avuto il permesso di pubblicare nulla. Vive in Italia dal 1990, dove ha pubblicato i volumi Un incubo di mezzo secolo (Besa 1997) e Il prezzo di un sogno (2000). Ha tradotto e pubblicato in Italia opere di poesia e narrativa albanese e in Albania opere di Pirandello, Isabel Allende, Harold Robbins, Patrick O'Brian, John Selby, ecc. Vincitore del premio speciale della giuria al concorso Eks & Tra per scrittori immigrati nel 1999, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi in Quirinale, il 12 luglio 1999. Nel 2000, per il trentennale della rivista di cultura italo-albanese degli arbëresh Katundi Ynë, ha ricevuto il premio "Civitas - Arberia 2000 Calabria".
La vallisa. Volume Vol. 84
Libro: Libro di altro formato
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 192
Consigli ai giovani scrittori
Charles Baudelaire
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 72
In un momento in cui ancora si moltiplicano le cosiddette scuole di scrittura creativa, e di conseguenza anche i libri pieni di "consigli" rivolti a chi vuol cominciare a scrivere, può essere utile rileggere questo agilissimo saggio, tuttora estremamente godibile, a volte deliziosamente insopportabile, disseminato di osservazioni folgoranti e arricchito dalla ben nota, crudele ironia baudelairiana. Il libretto, come in generale la stessa vita del suo autore, potrebbe costituire un ottimo esempio di filosofia paradossale, ovviamente quella preferita da Baudelaire, che rivendicò sempre "il diritto di essere assurdo", fondato sulla coscienza che è la contraddizione che governa l'universo. La fede nel conflitto si manifesta qui soprattutto come visione affermativa del mondo, dal punto di vista dell'arte e dell'artista, fondata sulla forza del gesto creativo. L'opera "inattuale" dell'autore dei Fleurs du mal conferma, dopo centocinquant'anni, la sua potente attualità, a conferma di quanto suggerito da Giovanni Macchia: Baudelaire "si avvicina a noi mano a mano che il tempo sembra distaccarlo, e la sua figura farsi più evanescente".
Metamor (1967)
Vittorio Bodini
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 52
Metamor (1967), ultimo libro poetico edito vivente l'autore, accentua, anche con scrittura automatica, il surrealismo della sua poesia. "È un'inchiesta sulla materia e sull'essere", e al titolo sono affidati "ben tre significati: metamorfosi, meta-amore e metà-morto". Un anno prima di morire (1969), coinvolgendo altri inediti, egli aggiungeva trattarsi di "un libro traumatico, sostanzialmente e disperatamente teso a denunziare il totale smarrimento del reale o la sua ricerca senza fede".
Parola per parola
Christine Deroin
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 84
A ottantasei anni Florentine si concede una fuga: si ritira in gran segreto in un appartamento non ancora abitato. Attraverso questa "follia" che fa scalpore, Florentine rompe con la monotonia della sua esistenza di vecchia signora, con un modo di vita rurale che non ha saputo evolversi e nel quale vede impietrirsi i nipoti. Nella sua casa vuota Florentine vive qualche giorno di assoluta felicità. Di riflessione anche. Rivede il film della sua vita, annota ciò che è cambiato, prova a immaginare il futuro per lei e per i suoi. Soprattutto, Florentine cerca di scrivere. Poiché l'insolita vecchia signora ha sempre amato le parole.
Va e non torna
Ron Kubati
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 202
Una scrittura veloce e poetica insieme - come un'insolita trasmissione radio durante il coprifuoco - attraversa la quotidianità di Elton, studente albanese in Italia, per coglierne le contraddizioni con ironia e leggerezza. Casa, studio, lavoro sono nella sua vita come nella vita di tutti, ma in un modo unico rispetto alla vita di tutti, diventando materiale di un'insolita trasposizione per sequenze. Marachelle di bambini, sale d'ascolto di un tribunale, corridoi universitari, la rete di un campo di prigionia. Poi, all'improvviso, irrompe una figura femminile, una singolare presenza che sovverte qualsiasi possibilità di ordine. Un romanzo nevrile e intenso, venato di un'intera attesa generazionale tradotta in ispirazione autobiografica.
Mascherata reale
Beppe Lopez
Libro: Libro in brossura
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 134
"Mascherata reale" è la ricostruzione storica, scritta però con un taglio letterario, di un episodio assai singolare e significativo del 1799. Sei mesi turbolenti, tra la fuga del Re borbonico a Palermo e la caduta della Repubblica Partenopea, che videro in particolare la Puglia al centro di uno scontro epocale: da una parte francesi, scozzesi e polacchi, dall'altra borbonici, inglesi, russi, ottomani e spagnoli. Con gli "alberi della libertà" innalzati e abbattuti nel giro di pochi giorni o anche solo di poche ore, in ogni città o paese dell'ex Regno, e poi di nuovo innalzati e abbattuti, fra stragi e vendette personali, atti di eroismo e di straordinario trasformismo. Fu in questo clima di tragedia e di farsa che un gruppo di simulatori ebbe un ruolo decisivo, in Puglia, nella caduta della giovane Repubblica. Sette còrsi di sentimenti anglofili, rifugiatisi nel Regno e sorpresi dall'invasione francese mentre tentavano di imbarcarsi in uno dei porti dell'Adriatico o dello jonio, furono scambiati dalle popolazioni locali chi per figlio del Re, chi per fratello del Re, chi per Conestabile, chi per Duca di Sassonia... Di fatto due di questi commedianti - De Cesari e Boccheciampe - si misero alla testa della controrivoluzione realista, conquistando in quanto supposti Principi e in nome del Re quasi tutta la regione. Ed è alle loro truppe collettizie che dovette congiungersi il cardinale Ruffo, proveniente dalla Calabria, per sferrare l'attacco decisivo a Napoli.
Il Mediterraneo medievale. Dal 350 al 1450
Georges Jehel
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 240
In una trattazione che alterna lo studio delle evoluzioni socioeconomica e politica a quello dei fatti culturali, questa sintesi del Mediterraneo in età medioevale analizza i periodi di sconvolgimento nel corso dei quali il Mare nostrum divenne teatro di un movimento generale di invasioni provenienti dal Nord e dall'Oriente e in seguito, a partire dall'XI secolo, lo scenario della riorganizzazione di tre poli che se lo spartirono in diverse aree di influenza fino alle sue più remote periferie: la Cristianità d'Occidente, l'Impero bizantino, gli Stati musulmani. Nel XII secolo l'espansione dell'Occidente si tradusse nella sequenza delle Crociate e si accompagnò all'instaurazione di una rete commerciale fondata sugli scambi tra l'Europa, l'Oriente e l'Africa: un'evoluzione volta alla creazione di autentiche talassocrazie mercantili la cui prosperità ebbe una grossa incidenza - insieme economica e sociale - sugli eventi occorsi in quest'area e determinò, per esempio, la recrudescenza della tratta degli schiavi sia nel mondo cristiano che in quello musulmano. L'irruzione dei Turchi perturbò quello che sarebbe potuto essere un mirabile equilibrio: l'accelerazione della decadenza di Bisanzio nel XIV secolo e la sua definitiva caduta nel 1453 segnano però l'affermarsi di un nuovo equilibrio.
Breve storia del tarantismo
Henry E. Sigerist
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 82
La badessa di San Giuliano
Marisa Di Bello
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 264
Questa è una storia d'altri tempi, di un'epoca lontana per usi, costumi, linguaggio. Di luoghi immobili nel loro isolamento. Essa prende spunto da vicende realmente accadute agli inizi del secolo scorso in un convento del Sud. Attestati da un fitto carteggio tra Curia e convento, i fatti che si svolgono esattamente un secolo fa parlano di disordini, contrasti e malignità varie che determinano la chiusura di quel convento e la secolarizzazione di molte suore. Su questa trama di eventi storici si inserisce l'infelice e travolgente storia d'amore di suor Crocifissa, badessa di San Giuliano, e il ricco proprietario terriero Pietro Forzano, come storia emblematica, summa di tante storie di donne, della loro impossibilità di sceglier e liberamente e consapevolmente il proprio destino.
L'incanto del tempo
Alessandro Robles
Libro
editore: Besa muci
anno edizione: 2010
pagine: 104
«Robles offre ancora il miracolo di scorgere un'ipotesi di eternità nell'attimo infinitamente labile. Una ricerca incessante sul vero senso della vita, ritrovandolo, guarda un po', non nella adulazione del dio denaro che tanto lerciume sparge per queste desolate lande, ma nell'osservazione acuta e dolorosa delle occasioni. Uno scavo nella memoria per recuperare gli occhi, le parole, i gesti di una vita. Per avere una conferma alle incertezze del quotidiano. Per riafferrare la perduta felicità. Un Ulisse che ricorda d'essere stato Adamo.» (Dalla Prefazione di Francesco Paolo Sicolo). Alessandro Robles è nato a Bari il giorno dell'equinozio d'autunno del 1972. È architetto, giornalista pubblicista, cantautore. Nel 2003 ha pubblicato Ostinata luce.