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Centro Doc. Giornalistica

Combook. Twitter, Facebook, Youtube, LinkedIn... Come comunicare con i social network

Combook. Twitter, Facebook, Youtube, LinkedIn... Come comunicare con i social network

Andrea Benvenuti, Salvo Guglielmino

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2013

pagine: 248

I social network rappresentano la più recente e rivoluzionaria metamorfosi della rete. Facebook, Youtube, Myspace, Flickr sono entrati nella quotidianità di milioni di cittadini così come, non molti anni fa è accaduto per email e quotidiani online. Forti delle potenzialità del web 2.0, le piazze virtuali hanno ben presto permeato il mondo professionale divenendone un alleato sempre più indispensabile. "Combook" è una guida pratica all'utilizzo di questo mondo. Offre istruzioni, analisi e suggerimenti all'uso degli strumenti e delle applicazioni più utilizzate da addetti stampa e professionisti dell'informazione e della comunicazione. Settori, questi ultimi, costantemente a confronto con le dinamiche, le relazioni e le opportunità che scaturiscono dall'affermazione prorompente dei social media. "Combook" propone anche un'analisi puntuale dello scenario sociale e del contesto tecnologico in cui è esploso il fenomeno dei social network e del loro impatto su modi, stili e tempi nell'uso della rete, per informarsi, per fare informazione e comunicazione. Le nuove tecnologie e la loro applicazione ai social media sono però in continua trasformazione. Per questo, profili Combook sono stati creati su Facebook, Twitter e Youtube. Per confrontarsi con i lettori e per pubblicare novità sui temi affrontati nel volume, "Combook" si propone anche come "Laboratorio social network" su Internet dove aggiornare le informazioni, scambiare esperienze e nuovi progetti. Prefazione di Sergio Rizzo.
16,00

Corso base di comunicazione dal comunicato stampa ai social network

Corso base di comunicazione dal comunicato stampa ai social network

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2013

pagine: 816

In questo cofanetto: i testi "Uffici stampa" - Vieri Poggiali: Semplice, diretto, essenziale nello stile, ricco di case history, esperienze personali, aneddoti: il mestiere dell'addetto stampa raccontato da uno dei pionieri della comunicazione d'impresa in Italia. "Combook - Twitter, Facebook, Linkedln... Come comunicare con i social network" Andrea Benvenuti e Salvo Guglielmino: una guida puntuale e professionale sul contesto tecnologico dei social network e sull'uso degli strumenti e delle applicazioni per fare informazione e comunicazione. "L'addetto stampa" - Gino Fallerì: La storia, l'affermazione e gli scenari futuri di una professione cardine nel panorama della comunicazione e delle relazioni pubbliche scritto da uno dei più autorevoli conoscitori della materia. "Il Salvarticolo" - F. Nanni e R. Ferrazza: Un manuale sulla scrittura che svela le insidie e le trappole della lingua italiana e illustra regole e consigli per comporre testi chiari ed efficaci.
65,00

Oltre il mare

Oltre il mare

Stefano Polli

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2012

pagine: 270

Andrea Varzi è un giornalista in fuga. Una doppia fuga. La prima tra Argentina, Cile, Brasile e Uruguay a caccia di un criminale di guerra riuscito a rimanere nascosto per oltre mezzo secolo e della sua nuova potentissima rete di neonazisti. La seconda che lo vede fuggire da se stesso e dagli spiriti inquieti della sua esistenza. Una dannazione interiore che lo porterà a mettere a repentaglio la propria vita e a farsi abbandonare da tutti ma contemporaneamente a non mollare la presa su Ziegler e la sua organizzazione. Un giallo avvincente e raffinato, un viaggio introspettivo nelle maglie spesso troppo strette della vita nella civiltà occidentale.
14,00

Cattive notizie. Dell'etica del buon giornalismo e dei danni da malainformazione

Cattive notizie. Dell'etica del buon giornalismo e dei danni da malainformazione

Vittorio Roidi

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2012

pagine: 270

"Il diritto all'informazione non è un privilegio del giornalista, ma una componente della libertà del cittadino, una garanzia della democraticità del sistema". A scriverlo è Stefano Rodotà nella prefazione a questo libro. Ed è sicuramente così. Ma affinché ciò corrisponda poi alla realtà dei fatti occorre che il giornalismo sia scrupoloso, corretto e oltremodo rigoroso. Il giornalista per il ruolo che rappresenta è oggetto di pressioni, lusinghe e tentazioni. Per questo il suo corredo di regole e responsabilità deve essere chiaro. I confini della professione ben marcati e in nessun caso mobili o confusi. "Cattive Notizie" è un libro sui principi di un corretto giornalismo e sui danni della malainformazione. Un vademecum per il giornalista che nella sua professione non vede solo il lavoro che gli dà da mangiare ma anche il piccolo quotidiano contributo alla costruzione di una società migliore. Prefazione di Stefano Rodotà.
18,00

A bocca aperta. La precaria credibilità dei comunicatori italiani

A bocca aperta. La precaria credibilità dei comunicatori italiani

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2012

pagine: 294

Perché un mondo nel quale tutti hanno la possibilità di comunicare tutto, subito e quasi gratuitamente, dovrebbe ancora ricorrere ai media a pagamento e alle professioni? E come evitare che i professionisti anche nel nuovo ambiente multimediale si specializzino nel realizzare manovre, queste sì oscure, di condizionamento della opinione pubblica? Servono comunicatori professionali, come evidenziato dal nostro sondaggio, la cui qualità giustifichi la spesa, e servono strumenti di controllo, norme e pratiche che garantiscano il loro comportamento. Il primo problema si può risolvere con buone pratiche formative, il secondo richiede buone pratiche politiche e associative.
14,00

Il salvarticolo. La zattera per chi scrive

Il salvarticolo. La zattera per chi scrive

Filippo Nanni, Riccardo Ferrazza

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2012

pagine: 240

I ricognitori del Servizio metereologico dell'aereonautica presero il volo ad uno ad uno dalla pista dell'aereoporto dell'Urbe. Due, tre o quattro? Quanti errori ci sono nella frase qui sopra? Se non vi è immediatamente chiaro, questo libro fa al caso vostro. "Il salvarticolo" è un manuale per tutti quelli che scrivono: studenti, giornalisti, professionisti della comunicazione. Regole, consigli, trappole da evitare per essere sempre chiari e sintetici. Come schivare le frasi fatte e il burocratese, quando usare le citazioni e le maiuscole, come fare i conti con le ripetizioni. Ma anche i diversi modi di scrivere: agenzie, quotidiani, radio, tv e web. E alla fine il test per mettersi alla prova. "Il salvarticolo", pubblicato la prima volta nel 2004, giunge alla seconda edizione dopo tre ristampe della prima. Allora non esisteva Twitter, che ha contagiato 500 milioni di persone (compreso Obama) e ha rivoluzionato il modo di comunicare. Il vero elogio della brevità: tutto in 140 caratteri. Ah, a proposito... quattro. Sono quattro gli errori nella prima frase. Si scrive meteorologico, a uno a uno, aeroporto e aeronautica! Buon salvarticolo a tutti.
16,00

Terremoto e trent'anni di cricche

Terremoto e trent'anni di cricche

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2011

pagine: 287

In questo volume si esplora in profondità una di quelle voragini-simbolo aperta dal terremoto dell'Irpinia del 1980 dove non sprofondarono solo le abitazioni di Lioni e degli altri centri toccati dal sisma. Fu inghiottito anche qualcosa che ha a che fare con l'identità di questa terra. Qualcosa che come si può purtroppo ancor oggi constatare - ancora non è riemerso. Cosa ci fa capire tutto ciò? Che il terremoto andò a confermare e a definire, una volta per tutte, lo stereotipo di questa regione e di questa realtà dove al di là delle chiacchiere e delle frasi di circostanza la dimensione pubblico/politica e la dimensione malavitosa non sono scindibili.
14,00

Le notizie più pazze del mondo 2011

Le notizie più pazze del mondo 2011

Gerardo Picardo

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2010

pagine: 189

Un altro anno di notizie pazze e simpatiche, ma soprattutto verissime. È lungo l'elenco delle stranezze che ci regalano un sorriso: si va dalle 'liste di divorzio' al marito a ore, dai pesci che piovono dal cielo agli spiriti dei defunti venduti all'asta. E se un operaio ghanese chiama il figlio 'Silvio Berlusconi', c'è chi telefona per 40 ore di fila. Ci aiuta anche la scienza: dalla mutanda elettronica per incontinenti che avverte gli infermieri, alla prima boutique della carta igienica, fino ai giapponesi che si fanno sposare dal prete-robot. E se un coccodrillo ha deciso di andarsene a spasso per Francoforte, come si fa a dimenticare chi si ferma ad un distributore per gonfiare la bambola sexy? Senza contare le hostess per il caro estinto o la ragazzina che invita 21.000 persone alla sua festa. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone.
12,00

Le notizie più pazze del mondo 2010

Le notizie più pazze del mondo 2010

Gerardo Picardo

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2009

pagine: 218

Quando la realtà supera l'immaginazione, questo è proprio il caso di dirlo. Un altro anno di notizie pazze, incredibili, esilaranti ma soprattutto vere, verissime. C'è chi ritrova il cellulare nella pancia di un merluzzo e chi è costretto al divorzio per aver registrato la moglie sul cellulare sotto la voce: Guantanamo. Chi per vincere una partita di calcio non trova meglio che restringere la porta e chi supera la paura delle nozze e decide di sposarsi a 107 anni. Chi mette pastori maremmani a guardia di pinguini e chi chiama la polizia perché il marito vuole fare l'amore. Gerardo Picardo anche quest'anno ci regala tanta allegria e un po' di sane risate con le notizie più assurde e improbabili degli ultimi 12 mesi.
12,00

«Paladini di carta» Per soldi, fama, opportunità, per potere, giustizia, curiosità, per edonismo, per egocentrismo. Storie irriverenti di giornalisti...

«Paladini di carta» Per soldi, fama, opportunità, per potere, giustizia, curiosità, per edonismo, per egocentrismo. Storie irriverenti di giornalisti...

Claudio Cerasuolo

Libro: Libro rilegato

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2007

pagine: 336

Paladini di carta è una disincantata e ironica rilettura del giornalismo e della sua storia, dagli albori ad oggi. Un manuale sul come si è fatta, si fa e si dovrebbe fare informazione raccontato, con l'abilità dello scrittore di gialli e l'accuratezza del cronista. Come un romanzo vengono infatti seguiti filoni paralleli che vanno poi ad intrecciarsi: da un lato una rilettura in chiave storica ed ironica della storia del giornalismo e dei personaggi che, direttamente o indirettamente, hanno contribuito allo crescita ed allo sviluppo della professione, dall'altro le caratteristiche del giornalismo "moderno" e delle tecniche da conoscere e mettere in pratica.
18,00

Delitto imperfetto. Intrighi, retroscena e colpi di mano per difendere la 150
15,00

Manuale di deontologia del giornalista. Informazione, disinformazione, società

Manuale di deontologia del giornalista. Informazione, disinformazione, società

Michele Partipilo

Libro: Libro in brossura

editore: Centro Doc. Giornalistica

anno edizione: 2022

pagine: 344

La violenza di immagini e parole prorompe talvolta dai mezzi di comunicazione nel tentativo di trovare ascolto. Come i venditori in un mercato, tutti i media urlano per sovrastare le voci degli altri. Compito essenziale della deontologia non è creare gride manzoniane che tranquillizzino la coscienza, ma definire e far rispettare quei parametri che danno senso e sostanza al giornalismo quale strumento di civiltà. Il nostro Paese — o forse l'intero mondo occidentale — vive una crisi etica senza precedenti e i media la riflettono, come è inevitabile che sia. Ma in questo rispecchiare la realtà il giornalista ha il dovere di esercitare il suo senso critico, di sottoporre al vaglio della ragione gli eventi quotidiani, fermandosi a riflettere per cercare di capire. I giornalisti non sono testimoni muti del loro tempo, diventando voci critiche realizzano il valore più alto della professione che hanno scelto di svolgere. Per questo hanno bisogno di regole deontologiche, altrimenti sono alla mercé di qualunque padrone,senza avere in alcun conto libertà e verità. Ma proprio libertà e verità sono condizione e obiettivo della professione, come insegnano con il loro esempio i colleghi più illustri. Prefazione di Ferruccio De Bortoli.
35,00

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