Corsiero Editore
Tutte le opere
Silvio D'Arzo
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 928
Nel centenario della nascita di Silvio D'Arzo la casa editrice che prende il nome dal titolo di un suo romanzo riunisce tutte le sue opere, da quelli pubblicati ad appena quindici anni fino ai testi rimasti inediti quando lo scrittore morì a soli trentadue anni. I suoi libri maggiori, per anni pubblicati da Einaudi (Casa d'altri e Il pinguino senza frac), Adelphi (All'insegna del Buon Corsiero) e Sellerio (Contea inglese) sono finiti col tempo fuori catalogo. La nostra casa editrice li sta da tempo recuperando in nuove edizioni e li ripropone qui in un unico volume che si prefigge di diventare il punto di riferimemento per lo studio e la conoscenza di questo straordinario scrittore di metà Novecento. Al pretesto del centenario si somma anche l'occasione di un importante ritrovamento di alcuni testi inediti , insieme ad altri emersi nelle ricerche degli ultimi decenni, e di nuove lettere che permetteranno di migliorare la conoscenza della biografia di Silvio D'Arzo e della sua opera, ricca di riferimenti alle maggiori tradizioni letterarie europee e apprezzata da molti critici, poeti e narratori del Novecento italiano.
Vasco Ascolini. Dentro il nero
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 130
Catalogo della mostra, Palazzo Ducale di Guastalla, 20 settembre 2025-1 febbraio 2026.
Arkeo. Scultore di anime
Charlotte Castelli, Angelo Paolo Pietroboni, Daniele Radini Tedeschi, Guicciardo Sassoli de’ Bianchi Strozzi
Libro
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 106
«Le opere di ARKEO sono specchi che riflettono la nostra essenza, custodiscono le nostre memorie e tracciano percorsi verso un futuro ancora da immaginare. Osservandole, mi sono spesso chiesta dove risieda il confine tra ciò che chiamiamo oggetto e ciò che definiamo anima. È come se ogni scultura fosse una porta: un varco che conduce non solo attraverso il tempo, ma dentro di noi, sfidandoci a riconoscere la bellezza nascosta nel frammento e nel frammentario. E tu, riesci a sentire il battito nascosto di questi materiali? Riesci a vedere, oltre le forme, l'anima che ti osserva e ti interroga?»
Paolo Pelosi Bonini. Auto ritratti
Alessandro Bartoli, Severine Gay Degrendele, Fabiène Gay Jacob Vial, Massimo Mussini
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 80
«La ricerca di Paolo Pelosi Bonini segue apparentemente la linea della fotografia informativa, quella propria del fotogiornalismo e della documentazione scientifica e antropologica, poiché ci mostra una serie di ritratti in posa. (...) La semplice rassegna di ritratti, dunque, si trasforma in una ricerca sulla condizione psicologica di una categoria umana, sul mito del possesso e sul piacere della sua esibizione: sentimenti che travalicano il comportamento quotidiano e si manifestano saltuariamente, sollecitati da situazioni contingenti e dall’inconscio personale»
Erbazzone & scarpazzone
Clementina Santi
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 68
La prima ricetta dell'erbazzone (il piatto forse più noto della cucina tradizionale reggiana) è anche la più antica ricetta scritta che esista in Italia: è in latino e la si può leggere nel "Moretum", un poemetto bucolico attribuito ormai concordemente a Virgilio, che risale a 2000 anni fa. È l'alba di un giorno qualunque in cui, come sempre, bisogna provvedere al cibo e il contadino padano Simulo, umile coltivatore di un piccolo campo, prende dalla dispensa un mucchietto di grano... Erbazzoni e scarpazzoni di: Gianni D'Amato, Carpineti da Vivere ed Elisa Torreggiani. Prefazioni di: Alessandro Corchia, l'amministrazione comunale di Carpineti, Massimo Bonacini.
Estate a Montale
Barbara Annovi
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 76
"Un mancato rispetto della storia della poesia tardo-novecentesca, niente Sereni, niente Giudici né tantomeno Zanzotto, poco (troppo poco) Montale, soprattutto quello satirico, da me prediletto. E poi una passione smodata per un paesaggio a sua volta uterino, nella circostanza quello che sta fra pianura e Appennino all’altezza di Montale Rangone (vale a dire il toponimo del titolo, altro che l’Eugenio Premio Nobel 1975): eppure, per me che pure amo molto quel paesaggio, come sono sembrati subito ancora più veri del vero gli odori e i colori delle terre cantate da Annovi e il taglio davvero inimitabile di quei tramonti fra primavera ed estate… E i suoni e gli odori e tutti gli altri strumenti umani, come hanno saputo d’emblée risuonare nei loro echi e riflessi di lontananza, assieme ai riflessi serotini delle «stoviglie color nostalgia» che il conterraneo Guccini riprende dal grande Gozzano… Proprio così, «come una città / ma di verde e vigne / di odori aspri e inaspettati,/ di moscerini negli occhi / e pozzanghere di cielo». Insomma, questo di Barbara Annovi è un libro d’esordio tutto da delibare, con calma e predisposizione a una percezione moltiplicata e a qualche necessario soprassalto del cuore: in armonia con gli effetti, cioè, che sa suscitare solo quella poesia vera in cui forse mia madre per prima ha consentito di entrare, a me ma anche a una delle sue più amate scolare, l’autrice solo in apparenza involontaria di questo libro" (dalla postfazione di Alberto Bertoni).
Gambiarra
Bruno de Almeida
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 40
In Gambiarra la creatività esce dalle case e si impadronisce delle strade, reinventando i luoghi e portando armonia dove tutto prima sembrava disorganizzato: vediamo persone, mucche, galline e altre creature inforcare la bicicletta trasformandola in qualcosa di diverso dall’ordinario: ognuno a proprio modo contribuisce alla giornata di una comunità inventiva e bizzarra , che si mantiene in equilibrio nonostante le difficoltà. Gambiarra è una celebrazione dell’ingegno presente in tutte le età, capace di trasformare il nostro sguardo e di trovare nuovi mondi possibili attraverso le piccole cose che ci circondano. La bicicletta come metafora di un modo alternativo di vedere, pensare e agire. Infatti, in Brasile, la parola “gambiarra” rappresenta, alla lettera, la prolunga elettrica o il rosario di lampadine appese a un filo; e, in senso figurato, significa dare nuova vita a qualcosa di già usato, ricreare gli oggetti, la materia, improvvisare qualcosa. Gambiarra è un trucco, la versione aggiornata di qualcosa, è una riparazione da due soldi, una soluzione inventiva: è l’intelligenza pratica, essenziale per risolvere i problemi quotidiani con risorse limitate, facendo leva sull’immaginazione. Equivale a escogitare nuove soluzioni, percorrere strade inattese in modi diversi, proprio come questo libro, stampato su carta rigenerata dagli scarti della frutta, da fibre riciclate e cellulosa proveniente da foreste correttamente gestite. Età di lettura: da 4 anni.
Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi
Bernardino Bonzani, Monica Morini
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 64
A un uomo che domanda come si possa prevenire la guerra, Virginia Woolf, nel libro "Le tre ghinee", risponde: «Occorre narrare biografie». Quasi a suggerire che, nell’imminenza di una guerra e perciò di migliaia di morti, l’antidoto migliore è quello di raccontare delle storie di vita, dell’unicità insostituibile di quelle vite, patrimoni che possono essere perduti per sempre. Gelindo, Antenore, Aldo, Ferdinando, Agostino, Ovidio, Ettore. Vederli spuntare dietro ai salici, dai campi, tutti e sette con le falci sulle spalle, pronti a srotolare il loro miracolo di umanità. Il testo teatrale "Cuori di terra. Memoria per i sette fratelli Cervi" è uno spettacolo vincitore del Premio Scenario per Ustica. Ha debuttato nel 2003 nella rassegna “Il Paese dei Raccontatori” e ha all’attivo centinaia di rappresentazioni in tutta Italia fino alla Svizzera e continua a vivere nei teatri e nei festival per un pubblico adulto e per le nuove generazioni.
Correggio romantico. Le traduzioni italiane del dramma di Adam Oehlenschläger
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 254
Un poeta danese scende in Italia, a Parma ammira Antonio Allegri e scrive un dramma teatrale su di lui. Un italiano che vive in Danimarca traduce l’opera nella nostra lingua. Il poeta danese pubblica anche in Germania il suo dramma, in lingua tedesca. Un colto avventuriero modenese — che visse ovunque tranne che nella città emiliana — traduce a sua volta l’edizione tedesca (…) Insomma, un solo dramma in due edizioni — in danese e in tedesco — l’una e l’altra tradotte in italiano a distanza di pochi anni, da dal Borgo e da Benincasa. L’obiettivo di questo nostro libro è mettere a disposizione le due traduzioni, esito di due percorsi culturali diversi, ciascuna con una sua propria impostazione. Entrambe vengono proposte qui rispettandone la forma originale; in particolare quella di Bartolomeo Benincasa, già resa nota oltre quarant’anni fa da Ugo Bellocchi (1920-2011), viene ora presentata in una veste maggiormente aderente al manoscritto (…) Che cosa troverà il lettore nella tragedia Correggio? Un burbero Michelangelo, un Giulio Romano brillante e conciliante; un compaesano gretto, invidioso e violento. Un nobile arrogante e incline a proposte indecenti; volgare, come quando descrive il suo rapporto con le donne («se anche mi piacion le galline — ebbene non ho bisogno di rubarle, d’involarle: piuttosto le compro di bel giorno e in pien mercato»). Un santo eremita e un brigante convertito. La moglie di Antonio preoccupata e devota; il figlio fin troppo gentile e affettuoso. E, soprattutto, un Antonio tanto concentrato sul proprio lavoro da sembrare candidamente ingenuo, «una buona pasta d’uomo, che vive nel mondo come in un sogno», traduce Benincasa. Un Correggio sempre nobile e schietto, innamorato della propria famiglia e della propria arte; un uomo esitante e insicuro, pieno di fede, ma troppo facile a deprimersi e a non credere nel proprio talento. Testi di: Henrik Blicher, Olinto dal Borgo, Cristina Casoli, Claudio Franzoni, Valter Pratissoli.
Il raglio
Danielle Sassoon
Libro: Libro in brossura
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2025
pagine: 93
Il raglio è un libro d’arte in cui confluiscono due linguaggi distinti, disegno e scrittura, restituiti al lettore in una terza soluzione indistricabile e vicendevolmente necessaria. Col pretesto di raccontare una fiaba infantile, "Il raglio" narra invece un minaccioso, disincantato viaggio a dorso di mulo nella follia femminile, scandito dalle insegne di una sessantina di stazioni ispirate all’iconografia manicomiale, in un rimando tra Art Brut e i comics underground dei primi anni Ottanta, con rimandi a Carol Rama, ai fumettisti Liberatore, Mattioli, Scozzari (firmatari tra gli altri dello stupefacente manifesto visionario che fu il mensile «Frigidaire»), alle atmosfere irriverenti delle fotografe Model e Arbus, ma specialmente alla personale esperienza con la patologia mentale dell’autrice. Questo libro d’arte, quasi un’elegante scultura da tavolo, dentro cui si svolge l’esodo delle ultime e delle derelitte, si propone di sensibilizzare la comunità a superare lo stigma e accogliere la malattia mentale come occasione di nuove, inaspettate, prospettive esistenziali.
Purché insieme. Storia di un gatto, un vecchio, una pipa e un arabesco di fiocchi di neve
Oscar Grazioli
Libro: Libro rilegato
editore: Corsiero Editore
anno edizione: 2024
pagine: 32
Una sera d'inverno, mentre fuori nevica, un vecchio si accomoda in poltrona, a fumare la propria pipa, abbandonandosi ai ricordi di tutta la vita. Come sempre il suo gatto gli è accanto, padrone di casa, indifferente o vicino, a seconda dei casi. Questa atmosfera dolce e malinconica, serena e piena di sentimento, domina la ballata scritta da Oscar Grazioli, veterinario che ama i cani e adora i gatti, e illustrata da Sonia Maria Luce Possentini. L'autore offre al lettore momenti di commozione e spunti di riflessione sulla convivenza dell'uomo e dell'animale, sulla loro speciale interazione e reciproca comprensione, fatta di gesti sguardi e soprattutto silenzi. Età di lettura: da 5 anni.

